I fattori decisivi per la scelta del martello demolitore
Il martello demolitore è un attrezzo molto potente la cui azione può essere paragonata a quella di un martello e di uno scalpello insieme. Questo attrezzo funziona grazie a un elemento di metallo che viene azionato ripetutamente dal motore, movimento che viene poi trasferito all’utensile montato sul martello demolitore, solitamente uno scalpello piatto o a punta, per ottenere le percussioni che poi vanno appunto a demolire il materiale di lavoro. Questo attrezzo è dotato di un corpo motore e solitamente due impugnature, inoltre il peso e la sua struttura lo rendono molto potente e resistente. Spesso questo tipo di attrezzo è utilizzato per demolire pareti, per effettuare fori nel manto stradale o per l’estrazione nelle cave minerarie. In commercio esistono diversi tipi di martello demolitore:
- Pneumatici: in questi modelli il movimento di percussione è molto forte ed è ottenuto mediante aria compressa che spinge un pistone. Sono strumenti molto potenti e pesanti, per cui sono spesso utilizzati per sessioni di lavoro lunghe e per materiali duri come pietra, cemento e asfalto;
- A scoppio: il motore di questi modelli è una miniatura di un motore per auto, in cui la combustione di carburante spinge un pistone che genera le percussioni. I martelli demolitori di questo genere non sono molto diffusi e spesso sono montati come attrezzi aggiuntivi su macchinari più grandi, inoltre sono molto pesanti e rumorosi. Per via dei gas di scarico possono essere usati solo all’esterno;
- Elettrici: questi sono i modelli più diffusi e possono essere utilizzati per molti lavori diversi. Il motore è simile a quello dei trapani, solo che invece che attivare un movimento rotatorio vengono prodotte delle percussioni.
In questa guida all’acquisto non parleremo dei martelli demolitori a scoppio, in quanto sono principalmente utilizzati per lavori pubblici o di edilizia. Vediamo ora quali sono i fattori più importanti da valutare per scegliere il martello demolitore più adatto alle proprie esigenze.
1. Prestazioni
In questo fattore prendiamo in considerazione tutti gli elementi che influiscono sulle prestazioni del martello demolitore e che ci permettono di capire quali tipi di lavori si possono eseguire con un determinato modello.
Forza del colpo
Questo è forse l’elemento principale da analizzare e permette di capire quanto ogni singola percussione sia forte e quindi quali tipi di materiali è possibile frantumare con un determinato modello. La forza del colpo si misura in joule (J), laddove un joule è pari alla forza impiegata per sollevare un peso di 100 g ad un metro da terra. Per orientarci nel mercato dei martelli demolitori possiamo dire che tutti i modelli con meno di 30 joule di potenza vengono utilizzati per lavori di precisione, mentre quelli pensati per demolire materiale duro come cemento, pietra o pareti presentano una potenza che vai dai 30 joule in su, infine alcuni modelli arrivano anche a 110 joule; questi ultimi tuttavia sono attrezzi utilizzati per lavorare cave di granito o smantellare il manto stradale, di certo non destinati a lavori di livello amatoriale o all’utilizzo casalingo. In questa guida all’acquisto tratteremo modelli che non superano i 50 joule di potenza.
Frequenza delle percussioni
Questo valore influisce sulla qualità del lavoro e sulla rapidità con cui lo si può svolgere. Solitamente la velocità delle percussioni è inversamente proporzionale alla potenza del motore ed è raro che sia inferiore ai 1300 colpi al minuto. Maggiore è la velocità di percussione maggiore è la precisione del lavoro, infatti, come vedremo, i modelli meno potenti destinati a lavori precisi raggiungono un’alta velocità di percussione. Al contrario, i modelli molto potenti sono poco precisi e hanno una velocità di percussione inferiore. Infine, ricordiamo che più sono le percussioni al minuto e più velocemente il lavoro viene completato, a patto di avere a disposizione una potenza sufficiente a rompere il materiale da lavorare.
