I fattori decisivi per la scelta del massaggiatore elettrico
Cos’è e a cosa serve il massaggiatore elettrico
Quando parliamo di massaggiatori elettrici ci riferiamo ad una categoria di apparecchi molto ampia che include massaggiatori che si differenziano tra loro a seconda della funzione, della struttura e del trattamento offerto. Possiamo racchiudere nel grande gruppo dei massaggiatori elettrici, ad esempio, quelli pensati per offrire trattamenti anticellulite, sui quali potete trovare informazioni approfondite qui; oppure quei massaggiatori la cui funzione è trattare la zona cervicale, di cui ci siamo occupati nella guida all’acquisto dedicata; possiamo infine includere in questo grande gruppo anche le poltrone e i sedili massaggianti, di cui abbiamo parlato qui e qui
In questa pagina invece approfondiremo i massaggiatori elettrici non compresi nelle categorie sopra elencate e generalmente multifunzione, ovvero progettati per offrire diverse tipologie di trattamento per varie parti del corpo, come le gambe, la schiena o gli addominali, attraverso vibrazioni e percussioni ad alta frequenza.
1. Struttura
I massaggiatori elettrici acquistabili sia nei negozi specializzati che online, possono generalmente essere suddivisi in base alla loro struttura. In commercio troviamo:
- Massaggiatori elettrici palmari, ovvero massaggiatori formati da un manico più o meno lungo alla cui estremità è posta una superficie massaggiante in grado di compiere movimenti vibranti o a percussione. Attraverso l’impugnatura allungata è possibile posizionare la superficie massaggiante in diverse zone del corpo, inclusa la schiena, senza troppa difficoltà; questo tipo di massaggiatore è il più diffuso e anche il più basilare da usare. Se cercate uno strumento versatile da poter utilizzare sia per rilassare il corpo che per risolvere piccoli fastidi e contratture, il massaggiatore elettrico palmare è il prodotto più indicato proprio perché non specifico per determinate zone del corpo o trattamenti particolari, tanto da poter essere utilizzato anche in alternativa a quei massaggiatori pensati esclusivamente per gli inestetismi della cellulite o per la cervicale;
- Massaggiatori elettrici a pistola: si tratta di una tipologia il cui uso domestico è recente, ma che da tempo viene utilizzata da atleti e professionisti poiché in grado di offrire massaggi decontratturanti molto profondi grazie all’emissione di percussioni ad alta frequenza che vanno a favorire il recupero dei muscoli doloranti e affaticati; questo tipo di massaggiatore è dunque ideale per coloro che sono impegnati in attività fisiche intense durante la giornata e necessitano di un’azione più mirata per attivare i muscoli, stimolare la circolazione e ridurre i tempi di recupero muscolare;
- Massaggiatori elettrici mini: abbiamo incluso nella categoria dei massaggiatori elettrici anche questi piccoli apparecchi portatili solitamente alimentati a batteria. Leggeri e di piccole dimensioni, sono dotati di testine arrotondate e vibranti che donano un effetto massaggiante piuttosto blando ma al contempo molto rilassante; il punto forte di questi massaggiatori è la possibilità di tenerli sempre a portata di mano e portarli con sé in borsa, per utilizzarli in viaggio o al lavoro.
2. Testine e trattamenti
La versatilità dei massaggiatori elettrici e i trattamenti offerti sono dati in particolare dalla varietà di testine intercambiabili a disposizione. La possibilità di cambiare la testina riguarda principalmente i massaggiatori palmari più sofisticati e quelli a pistola, mentre i massaggiatori portatili sono generalmente dotati di un’unica testina fissa.
