Le macchine da cucire portatili
Le macchine da cucire portatili sono piccole macchine da cucire con funzioni essenziali che consentono di rammendare o effettuare piccoli lavori di cucito in modo semplice, agevole e soprattutto ovunque. Come è facile intuire, sono proprio le piccole dimensioni e la possibilità di essere trasportate con facilità in una qualsiasi borsa i due vantaggi principali offerti da questi modelli sempre più acquistati nel nostro Paese.
In questa pagina andremo a vedere quali sono le migliori macchine da cucire portatili attualmente presenti sul mercato, guardando per ognuna alle specifiche e ai vantaggi. Prima, però, è necessario fare una piccola introduzione per illustrare le caratteristiche principali di questi prodotti e quali siano i criteri da valutare per trovare il modello più adatto alle proprie esigenze.Ricordiamo che sul nostro sito trovate anche una guida all’acquisto completa sulle macchine da cucire e una pagina dedicata alle macchine da cucire Singer.
Cosa sono le macchine da cucire portatili
Le macchine da cucire portatili, chiamate anche mini macchine da cucire o in alcuni casi macchine da cucire a batteria, sono piccole macchine da cucire con funzioni di base, ideali per piccoli ritocchi o rammendi.
Da un punto di vista tecnologico, si tratta di macchine da cucire meccaniche: anche se in versione ridotta, il meccanismo di funzionamento è uguale a quello delle classiche macchine da cucire. All’interno del corpo macchina, a prescindere dalle sue caratteristiche, è presente un piccolo motore meccanico; attivando i comandi di cucitura (che possono essere manopole, leve o grilletti) il motorino mette in movimento l’ago, che effettua la cucitura desiderata.
Tipologie di macchine da cucire portatili
Al gruppo delle macchine da cucire portatili appartengono due tipologie di prodotto: le mini macchine da cucire e le macchine da cucire portatili propriamente dette. Da un punto di vista terminologico le due diciture vengono usate alternativamente, ma in realtà ci sono una serie di differenze tanto strutturali quanto tecniche tra i due tipi di prodotti: vediamole brevemente.
Mini macchine da cucire
Si tratta di modelli ultra compatti, che nella struttura ricordano una spillatrice: manca infatti un corpo macchina vero e proprio o un piano per appoggiare il tessuto da lavorare, ma c’è un piccolo motore integrato nella parte posteriore della macchinetta.
Le dimensioni delle mini macchine da cucire sono quindi estremamente ridotte, e questo le rende ideali per essere portate con sé in viaggio o durante gli spostamenti quotidiani.L’alimentazione di questi modelli può essere sia a batterie (usa e getta o ricaricabili), sia a cavo: spesso inoltre le mini macchine da cucire hanno un cavo USB per ricaricarle connettendole ad un PC o ad un altro dispositivo mobile.
La versatilità delle mini macchine da cucire è molto limitata: è quasi sempre disponibile solo il punto dritto base, l’inserimento dell’ago è manuale ed è presente una piccola bobina laterale. Alcuni modelli possono avere le funzioni di riavvolgimento automatico della bobina e di retromarcia, ma sono molto rari. La facilità di utilizzo è invece molto elevata: l’unica accortezza da tenere presente è che, essendo macchine a filo singolo, dopo aver effettuato la cucitura bisogna “chiuderla” manualmente, facendo i classici nodini (come si farebbe rammendando con ago e filo). Il funzionamento è comunque manuale: è quasi sempre presente una leva on/off che in alcuni casi dove essere tenuta manualmente in posizione “on” affinché si realizzi la cucitura.
Per quanto riguarda i tessuti compatibili, si tratta di macchine da cucire adatte principalmente a tessuti né troppo delicati, né troppo rigidi: cotone, poliestere, lino o più in generale tutti i tessuti con uno spessore minore o uguale ai 2 mm.
