Quali sono le migliori marche di caffè?
Il caffè è sicuramente la bevanda più amata dagli italiani, un vero e proprio elisir a cui nessuno riesce a rinunciare. Trattandosi di un prodotto molto acquistato, sul mercato è possibile trovare davvero tantissimi brand italiani che realizzano diverse tipologie di caffè compatibili con le varie macchine: dai chicchi al caffè macinato, dalle cialde alle capsule.
In questa guida all’acquisto andremo a osservare quali sono i migliori caffè italiani: segnaliamo subito che non si tratta di una vera e propria graduatoria, ma di un elenco dei prodotti più popolari e amati nel nostro paese. I due marchi di caffè indicati in tabella come migliore e miglior rapporto qualità-prezzo sono stati scelti perché offrono una maggiore versatilità rispetto agli altri brand analizzati: capsule e cialde compatibili con tutti i tipi di macchine, polvere e chicchi per rispondere a tutte le esigenze dei consumatori.
Osserveremo in modo specifico inoltre le tipologie di caffè prodotte dai vari brand ed il loro costo approssimativo, la varietà di aromi commercializzati, la località di torrefazione e la storia del marchio.
Sempre sul nostro sito potrete poi consultare degli approfondimenti dedicati ai produttori di macchine da caffè più famosi: Lavazza, Nespresso e Philips.
Come scegliere la marca di caffè
La scelta del proprio caffè preferito dipende naturalmente dal gusto della bevanda: c’è chi ama un aroma più delicato, chi preferisce un caffè più amaro o dalle note fruttate etc. Ma quali sono gli elementi che determinano il gusto e l’aroma del caffè? Innanzitutto, il livello di tostatura e la varietà di pianta utilizzata, dati che solitamente vengono indicati sulla confezione del caffè. Vediamo come influiscono sul gusto finale della bevanda e come scegliere la marca di caffè che rifletta al meglio le vostre preferenze.
Tostatura
La tostatura, o torrefazione, è un processo durante il quale i chicchi di caffè, inizialmente di colore verde, vengono sottoposti a una temperatura di circa 200 °C che ne sprigiona le proprietà organolettiche. Durante la torrefazione, infatti, si sviluppano tra gli 800 e i 1000 composti aromatici. Si distingue tra tostatura chiara, media e scura: più forte è il grado di tostatura, più sarà bassa l’acidità ed emergeranno le sensazioni amare. Tuttavia, il processo di tostatura dei chicchi deve avvenire in maniera lenta e delicata: alcuni produttori raggiungono una tostatura scura utilizzando una temperatura più alta, con l’obiettivo di risparmiare tempo e costi. Questo tipo di tostatura, tuttavia, produce sostanze eccessivamente amare che rovinano l’esperienza gustativa. I migliori caffè sono quindi prodotti con chicchi lentamente tostati.
Arabica o Robusta?
Anche se esistono circa 40 varietà di piante di caffè, la maggior parte dei produttori utilizza Arabica e Robusta. I chicchi di Arabica tendono ad avere un gusto più morbido e dolce, con note di cioccolato e zucchero e spesso sentori fruttati. La Robusta, invece, ha un sapore più forte, più aspro e amaro, con sfumature speziate. Un’altra differenza importante si ha per quanto riguarda il contenuto di caffeina, che è inferiore nell’Arabica (1,2-1,5%) rispetto alla Robusta (2,2-2,7%). Sul mercato si trovano prodotti a base di sola Arabica e più raramente di sola Robusta. Se è vero che l’Arabica è considerata più pregiata, è anche vero che non dev’essere necessariamente considerata più buona. Sostanzialmente, il tutto dipende dal gusto personale e ovviamente dalla qualità del caffè che andremo a scegliere. Nel dubbio c’è poi anche una soluzione alternativa, nonché la più facile da reperire, vale a dire quella a base di miscele che contengono entrambe le varietà di caffè in proporzioni variabili a seconda della marca.
Dove viene prodotto il caffè?
Ora che abbiamo visto i due principali fattori da considerare per scegliere il caffè dall’aroma che più preferite, andiamo ad osservare nel dettaglio le marche da caffè più note. Prima di tutto, è necessario fare una piccola precisazione in merito alla distribuzione geografica delle varie torrefazioni che prenderemo in considerazione. Nella tabella sottostante potrete infatti vedere il luogo di produzione delle più importanti aziende italiane.
