Come scegliere il massaggiatore cervicale
Sempre più persone soffrono di dolori al collo, e nello specifico di dolori cervicali. Se in passato si trattava di un disturbo tipico dell’età avanzata, adesso si sta sempre più diffondendo anche tra le persone giovani. Sicuramente gran parte del problema è dovuto alla sedentarietà e alle tante ore passate al computer in posizioni non corrette, specie se in smart working in postazioni improvvisate. Tra le possibili cause ci sono anche l’attività di palestra e pesistica intensa senza il controllo di un trainer certificato e infortuni sportivi, che possono persino causare problemi strutturali collaterali relativi ai denti e alla mandibola. Una delle conseguenze più gravi della cervicale è il cronicizzarsi della patologia, tanto che l’infiammazione può perdurare per diversi mesi.
In tutti i casi appena elencati può essere d’aiuto un massaggiatore cervicale, uno strumento di facile utilizzo che porta sollievo, scioglie la muscolatura e sfiamma i nervi. Si tratta di un articolo abbastanza semplici, ma non privo di un certo rigore tecnologico, facile e intuitivo da usare per persone di tutte le età. Ne esistono molti sul mercato, con caratteristiche abbastanza simili, ma forme decisamente differenti, da quelli a cuscino ai veri e propri manicotti. In questa guida all’acquisto cercheremo di illustrarvi i vari modelli e di chiarire alcune differenze fondamentali per guidarvi verso un acquisto sicuro.Dolore cervicale: sintomi e cause
Con “dolore cervicale”, chiamato anche “cervicalgia”, si indica un dolore localizzato in corrispondenza del collo, in genere a livello dei muscoli e delle vertebre cervicali, ovvero nella parte superiore della colonna vertebrale. Molto spesso la sensazione di malessere è tale che arriva a estendersi alla testa e agli arti superiori, oppure a irradiarsi verso il basso coinvolgendo anche la schiena, più frequentemente a livello della zona lombare. Detto comunemente “cervicale“, questo disturbo si manifesta in genere dopo i 45 anni, ma come menzionato può colpire anche persone più giovani.
I sintomi che insorgono sono svariati e possono manifestarsi sia in modo discontinuo, ovvero solo quando si assume una determinata posizione, sia come un dolore cronico o addirittura sotto forma di un insieme di disturbi: quelli più tipici sono dolore e rigidità del collo, quel che nel linguaggio comune definiamo torcicollo. Si aggiungono poi sintomi come il mal di testa e, nel caso di infiammazioni più gravi, persino dolori alla schiena, calo delle forze, formicolii a braccia e mani, senso di nausea, vertigini e ronzii alla testa. Nella maggior parte dei casi, e in particolare in età giovanile, il dolore cervicale è dovuto a una semplice contrattura dei muscoli del collo e delle spalle, causata da un movimento brusco o da sbalzi di temperatura: si tratta quindi di un trauma passeggero che scompare dopo qualche giorno, restando un episodio isolato.A causare problemi cronici possono essere invece stati di ansia o stress nervoso oppure, molto frequentemente, una postura scorretta: è il caso di chi conduce una vita sedentaria, magari passando molte ore in ufficio davanti al computer o con la testa china sui libri, una posizione in cui il peso del capo grava interamente sulla colonna cervicale; ma succede sempre più spesso anche a chi passa molte ore sul divano giocando ai videogiochi o sullo smartphone. Esistono poi casi più gravi in cui il dolore cervicale è dovuto a traumi molto seri, come lesioni dovute a incidenti, oppure a vere e proprie patologie, come ernia del disco o artrosi cervicale. In caso di dolore intenso o se ci si sente completamente bloccati, è bene contattare prima il medico curante per chiedere cosa fare, e solo in un secondo momento introdurre l’uso di un massaggiatore cervicale: non è infatti escluso l’utilizzo di farmaci per le situazioni più gravi, specialmente se c’è un’infiammazione in corso. Va ricordato che questo tipo di apparecchi andrebbe sempre usato in condizione di fastidio e mai di dolore intenso.
Massaggiatore cervicale: che cos’è e a cosa serve
Solitamente, la terapia consigliata per combattere i disturbi cervicali dovuti a contratture muscolari prevede esercizi posturali accompagnati da massaggi decontratturanti: si tratta appunto di massaggi che agiscono sui muscoli, sui tendini e sui tessuti contratti, sciogliendoli e alleviando l’infiammazione per ripristinare il normale tono muscolare. L’azione sui muscoli allenta la contrazione dei tendini infiammati, che lentamente riportano in posizione le vertebre cervicali. Si tratta di un effetto a catena, un circolo virtuoso nel quale l’apparato muscolo-scheletrico si riequilibra. Spesso la guarigione non è un processo immediato ed è per questo che sono necessari, anche a livello professionale, più giorni e più sedute per tornare in forma. Esclusi i casi di forte infiammazione, i massaggiatori cervicali effettuano proprio questo tipo di trattamento e possono essere usati, specialmente i modelli più compatti, più volte nell’arco della giornata.
