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I migliori mangiapannolini del 2024

Confronta i migliori mangiapannolini del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Sacchetti compatibili

Solo con sacchetti compatibili con contenitori dotati di sistema a torsione

Solo con sacchetti Simplee Sangenic

Universali

Universali

Solo ricariche Foppapedretti

Capienza

Fino a 30 pannolini

Fino a 18 pannolini

Fino a 25 pannolini

Fino a 30 pannolini

Fino a 20 pannolini

Meccanismo di funzionamento

Sistema di scatto e torsione, con maniglia e stantuffo integrati

Manuale

Manuale

Manuale

Manuale

Pellicola antibatterica

Materiale

Plastica dura

Plastica dura

Plastica dura

Plastica dura

Plastica dura

Strati di rivestimento

Filtro per l'aria

Ricariche incluse

Possibilità di acquistare con 3 o 6 ricariche

Punti forti

Ideale per isolare odori e germi

Compatto e maneggevole

Nessun costo aggiuntivo

Nessun costo aggiuntivo

Economico e compatto

Contiene fino a 30 pannolini pur ingombrando poco spazio

Pellicola con protezione antibatterica

Compatto

Capiente ma compatto

Design accattivante

Sacchetti con pellicola antibatterica

Coperchio intelligente per facilitare smaltimento

Pratica maniglia sul tappo

Pratica maniglia sul tappo

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa

I fattori decisivi per la scelta del mangiapannolini

Che cos’è il mangiapannolini?

Quando arriva un neonato in casa, la spazzatura prodotta aumenta a dismisura e non sempre è facile smaltire tutti i residui che produce. Grazie alla progressiva attenzione verso l’ambiente, infatti, in molti comuni italiani sono ormai in vigore delle regole molto rigide sulla differenziazione dei rifiuti. Questa situazione da un lato rende le nostre città più pulite e ordinate, dall’altro incide molto sull’assetto delle nostre case, specialmente per chi dispone di ambienti non troppo ampi. Se a questo aggiungiamo anche la presenza di un bambino piccolo in casa, la situazione rifiuti diventa davvero ingestibile: come fare, allora, a risolvere il problema?
Le aziende specializzate in prodotti per l’infanzia da qualche tempo hanno brevettato una categoria di prodotti appositamente pensata per questo genere di necessità: il mangiapannolini. Detto anche “maialino”, questo accessorio è uno speciale bidone adatto a contenere i pannolini dei nostri piccoli, isolando completamente i cattivi odori che questi producono.

Mangiapannolini

Il suo funzionamento è molto semplice: apparentemente questo prodotto ricorda un normale contenitore per la spazzatura, ma una volta inserito il pannolino uno speciale meccanismo all’interno lo sigillerà chiudendolo in un sacchetto di plastica. In questo modo i pannolini sporchi saranno stoccati all’interno del bidone senza produrre alcun odore fastidioso.
Prodotto sempre più acquistato, il mangiapannolini è un vero must have per le famiglie contemporanee, poiché permette di ridurre notevolmente lo sporco e rende lo smaltimento dei pannolini semplice e pratico. In commercio è ormai possibile trovare diverse tipologie di mangiapannolini, che si differenziano per struttura, capienza e tipologia di sacchetti: nella nostra guida all’acquisto osserveremo nel dettaglio tutte queste caratteristiche, aiutandovi a scegliere il mangiapannolini più adatto alle vostre esigenze e a quelle dei vostri bambini.

Capienza

Il primo elemento da prendere in considerazione quando si cerca un mangiapannolini è relativo alla capienza del contenitore. Questo fattore è sicuramente collegato alla struttura del prodotto, abbiamo tuttavia scelto di trattarlo separatamente poiché costituisce un aspetto davvero importante nella scelta del modello più adatto alle proprie necessità. Una famiglia con un bambino appena nato, ad esempio, avrà esigenze diverse rispetto a chi ha un figlio più grande in procinto di iniziare ad utilizzare il vasino, così come chi ha un solo bambino che utilizza il pannolino si differenzia da chi ne ha più di uno. La prima domanda che dovrete quindi porvi è: quanti pannolini sporchi accumulo in media nel corso di una settimana e con che frequenza posso smaltirli?

Mangiapannolini utilizzo

I mangiapannolini più semplici hanno una capienza di circa 10-15 pannolini grandi, mentre i modelli più ampi possono arrivare a contenere fino a 200 pannolini. Una differenza enorme, che incide soprattutto sul prezzo di vendita: maggiore è la capienza, maggiore sarà il costo del mangiapannolini.
Per giudicare l’ampiezza di un mangiapannolini non sono purtroppo sufficienti le indicazioni delle case produttrici, perché i valori riportati per i differenti modelli si riferiscono infatti a pannolini di taglia zero, utilizzati solitamente solo nei primi mesi di età. Quando valutate questo fattore, quindi, considerate attentamente il tipo di pannolini che utilizza il vostro piccolo: solo in questo modo riuscirete a capire con esattezza quanti pannolini potrà contenere il modello che avete selezionato.