Regione | Numero torrefazioni | Nomi torrefazioni |
---|---|---|
Campania | 21 | Aloia, Borbone, Passalacqua, Kimbo, Lollo, Toraldo, Kosè, Moreno, Izzo, Karoma, Giusto, Fiore, Harom, Janeiro, Kenon, Quito, Bonelli, Gioia, Rionero, Motta, Sophia |
Emilia Romagna | 8 | Molinari, ABCcaffè, Esse, Musetti, Kavè, Cagliari, Krifi, Segafredo Zanetti |
Piemonte | 6 | Lavazza, Costadoro, Vergnano, Rossini, Bialetti, Splendid |
Lombardia | 6 | Caffitaly, Agostani, Hardy, Juba, Poli, Lui |
Veneto | 5 | Pellini, Vero, Carraro, Goppion, Vescovi |
Marche | 4 | Saccaria, Ottavo, Janus, Pascucci |
Sicilia | 3 | Moak, Barbera, Torrisi |
Friuli-Venezia Giulia | 3 | Illy, Caffè Trieste, Hausbrandt |
Calabria | 3 | Aiello, Guglielmo, Mauro |
Lazio | 2 | Italia, Trombetta |
Toscana | 2 | Corsini, Caffè Toscano |
Trentino-Alto Adige | 2 | Gimoka, Karisma |
Puglia | 2 | Quarta, Ninfole |
Abruzzo | 1 | Universal |
Basilicata | 1 | Grieco |
Liguria | 1 | Covim |
Umbria | 1 | Europa |
Valle d'Aosta | 1 | Artari |
Come potete vedere, la Campania è la regione con il più alto numero di torrefazioni, ben 21, seguita da Emilia Romagna con 8 produttori, e da Piemonte e Lombardia con 6 torrefazioni ciascuna. Precisiamo però che le torrefazioni sul territorio italiano si occupano solo di raffinare e confezionare la materia prima, perché questa viene importata da altri paesi come Brasile o Colombia.
1. Caffè Illy
Il nostro viaggio alla scoperta dei migliori caffè italiani parte da Trieste, dove nel 1933 Francesco Illy (di origine ungherese) fonda la sua azienda di caffè, che oggi è tra i marchi più famosi in Italia e al mondo. Fin dagli albori la Illy si è distinta per gli sforzi di migliorare la produzione del caffè; celebre infatti il suo sistema di pressurizzazione per la conservazione ottimale dell’aroma. Illy è uno dei brand più affermati non solo in Italia, ma anche nel panorama internazionale: proprio per questo motivo nel 1999 viene lanciato il progetto dell’Università del caffè, che conta oggi 20 sedi in tutto il mondo.La Illy produce sia diverse varianti di caffè macinato sia caffè in capsule, in cialde e in chicchi: la miscela più apprezzata dai consumatori è quella a tostatura classica, realizzata con chicchi 100% arabica. Essa è disponibile sia nella versione macinato che nella versione capsule: attenzione però perché le capsule Illy sono compatibili solo con le macchine realizzate appositamente per questo brand.
Il rapporto qualità-prezzo offerto da questo marchio è abbastanza vantaggioso: il caffè macinato ha un costo che va dai 15 ai 20 Euro al kg.
2. Caffè Borbone
Uno dei marchi napoletani più amati dagli italiani è il caffè Borbone, popolare anche per le collaborazioni del brand con importanti eventi e serie televisive. Caffè Borbone è un produttore relativamente giovane che si distingue per un’accurata selezione delle materie prime e per la produzione di un’ampissima varietà di caffè: tra miscele classiche e particolari caffè aromatizzati, la scelta è infatti davvero ampia.Anche a livello di formato il caffè Borbone va incontro alle esigenze di tutti gli amanti del caffè, ed è possibile acquistare online la varietà che si preferisce. Un grande vantaggio che ha migliorato la notorietà di questo brand è la produzione di capsule compatibili con le macchine Nespresso e di cialde a compatibilità universale. Il loro costo è decisamente inferiore e la qualità risulta molto buona: proprio per questo riteniamo che le capsule siano il formato più apprezzato tra quelli prodotti dal marchio Borbone. Ottima inoltre la diffusione di questi prodotti, che possono facilmente essere reperiti online e nei maggiori supermercati e discount, e sono spesso in offerta a costi ancora più vantaggiosi.
