Come scegliere la macchina da cucire
Le macchine da cucire sono le migliori alleate di chi ama non solo il fai-da-te creativo, ma anche la possibilità di effettuare in totale autonomia piccole modifiche e riparazioni ai propri indumenti. Ai principianti l’uso di questa macchina può sembrare molto complesso, ed in effetti per arrivare a fare i lavori più articolati è necessaria molta pratica, ma basta veramente poco per imparare a fare i punti di base e di conseguenza i primi lavoretti.
In questa guida all’acquisto osserveremo tutte le caratteristiche da prendere in considerazione per scegliere quale macchina da cucire comprare: ricordiamo che per informazioni su modelli più specifici potete consultare anche le nostre pagine sulle macchine da cucire Singer e sulle macchine da cucire portatili.Come funziona la macchina da cucire
A differenza del cucito manuale, la macchina da cucire utilizza non uno, ma due fili nella realizzazione dei punti: uno è quello che si infila nell’ago, l’altro viene da sotto la placca, dove si trova una seconda bobina di filo. Il motore della macchina da cucire fa sì che, nel momento in cui l’ago spinge il filo soprastante attraverso il tessuto, la bobina ruoti facendovi avvolgere intorno il filo sottostante. In questo modo, quando il filo di sopra riattraversa il tessuto, il punto è bloccato dal filo di sotto. Questo è ovviamente soltanto un punto base, ma a seconda della qualità della macchina da cucire è possibile realizzare un numero più o meno elevato di altri punti e ricami, come vedremo meglio tra poco.
1. Tipologia
Questo fattore si riferisce alle due grandi tipologie di macchine da cucire esistenti attualmente in commercio, ovvero la macchina elettronica e quella meccanica. Considerare il fattore tipologia è decisivo nell’acquisto della macchina da cucire poiché da questo dipende il funzionamento pratico dell’apparecchio, il tempo necessario per realizzare un particolare punto di cucito e anche il grado di esperienza necessario per utilizzare la macchina da cucire in maniera corretta.
Oltre alle macchine da cucire elettroniche e meccaniche sul mercato è possibile trovare un altro tipo di prodotti: le taglia e cuci, che sono macchine da cucire dotate di funzioni di taglio. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di ogni tipologia di macchina da cucire.
Macchina da cucire meccanica ed elettronica
La differenza principale tra le due tipologie risiede nella diversa gestione della scelta della cucitura da realizzare che, in termini concreti, equivale a come si selezionano e realizzano i differenti punti di cucito. Una macchina da cucire elettronica, ad esempio, ha una serie di pulsanti collegati ad una scheda elettronica che dà impulso a dei meccanismi interni alla macchina per la scelta, la personalizzazione e la realizzazione del punto, mentre una macchina da cucire meccanica ha delle manopole che permettono di selezionare le stesse impostazioni, sfruttando appunto un principio meccanico.
In termini di longevità, qualità dei risultati e prodotto in sé, invece, non esistono delle differenze tra le due tipologie di macchina che, infatti, rappresentano due alternative intercambiabili per quanto riguarda l’affidabilità e la robustezza. Come detto in precedenza, queste due tipologie si distinguono prevalentemente per un diverso svolgimento della cucitura e per la presenza di alcune funzioni che nel tipo elettronico sono automatiche, mentre nell’altra tipologia sono da realizzare manualmente. Per tale motivo, l’utilizzo di una tipologia può risultare più semplice dell’altra: la macchina da cucire meccanica è sicuramente più indicata per i principianti del cucito in quanto è dotata di un minor numero di funzioni e impostazioni e permette di prendere dimestichezza con le varie tecniche di cucito. In definitiva, acquistare una macchina da cucire elettronica oppure una macchina da cucire meccanica è una scelta personale, dettata soprattutto dalla propria abilità nel cucito e dalle proprie esigenze.Le taglia e cuci
Questo tipo di macchine da cucire, chiamate anche overlock, sono prodotti più completi e complessi: all’interno del corpo macchina, infatti, si trova sia un sistema di cucitura (che può essere meccanico o elettronico), sia un sistema di taglio. Le taglia e cuci sono infatti in grado di cucire un tessuto e tagliare contemporaneamente i bordi, rifinendo gli orli ed eliminando il tessuto in eccesso evitando che i bordi si sfrangino.