Struttura

La struttura del mangiapannolini è un altro importantissimo elemento da prendere in considerazione quando si cerca il prodotto giusto: esistono infatti sensibili differenze tra i modelli, che anche in questo caso incidono sia sul prezzo che sulla sua praticità. Prima di addentrarci nella spiegazione di questo fattore ricordiamo che in commercio, specialmente online, è possibile trovare dei prodotti chiamati mangiapannolini che in realtà sono dei semplici bidoni con tappo, i quali naturalmente consentono di risolvere solo in parte il problema dello smaltimento dei pannolini. Bisogna quindi fare molta attenzione al prodotto che si sceglie. Quando il contenitore è pieno può essere facilmente svuotato tramite un apposito gancio che permette di estrarre i sacchetti con facilità.

Mangiapannolini gancio per estrazione
Oltre alla capienza, già osservata nel paragrafo precedente, ci sono altri 3 elementi che caratterizzano le diverse tipologie di mangiapannolini: stiamo parlando del tipo di rivestimento del bidone, della presenza di filtri d’aria e della presenza di un sistema a stantuffo. Vediamo nel dettaglio ognuno di questi aspetti, così da avere un quadro il più completo possibile.

Strati di rivestimento

Con questo termine intendiamo la quantità di materiale isolante da cui è composto il corpo del mangiapannolini. La valutazione di questo elemento è fondamentale per capire l’effettiva tenuta del modello, ovvero quanto riesce a trattenere i cattivi odoriimpedire la fuoriuscita di germi e batteri. I mangiapannolini più acquistati sono prodotti con almeno 5 strati di rivestimento: per chi vuole comprare qualcosa di veramente efficace però consigliamo di scegliere modelli che, oltre a diversi strati di rivestimento, abbiano anche agenti igienizzanti all’interno della pellicola.

Filtri d’aria

Oltre a diversi strati di rivestimento, i mangiapannolini migliori dispongono di speciali filtri d’aria che aiutano a tenere il contenitore ermeticamente sigillato evitando la fuoriuscita di odori. Questo elemento non è comunque ritenuto fondamentale: in molti modelli infatti i filtri d’aria vengono inseriti in alternativa a rivestimenti più consistenti.

Stantuffo o manopola

Passiamo ad osservare l’eventuale presenza di due componenti che, piuttosto che incidere sulla fuoriuscita di cattivi odori o batteri, consentono di implementare la praticità di utilizzo dei mangiapannolini. Prima di osservare questi due elementi è necessario fare una precisazione sul meccanismo di funzionamento del mangiapannolini: questo prodotto è dotato di speciali sacchetti che, non appena si inserisce un pannolino, lo avvolgono, sigillandolo automaticamente all’interno di una pellicola. Nei modelli più semplici l’inserimento del pannolino avviene manualmente, inserendo il pannolino sporco all’interno del bidone tramite una speciale apertura

Mangiapannolini apertura
mentre i modelli più sofisticati dispongono di uno stantuffo o di una manopola che vi permetteranno di automatizzare anche questa operazione. Ciò risulta molto utile sia per risparmiare tempo sia per evitare di infilare le mani nel contenitore.

Sacchetti

L’ultimo fattore da noi ritenuto fondamentale per la scelta del mangiapannolini più adatto riguarda la tipologia di sacchetti compatibili con il prodotto. Abbiamo già visto come questo elemento sia fondamentale per isolare gli odori ed evitare le contaminazioni batteriche: la base del funzionamento del mangiapannolini è proprio questo elemento, che dev’essere quindi attentamente valutato.
Rispetto ai sacchetti compatibili possiamo distinguere due diverse tipologie di mangiapannolini: quelli che funzionano soltanto con le bustine dello stesso brand e quelli che invece impiegano i normali sacchetti in plastica (come quelli della spesa). Nonostante alcuni possano pensare che le aziende produttrici parlino di compatibilità solo per una questione di marketing, in realtà non è così: i sacchetti utilizzabili sono collegati principalmente alle caratteristiche strutturali del mangiapannolini.