3. Caffè Toraldo
Quando si parla di Napoli è impossibile non pensare all’aroma di un buon caffè: come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, la scelta tra le torrefazioni campane è davvero vasta, ma in questo caso abbiamo scelto un marchio meno famoso. Il caffè Toraldo nasce a Napoli nel 1960, e punta fin da subito a offrire un prodotto di qualità, conquistando ben presto tutto il paese e moltiplicando il numero dei suoi stabilimenti.Tra gli appassionati e gli addetti ai lavori, l’azienda è oggi famosa per il lavoro meticoloso e l’uso di macchinari innovativi, risultato di una continua ricerca sulla materia prima. La produzione attualmente realizzata dal marchio Toraldo comprende moltissime miscele diverse, inclusi orzo e ginseng. Oltre ad essere molto diffuso nei bar e nelle caffetterie, il caffè Toraldo è molto apprezzato da chi possiede macchine per espresso a capsule o a cialde: anche questa azienda infatti si è specializzata nella realizzazione di cialde e capsule compatibili con le macchine dei brand più noti. Come per il marchio precedente, anche in questo caso troviamo una convenienza sostanziale rispetto alle capsule a marchio Nescafé o Nespresso: a differenza del caffè Borbone, però, questa azienda è meno presente nel circuito dei supermercati locali, ma online è possibile reperire tanti prodotti e trovare offerte interessanti.
4. Caffè Pellini
Rimanendo nell’ambito delle aziende familiari non possiamo non citare il caffè Pellini: fondato nel 1922 a Verona, questo brand si distingue in particolare per le eccellenti linee di caffè “da bar”, ma non mancano naturalmente i prodotti per il consumo domestico. Riscuotono un grande successo in commercio infatti sia le linee di caffè macinato per la moka, sia le cialde e le capsule. Rispetto a quest’ultima tipologia di caffè segnaliamo che attualmente le capsule Pellini sono compatibili solo con le macchine Nespresso: online sarà possibile ordinare anche set assortiti di capsule, per provare tutte le varietà a disposizione e poter scegliere poi la preferita. Le cialde Pellini sono E.S.E. e quindi compatibili con tutte le macchine che sfruttano questo sistema.Per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo, è simile a quello dei brand visti in precedenza: sia le capsule che il macinato hanno infatti un costo in linea con quello dei prodotti già esaminati.
5. Caffè Lavazza
In questo elenco non poteva mancare uno dei brand più celebri in questo ambito, grazie anche ai popolari spot televisivi: il caffè torinese Lavazza che, oltre ad essere uno dei più antichi in Italia (è stato fondato nel 1895), è senza dubbio uno dei marchi più diffusi nelle cucine degli italiani.Non mancano ovviamente linee di caffè per bar, ma Lavazza è particolarmente apprezzata per le tante varianti di caffè da realizzare a casa: ricordiamo tra tutte la famosa Crema e Gusto o la miscela Qualità Oro. Oltre ai grandi classici ci sono poi miscele di più recente introduzione già molto apprezzate, ad esempio la Suerte. Già da qualche anno Lavazza ha lanciato sul mercato la propria linea di macchine da caffè a capsule, argomento che abbiamo approfondito in una guida all’acquisto dedicata. Oltre al caffè in chicchi e al macinato, quindi, la produzione della Lavazza si concentra anche su capsule dai diversi gusti: dalla classica “qualità rossa” alle versioni più particolari come le capsule di decaffeinato. Segnaliamo che il caffè Lavazza, specialmente nelle sue versioni in grani e macinato, risulta avere un ottimo rapporto qualità-prezzo; le capsule invece hanno un costo decisamente più elevato, anche se in linea con quello dei sui diretti concorrenti (Nespresso e Nescafè Dolcegusto).
6. Caffè Vergnano 1882
Come ci ricorda il nome, siamo di fronte ad un altro produttore storico: il piemontese Vergnano è il più antico produttore di caffè della penisola tra quelli diffusi a livello nazionale.La varietà di caffè disponibili è ampia, e anche per quanto riguarda i formati tutti gli amanti del caffè possono dirsi soddisfatti: che si preferiscano cialde, capsule o caffè macinato, tutti troveranno la confezione e la qualità di caffè Vergnano che fa per loro.
Un grande vantaggio offerto da questo marchio è infatti quello di realizzare capsule compatibili con i tre principali brand che producono gli apparecchi: Lavazza, Nespresso e Nescafé. Sono realizzate anche cialde E.S.E. con diversi aromi. Per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo offerto da questo marchio, segnaliamo che il costo al kilo in questo caso varia sia in base alla tipologia di caffè (le capsule sono la tipologia più costosa mentre i chicchi sono quella più economica) sia in base alla miscela. Si tratta comunque di prezzi decisamente concorrenziali se rapportati agli altri marchi ed anche la diffusione sul territorio risulta abbastanza ampia.