Anche il massaggio shiatsu, di cui abbiamo parlato anche nella nostra guida ai migliori massaggiatori per i piedi, rappresenta un valido aiuto in caso di dolore cervicale: questo trattamento è basato sulla digitopressione (in giapponese “shiatsu” significa appunto “pressione del dito”), ovvero una pressione effettuata con le dita, le nocche o il palmo delle mani, e agisce principalmente a livello delle articolazioni, riducendo la tensione nelle zone interessate. Tali trattamenti vengono effettuati presso centri di fisioterapia o massaggio specializzati, tuttavia non sempre si hanno a disposizione il tempo o le risorse necessarie per usufruirne con la dovuta frequenza. In questi casi, un’alternativa può essere rappresentata dai massaggiatori elettrici per la cervicale: si tratta appunto di strumenti che, posizionati sulle zone adeguate del corpo, riproducono su di esse le pressioni, i movimenti e il calore delle mani tipici della stimolazione manuale, migliorando la circolazione sanguigna nei tessuti e favorendo la distensione dei muscoli.Ovviamente, il trattamento effettuato da un massaggiatore elettrico non è paragonabile a quello manuale, eseguito da un professionista e personalizzato in base alle esigenze e allo stato di salute. Nel caso in cui si soffra di traumi gravi o di vere e proprie patologie a livello della zona cervicale, infatti, è bene chiedere un parere medico relativamente all’adeguatezza di questo tipo di strumenti, per avere la certezza di poterli usare in tutta sicurezza. In generale, il vantaggio di questi apparecchi è legato al fatto che possono essere utilizzati comodamente in ogni momento della giornata, non solo in casa propria davanti alla TV, ma anche in ufficio e addirittura in auto. Inoltre, il loro costo è decisamente inferiore rispetto a quello di una serie di sedute presso un centro massaggi. I massaggiatori elettrici per cervicale sono dunque prodotti pratici e di dimensioni ridotte, pensati per chi soffre di cervicalgia cronica non grave e ha un bisogno frequente di decontrarre i muscoli del collo e della schiena, o anche per chi, semplicemente, vuole concedersi un momento di relax quotidiano a casa propria, senza dover necessariamente prenotare una sessione di massaggi.
Calore
La maggior parte di questi prodotti ha anche un sistema di riscaldamento, una vera forma di termoterapia. Il calore emesso è sicuramente utilissimo nello sciogliere la muscolatura intorpidita e i nervi. Badate all’uso ragionato della funzione di calore: questa va spenta nel caso di nervi infiammati, che necessitano di riposo e di trattamenti freddi per ridurre l’infiammazione. La funzione di calore è benvenuta invece in tutte quelle situazioni in cui si cerca rilassatezza e la temperatura più alta aiuta a sciogliere la muscolatura.
Tipologie di massaggiatori cervicali
Esistono in commercio diverse tipologie di massaggiatori per cervicale. In generale, queste variano nella forma e possono offrire un trattamento più o meno efficace in base anche alla loro funzionalità e caratteristiche generali. Questi dispositivi sono solitamente di quattro tipi.
Cuscini massaggianti
Questi massaggiatori sono privi di maniche o di maniglie integrate e presentano, come suggerisce il nome stesso, una forma che ricorda quella di un classico cuscino da far aderire su collo e spalle.
Per utilizzare questi apparecchi è necessario appoggiarli allo schienale del divano, sul materasso o su una qualsiasi superficie morbida a cui ci si possa appoggiare. Oltre alla zona cervicale, questi dispositivi possono essere facilmente posizionati per trattare diverse zone del corpo, ad esempio per trattare dolori lombari derivanti dall’infiammazione del nervo sciatico o per sciogliere la muscolatura quando troppo tesa in diverse zone del corpo.Massaggiatori a U
Anche questi massaggiatori cervicali si compongono di una sorta di cuscino ricurvo, una sciarpa a forma a “U” pensata per essere adagiata attorno al collo o sulle spalle. A differenza della tipologia precedente, però, a questo cuscino sono collegate due maniche o “braccioli” in cui infilare le braccia.