A diverse forme e superfici corrispondono diversi tipi di trattamento e diverse zone del corpo. Elenchiamo qui di seguito le testine più comuni:
- Testina arrotondata: caratterizzata da una sola sfera massaggiante in grado di offrire un massaggio profondo dei tessuti grazie alla stimolazione dei cosiddetti trigger point, è perfetta per sciogliere le tensioni muscolari presenti su gambe, polpacci, schiena e zona cervicale;
- Testina a barre trasversali: dotata di una superficie con barre parallele rialzate, permette di massaggiare efficacemente le spalle, i lati del busto e del punto vita, della coscia e dell’avambraccio;
- Testina a 3 sfere: le sue sfere di dimensioni ridotte consentono un massaggio meno invasivo e adatto a parti del corpo non particolarmente ampie e più delicate, inclusa la pianta del piede;
- Testina a punti multipli: permette di ottenere un massaggio più intensivo ed è ideale per distendere e decontrarre i muscoli in profondità;
- Testina piatta: consente di ottenere un massaggio “impastante” per favorire il rilassamento muscolare di aree del corpo estese.
Per quanto riguarda i massaggiatori a pistola, in dotazione possiamo trovare testine adatte a specifiche fasce muscolari e articolazioni. Elenchiamo qui sotto le principali:
- Testina piatta: applicabile a tutte le parti del corpo;
- Testina a spirale: ideale per articolazioni, tessuti muscolari profondi e per sciogliere nodi muscolari dolorosi (i già citati trigger point);
- Testina a sfera: adatta a sciogliere fasce muscolari estese;
- Testina a forcella: pensata specificatamente per il massaggio della colonna vertebrale e del collo.
3. Funzioni
I massaggiatori elettrici in commercio si distinguono tra loro per la presenza o meno di funzioni aggiuntive che rendono questo apparecchio più versatile, efficace e sicuro.
Regolazione dell’intensità
L’intensità è sicuramente un fattore di cui tener conto per comprendere l’efficacia e la profondità del massaggio generato dall’apparecchio e viene misurata in numero di giri al minuto. I massaggiatori palmari hanno un’intensità media di circa 2600 giri/minuto, mentre quelli a pistola raggiungono una frequenza molto superiore, arrivando a 4600 giri. Sia i massaggiatori palmari più completi sia quelli a pistola offrono la possibilità di selezionare il livello di intensità del massaggio, permettendo così di scegliere tra due o più velocità e personalizzare il massaggio a seconda delle esigenze specifiche e della zona da trattare. Mentre nei massaggiatori non professionali il range di intensità tra cui scegliere è abbastanza ridotto, in quelli a pistola è possibile invece optare per molteplici livelli di potenza, che partono da un valore basso (1300 giri/min) per raggiungere intensità elevate (4600 giri/min).
Raggi infrarossi
Un’altra funzione presente per lo più nei massaggiatori palmari è la funzione calore, che coniuga gli effetti delle vibrazioni con quelli dei raggi infrarossi. Attivabile tramite un pulsante, questa funzione genera una lieve sensazione di calore (circa 40°C) che consente di rilassare il muscolo e rendere il massaggio più efficace. Il calore è infatti un ottimo alleato contro lo stress e favorisce il rilascio di endorfine.
Spegnimento automatico e di sicurezza
Questa funzione è pensata sia per evitare eventuali controindicazioni di un massaggio troppo lungo, sia per limitare il surriscaldamento della macchina, in particolare se parliamo dei massaggiatori più potenti. Per i modelli dotati di un’intensità massaggiante maggiore è senza dubbio una funzione di protezione molto importante per l’utente, dal momento che un massaggio eccessivamente prolungato potrebbe causare danni alla muscolatura e conseguenze pericolose. Le linee guida indicano in via generale un tempo massimo di utilizzo per ciascuna zona del corpo di circa 15 minuti, da effettuare fino a due volte al giorno.
Per riassumere, se siete alla ricerca di un oggetto essenziale e da utilizzare saltuariamente per coccolarsi a fine giornata o prendersi una pausa rilassante, un massaggiatore portatile potrebbe essere sufficiente. Se si desidera avere uno strumento pratico ma comunque più efficace contro fastidi e dolori muscolari più profondi consigliamo invece un massaggiatore palmare multifunzione che permetta di selezionare l’intensità e che magari sia dotato anche della funzione calore per un effetto rilassante maggiore. Se infine siete alla ricerca di uno strumento professionale e curativo, la scelta ideale dovrà ricadere su un massaggiatore potente, che permetta di scegliere tra differenti livelli di potenza e intensità per personalizzare al meglio il trattamento a disposizione.