7. Caffè Segafredo
L’ultimo marchio che osserviamo in questa guida non ha bisogno di presentazioni: il caffè Segafredo è infatti molto diffuso sia in Italia che all’estero ed è sicuramente uno dei marchi più presenti nella grande distribuzione.Il caffè Segafredo, prodotto in Emilia Romagna dalla società Segafredo Zanetti, è disponibile sia in miscele diverse che in vari formati: anche in questo caso troviamo infatti chicchi, caffè macinato, capsule e cialde, oltre a speciali miscele per il caffè americano. Il rapporto qualità-prezzo offerto da questo brand è molto buono; a questo proposito segnaliamo che, per quanto riguarda il caffè in capsule, vengono prodotte sia le linee compatibili con macchine Nespresso e Nescafé sia quelle appositamente pensate per la macchina a capsule realizzata proprio da questo marchio.
Qual è la migliore marca di caffè in capsule?
Come abbiamo visto tutti i brand di caffè che abbiamo preso in considerazione in questa guida producono anche il formato in capsule: non tutti però realizzano capsule universali, e già questo aspetto può in qualche modo essere considerato una discriminante per alcuni utenti.
Un altro elemento che incide sulla valutazione è che alcuni brand realizzano capsule con diverse tipologie di caffè, più o meno forte o più o meno aromatico, mentre in altri casi troviamo un solo tipo.
Rispetto a questi due elementi i brand migliori sono:
- Borbone
- Segafredo
- Pellini
- Vergnano
Qual è la migliore marca di caffè in cialde?
Anche per il caffè in cialde non possiamo giudicare il brand in base al gusto o all’intensità del caffè, ma soltanto in base al rapporto qualità-prezzo e alla compatibilità. Rispetto a quest’ultimo elemento la situazione è molto diversa da quella osservata nel paragrafo precedente: mentre le macchine da caffè a capsule sono quasi sempre compatibili solo con un formato di capsula, quelle a cialde sono quasi sempre compatibili con la versione universale, le cialde E.S.E.
Se siete in possesso di una di queste macchine, quindi, potrete scegliere più liberamente, preferendo la miscela che più vi piace in termini di gusto e intensità dell’aroma.
Segnaliamo poi che, oltre alle cialde prodotte dai marchi più noti, sia online che nelle catene di supermercati si potranno trovare cialde E.S.E realizzate da piccole aziende: spesso si tratta di marchi locali, che offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Qual è la migliore marca di caffè decaffeinato?
Molti consumatori si orientano verso il caffè decaffeinato perché questo è ritenuto un’alternativa più salutare rispetto alla bevanda tradizionale, cioè priva degli effetti collaterali attribuiti alla caffeina, quali tachicardia, insonnia o disturbi gastrointestinali. Anche se si parla di caffè decaffeinato, è opportuno precisare che questo contiene comunque una minima percentuale di caffeina, ma in dosi così ridotte da renderne il consumo adatto anche alle donne in gravidanza o a chi è affetto da problemi circolatori e di pressione alta.
Anche se nessun marchio italiano si specializza esclusivamente nella produzione di caffè decaffeinato (come ad esempio la tedesca Hag), la maggior parte di questi offrono i loro prodotti anche in versione decaffeinata e in formati diversi (polvere, chicchi, capsule, cialde). A influire sul gusto sarà il blend utilizzato: il decaffeinato ottenuto da chicchi di Arabica ha un gusto particolarmente delicato e contiene in proporzione meno caffeina (circa 1,5% di quello contenuto in un espresso) rispetto ai chicchi di Robusta (circa 3%), mentre questi ultimi hanno un aroma più forte e deciso. Consigliamo perciò di utilizzare questi parametri per effettuare la vostra scelta.
Qual è la migliore marca di caffè solubile?
Sebbene meno popolare, il caffè solubile o istantaneo è un’alternativa pratica e soprattutto rapida rispetto ai metodi abituali di preparazione del caffè, ad esempio quando si è in viaggio, in campeggio o in ufficio. Per prepararlo è infatti sufficiente mescolare la polvere di caffè in acqua calda.