Mangiapannolini smaltimento

Alcuni modelli infatti, se usati con i sacchetti sbagliati, semplicemente non producono quell’azione isolante che permette effettivamente di eliminare germi e cattivi odori.
I mangiapannolini che funzionano con le normali buste in plastica sono sicuramente più economici, poiché il consumatore non deve affrontare nessuna spesa aggiuntiva nel tempo. Bisogna però considerare che non sempre questi modelli hanno una buona efficienza, poiché il sacchetto usato potrebbe risultare poco resistente, troppo piccolo o troppo grande, e quindi non isolare correttamente.
I mangiapannolini che necessitano di sacchetti speciali per contro sono più cari nel lungo periodo: le ricariche infatti hanno un costo che va dai 10 ai 20 euro, per un numero variabile di bustine, e devono essere acquistate abbastanza frequentemente.
Mangiapannolini ricariche

La valutazione di questo fattore dipende quindi quasi interamente dalle vostre esigenze: ricordiamo di considerare però che, una volta scelto un modello, dovrete obbligatoriamente utilizzare la tipologia di sacchetti consigliata dalla casa produttrice, altrimenti rischiate che il mangiapannolini non funzioni correttamente.

Altri fattori da tenere in mente per la scelta del mangiapannolini

Il prezzo è importante?

Il mangiapannolini non è un prodotto molto costoso, anche se sul mercato è possibile trovare modelli che rientrano in varie fasce di prezzo. Come specificato nei paragrafi precedenti, le differenze di prezzo implicano la presenza o l’assenza di una serie di caratteristiche che possono essere considerate più o meno importanti a seconda delle singole esigenze. I prodotti con un prezzo basso solitamente presentano pochi o nessuno strato di rivestimento, non dispongono di manopola o stantuffo e hanno una capienza limitata. I prodotti con un prezzo più alto al contrario sono più versatili e capienti, dispongono di strati di rivestimento o filtri d’aria e possono essere utilizzati anche con i normali sacchetti in plastica. Il nostro consiglio è quindi quello di giudicare in base alle necessità vostre e del vostro bambino e non in base al prezzo: scegliere un prodotto economico senza considerare le sue caratteristiche strutturali potrebbe portarvi a fare un acquisto sbagliato.

La marca è importante?

Nel settore degli articoli per bambini troviamo alcuni marchi, più o meno noti, che in breve tempo si sono imposti sul mercato in una posizione di leadership. Questi brand sono i maggiori produttori di mangiapannolini: i loro modelli sono famosi per l’alta qualità dei materiali utilizzati ed il prezzo competitivo e hanno un grande successo tra i consumatori. Le aziende di cui parliamo sono Tommee Tippee e Chicco, ma troviamo anche prodotti molto interessanti del marchio italiano Foppapedretti. Sconsigliamo di acquistare articoli realizzati da marchi poco conosciuti: si corre infatti il rischio di comprare un prodotto scadente che non riuscirà ad isolare correttamente i cattivi odori e i batteri.

I materiali sono importanti?

Abbiamo già detto che la maggior parte dei mangiapannolini è realizzata in plastica dura: rispetto ai materiali del contenitore quindi non ci sono grosse differenze tra i modelli. Ciò a cui bisogna fare attenzione è la qualità del rivestimento interno, l’eventuale presenza di filtri per l’aria e i materiali con cui sono realizzati i sacchetti. I prodotti migliori infatti presentano una speciale pellicola arricchita di sostanze chimiche antibatteriche, fondamentali per eliminare la maggior parte dei batteri e per isolare completamente il pannolino. Questo aspetto ci permette di affermare che in linea di massima i mangiapannolini con sacchetti appositi risultano più efficienti rispetto a quelli che possono essere utilizzati con qualsiasi bustina in plastica.

Dove posso svuotare il mangiapannolini quando è pieno?

Svuotare il mangiapannolini è molto più semplice di quanto si possa pensare: la maggior parte dei modelli possiede infatti un gancio o una barretta seghettata che permette facilmente di tagliare il sacchetto quando è pieno. Vi basterà soltanto annodarlo e sostituirlo con uno vuoto e… il gioco è fatto! Per quanto riguarda lo smaltimento della busta piena di pannolini la questione è un po’ più complessa: i comuni italiani infatti non hanno ancora adottato una norma unica per la raccolta differenziata. Ciò implica che, in base al vostro luogo di residenza, potrebbero esserci differenze sia sulle date di raccolta che sulla metodologia. Dovrebbe invece essere uguale la classificazione dei pannolini come rifiuti da buttare insieme all’indifferenziata: si tratta infatti di prodotti in plastica non riciclabili. Fate quindi molta attenzione a non smaltirli nel bidone dell’umido (riservato soltanto agli scarti alimentari) né in quello della plastica (nel quale possono essere buttati soltanto contenitori o involucri puliti).