Il sistema di cucitura può essere ad ago singolo o a più aghi; in quest’ultimo caso è possibile utilizzare fino a 5 fili contemporaneamente, per risultati di assoluta precisione. Le macchine taglia e cuci sono prodotti destinati quasi esclusivamente ai professionisti: da un lato il costo è decisamente elevato (a partire dai 300 €), dall’altro tanta complessità non è solitamente necessaria per chi cuce da hobbista o per chi realizza piccoli lavori di sartoria.2. Punti di cucitura
I punti di cucitura determinano quali tipi di cuciture è possibile realizzare con un modello in particolare. Chi si stesse approcciando per la prima volta al mondo del cucito deve sapere che quando si parla di punti di cucitura si intendono tecniche o, per meglio dire, modalità di realizzazione di una cucitura. Ci si riferisce cioè a che tipo di linea venga realizzata con il filo sul tessuto: questa può essere, ad esempio, dritta e semplice, oppure doppia, elastica e di tante altre tipologie ancora.
Quali e quanti tipi di punti dovrebbe poter fare una macchina da cucire per essere considerata buona e versatile? La risposta a questa domanda dipende totalmente dall’utilizzo che si desidera fare della propria macchina: bisogna infatti valutare quanto frequentemente questa venga utilizzata, se per lavoro oppure per hobby, che tipo di stoffe vengano lavorate prevalentemente e se si utilizza l’apparecchio esclusivamente per cucire o anche per ricamare.Vediamo nel dettaglio quali sono i vari punti esistenti, che caratteristiche hanno e quanta versatilità possono offrire.
Punti di base
Una macchina che permetta di cucire ciò che si desidera (ma senza realizzare decori o tecniche particolari) dovrebbe fare almeno i due punti base:
- Il punto lineare: serve per realizzare la classica cucitura che consiste in una linea retta;
- Il punto zig zag: realizza una linea dalla tipica forma a zig zag in cui la densità dei punti può essere personalizzata.
Se a questi si aggiunge anche il punto elastico, che serve per lavorare, appunto, anche i tessuti elastici, la macchina ha tutte le caratteristiche necessarie per essere adatta a numerose creazioni.
Punti decoro e ricamo
Il numero di punti di cucitura realizzabili è davvero vasto e molti di essi svolgono delle funzioni decorative. La presenza dei punti ricamo o punti decorativi rende sicuramente la macchina da cucire molto più sofisticata, costosa e completa. Questi punti non possono essere definiti indispensabili al cucito, ma danno sicuramente una marcia in più perché permettono di realizzare ghirigori creativi ed originali che a mano, soprattutto per sarti inesperti, sarebbero impossibili da creare.
Tra le varie decorazioni possibili troviamo numeri e lettere, animali, fiori e altri simboli che possono essere ricamati in maniera molto semplice e veloce, semplicemente selezionando il decoro preferito e attivando il pedale di cucitura. Ovviamente, a meno che non servano per lavoro o per una particolare passione, i punti da ricamo e ghirigori vari non vengono utilizzati molto di frequente, ma contribuiscono ad innalzare il prezzo finale della macchina da cucire e, dunque, bisogna valutare se effettivamente si necessiti di un prodotto così completo o se si possa optare per uno più essenziale. Ecco una lista di alcuni tra i più utilizzati punti di ricamo e decoro:- Punto orlo: non serve solo a realizzare l’orlo, ma ha anche una funzione decorativa. Può essere tradizionale oppure di diversi tipi come, ad esempio, il punto orlo a conchiglia;
- Punto serpentina: ha una funzione decorativa e funge anche da cucitura elastica;
- Punto imbastitura: punto per creare una cucitura provvisoria che consiste in punti morbidi e larghi che possono poi essere facilmente rimossi e sostituiti dai definitivi;
- Punto smerlo: utilizzato per la decorazione di colletti o per orli su fazzoletti e altri tessuti;
- Punto scala: è un punto decorativo il cui nome viene dalla forma che ricorda effettivamente quella di una serie di gradini messi in serie;
- Punto sopraggitto: è un punto usato per rifinire un bordo e proteggerlo dallo sfilacciamento. Può adattarsi a tessuti leggeri, medi e pesanti e può essere sia dritto, sia obliquo.
