I fattori decisivi per l’acquisto della macchina per waffle
Che cosa sono i waffle?
I waffle sono delle soffici cialde dolci, nati in Belgio ma ormai diffusi in tutto il mondo. Questi prelibati dolcetti vengono chiamati con diversi nomi in base al paese: waffle, waffel, gouffre o gaufre sono tutti sinonimi che indicano la stessa pietanza.
Alcuni paragonano i waffle alle ferratelle, cialde tipiche dell’Italia centrale, ma nonostante presentino entrambi una superficie “a grate”, esistono alcune differenze sostanziali: i waffle sono più soffici e dolci, mentre le ferratelle sono molto sottili e hanno spesso un sapore neutro che si può abbinare sia a condimenti dolci che a condimenti salati.
Se in passato per mangiare un buon waffle era necessario recarsi nei paesi del nord europa, oggi questi dolci si trovano facilmente anche nel nostro paese. I prodotti industriali, infatti, possono essere acquistati in molti supermercati e, nelle grandi città, è facile imbattersi in chioschi o locali che li preparano.
I veri fan di questo dolce però non si accontentano dei prodotti confezionati, ma vogliono avere la possibilità di godersi un buon waffle ogni qual volta ne abbiano voglia, preparandoli in casa in modo semplice e veloce.
Data la forma particolare di queste cialde per realizzarle nella propria abitazione è necessario dotarsi di un’apposita piastra, chiamata appunto macchina per waffle. Questo accessorio è sempre più venduto in Italia e sono davvero tanti, quindi, i consumatori che hanno scelto di acquistare il waffle maker per cimentarsi in questa preparazione.
Quali sono gli aspetti più importanti da valutare per la scelta della macchina per waffle più adatta alle vostre esigenze?
In questa guida all’acquisto prenderemo in considerazione tutti gli elementi che caratterizzano questi prodotti, così da fornirvi le indicazioni necessarie per acquistare un modello di qualità e che possa soddisfare diverse necessità.
Quali tipi di macchina per waffle esistono?
Prima di analizzare le caratteristiche strettamente tecniche di queste speciali piastre è necessario fare una precisazione sulle tipologie di macchina per waffle attualmente in commercio.
In base ai vostri gusti potrete scegliere tra due versioni dei famosi dolci belga: quadrati o tondi. La prima tipologia è quella più classica, la quale si caratterizza per essere più gonfia e soffice e per avere la superficie a grate più ampie. Per realizzare questi waffle sarà necessario dotarsi di una macchina che abbia all’interno delle piastre rettangolari, dall’ampiezza variabile.
I waffle tondi, invece, vengono realizzati in macchine che presentano piastre rotonde. Le linee che definiscono queste piastre potranno avere diverse definizioni, dal cerchio al quadrifoglio, che permetteranno di realizzare dei waffle a forma di cuore, di spicchio o di petalo. Questa seconda tipologia di waffle si caratterizza inoltre per uno spessore più sottile e una consistenza più croccante, poiché l’impasto per realizzare queste cialde è leggermente diverso e con una quantità inferiore di ingredienti come burro e uova.
Non esiste una versione migliore dell’altra, per cui la scelta della tipologia di macchina per waffle più adatta dipenderà interamente dai vostri gusti personali.
Caratteristiche della piastra
L’aspetto più importante in una macchina per waffle è sicuramente la piastra. Come per altri prodotti, come ad esempio la crepiera, la pastella viene stesa direttamente sulla piastra e richiudendo la parte superiore il calore interno permetterà al waffle di gonfiarsi e di cuocere.
Per essere sicuri di ottenere un risultato perfetto bisogna fare attenzione ad una serie di caratteristiche, che vedremo insieme nei seguenti paragrafi.Materiali e resistenza
Il materiale in cui è realizzata la piastra e la presenza di una resistenza ad essa integrata sono due elementi molto importanti e da considerare attentamente prima di scegliere il prodotto da acquistare.
Entrambi questi elementi incidono in modo determinante sulla diffusione del calore. Per garantire una cottura ottimale, infatti, è necessario che esso sia diffuso omogeneamente all’interno della macchina.