I vantaggi delle mini macchine da cucire sono la compattezza e la facilità d’uso, mentre lo svantaggio principale è la scarsa versatilità rispetto a punti realizzabili e tessuti lavorabili. Inoltre, avendo funzionamento manuale, i tempi di lavoro sono obbligatoriamente brevi.
Macchine da cucire portatili
Le macchine da cucire portatili più propriamente dette differiscono dalle mini macchine da cucire per due aspetti principali: la struttura, completamente diversa, e le possibilità di cucitura offerte. Questi prodotti sono delle vere e proprie macchine da cucire in miniatura: è presente un corpo macchina con piano d’appoggio (e in alcuni casi anche un piano estraibile), possono esserci funzioni aggiuntive e sono realizzabili più punti di cucito.
Qual’è dunque la differenza con le macchine da cucire standard? Oltre alle dimensioni molto più ridotte, le macchine da cucire portatili dispongono quasi sempre di doppia alimentazione: a batteria (usa e getta o ricaricabile) e a rete. Questi due aspetti rendono di fatto queste macchine da cucire facili da trasportare e da utilizzare fuori casa; rispetto alle mini macchine da cucire comunque l’ingombro è maggiore e sono quindi prodotti meno adatti ad essere portati in viaggio.
Per quanto riguarda punti di cucitura e tessuti lavorabili, il numero di punti varia in base ai modelli: alcuni prodotti più completi hanno 12 o 15 punti, mentre altri più semplici ed economici offrono solo uno o due punti standard. I tessuti lavorabili invece coincidono più o meno con quelli delle mini macchine da cucire: niente di troppo delicato o troppo rigido, quindi, ma tessuti non molto spessi e dalla durezza standard.
Come scegliere la migliore macchina da cucire portatile
Dopo questa breve panoramica nella quale abbiamo illustrato le varie caratteristiche delle due tipologie di macchine da cucire portatili andiamo a riassumere brevemente quali sono gli aspetti che è importante valutare per trovare il prodotto più adatto alle proprie necessità:
- Operazioni di cucito;
- Tipi di punto;
- Spessore massimo del tessuto;
- Funzioni aggiuntive;
- Facilità d’uso;
- Maneggevolezza.
Le migliori macchine da cucire portatili
Siamo arrivati alla presentazione delle migliori macchine da cucire portatili attualmente presenti sul mercato: la nostra selezione include sia modelli classificabili come mini macchine da cucire, sia macchine da cucire portatili vere e proprie. Per individuare i modelli da consigliare abbiamo valutato tutti gli aspetti sopraccitati: non solo compattezza e facilità di utilizzo, ma anche versatilità rispetto a punti di cucito, funzioni e accessori inclusi.
La migliore: PRIXTON P110
Abbiamo scelto di considerare questa macchina da cucire la migliore tra i modelli portatili principalmente per due ragioni: la presenza di 8 punti di cucitura e la funzione di occhiellatore automatico a 4 tempi. Considerando il prezzo di vendita relativamente basso (circa 50 €) si tratta di un modello con una versatilità pienamente soddisfacente; non è sicuramente in grado di sostituire una macchina da cucire da tavolo tradizionale, ma permette comunque di svolgere diversi lavori di cucitura. Non troviamo punti decoro o punti ricamo, ma 8 punti utili che possiamo considerare “classici”: 2 punti dritti e 6 punti zig-zag. I punti sono comodamente selezionabili tramite pulsanti dedicati sul corpo macchina; sempre tra i pulsanti sono presenti le 4 funzioni di cucitura per la realizzazione degli occhielli in 4 tempi. Interessante anche la presenza di una luce LED integrata e di un pedale. La macchina può essere alimentata sia tramite cavo elettrico, sia tramite batterie e alla base è presente un cassetto portaccessori. A tal proposito segnaliamo che, oltre al pedale, è incluso nella confezione anche un tagliasole, mentre non è specificata la presenza di aghi o bobine.
Ci piace perché: buona varietà di tessuti lavorabili e punti base realizzabili;
Consigliata a: chi cerca un modello portatile che sia comunque in grado di realizzare diversi tipi di cucitura.