Occhiellatura
Realizzare un’asola a mano non è un’operazione semplice: per tale motivo potrebbe tornare molto utile acquistare una macchina da cucire che, tra i vari punti di cucitura, includa anche l’opzione per realizzare l’asola in modo automatico. L’occhiellatura può essere completamente automatica o suddivisa in fasi, da 2 a 4.
Per l’occhiellatura in più fasi la macchina deve avere un tot di punti (da 2 a 4) che, selezionati in maniera sequenziale, permettono di realizzare i quattro lati di un’asola in maniera molto facile e veloce. Nel caso dell’occhiellatore automatico, invece, bisogna semplicemente selezionare il punto asola, muovere la stoffa e la macchina compone automaticamente le cuciture dell’occhiello. Esistono, inoltre, delle macchine che includono diversi tipi di asola quali, ad esempio, quelle con decori o stili della linea differenti dalla cucitura standard.Regolazione di larghezza e lunghezza del punto
È molto importante assicurarsi che la macchina da cucire scelta permetta di regolare due impostazioni: la lunghezza del punto, cioè quanto velocemente le griffe di trasporto muovono la stoffa sotto l’ago e quindi quanto sia lungo ogni punto, e la larghezza del punto, cioè per esempio quanto largo sia lo zig zag o altri tipi di punti. Questo permette di adattare le cuciture al tipo di tessuto da lavorare e anche di effettuare delle scelte creative e di stile personale.
3. Funzioni
Le funzioni che caratterizzano una macchina da cucire, oltre a influire sul prezzo finale della macchina, ne rendono anche il funzionamento più semplice e pratico. Alcuni modelli elettronici, infatti, svolgono in maniera automatizzata alcune funzioni presenti anche nelle macchine da cucire meccaniche, rendendo quindi la stessa operazione molto più facile da realizzare e meno dispendiosa in termini di tempo. Come vedremo a breve, alcune funzioni riguardano l’uso della macchina in sé mentre altre riguardano la realizzazione di determinate tecniche di cucitura; inoltre, alcune funzioni rappresentano dei comodi extra che rendono il prodotto più sofisticato mentre altre costituiscono dei veri e propri alleati indispensabili, soprattutto per i principianti di taglio e cucito.
Ecco un elenco delle principali funzioni che una macchina da cucire può avere:- Regolazione del piedino: alcune macchine permettono di regolare il piedino in differenti posizioni in modo da facilitare il lavoro quando si devono cucire più strati di tessuto;
- Funzione ago gemello: serve per utilizzare uno speciale ago composto in realtà da due aghi identici, specifico per la realizzazione di cuciture doppie quali, ad esempio, gli orli delle magliette o di un abito;
- Retromarcia: questa funzione inverte la direzione del tessuto che si sta lavorando. In questo modo si realizza il punto indietro che serve ad evitare che il filo si sfili;
- Braccio libero: staccando il vano portaccessori alla base della macchina si possono realizzare anche cucitura circolari e orli di pantaloni, polsini o maniche;
- Rientro della griffa di trasporto: permette di abbassare i dentini della griffa di trasporto e di muovere manualmente il tessuto nella direzione desiderata. In questo modo è possibile realizzare, ad esempio, il ricamo libero;
- Luci LED: invece della classica lampadina singola, alcune macchine da cucire sono hanno una o più luci LED che aiutano ad ottenere una visibilità ottimale;
- Avvolgimento della bobina automatico: è la versione automatica di una funzione che normalmente si svolge a mano, ovvero l’avvolgimento del filo dal rocchetto alla bobina;
- Infila-ago: alcune macchine hanno questa funzione che automaticamente inserisce il filo nella cruna dell’ago;
- Display LCD: prerogativa delle macchine elettroniche, permette di controllare le impostazioni selezionate.