Questi manicotti, oltre a favorire una maggiore stabilità del dispositivo, permettono di regolare l’intensità del trattamento, dal momento che tirandoli o allentando la presa è possibile variare la pressione che il massaggiatore esercita sul corpo. Come i modelli a cuscino, anche i massaggiatori con maniche possono essere utilizzati sia sulla zona cervicale, sia sul resto della schiena ed eventualmente sulle gambe. Sono meno versatili dei modelli a cuscino, ma la presenza dei manicotti aumenta la stabilità e il rilassamento, ecco perché sono consigliati per chi vuole un trattamento più lungo.Massaggiatori a collare
Si tratta di massaggiatori la cui forma ricorda appunto quella di un collare e che per essere utilizzati vanno semplicemente avvolti attorno al collo. Per questo motivo risultano meno versatili, dal momento che a causa della loro struttura non possono essere utilizzati su altre zone del corpo, ma sono comunque decisamente comodi e utili se il dolore è localizzato. Alcuni modelli sono compatti, occupano poco spazio e sono facili da riporre e da utilizzare. Sono però disponibili anche modelli più ingombranti, che spesso a parità di funzioni potrebbero non essere sempre una scelta azzeccata.
Un consiglio che ci sentiamo di dare è quello di controllare sempre, prima dell’acquisto, le specifiche dei prodotti e le dimensioni esatte per capire se effettivamente si tratti di massaggiatori che fanno al caso vostro. Alcuni massaggiatori a collare hanno anche delle placche aggiuntive che fuoriescono dal cuscino per andare a sciogliere i muscoli della schiena. La facilità di utilizzo di questi massaggiatori e la relativa praticità li rendono prodotti semplici da gestire, che possono lenire il dolore anche mentre si sta alla scrivania, al lavoro o in piedi.Massaggiatore a impulsi magnetici
Questa categoria di prodotto riunisce due dispositivi in uno per ottenere un rilassamento della zona più completo. Al corpo principale della macchina sono aggiunti due o più elettrodi magnetici che vengono posizionati con adesivi sul corpo, generalmente sulla parte alta della schiena. Queste placche funzionano a impulsi magnetici e sono del tutto simili ai classici elettrostimolatori, quei prodotti pensati per l’incremento passivo della massa muscolare, ma il settaggio è adeguato a un effetto massaggiante. Sono pensati proprio per trattare la schiena perché è una zona che può rimanere intorpidita dopo un massaggio cervicale con dispositivo. Infatti, la caratteristica generale di tutti i massaggiatori per cervicale è che trattano una zona alla volta, andando a sciogliere la muscolatura o i nervi di una parte specifica, in qualche modo isolando le altre.
Questa mancanza di armonia nel trattamento rappresenta una grande differenza rispetto a un massaggio fatto da un professionista, ma anche rispetto ai vantaggi di una poltrona massaggiante che, effettivamente, riesce a coprire più zone della schiena contemporaneamente. Per questo motivo, questi modelli con impulsi magnetici in qualche modo sono un buon compromesso tra compattezza e ampiezza della zona trattata. Sono dei prodotti un po’ meno versatili e sicuramente meno veloci da utilizzare, poiché le placche elettriche vanno comunque posizionate con una certa cura nella posizione indicata, mentre un massaggiatore classico può essere tirato fuori dal cassetto e azionato immediatamente. Inoltre, rispetto agli altri modelli, generalmente innocui, è bene acquistare solo massaggiatori a impulsi di buona qualità.Massaggiatori con manico
Oltre ai quattro tipi di massaggiatori cervicali più comuni ne esiste un altro più generico che non è pensato specificamente per il collo e può essere usato su altre parti del corpo. Questi massaggiatori sono formati da un manico più o meno lungo alla cui estremità è collegata una superficie massaggiante, generalmente di forma sferica o bombata.
Il manico consente di impugnare lo strumento per poi posizionarlo sulla zona da trattare; a differenza degli altri modelli, però, si tratta di massaggiatori molto più basilari. La superficie massaggiante è infatti piuttosto ridotta, di conseguenza anche l’effetto rilassante risulta meno diffuso. D’altro canto, questa tipologia di massaggiatori risulta molto versatile, dal momento che la superficie poco estesa può essere posizionata con facilità praticamente su tutto il corpo, tant’è che molti di essi vengono utilizzati anche per effettuare trattamenti anticellulite (per la quale, comunque, esistono appositi massaggiatori) grazie alle molte testine intercambiabili, alcune delle quali con funzione drenante. Dover premere attivamente il massaggiatore su una parte dolente si può rivelare stressante a lungo andare per alcune zone del corpo, come nel caso dell’avambraccio. Consigliamo dunque questi prodotti sicuramente a chi ha dolori e fastidi lievi, circoscritti ad aree facili da trattare. Questi prodotti sono inoltre molto meno potenti di una pistola massaggiante, pensata per sciogliere i muscoli di sportivi molto allenati.Struttura
Le prime due tipologie che abbiamo elencato sono più sofisticate rispetto alle altre, motivo per cui la loro struttura risulta più curata, con una certa attenzione legata al comfort e alla praticità: per questa ragione, i cuscini massaggianti e i massaggiatori con maniche presentano solitamente delle imbottiture, in modo da risultare più confortevoli a contatto con il corpo.