Punte utilizzabili
Questo elemento varia di poco tra i modelli in commercio, infatti tutti i martelli demolitori permettono di utilizzare vari tipi di scalpelli tra cui quelli piatti e quelli a punta. Tuttavia alcuni modelli possono montare particolari tipologie di scalpelli che possono essere regolati per adattarsi alle esigenze di lavoro. Inoltre, nella descrizione di questo fattore, segnaleremo se con il modello in esame sono inclusi uno o più scalpelli.
2. Potenza
Questo fattore è molto importante in quanto riassume tutte le caratteristiche inerenti alla potenza del martello demolitore, un elemento fondamentale per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze. Il valore più importante di questo fattore è il livello di potenza, che definisce la forza del colpo e la velocità delle percussioni. Solitamente i martelli demolitori hanno una potenza che oscilla tra i 1000 e i 2000 watt, ma può capitare che alcuni modelli escano da questo range. Per esempio, come vedremo, esistono alcuni modelli con una potenza di 930 watt che sono particolarmente indicati per lavori di precisione, in quanto, nonostante la potenza dei colpi non sia altissima, possono raggiungere un’alta velocità. Tuttavia, il livello non definisce solamente la potenza e la frequenza delle percussioni, bensì è un valore che indica la durata per il quale è possibile utilizzare il martello demolitore.
3. Struttura
Le caratteristiche riassunte in questo fattore riguardano gli elementi strutturali del martello demolitore e ci danno un’indicazione su quanto sia maneggevole e versatile un certo modello. Innanzitutto, un valore importante dal punto di vista logistico riguarda le dimensioni dell’attrezzo, infatti le misure possono variare molto, soprattutto in base alla tipologia di martello demolitore con cui abbiamo a che fare. I modelli più potenti sono abbastanza grandi e pesanti, infatti possono arrivare a misurare 70 cm in altezza e 50 in larghezza. Queste dimensioni sono necessarie per mantenere l’attrezzo stabile durante l’utilizzo, però rendono il martello demolitore meno maneggevole e difficile da usare soprattutto se si deve lavorare una superficie che si trova su una posizione rialzata. Il secondo valore da valutare riguarda il peso che varia anche in funzione delle dimensioni dell’attrezzo. I martelli demolitori vengono suddivisi in base al peso, in quanto esso aumenta di pari passo alla potenza. Tuttavia, questo è vero nella maggior parte dei casi ma non sempre, infatti come vedremo, esistono modelli da 16 kg che sviluppano 41 Joule di potenza e altri da 14 kg che raggiungono i 43 Joule. Inoltre, se il peso raddoppia non è detto che raddoppi anche la potenza del colpo, infatti, un modello il cui peso è il doppio di un altro può avere una potenza di tre volte superiore. Per questa ragione consigliamo di valutare con molta attenzione la forza delle percussioni, sempre tenendo in considerazione il peso, che rimane un valore fondamentale in quanto determina la pressione del martello demolitore verso il materiale da lavorare; infatti si deve evitare di spingere il martello demolitore e lasciare che sia il suo peso a premere contro la superficie da demolire.
4. Praticità
Con quest’ultimo fattore analizziamo tutti quegli elementi e accessori rendono il martello demolitore un attrezzo sicuro e facile da usare, vediamoli punto per punto.
Attacco punte
Gli attrezzi come i martelli demolitori, i trapani o i tassellatori sono dotati di un mandrino a cui possono essere attaccati vari tipi di utensili e punte. Nei modelli più vecchi è necessario utilizzare chiavi specifiche per montare e smontare gli utensili, mentre quelli più moderni sono dotati di attacchi speciali per cui non serve nessun tipo di attrezzo. Gli attacchi più diffusi sono quelli di tipo SDS, che permette di fissare velocemente e in modo saldo anche utensili di marchi diversi, inoltre ne esistono di due tipi diversi: SDS plus e SDS max. Questi due tipi di attacchi sono diffusi tra i modelli professionali e semi-professionali, che lavorano ad un’intensità più alta, l’unica differenza è che gli SDS max hanno prestazioni ancora migliori e per questo sono molto utilizzati per strumenti destinati a lavorazioni intense come i martelli demolitori. Tra gli elettroutensili per il fai da te sono anche molto diffusi gli attacchi esagonali che permettono di cambiare utensile molto velocemente.
