Le migliori marche di caffè Caffè Borbone del 2024

Il caffè Borbone

Il caffè è un piacere a cui molti di noi non sanno rinunciare. In casa, al bar o in ufficio, bere una tazzina di caffè non è solo un’abitudine consolidata in tutto il territorio, ma anche un vero e proprio rito sociale che si ripete più volte al giorno. E se è vero che la maggior parte degli italiani consuma almeno due o tre caffè al giorno, la prima tazzina che si beve in casa al mattino è quella più importante di tutte, perché aiuta a svegliarsi e a ritrovare l’energia per affrontare il resto della giornata. Se prima la moka era il metodo casalingo più utilizzato (se non l’unico) per preparare il caffè, adesso si calcola invece che questa venga usata da meno del 40% degli italiani, e che una percentuale altrettanto ampia della popolazione preferisca il caffè in cialde o in capsule.
I marchi che si contendono questa fetta di mercato sempre più importante sono tanti: da una parte troviamo i grandi produttori di macchine da caffè e dall’altra i marchi di caffè torrefatto. Tra questi, una delle aziende di punta è sicuramente la napoletana Caffè Borbone, che nel giro di poco tempo è passata da essere una realtà locale e poco conosciuta a produrre uno dei caffè più bevuti in Italia, l’ormai celebre miscela Blu.

Andiamo perciò a scoprire le origini di questo marchio molto apprezzato dal pubblico italiano e internazionale, le principali miscele che attualmente produce e i diversi formati disponibili.

Storia del Caffè Borbone

Come molti grandi marchi del settore, Caffè Borbone nasce in Campania e per l’esattezza a Napoli, città considerata la capitale indiscussa del caffè. Ma una particolarità che riguarda l’origine di Caffè Borbone sta nell’anno di nascita del marchio: a differenza dei big del caffè italiano come Lavazza, Kimbo o Illy, Caffè Borbone è stata fondata solo nel 1997 e ha costruito il suo successo nel giro di pochi anni grazie non solo alla qualità delle sue miscele, ma anche a un’intelligente strategia di marketing e a collaborazioni importanti con programmi televisivi molto popolari.

Caffè Borbone è nata come Aromatika S.r.l. da un’idea di Massimo Renda, con lo scopo di inserirsi in un settore, quello degli uffici di medio-piccole dimensioni, lasciato scoperto dalla grande distribuzione, che invece concentrava i suoi sforzi sui supermercati e le grandi fabbriche. Inizialmente, quindi, si trattava di una vendita porta a porta di capsule compatibili con i principali sistemi di macchine da caffè, cioè quelle Lavazza e Nespresso, con una qualità che da subito fu ritenuta alla pari se non migliore delle alternative esistenti. Seguendo il modello sviluppato da Nespresso, Renda ebbe poi l’idea di distribuire i prodotti Caffè Borbone attraverso una rete sempre più ampia di piccoli negozi fisici e online specializzati nella vendita di caffè, ma a prezzi molto competitivi rispetto a quelli offerti dal gigante svizzero e perciò conquistandosi una posizione da leader in questo settore.
Grazie infine a considerevoli investimenti pubblicitari che hanno contribuito ad aumentare notevolmente la notorietà del brand, nel 2018 Caffè Borbone ha fatto il suo ingresso nella grande distribuzione, in un momento in cui era già talmente conosciuta da diventare in soli due anni il secondo marchio di caffè più venduto in Italia dopo Lavazza. La strategia di Borbone è oggi opposta a quella di Nespresso: non è il caffè glamour bevuto da George Clooney e venduto nelle Boutique monomarca, ma un caffè popolare che ha come testimonial Gerry Scotti e fa da sponsor ufficiale alla soap Un posto al sole.Il nome del marchio è un richiamo alla storia partenopea e si ispira in particolare a Carlo III di Borbone, re di Napoli. Secondo la leggenda, mentre questo si dirigeva a Napoli nel 1734 per conquistarne il regno, fece una sosta al monastero di San Francesco di Paola. Qui i monaci offrirono al futuro sovrano una bevanda scura e aromatica che lui non aveva mai provato prima. Carlo III di Borbone si innamorò del caffè, al punto da considerarlo da quel momento in poi un elisir per il corpo e la mente. Caffè Borbone si ispira a questo personaggio storico non solo nel nome ma anche nella scelta del logo (un chicco con una corona) e di diversi slogan pubblicitari.

Miscele di Caffè Borbone

Al momento in cui scriviamo, Caffè Borbone produce due linee di caffè: la linea Vending, destinata ai negozi specializzati e che comprende cinque miscele differenti, e la linea GDO destinata alla grande distribuzione. Nei negozi online è invece possibile trovare prodotti appartenenti a entrambe le linee.