Un altro elemento strutturale che può variare a seconda del modello riguarda la disposizione dei comandi. Alcuni massaggiatori, ad esempio, si distinguono per una pulsantiera integrata: è il caso dei massaggiatori con maniche, i cui comandi sono generalmente disposti su una delle due, più o meno all’altezza delle spalle, o anche di alcuni modelli a cuscino, che presentano una serie di comandi ai lati o sulla parte superiore della struttura. Altri massaggiatori, invece, sono dotati di un telecomando tramite cui regolare le impostazioni. Questo è collegato tramite cavo in alcuni modelli più tradizionali, mentre è a infrarossi in molti modelli recenti.Altri modelli ancora sono invece dotati di connessione Bluetooth e app per visualizzare i programmi di massaggio su smartphone e tablet. Queste app sono molto semplici e intuitive, ma non possiamo garantire che per tutti i modelli vi sia un aggiornamento costante dei software che le gestiscono. Va comunque specificato che l’uso dell’app è del tutto simile a quello del telecomando e che si tratta di una semplice alternativa e non di funzioni aggiuntive che arricchiscono i programmi del massaggiatore.Testine massaggianti
Le testine, dette anche “rulli” o “nodi”, sono quei componenti dei massaggiatori cervicali che, muovendosi a contatto con la zona da trattare, sono di fatto incaricati del massaggio vero e proprio. Si tratta di piccole protuberanze, generalmente in plastica, che possono compiere tre tipi di movimento:
- Da sinistra verso destra;
- Dall’alto verso il basso;
- Dall’esterno verso l’interno.
Tipo di massaggio
Altre caratteristiche da tener presenti nella scelta di un massaggiatore cervicale riguardano la tipologia e la varietà di programmi preimpostati. Questi si differenziano essenzialmente per il tipo di movimento effettuato dalle testine e si distinguono comunemente in tre tipologie:
- Programma shiatsu: si trova nei massaggiatori con 4-8 testine, che ruotano in tre direzioni su una superficie piuttosto estesa, simulando la digitopressione del massaggio shiatsu. È un massaggio piuttosto intenso;
- Programma rotante: le testine compiono movimenti rotatori, andando a sciogliere e rilassare i muscoli con un massaggio un po’ più leggero;
- Programma vibrante: il massaggio viene effettuato tramite un’oscillazione molto veloce delle testine.
Funzioni
Per quanto riguarda le funzioni, invece, i massaggiatori per cervicale possono presentare diverse opzioni a seconda che si tratti di modelli più o meno sofisticati. Queste vanno a influire sulla versatilità e sul costo dell’apparecchio, dal momento che consentono di offrire un trattamento il più possibile realistico e personalizzato secondo le proprie preferenze ed esigenze. Vediamo qui di seguito quali sono le funzioni più comuni.
Regolazione dell’intensità
Si tratta della possibilità di regolare il movimento delle testine massaggianti scegliendo tra due o più livelli di velocità, a seconda che si desideri un trattamento più o meno intenso. Anche con questo tipo di prodotto è necessario abituarsi a una certa potenza per poi poter agire più in profondità.
Senso di rotazione delle testine
Molti massaggiatori per cervicale prevedono la possibilità di scegliere anche il senso di rotazione delle testine, che possono ruotare in senso orario o antiorario per offrire un massaggio ancora più completo.
La rotazione delle testine aiuta a sciogliere notevolmente i nervi e a rilassare i muscoli ed è prevista in praticamente tutti i modelli in commercio.Infrarossi
I modelli con questa funzione emettono una luce invisibile all’occhio umano che viene percepita sotto forma di calore. Riscaldandosi, le testine distribuiscono il calore anche sulle zone da trattare, favorendo un rilassamento naturale della muscolatura e incrementando l’efficacia del massaggio. Come abbiamo già accennato, in caso di infiammazione dei nervi l’uso del calore non è indicato. Si rivela però perfetto per i muscoli indolenziti e specialmente d’inverno è una vera fonte di relax.