4. Praticità d’uso
Una caratteristica che purtroppo accomuna i massaggiatori elettrici, ad eccezione di quelli mini, è il peso elevato. Un certo peso aiuta a rendere il massaggio più profondo ed efficace ed è quindi parte integrante della funzionalità del massaggiatore. D’altro canto, ciò significa che il braccio che sorregge l’apparecchio potrebbe stancarsi facilmente, vanificando così l’effetto rilassante per cui è stata pensata la macchina. Una soluzione possibile è optare per modelli caratterizzati da un peso non troppo elevato (circa 800 grammi) e che siano provvisti di un’impugnatura ergonomica e maneggevole.
Infine, soprattutto se desiderate utilizzare il massaggiatore in ufficio o in luoghi pubblici, il rumore generato dal massaggiatore potrebbe diventare causa di disturbo. Esistono in commercio modelli particolarmente silenziosi che, limitando la rumorosità dell’apparecchio quando in uso, risolvono questo inconveniente.
Altri fattori da tenere a mente per la scelta del massaggiatore elettrico
I materiali sono importanti?
Purtroppo non sempre viene specificato con precisione il materiale usato nel modello che si intende acquistare, anche a causa della varietà delle componenti di cui è costituito il massaggiatore. In generale si tratta per lo più di materiali come la plastica, oppure alluminio e rame per alcune componenti dei massaggiatori a pistola professionali. In questi casi, la scelta dei materiali è fondamentale in quanto va ad influenzare anche il motore interno, nonché la resistenza e la qualità del macchinario stesso.
Trattandosi di uno strumento da utilizzare a diretto contatto con la pelle, il materiale utilizzato per le testine è un ulteriore aspetto importante da tenere in considerazione se cerchiamo un apparecchio che sia sicuro e non causi irritazioni.
Infine, optare per massaggiatori dotati di impugnatura morbida, antiscivolo e confortevole, consente di avere un prodotto più facile da maneggiare e più sicuro.
La marca è importante?
La marca è importante in relazione alla longevità e al buon funzionamento del massaggiatore, nonché alla sicurezza dello stesso, specialmente se parliamo di apparecchi di grandi dimensioni, professionali ed alimentati a rete elettrica. Mentre per un massaggiatore mini la marca diventa un aspetto secondario, quando parliamo di massaggiatori palmari e ancor più di quelli a pistola, scegliere un marchio specializzato è senza dubbio consigliabile. Tra i nomi più conosciuti, menzioniamo Naipo per quanto riguarda i massaggiatori palmari, e Theragun per quelli a pistola.
Il prezzo è importante?
Quando parliamo di massaggiatori elettrici ci riferiamo ad un’ampia gamma di modelli, da quelli di piccole dimensioni e portatili, a quelli professionali utilizzati anche da esperti e sportivi. Proprio per questo il prezzo di un massaggiatore elettrico varia di molto.
Tendenzialmente, i modelli mini sono degli apparecchi non eccessivamente costosi, il cui prezzo parte da un minimo di 10 € ad un massimo di 20 € circa.
Saliamo invece di prezzo quando parliamo dei massaggiatori multifunzione dotati di manico, i massaggiatori palmari: in questo caso si può arrivare a spendere anche 50 € se si desidera un modello sofisticato, mentre basteranno 30 € per i modelli caratterizzati da materiali non particolarmente di qualità e di marche meno conosciute.
Se passiamo ai massaggiatori a pistola, dato il loro uso anche a livello professionale, parliamo di apparecchi più complessi e di conseguenza più costosi. Per un massaggiatore a pistola si può arrivare a spendere anche più di 200 €.
Quali sono i migliori massaggiatori elettrici del 2024?
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