Wacaco Nanopresso

Wacaco Nanopresso

Negli ultimi anni il mercato delle macchine da caffè ha visto spuntare sempre più tipologie di modelli alternativi alla classica moka: macchine automatiche, semi-automatiche, a cialde, a capsule o con filtro sono ormai presenti nelle case di tutti gli italiani. Tuttavia ora la possibilità di preparare un espresso in pochi secondi si estende anche al di là delle mura domestiche grazie all’invenzione delle macchine da caffè portatili.
Questi sono strumenti pensati per preparare il caffè “on the go”, ovvero in tutte quelle situazioni in cui non si abbia accesso a un piano cottura oppure a una rete elettrica a cui collegare una macchina da caffè: sono perciò ideali per chi va in campeggio, fa escursionismo o percorre lunghi tragitti in auto, bicicletta etc.
In questa pagina vi faremo conoscere le caratteristiche di uno dei modelli più versatili e popolari di macchina da caffè portatile: la Nanopresso di Wacaco.
Wacaco è un’azienda nata a Hong Kong nel 2013 che ha creato la prima macchinetta portatile a pistone, chiamata Minipresso. Nanopresso è arrivata invece nel 2017 e resta tuttora il modello di punta del marchio.

Struttura

Le dimensioni e il peso di Nanopresso sono studiate per ottimizzare la portabilità di questo oggetto. È infatti un piccolo cilindro di 15,6 cm di lunghezza, 6,2 di larghezza e 7,1 di spessore, per un peso di soli 336 grammi. Il serbatoio d’acqua può contenere massimo 80 ml, corrispondenti a circa due espressi. L’esterno è realizzato in plastica resistente e non presenta parti fragili o sporgenti, dando l’impressione immediata che possa resistere all’usura quando viene portata in giro.
È disponibile in un’ampia gamma di colori, quindi non dovreste avere problemi a trovarne uno che si abbini alla vostra valigia, allo zaino o alla tenda. Il modello base è disponibile nei colori rosso, giallo, arancione e nero, tutti al costo di circa 75 €.
Esistono anche versioni speciali o con custodia, più costose, la versione con adattatore per capsule Nespresso o il Barista Kit per preparare doppio espresso o lungo.

Tutti gli oggetti di cui avrete bisogno per preparare e bere il caffè si trovano nel cilindro. Alla base c’è una piccola tazza e all’interno il cucchiaio, con cui misurare 8 g di caffè, il portafiltro pressurizzato e una spazzolina per la pulizia.

Funzionamento

Guardando il dispositivo per la prima volta, è difficile immaginare che possa produrre un espresso. Eppure l’aspetto unico e innovativo di Nanopresso è proprio il modo in cui si crea la pressione sufficiente per erogare un espresso, ovvero pompando continuamente un pistone a scomparsa.
Naturalmente, la pressione è solo uno dei tanti parametri coinvolti nella preparazione dell’espresso. Le dimensioni della macinatura, la temperatura dell’acqua e la pressatura sono altrettanto importanti. Potrebbe quindi rendersi necessario fare un po’ di esperimenti prima di trovare le impostazioni ottimali.

Il caffè viene erogato nella tazzina della macchina da caffè portatile Nanopresso
L’unico, vero limite all’uso di Nanopresso in mobilità riguarda il fatto che per farla funzionare bisogna inserire acqua calda al suo interno, quindi si dovrà avere accesso a un fornello oppure a un bollitore.
Una volta preriscaldato l’apparecchio, siete pronti a partire. Ecco come preparare l’espresso con Wacaco Nanopresso:

  • Rimuovete il cestello del filtro e aggiungete circa 8 g di caffè macinato (un misurino pieno), poi scuotete delicatamente per creare una superficie uniforme;
  • Utilizzando la base del misurino pressate leggermente la polvere, assicurandovi di lasciare un piccolo spazio tra la superficie e il bordo superiore del cestello;
  • Riposizionate il cestello del filtro nell’apparecchio e avvitate bene il portafiltro;
  • Aggiungete acqua bollente al serbatoio dell’acqua attenendovi all’indicatore di livello, quindi avvitatelo per bene;
  • Sbloccate il pistone ruotandolo in senso antiorario, capovolgete il cilindro e iniziate a pompare lentamente e costantemente, assicurandovi che alla base ci sia la tazza pronta ad accogliere il caffè;
  • Le prime pompate faranno aumentare la pressione all’interno, ma presto vedrete che il caffè inizierà a scendere e, dopo circa 20-30 pompate, si dovrebbe ottenere un espresso perfettamente estratto.

Pulizia

Poiché Nanopresso non è lavabile in lavastoviglie, si potrebbe pensare che i suoi piccoli componenti richiedano un processo di pulizia rigoroso. Fortunatamente, basta risciacquarli brevemente sotto l’acqua corrente. Questo vuol dire che, se siete in campeggio e non avete accesso a un lavandino, potete semplicemente versare l’acqua del vostro bollitore sui singoli pezzi. L’unica pecca del processo di pulizia è che dopo il risciacquo rimane un po’ di acqua nella camera principale.

i diversi componenti della macchina da caffè portatile Wacaco Nanopresso

Risultato e giudizio finale

Nanopresso è in grado di raggiungere fino a 18 bar di pressione senza bisogno di batterie o elettricità. Si tratta di una pressione di gran lunga superiore a quella richiesta per un “vero” espresso e che porta a ottenere risultati davvero soddisfacenti, che potrebbero convincere anche i più scettici. Come abbiamo già detto, però, prima di preparare la tazza di espresso perfetta serviranno alcuni tentativi.
Per aspetto, prezzo e utilizzo, la Nanopresso non potrebbe essere più lontana dalle macchine da caffè domestiche, eppure il gusto del caffè è quasi alla pari. Certo, la preparazione è più laboriosa, richiede l’ebollizione dell’acqua e la ricerca di un punto d’appoggio se ci si trova all’aperto, ma il risultato finale è davvero impressionante.
Apprezziamo il fatto che sia incredibilmente pratica, abbia un basso impatto ambientale (nessuna cialda o capsula da smaltire, zero uso di elettricità) e possa essere pulita in pochi secondi. Se siete alla ricerca di una macchina da caffè portatile, diffidate dai marchi sconosciuti e puntate su questo prodotto.