Timer
Alcuni massaggiatori per cervicale hanno un timer che, ogni due minuti, cambia automaticamente il senso di rotazione delle testine. Si aggiunge a questo la funzione di spegnimento automatico, che consente al massaggiatore elettrico di spegnersi da solo per evitare gli effetti collaterali di un massaggio troppo prolungato. Generalmente, non si consiglia di proseguire oltre i 15 minuti di trattamento.
Alimentazione
In commercio si possono trovare modelli alimentati a rete elettrica, a batteria ricaricabile (generalmente agli ioni di litio), oppure, più raramente, a pile usa e getta.
Massaggiatori a rete elettrica
La prima tipologia è probabilmente la più comune ed è perfetta per coloro che prevedano di utilizzare il massaggiatore per cervicale con una certa frequenza, dal momento che questi modelli possono essere usati in qualunque momento collegando il cavo a una presa di corrente. D’altra parte, proprio per questo motivo i massaggiatori alimentati a rete obbligano a posizionarsi vicino a una presa e possono risultare scomodi nel momento in cui il cavo in dotazione non sia abbastanza lungo da permettere una certa libertà di movimento.
I massaggiatori alimentati a rete più sofisticati includono anche un adattatore per auto per assicurare una maggiore versatilità e praticità di utilizzo. Questo attacco è pensato per chi passa molte ore guidando, ad esempio autisti di bus o camionisti.Massaggiatori a batteria
I modelli ricaricabili hanno invece una batteria integrata. La batteria viene ricaricata esattamente come quella di un classico smartphone, tramite attacchi USB. Questi massaggiatori possono essere utilizzati ovunque, senza la preoccupazione di dover cercare una presa di corrente, e la loro batteria interna garantisce un utilizzo prolungato senza rischi di cali di prestazione sul lungo termine. Quest’ultima considerazione vale anche per i massaggiatori per cervicale a pile usa e getta, che però comportano il bisogno di cambiare le pile quando queste sono esaurite e quindi di affrontare con una certa frequenza la spesa per l’acquisto di nuove pile. Per questo motivo, questi modelli non rappresentano la soluzione ideale per chi vuole fare un uso frequente del massaggiatore.
A questo riguardo è bene dire che la potenza del massaggio può dipendere anche dal tipo di alimentazione. La maggior parte dei modelli è infatti azionata tramite rete elettrica proprio perché la potenza necessaria alle sfere massaggianti per muoversi e sciogliere i muscoli dev’essere abbastanza sostenuta.
Le domande più frequenti sul massaggiatore cervicale
Quanto costa un massaggiatore cervicale?
I prezzi dei massaggiatori per la cervicale possono variare notevolmente. Si tratta di prodotti relativamente semplici e potrete trovare molti dispositivi entry-level che faranno al caso vostro e risulteranno abbastanza performanti.
Il prezzo dei modelli a U si aggira intorno ai 50 €, mentre quelli a collare costano sui 35 €. Salendo di livello, i prezzi possono aumentare di molto e arrivare nella fascia tra i 70 e i 120 €. I modelli di alta qualità, specialmente quelli a batteria ricaricabile, hanno prezzi decisamente più alti, tra i 120 e i 200 €.
Quali sono le migliori marche di massaggiatori per la cervicale?
Tra le marche di massaggiatori per la cervicale più note citiamo prima fra tutte HoMedics, seguono Medisana, Tesmed, Imetec e Beurer, quest’ultima con modelli entry-level. Donnerberg produce invece dei massaggiatori di qualità più elevata e con prezzi che raggiungono anche i 200 €.
quale massaggiatore puo` essere usato da chi e` portatore di peace maker?
Nel caso dei portatori di pacemaker, molti di questi dispositivi sconsigliano l’uso del massaggiatore o lo consigliano in ogni caso solo dopo aver consultato il medico. Ti suggeriamo quindi di rivolgerti prima al medico di fiducia o a uno specialista per assicurarti che in generale, a prescindere dal modello, tu possa utilizzarlo.
Ho appena acquistato naipo ma le palline vibrano solo e non ruotano più cosa può essere successo ?
Per questo tipo di problemi ti consigliamo di contattare l’assistenza clienti.
Questi massaggiatori si possono usare anche nel momento che si ha maggiore disturbo dell’infiammazione ? O potrebbero aggravare l’infiammazione ?
Se il muscolo è molto infiammato non ti consigliamo di utilizzare un massaggiatore, piuttosto di consultare un medico.