Miglior rapporto qualità/prezzo: Singer Stitch Sew Quick
Questa mini macchina da cucire prodotta dal noto marchio Singer è molto compatta, ma offre comunque un buon grado di versatilità per quanto riguarda i tessuti lavorabili. Come la maggiorparte delle mini macchine da cucire, anche in questo caso troviamo un solo punto utile, il classico punto dritto; non è possibile selezionare altri tipi di punti. Anche per quanto riguarda le funzioni non troviamo nessuna particolarità, tuttavia il ventaglio di tessuti lavorabili è abbastanza ampio e include stoffe rigide, come pelle e denim, e stoffe più delicate, come seta e lana. Il kit accessori in dotazione è abbastanza ampio e include tre bobine, tre aghi e un infila ago; positiva inoltre la compatibilità con le bobine standard per macchina da cucire. L’alimentazione è a batteria e non è previsto un pedale aggiuntivo né la possibilità di connettere la macchina alla rete elettrica.
Ci piace perché: ideale per rammendi su diversi tipi di tessuti;
Consigliata a: chi non deve effettuare operazioni di cucito complesse, ma vuole comunque lavorare diversi tipi di tessuto.
La più venduta: Retoo Mini macchina da cucire
Questa mini macchina da cucire è tanto semplice quanto apprezzata dai consumatori: la compattezza, la doppia modalità di alimentazione e la versatilità media rispetto ai tessuti lavorabili la rendono la scelta ideale per diversi tipi di esigenze. Come per la mini macchina da cucire Singer, anche in questo caso non troviamo funzioni aggiuntive né punti di cucitura extra oltre al classico punto dritto. Si tratta sempre di una macchina orientata alle riparazioni che non è adatta per lavori di cucito impegnativi, tuttavia la possibilità di lavorare tessuti fino a 1,8 mm di spessore la rende adatta sia alle stoffe più delicate, sia a quelle più rigide. L’alimentazione è sia a batteria, sia a rete; un piccolo difetto però è l’assenza di un alimentatore per la corrente incluso, vale a dire che, nel caso si voglia attaccare la macchina alla corrente, bisognerà acquistare un alimentatore universale separatamente. Il kit accessori è ampiamente fornito e include 10 bobine, 1 ago, spille, un metro morbido da 152 cm e un infila ago.
Ci piace perché: adatta a riparazioni su diversi tessuti;
Consigliata a: chi vuole una macchina per rammendi economica e semplice da usare.
La migliore per principianti: Jocca 6648 Blanc et bleu
Questa macchina da cucire portatile ha una struttura più simile a quella di una macchina da cucire da tavolo, seppure in versione compatta; questo la rende uno strumento ideale per ragazzi o per chi è alle prime armi e vuole fare un po’ di pratica con uno strumento semplice per apprendere le tecniche di cucito di base. Il punto di cucito realizzabile è solo uno, il punto dritto, ma sono presenti due velocità di cucitura da sfruttare in base ai tessuti lavorati. Abbiamo particolarmente apprezzato il sistema di cucitura a doppia bobina, ovvero una cucitura che, come nelle macchine tradizionali, si compone di filo superiore e filo inferiore. L’alimentazione è duplice, a batteria o a rete, ed in questo caso l’adattatore per l’attacco alla corrente è incluso; incuso anche un pedale per l’attivazione manuale della macchina. Molto completo e variegato il kit accessori opzionale, un altro aspetto che rende questa macchina ideale per principianti. In fase di acquisto si potrà scegliere se comprare solo la macchina o la macchina con kit accessori che comprende ben 24 bobine di colori diversi, un set di ganci per gonne, un paio di forbici, un metro a nastro, un infila ago, un dado, 24 aghi, 8 bottoni bianchi da 10 mm, 6 bottoni bianchi da 12 mm, 6 bottoni neri da 12 mm e 5 spilli di sicurezza da 28 mm.