Questa lista non include altre funzioni extra che contraddistinguono solitamente solo i modelli top di gamma; è il caso, ad esempio, della funzione memoria, con cui la macchina ricorda le ultime impostazioni selezionate che si possono così utilizzare nuovamente senza doverle reimpostare ogni volta.
4. Accessori
Gli accessori rivestono senza alcun dubbio una certa importanza e non sono da sottovalutare principalmente per due motivi: innanzitutto, la presenza di alcuni accessori (che a breve vedremo nel dettaglio) aumenta la versatilità della macchina che può, infatti, lavorare una più ampia gamma di tessuti e realizzare diverse operazioni. Inoltre, ad un maggior numero di accessori corrisponde un prodotto più completo, che non rende necessario l’acquisto in un secondo momento di altre componenti extra.
Ecco un elenco completo dei principali accessori più comunemente in dotazione con una macchina da cucire:- Piedini supplementari: il piedino serve a “guidare” la stoffa durante la cucitura. Esistono piedini per le diverse fasi di cucitura, come l’applicazione di cerniere lampo, la realizzazione di asole o del punto sopraggitto. Le macchine più essenziali hanno un solo piedino in dotazione, mentre quelle più care ne includono due o anche di più;
- Aghi: esistono diverse tipologie di ago, da quello universale, che si presta alla lavorazione di tutti i tessuti naturali e sintetici, a quelli dedicati alla cucitura di materiali specifici, come lo stretch, il jeans, le microfibre, la pelle e altri ancora;
- Bobine e porta rocchetto ausiliari: le prime, in plastica o metallo, servono per arrotolarvi il filo ed inserirlo all’interno della base. Il porta rocchetto ausiliario, invece, serve a ospitare il rocchetto di filo e si trova nella parte superiore della macchina;
- Olio: è necessario per la manutenzione della macchina da cucire che infatti necessita, di tanto in tanto, di essere oliata nelle sue componenti interne, in modo da garantire movimenti fluidi all’ago e ai vari meccanismi;
- Taglia asole: è un piccolo strumento che serve ad aprire l’asola nel tessuto;
- Spazzolino per la pulizia: serve a rimuovere i residui di polvere e brandelli di filo che possono accumularsi, ad esempio, all’interno della griffa di trasporto;
- Tavolo da lavoro supplementare: è un vanto delle macchine da cucire più costose e serve a lavorare comodamente dei tessuti larghi e/o lunghi;
- Custodia: nei modelli di fascia di prezzo medio-alta e alta è quasi sempre inclusa e può consistere in una valigetta rigida oppure in una borsa morbida.
Tendenzialmente, ad un costo più elevato della macchina da cucire corrisponde una quantità di accessori più abbondante e sofisticata ma, in generale, la maggior parte delle componenti possono essere acquistate separatamente, impreziosendo un modello più essenziale. Inoltre, esiste una quantità davvero abbondante di accessori che è possibile acquistare per realizzare delle specifiche tecniche di cucito e per la lavorazione di alcuni tessuti particolari.
5. Dimensioni
Non si può non valutare attentamente il fattore dimensioni prima di procedere all’acquisto di una macchina da cucire, altrimenti si rischia di scegliere un modello scomodo, soprattutto se utilizzato in maniera frequente o quotidiana. A meno che non si abbia a disposizione uno studio oppure un ambiente nella propria abitazione che possa essere destinato a “zona cucito” in cui lasciare la propria macchina da cucire in bella vista, è infatti molto probabile che l’apparecchio venga preso e riposto ogni volta che ci sia il bisogno di utilizzarlo.