Linea Vending

Questa è la gamma originale di Caffè Borbone acquistabile negli store specializzati. Le cinque miscele si differenziano per la varietà di caffè utilizzata e il grado di tostatura, che conferiscono alla bevanda proprietà organolettiche diverse. Vediamole nel dettaglio:

• Miscela Blu: è la prima linea lanciata da Caffè Borbone, infatti il nome si ispira semplicemente al colore del logo. È un blend ottenuto dal perfetto equilibrio di Arabica e Robusta che presenta un gusto equilibrato ma deciso e dà vita a un espresso dalla consistenza corposa e cremosa;
• Miscela Rossa: questa è la seconda miscela lanciata da Caffè Borbone e nasce come linea più economica rispetto alla Blu. Rispetto a quest’ultima, ha anche un sapore più forte dovuto al fatto che la miscela è composta al 100% da Robusta, cioè la varietà in cui le note dolci non sono presenti;
• Miscela Oro: dopo la Blu e la Rossa è nata la miscela Oro, composta al 70% da Arabica. Questo blend bilancia ottimamente le proprietà organolettiche del caffè (corpo, intensità, dolcezza, acidità e amarezza) senza che nessuna prevalga sulle altre. Il risultato è un espresso aromatico e raffinato;
  
• Miscela Nera: come suggerisce il nome, la miscela Nera è quella dal gusto più forte di tutte, in cui le note dolci sono quasi assenti. Composto quasi interamente da Robusta, questo blend intenso deve il suo aroma anche al grado di tostatura e al periodo di stagionatura;
• Miscela Dek: la miscela Dek di Caffè Borbone è più comunemente conosciuta con il nome di “verde”, per via del colore della confezione. Si tratta semplicemente di una versione decaffeinata della Blu, comunque realizzata selezionando i migliori chicchi di caffè per regalare una bevanda cremosa e corposa come il “vero” espresso napoletano.

Linea GDO

Queste sono invece le miscele di Caffè Borbone che è possibile acquistare nei supermercati:

• Miscela Nobile: è la miscela classica e corrisponde alla Blu;
• Miscela Decisa: questa è la miscela più intensa, corrispondente alla Nera;
• Miscela Suprema: questo è il blend più equilibrato, che equivale alla miscela Oro.

Per finire, anche la gamma destinata alla grande distribuzione include una miscela Dek pensata per chi preferisce il caffè decaffeinato.

Formati di Caffè Borbone

In precedenza abbiamo spiegato che i prodotti a marchio Caffè Borbone erano inizialmente pensati per il mercato delle macchine a cialde e a capsule. Attualmente, la gamma di caffè prodotta dal brand napoletano include però altri formati di caffè e le stesse capsule sono state adattate ai vari sistemi presenti sul mercato, ognuno dei quali richiede un pod monodose compatibile. Scopriamo i diversi formati in cui è disponibile il Caffè Borbone.

Caffè Borbone in cialde

Le cialde E.S.E. sono dei dischetti di carta dal diametro di 44 mm che contengono circa 7 g di caffè. Si tratta di un formato compatibile con la stragrande maggioranza dei modelli di macchina a cialde o semiautomatiche (i modelli che funzionano anche con il caffè in polvere) disponibili sul mercato italiano. Le cialde Caffè Borbone sono disponibili in tutte le miscele elencate precedentemente, per venire incontro ai gusti di tutti i consumatori.

Tuttavia, le cialde prodotte da Caffè Borbone non si distinguono solo per la qualità del loro contenuto, ma anche per l’involucro. Con l’aumento del consumo di caffè monodose, da diversi anni tiene banco la questione relativa all’impatto ambientale di questo prodotto, dal momento che l’utilizzo di singole cialde o capsule crea molti più rifiuti rispetto al caffè macinato o in chicchi. Per limitare il problema, Caffè Borbone ha lanciato da pochi anni una linea compostabile, trasformando le sue cialde E.S.E. in prodotti ecosostenibili. L’involucro delle cialde è infatti realizzato con materiali che, dopo l’utilizzo, potranno essere impiegati per fertilizzare o concimare i terreni. Il principio è simile a quello dei materiali biodegradabili, con la differenza che i prodotti compostabili si decompongono in meno di 3 mesi anziché 6. L’involucro in carta compostabile non altera assolutamente il gusto della bevanda, garantendo così un espresso buono come al bar e senza sprechi.