Ci piace perché: ideale per principianti che vogliano apprendere e sperimentare con diverse stoffe;
Consigliata a: chi cerca un regalo per appassionati di sartoria e per chi vuole imparare a cucire senza stress.
La più pratica: KPCB FHSM-201
Basta guardare la foto per capire subito cos’è che renda questa macchina da cucire portatile la più pratica della nostra selezione: la presenza di un piano di lavoro estraibile infatti è un grosso vantaggio in termini di facilità di utilizzo. Per quanto riguarda funzioni e punti di cucito, troviamo solo il punto dritto, ma anche in questo caso la velocità di cucitura può essere regolata su due livelli. Ottima anche la presenza di una luce integrata e la realizzazione di cuciture a doppio filo, che rendono la macchina più versatile per quanto riguarda i tessuti lavorabili, nonché più precisa. Il funzionamento è sia a batterie, sia a rete elettrica (con trasformatore incluso) ed è presente anche un pedale per il funzionamento manuale. Per quanto riguarda il kit accessori, anche in questo caso è molto ricco: 32 bobine di colori diversi, un paio di forbici, 5 aghi, un infila ago e un ditale.
Ci piace perché: il piano da lavoro estraibile è molto comodo;
Consigliata a: chi cerca una macchina adatta sia a riparazioni, sia a piccoli lavori di cucito.
Le domande più frequenti sulle macchine da cucire portatili
Quanto costa una macchina da cucire portatile?
Le macchine da cucire portatili sono prodotti dal costo abbastanza ridotto, tuttavia tra un modello e l’altro possono esserci notevoli differenze. I modelli più economici sono le mini macchine da cucire, con un costo compreso tra i 15 e i 35 €. Le macchine da cucire portatili con corpo macchina e qualche opzione in più per quanto riguarda funzioni e punti di cucitura invece hanno un costo leggermente più alto, tra i 40 e i 70 €. Molto difficile trovare macchine da cucire portatili con un costo superiore a queste cifre: questo non sorprende se si considera che con 80/100 € è possibile acquistare una macchina da cucire meccanica da tavolo sicuramente più versatile ed efficiente, seppure più ingombrante.
Quali sono le migliori marche di macchine da cucire portatili?
Il brand più noto nel mercato delle macchine da cucire portatili è Singer, che propone un solo modello di mini macchina da cucire. Altre marche come Brother o Husqvarna, abbastanza di rilievo nel campo delle macchine da cucire da tavolo, al momento non producono nessun modello portatile. Sono invece presenti sul mercato tanti piccoli produttori sia europei, sia internazionali; trattandosi di un prodotto molto semplice è possibile anche acquistare con tranquillità i modelli dei brand meno noti. In questi casi consigliamo di consultare commenti e recensioni di siti specializzati come il nostro o di consumatori che hanno già effettuato l’acquisto, per essere certi che la macchina da cucire portatile che avete scelto sia effettivamente funzionante come da aspettative.
Una macchina da cucire a mano sostituisce una macchina da cucire convenzionale?
La risposta a questa domanda è: non proprio. Le uniche operazioni realizzabili con entrambi i tipi di macchina da cucire sono solamente i rammendi e gli orli molto semplici con cucitura a punto dritto. Una macchina da cucire da tavolo, anche se molto semplice, offre comunque un numero maggiore di punti e diverse funzioni come l’occhiellatura (molto rara nelle macchine da cucire portatili), il braccio libero, il riavvolgimento automatico della bobina o l’ago gemello. Bisogna però considerare che le macchine da cucire portatili, specialmente le mini macchine da cucire, offrono una possibilità di utilizzo che le macchine tradizionali non consentono: quella di fare orli o rammendi su tende, abiti o accessori senza bisogno di utilizzare un piano di lavoro. Essendo inoltre molto più semplici da usare sono più adatte ai principianti e ai ragazzi, che potrebbero essere confusi dalle moltissime modalità di cucitura offerte dalle macchine tradizionali.