Impugnatura
Solitamente i martelli demolitori sono dotati di un’impugnatura supplementare che permette di controllare l’attrezzo più facilmente. Questa impugnatura aggiuntiva può essere costituita da una manopola collocata vicino alla punta o, nei modelli più grandi, da una maniglia posta vicino al corpo motore, inoltre, in alcuni casi, l’impugnatura supplementare può essere anche regolabile o ergonomica.
Sistema smorzamento vibrazioni
Essendo attrezzi molto potenti e per il tipo di lavoro che svolgono, i martelli demolitore producono forti vibrazioni. Oltre che essere fastidiose e ostacolare il lavoro, se eccessive le vibrazioni possono causare danni fisici all’utilizzatore. Per questa ragione i martelli demolitori in commercio sono dotati di alcuni sistemi per ridurre la forza delle vibrazioni trasmesse all’utente, ecco qui i più diffusi:
- Massa compensatrice: questo sistema riduce le vibrazioni tramite un peso che si muove in direzione opposta rispetto al movimento della percussione;
- Impugnatura disaccoppiata: questa impugnatura viene solitamente montata sui modelli più potenti e consiste in una maniglia fissata in un punto tra il corpo motore e la punta. Inoltre, questo tipo di impugnatura è fissata al martello demolitore con dei cardini che ne aumentano la libertà di movimento;
- Ammortizzatori: molti dei modelli più nuovi utilizzano degli ammortizzatori in aggiunta agli altri sistemi di smorzamento delle vibrazioni;
- Impugnatura ammortizzata: diversi modelli in commercio utilizzano inserti costituiti da una speciale gomma antivibrazione che riduce le sollecitazioni trasmesse all’utente. Questo tipo di gomma viene utilizzata soprattutto sull’impugnatura principale e su quella aggiuntiva.
Valigetta portautensili
La valigetta portautensili è un elemento che può essere molto utile sia per trasportare il martello demolitore, sia per riporlo in ordine. Spesso questo accessorio viene fornito insieme all’attrezzo e in alcuni casi è anche dotato di ruote per rendere più facile il trasporto.
Altri fattori da tenere in mente per la scelta del trapano demolitore
I materiali sono importanti?
Come per tutti gli elettroutensili destinati a lavori intensi, i materiali di cui è composto il martello demolitore sono molto importanti, ma è anche doveroso far notare che la maggior parte dei modelli in commercio rispetta gli stessi standard di qualità. Gli unici materiali che possono variare da un modello all’altro sono degli inserti antiscivolo o una speciale gomma antivibrazione usata per rivestire l’impugnatura.
La marca è importante?
Spesso la marca è sinonimo di qualità e questo è sicuramente vero per i modelli più costosi destinati ad un uso professionale. Nel mercato degli elettroutensili semi-professionali e professionali ci sono alcuni marchi che dominano il mercato, come per esempio: Einhell, Hitachi, Dewalt e Bosch Professional. Man mano che ci si sposta dall’ambito professionale a quello amatoriale il numero di case produttrici aumenta e diminuisce il peso che ha il marchio nella scelta dell’attrezzo da acquistare, infatti diventa più importante l’analisi dei fattori di cui abbiamo parlato nella nostra guida all’acquisto. Va però ricordato che è sempre bene affidarsi ad un marchio che possa fornire una valida assistenza anche dopo la vendita del prodotto.
Il prezzo è importante?
Il prezzo, come la marca, può essere sinonimo di qualità, tuttavia questa non è una verità assoluta. Per questa ragione consigliamo sempre di valutare i fattori che abbiamo descritto in questa pagina, in quanto il prezzo può cambiare in base a molte variabili, mentre i fattori sopraesposti sono un indicatore sicuro e stabile della qualità del prodotto.