Questo significa che bisogna badare all’ingombro della macchina da cucire per assicurarsi di avere a disposizione una superficie adeguata ad ospitarla, ma anche su cui si possa lavorare comodamente. Inoltre, è importante valutare il peso del modello che si vuole acquistare poiché è chiaro che, con l’aumentare dei chili dell’apparecchio, diventa meno agevole prenderlo, trasportarlo e riporlo dopo ogni utilizzo. Bisogna anche tenere in considerazione delle misure “speciali” come nel caso di alcune macchine parecchio avanzate che sono dotate di una tavola espandibile che serve per realizzare delle specifiche cuciture, come ad esempio il quilt, una tecnica utilizzata per creare delle trapunte. Chi ha problemi di spazio e non desidera una macchina con funzionalità troppo avanzate può orientarsi verso una macchina da cucire portatile: con questo termine vengono identificate sia macchine da cucire con corpo macchina poco ingombrante, sia mini macchine da cucire molto limitate rispetto a punti realizzabili e funzioni, ma con le dimensioni di una spillatrice. Per approfondire questo argomento consigliamo la lettura della nostra guida dedicata alle macchine da cucire portatili, nella quale troverete anche la selezione dei migliori modelli attualmente in commercio.Le domande più frequenti sulla macchina da cucire
Quali sono le migliori marche di macchine da cucire?
Nell’ambito della produzione di macchine da cucire, tra i marchi leader indiscussi del settore citiamo sicuramente Singer, americano ma diffusa su scala globale e produttore di un’ampissima gamma di apparecchi di diversa tipologia, prezzo e stile. Non a caso per molti sarti e sarte, sia amatoriali sia professionisti, una macchina da cucire Singer è la macchina da cucire per eccellenza. Sono molto famose a livello internazionale anche le macchine da cucire Brother, produttore giapponese nonostante l’ingannevole nome inglese, e quelle della svedese Husqvarna.
Tra i produttori italiani il marchio di maggiore rilievo è invece senza dubbio Necchi. In commercio si trovano anche altri marchi che producono macchine da cucire sia meccaniche, sia elettroniche; è importante preferire un brand conosciuto in quanto questo può garantire non solo l’efficienza del prodotto ma, soprattutto, l’utilizzo di materiali di qualità e sicuri. Risulta conveniente rivolgersi ad aziende che poi risultino presenti anche nella fase di post-vendita, nel caso in cui ci fosse bisogno di riparare l’apparecchio, acquistare un pezzo di ricambio oppure contattare il servizio di assistenza per qualsiasi imprevisto o evenienza.
Quanto costa una macchina da cucire?
In commercio è possibile trovare macchine da cucire per uso domestico con un costo che varia da meno di 100 € fino a circa 800 €; quelle di tipo professionale, invece, possono arrivare a delle cifre ancora più alte, anche di migliaia di Euro. Il costo di una macchina da cucire è importante perché indicativo della sofisticatezza dell’apparecchio in sé.
Per intenderci meglio, più basso è il costo di una macchina da cucire, meno possibilità di cucito questa offre e, dunque, si rivela molto probabilmente un prodotto limitante, ad esempio, qualora si avessero nel tempo delle nuove esigenze di cucito oppure si volessero sperimentare nuove tecniche o tessuti da lavorare. L’investimento medio ideale per assicurarsi un prodotto con una certa longevità e, soprattutto, che non diventi obsoleto con il passare degli anni, dovrebbe rientrare in un ventaglio orientativo che va dai 100 ai 300 € circa.
Ovviamente i prodotti che superano questi prezzi possono assicurare delle funzioni e delle opzioni di cucito davvero ricche e complete, mentre quelli che si collocano in una fascia di prezzo inferiore a questa cifra non sono necessariamente scadenti, ma piuttosto adatti esclusivamente alla realizzazione di poche e specifiche tecniche di cucito.
Cosa caratterizza una macchina da cucire semiprofessionale?