I materiali più indicati per questo tipo di cotture sono la ghisa, in quanto ottimo conduttore di calore, e il teflon, un materiale molto antiederente. Quest’ultimo è inoltre il più diffuso in commercio, oltre ad essere più economico della ghisa.
Per quanto riguarda la resistenza elettrica è preferibile che essa sia integrata alle piastre poiché in questo modo i tempi di riscaldamento di quest’ultime saranno più rapidi e risulterà più agevole mantenere una temperatura costante in fase di cottura, così da assicurarsi una doratura omogenea su entrambi i lati del waffle.
Dimensioni delle piastre
La seconda caratteristica della piastra da prendere in considerazione è la sua ampiezza, la quale determina la quantità di waffle che è possibile cuocere contemporaneamente.
In commercio è possibile trovare modelli che offrono diverse prestazioni: le macchine rettangolari consentono solitamente di realizzare da 2 a 4 waffle, tuttavia è possibile trovare prodotti più professionali che offrono un’ampiezza maggiore.
Le macchine adatte alla realizzazione di waffle di forma tondeggiante invece hanno solitamente dimensioni standard, con piastre dal diametro che va dai 20 ai 30 cm. Con questi apparecchi si realizzerà un waffle circolare, che potrà essere suddiviso in 5 parti uguali (cuori, petali o spicchi a seconda del modello scelto).
Tra i prodotti appartenenti a questa tipologia di macchine per waffle è possibile trovare dei modelli appartenenti ad una fascia di prezzo più alta dotati di una doppia piastra, che consentono la realizzazione di 2 waffle circolari (in tutto 10 parti).
Macchine per waffle con piastre girevoli
Tra i moltissimi modelli di macchina per waffle in commercio segnaliamo la presenza di una tipologia particolare: le macchine con piastre girevoli.
In questi prodotti le piastre sono installate su un corpo mobile; girando una leva o una manopola è possibile far ruotare le piastre, così da far sì che la pastella si distribuisca omogeneamente e che il waffle cuocia allo stesso modo su entrambi i lati.
Le macchine per waffle girevoli da un lato consentono di ottenere waffle ben cotti limitando al minimo gli sforzi, dall’altro però risultano più ingombranti e, solitamente, più costose delle macchine per waffle tradizionali.
Macchine per waffle con piastre intercambiabili
Questo tipo di prodotti rappresenta una sorta di ibridazione tra la tostiera, la piastra per panini e la macchina per waffle.
Si tratta quindi di modelli dotati di diverse piastre, da montare e smontare in base alla preparazione che si vuole realizzare. I vantaggi legati all’acquisto di questi apparecchi sono legati sia alla facilità di pulizia che alla versatilità. La possibilità di utilizzare diverse piastre, infatti, permette di ridurre l’ingombro, acquistando un unico prodotto in grado di svolgere tre diverse funzioni.
Le macchine con piastre smontabili, inoltre, risultano decisamente più semplici da pulire. Mentre le macchine per waffle con piastre fisse non possono essere lavate con acqua o sapone per non compromettere il funzionamento della resistenza, nelle macchine con piastre smontabili è possibile attuare una pulizia profonda, eliminando tutti i residui dei vari ingredienti utilizzati.
Lo svantaggio principale di questi modelli è invece legato al fatto che, specialmente i modelli di fascia di prezzo bassa, possono rompersi più facilmente.
Quanto dev’essere potente una macchina per waffle?
La potenza di questi apparecchi è direttamente connessa sia ai tempi di preparazione complessivi che alle temperature massime raggiungibili. I modelli migliori hanno una potenza che va da 1200 a 1400 watt, dei valori abbastanza elevati che assicurano una cottura rapida ed omogenea e che permettono di raggiungere in breve tempo anche le temperature più elevate.
Nonostante un wattaggio così elevato comporti un maggiore consumo di energia elettrica, bisogna considerare che la macchina per waffle non è un elettrodomestico che si usa quotidianamente. Piuttosto che pensare ai consumi è quindi più sensato tenere presente che una maggiore potenza permette di preparare maggiori quantità di waffle in un lasso di tempo minore.