Alla vista, il caffè istantaneo appare granuloso e leggermente più chiaro del macinato, e a differenza di questo, dopo essere stato tostato e macinato, viene anche liofilizzato. È vero, il gusto del caffè disidratato è molto diverso da quello di un espresso, ma l’idea che il caffè solubile sia prodotto utilizzando solo grani di bassa qualità è fondamentalmente sbagliata.
Anche se in questa guida all’acquisto ci occupiamo principalmente di marche di caffè italiane, non possiamo in questo caso non nominare la svizzera Nescafè, brand che può vantare un’esperienza decennale nella produzione di caffè istantaneo e tra i cui prodotti si possono trovare miscele di alta qualità come la linea Gold, ma anche varianti come cappuccino, mocaccino o caffè d’orzo. Vista la crescente popolarità di questa pratica bevanda, negli ultimi anni anche i principali marchi italiani di caffè per espresso, come ad esempio Lavazza e Illy, hanno lanciato la loro linea di caffè solubile. Vi consigliamo perciò di fare un confronto tra questi per trovare il gusto che più vi piace, ma di scegliere la vostra miscela anche in base al formato che preferite: in barattolo oppure in stick monodose.
Qual è la migliore marca di caffè americano?
Se prima gli italiani consideravano il caffè all’americana solo un caffè “annacquato”, negli ultimi anni la popolarità di questa bevanda è aumentata nettamente grazie ai film e alle serie tv d’oltreoceano. Per caffè americano (anche conosciuto come caffè filtro o caffè lungo) si intende il caffè preparato con un apposito apparecchio, che rispetto all’espresso richiede l’utilizzo di una maggiore quantità di acqua, di un filtro di carta e di un caffè meno tostato e dalla macinatura più grossolana. Nonostante sia possibile utilizzare caffè per espresso in una macchina da caffè americano, non lo consigliamo in quanto il gusto potrebbe risultare troppo amaro per questo tipo di preparazione. I marchi italiani che producono caffè americano sono davvero pochi (tra i produttori più noti troviamo solo la toscana Corsini), inoltre è molto difficile reperire questo prodotto nei supermercati. Vi consigliamo perciò di acquistare le vostre confezioni da un rivenditore online e confrontarle per trovare quella che rispecchia maggiormente i vostri gusti, oppure di acquistare il caffè in chicchi e utilizzare un macinacaffè per ottenere il livello di macinatura desiderato.
Qual è la migliore marca di caffè biologico?
Il caffè da agricoltura biologica sta guadagnando sempre più terreno sul mercato italiano. Rispetto al caffè convenzionale, la coltivazione e la produzione di caffè biologico non prevedono l’uso di fertilizzanti sintetici o sostanze chimiche, il che significa che i chicchi, l’acqua e il terreno risultano più puliti, ma anche che i costi di produzione sono più elevati. Le aziende agricole biologiche combattono inoltre il cambiamento climatico emettendo meno carbonio. Come bonus, i chicchi di caffè biologici sono più ricchi di antiossidanti salutari, elemento che influisce positivamente sull’aroma della bevanda. Per tutti questi motivi, molti dei principali marchi di caffè italiani offrono ora una linea di caffè bio (si pensi a Lavazza ¡Tierra! o Vergnano Arabica Bio), riconoscibile dal logo ufficiale presente sulla confezione. Il prezzo è in media più elevato rispetto alle linee di caffè tradizionali, proprio per via dei costi di produzione e di manodopera maggiori.
cosa potete dirmi del caffè Suerte di Lavazza, il prezzo basso è sinonimo di scarsa qualità e presenza di elementi nocivi alla salute?
Grazie
Non dovrebbe esserci alcuna correlazione tra prezzo e scarsa qualità, potrebbe esserci qualche offerta specifica su questa tipologia di caffè.
Caffè Toscano? In particolare il decaffeinato?
Si è un ottimo brand, non lo abbiamo inserito nel nostro elenco perché poco diffuso sul territorio.
Visto che a casa mia usiamo il caffe splendit anche per le offerte che ci sono srmpre,cosa potete dirmi come qualita’
Grazie
Si tratta di un ottimo brand, la qualità è molto elevata.
Qual’è il processo usato per decaffeinare il caffè Karisma. Grazie
Purtroppo non siamo a conoscenza delle tecniche utilizzate da questo marchio.
MA Kimbo? io sono Napoletano e da sempre tutti consumano Kimbo. non l’avete porprio considerato?
Le cialde Kimbo sono buonissime!
Si anche kimbo è un ottimo brand, ultimamente però la sua diffusione sul territorio è diminuita, quindi potrebbe non essere disponibile in tutte le zone.