In base a quanto abbiamo fin qui esposto, risulta chiaro che cosa caratterizzi una macchina da cucire semiprofessionale. In particolare:
- Sono perlopiù macchine elettroniche;
- Hanno un vastissimo numero di punti e di ricami in memoria;
- Hanno tantissimi accessori: aghi, piedini, bobine, tavolo di lavoro ecc.;
- Costano tanto, sopra gli 800 €.
Cosa fare quando la macchina da cucire da problemi?
Ci sono diverse possibili risposte a questa domanda: anche chi è più esperto infatti può avere una serie di problemi durante le operazioni di cucito come punti che saltano, tessuto che non scorre o filo che arriccia.
Per risolvere questo tipo di situazioni il primo passo è sicuramente controllare il libretto di istruzioni della macchina, che dovrebbe avere elencati una serie di possibili inconvenienti. Se anche leggendo il libretto non riuscite a risolvere, vi consigliamo di dare un occhiata al nostro articolo nel quale abbiamo elencato i problemi più comuni che si possono riscontrare con la macchina da cucire e le possibili soluzioni.
Quale macchina da cucire è più adatta a tessuti particolari?
Sul mercato è possibile sia trovare macchine da cucire molto versatili, dotate di tutti gli accessori e le impostazioni di punto per effettuare vari tipi di cucitura su diversi tessuti e modelli più essenziali, che consentono solo il rammendo e le cuciture più classiche. Se cercate un modello adatto ad un tessuto particolare, dovete sicuramente controllare nella scheda tecnica del prodotto i tessuti compatibili e gli accessori in dotazione; se invece cercate consigli più specifici, trovate un nostro articolo dove proponiamo la migliore macchina da cucire per tessuti e lavori più complessi.
Cerco una macchina per iniziare con punto base, zigzag, punto elastico, regolazione dimensione punti, retromarcia, per lavora tessuti normali e jeans
Come prima macchina da cucito possiamo consigliare la Singer Promise 1409: è essenziale e facile da usare.
buonasera , un consiglio sono alla mia prima esperienza , vorrei sapere se il modello Singer 3232 è elettrica non riesco a capire
purtroppo non conosciamo il modello da te indicato.
Salve, mia figlia 10 anni chiede una macchina per cucire. Pensavo a qualcosa di basico, ma è possibile che si ferisca con l’ago? Esistono copri-aghi?
Date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto della Singer Promise 1409
Devo acquistare una macchina x tessuti da leggerissimi a pesantissimi, compresa la pelle. Potrò spendere al massimo 700€. Grazie Anna
Date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto della Singer Curvy 8770
Cerco una macchina da cucire semplice da usare, che lavori più tipi di tessuto e che per riporla non occupi troppo spazio. Cosa mi consigliate? Grazie
Date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto della Singer Promise 1409
Vorrei una macchina da cucire robusta che possa cucire jeans e pelle ma anche stufe più leggere. Fascia di prezzo da 300 a700
Date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto della Singer Curvy 8770 un ottimo modello che consente di lavorare quasi tutti i tessuti.
buongiorno ho appena inziato un corso di cucito e vorrei comprare una macchina per cucire per fare abiti per me e quindi utilizzero jersey seta maglin
date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto della Singer Promise 1409 un modello semplice e non troppo costoso che ti permetterà comunque di lavorare su quasi tutti i tipi di tessuto.
Vorrei una macchina che esegua un punto pieno lineare su un
colletto morbido ( senza smerlature). Pensavo alla Singer Curvy 8770.Lo avrà??
Si dovrebbe averlo.
Non ho mai usato la macchina da cucire ma ora vorrei acquistarne una. Non la vorrei basica ma nemmeno super. Va bene Singer confidence 7463? Grazie.
Dipende dall’impigo che intendi fare.
Questo è un buon compromesso qualità-prezzo:
Singer Curvy 8763
i cucio copripiumini lenzuola con angoli quindi inserire elastico e federe con volant e ricamo, cosa mi consigliate? uso anche il piedino taglia e cu
Consigliamo questo modello: Singer Curvy 8763