Funzioni extra
La macchina per waffle è un prodotto abbastanza semplice e non presentano quindi delle funzioni particolari. In commercio è tuttavia possibile trovare dei modelli più o meno funzionali, che consentono un maggiore controllo della preparazione.
Le principali funzioni di cui possono essere dotate le macchine per waffle sono:
- Selezione della temperatura: questa funzione consente di regolare in modo manuale la temperatura di cottura dei waffle, così da ottenere una doratura perfetta ed evitare che risultino bruciati fuori e crudi dentro. La temperatura di cottura ideale di queste cialde dolci è di 180 °C e i modelli migliori forniscono un range di temperatura che va dai 50 °C ai 300 °C. Con questi prodotti sarà quindi possibile scegliere il grado di cottura preferito;
- Timer: questa funzione consente di monitorare in modo automatico la preparazione. Azionando il timer la macchina si spegnerà quando la cottura dei waffle sarà ultimata, così da impedire che essi si brucino e che si consumi inutilmente la corrente. La presenza di questa funzione è sarà molto utile per coloro che ancora non hanno molta dimestichezza con questa preparazione. Per impostare la temperatura ideale e capire il tempo di cottura dei waffle, infatti, è necessaria un po’ di esperienza e pratica;
- Spie luminose: la presenza di spie luminose che segnalano l’attivazione e lo spegnimento della macchina è molto comune. Solitamente si tratta di una luce rossa che si accende quando la macchina è in funzione e si spegne con lo spegnimento dell’apparecchio. In alcuni prodotti questa spia cambia colore quando si è raggiunta la temperatura di cottura ideale: anche questo elemento è utile per chi ancora non è esperto di queste preparazioni.
Come pulire la macchina per waffle?
La manutenzione di questi apparecchi è molto importante. Per ottenere un risultato ottimale la piastra deve essere sempre ripulita dopo ogni utilizzo, in modo che non rimangano briciole o residui di ingredienti.
Le modalità di pulizia delle piastre cambiano sensibilmente in base alla tipologia di macchina per waffle. Se si tratta di un prodotto con piastre intercambiabili esse potranno essere lavate sia a mano che in lavastoviglie e l’unica accortezza da tenere presente sarà quella di non utilizzare spugne abrasive che potrebbero lesionare la superficie.
Per le macchine per waffle con piastre fisse le operazioni di pulizia sono leggermente più complesse, poiché non sarà possibile utilizzare acqua o detergenti chimici. Il modo migliore per pulire questi modelli è utilizzare un panno umido non abrasivo, passarlo bene in tutti gli interstizi delle piastre e successivamente asciugare il tutto con della carta da cucina.
Cosa si può fare con la macchina per waffle?
Concludiamo la nostra guida all’acquisto della macchina per waffle con qualche consiglio per utilizzarla al meglio, così da ammortizzare la spesa preparando ricette stuzzicanti.
Oltre ai waffle dolci, modificando leggermente la pastella sarà possibile preparare waffle salati, waffle senza glutine, waffle aromatizzati o waffle integrali. Basterà bilanciare bene gli ingredienti, così da ottenere in ogni caso una consistenza soffice all’interno e croccante all’esterno.
Un’altra preparazione particolare è quella dei waffle ripieni. Dopo aver prepararato i waffle normalmente potrete toglierli dalla griglia, farcirli e ripassarli tra le piastre per qualche minuto così da creare una sorta di sandwich.
I waffle farciti potranno essere sia dolci che salati. Nel primo caso consigliamo di utilizzare ingredienti cremosi come marmellata o crema di nocciole, mentre nel secondo caso potrete sbizzarrirvi con la fantasia creando dei veri e propri panini farciti con salumi, formaggi o verdure.
Salve, ho una waffles Koenic KWA 3221, a quanto imposto il termostato perché i dolci non si brucino al centro e un lato resti quasi crudo? Grazie
Consigliamo di impostare una temperatura media