Caffè Borbone in capsule

Le capsule sono invece dei contenitori rigidi in plastica o alluminio il cui coperchio ermetico viene forato dall’apposita macchina al momento della preparazione. A differenza delle cialde E.S.E., non esiste un tipo di capsula compatibile con tutti i modelli di macchine in commercio, per questo motivo la gamma di Caffè Borbone include diversi formati di capsule, compatibili con i principali sistemi attualmente disponibili. Vediamo quali sono:

• Lavazza A Modo Mio: è il classico sistema di capsule compatibile con le macchine prodotte da Lavazza, Saeco ed Electrolux. Le capsule compatibili Caffè Borbone sono disponibili in tutte le miscele della linea Vending e per la grande distribuzione. Quelle appartenenti alla linea Vending, cioè reperibili nei negozi specializzati e online, sono però vendute con il nome di “Caffè Borbone Don Carlo“;
• Lavazza Espresso Point: si tratta della gamma pensata da Lavazza per le macchinette da ufficio e comprende tutte e cinque le miscele della linea Vending;
• Nescafé Dolce Gusto: queste capsule sono compatibili principalmente con alcuni modelli di macchine Krups basate sul sistema Nescafé. Anche in questo caso sono reperibili in tutte le varianti;
• Nespresso: da pochi anni Nestlé non detiene più il monopolio sul formato di capsule compatibili con le macchine Nespresso, perciò diversi produttori, tra cui Caffè Borbone, hanno ampliato la loro gamma per posizionarsi anche in questo mercato. Le capsule Caffè Borbone per Nespresso hanno tutte le miscele della linea GDO e Vending, queste ultime commercializzate però con il nome “Caffè Borbone Respresso“.
  

Caffè Borbone in grani

Il caffè in chicchi riscuote molto successo tra i puristi del caffè, che alle cialde e alle capsule preferiscono macinare i grani sul momento affidandosi a un macinacaffè oppure a una macchina automatica. Il Caffè Borbone in grani è disponibile in tutte le miscele, ma le linee hanno nomi leggermente diversi: Vending per i negozi, Retail per i supermercati e Bar (ovviamente) per i bar.

Caffè Borbone macinato

Concludiamo questa panoramica con il caffè in polvere, che rappresenta solo una piccola parte della produzione di Caffè Borbone e viene venduto solo nei supermercati. Gli amanti del caffè preparato con la moka hanno infatti a disposizione solo due miscele: quella Nobile, più delicata, e quella Decisa, più intensa.

Altri prodotti

L’offerta Caffè Borbone non si limita all’espresso, ma è stata arricchita da tante altre bevande disponibili sia in cialde che in capsule. Tra queste si trovano diversi tipi di tè e tisane, ma anche bevande a base di caffè (ad esempio cortado e cappuccino) o decaffeinate (come cioccolato, caffè di ginseng o caffè d’orzo).

Le domande più frequenti sul Caffè Borbone

Qual è la migliore miscela Caffè Borbone?

Davanti a un’offerta così variegata, molti consumatori si chiedono quale sia la migliore miscela prodotta da Caffè Borbone, e in particolare se sia meglio la miscela Blu o Rossa. Si tratta in entrambi i casi di blend di alta qualità, prodotti a partire da chicchi pregiati e seguendo metodi di produzione all’avanguardia. Per quanto riguarda il gusto, non possiamo sbilanciarci su quale sia la miscela migliore, perché questa andrebbe scelta in base alle caratteristiche organolettiche che più si preferiscono. Se amate un caffè più forte e deciso, suggeriamo di orientarvi verso la miscela Rossa o Nera, mentre se siete alla ricerca di un gusto più delicato e armonioso apprezzerete maggiormente le miscele Blu e Oro.

Quanto costa il Caffè Borbone?

Il prezzo del Caffè Borbone varia a seconda del formato e della miscela: la Nera è generalmente quella più economica, mentre la Oro e la Dek sono le più costose. Ad esempio, 100 capsule Respresso o Don Carlo acquistate online possono costare dai 17 ai 23 €. Le cialde E.S.E. sono leggermente più accessibili e hanno prezzi che variano da circa 15 a 22 €, sempre a seconda della miscela.
Il Caffè Borbone in grani può essere acquistato per circa 5 € in confezioni da 500 g, mentre quello in polvere a circa 3,50 € per la stessa quantità.

Dove acquistare il Caffè Borbone?

Come abbiamo già detto in precedenza, si può acquistare il Caffè Borbone attraverso tutti i canali di vendita: nei supermercati, nei negozi specializzati e negli store online. In quest’ultimo caso sarà anche possibile approfittare di sconti vantaggiosi acquistando confezioni multiple.