Le macchine da caffè macinato
Il mercato propone tantissimi modelli di macchine da caffè a prezzi diversi. In particolare, quando si parla di macchina per espresso si tende a fare confusione tra le varie tipologie di apparecchi che si sono diffuse negli anni. Questa pagina è dedicata alle macchine da caffè macinato, apparecchi che sfruttano una pompa elettrica per raggiungere un livello di pressione ottimale, ma che richiedono l’intervento di un “operatore” per riempire il filtro, pressare il caffè e agganciare il portafiltro. Il caffè utilizzabile è quello in polvere, ma come vedremo nella maggior parte dei modelli si possono usare anche le cialde.
D’altra parte, gli amanti del caffè sostengono che siano le macchine semiautomatiche a dare i migliori risultati, perché controllando tutte le parti del processo di preparazione si può ottenere un espresso migliore.
In questa sede cercheremo di analizzare tutti gli aspetti da considerare prima di acquistare una macchina da caffè macinato e vi consiglieremo i modelli più interessanti sul mercato. Se siete interessanti a un approfondimento sui diversi tipi di macchina da caffè, vi suggeriamo di consultare la nostra guida all’acquisto dedicata.
Come scegliere la macchina da caffè
Macchina da caffè macinato o automatica?
Per i puristi del caffè, i modelli da caffè macinato o semiautomatici sono da preferire a quelli automatici perché l’atto di pressare il caffè e ruotare il portafiltro ricorda i gesti compiuti dai baristi durante la preparazione dell’espresso. Se parliamo però di criteri oggettivi per distinguere le due tipologie, possiamo riassumerli come segue:
- Design: le semiautomatiche sono più compatte ed essenziali, e spesso presentano un design vintage che le rende veri e propri elementi di arredo;
- Qualità del caffè: entrambe le tipologie sfruttano livelli simili di pressione, perciò in teoria non c’è alcuna differenza nella qualità della bevanda;
- Prezzo: la differenza di prezzo tra i due tipi di macchine è abissale. Basti pensare che i modelli semiautomatici top di gamma costano all’incirca quanto le macchine automatiche più economiche (sui 300 €);
- Pulizia: entrambe richiedono operazioni regolari di pulizia, ma nelle macchine semiautomatiche il filtro va svuotato dopo ogni uso, mentre nelle automatiche il serbatoio dei fondi può essere svuotato dopo una dozzina di caffè;
- Praticità d’uso: le macchine automatiche macinano i chicchi sul momento, perciò non è necessario pressare la polvere all’interno del filtro;
- Versatilità: molte macchine automatiche hanno un cappuccinatore integrato, mentre le semiautomatiche solo il pannarello. Permettono però di usare le cialde di caffè;
- Personalizzazione delle bevande: la possibilità di regolare l’intensità dell’aroma, la temperatura o la lunghezza del caffè è tipica delle macchine automatiche.
Le migliori macchine da caffè macinato
De’Longhi La Specialista Arte EC9155
La migliore di questa lista è una macchina semiprofessionale che, a differenza della stragrande maggioranza dei modelli, ha una macina integrata e permette così di macinare i chicchi sul momento, proprio come al bar. Oltre ad avere un design molto particolare, la De’Longhi Specialista Arte ha diverse opzioni di personalizzazione assenti nelle altre macchine: presenta infatti 8 livelli di macinatura per adattarsi a tutti i chicchi di caffè e permette di impostare 3 diversi livelli di temperatura dell’acqua. Oltre all’espresso singolo e doppio fa anche il caffè americano, inoltre il sistema MyLatte Art consente di realizzare una schiuma setosa come al bar. Sono inclusi in dotazione un bricco in metallo per montare il latte e un robusto pressacaffè.
Ariete 1399
Un altro modello molto compatto è l’Ariete 1399, che ha una larghezza di soli 14 cm. Rimuovendo la griglia poggiatazze si aumenta però lo spazio tra il beccuccio erogatore e la base, permettendo di inserire anche tazze alte da cappuccino. Molto bella la struttura colorata, disponibile in quattro varianti, che la rende adatta alle cucine giovani e moderne. È il modello più economico tra quelli che vi proponiamo: se ne cercate uno simile ma dal design più classico, vi consigliamo l’Ariete Slim Metal, con struttura in acciaio inox e manometro a vista per controllare la pressione dell’acqua.
G3 Ferrari Amarcord
Da qualche tempo G3Ferrari ha ampliato la sua linea di elettrodomestici con risultati decisamente positivi. Non fa eccezione la macchina da caffè Amarcord, nome dovuto al design vintage. È un modello molto compatto che convince in virtù di alcuni elementi che spesso mancano su questi apparecchi. In particolare apprezziamo il manometro, che permette di controllare la pressione, e la funzione di mantenimento della temperatura dell’acqua per 30 minuti. Tutte le altre caratteristiche sono piuttosto standard (pressione da 15 bar, funzione di autospegnimento), ad esclusione del serbatoio da 1,4 l, più capiente della media.
De’Longhi Stilosa
Tra i modelli più venduti del catalogo De’Longhi spicca l’Icona Stilosa, arrivata da poco tempo sul mercato con un prezzo di circa 110 €, molto conveniente rispetto ai modelli rétro del marchio. Non è tra le macchine semiautomatiche più potenti di De’Longhi, infatti raggiunge solo i 1.100 W, ma questo vuol dire semplicemente che bisogna aspettare qualche secondo in più perché l’acqua venga portata alla temperatura giusta. Presenta un utile ripiano scaldatazze sulla parte superiore e la classiche funzione di autospegnimento. Utilizzabile con caffè in polvere e in cialde, può preparare una o due tazze di espresso ed è dotata di pannarello.
Gaggia Espresso Style
A un prezzo di circa 100 € è possibile portarsi a casa uno dei modelli più apprezzati dai consumatori, come del resto è il marchio Gaggia. Si tratta di un prodotto dal design moderno ed essenziale, con un serbatoio dalla capienza di 1,2 litri. Può preparare due tazze di caffè per volta, utilizzando sia quello in polvere che le cialde E.S.E., e ha il pannarello per montare la schiuma di latte. Tra le funzioni disponibili troviamo l’utile allarme decalcificazione e la memoria delle opzioni impostate.
Caratteristiche delle macchine da caffè macinato
Bevande
Salvo rare eccezioni, le macchine semiautomatiche sono in grado di preparare uno o due caffè, selezionabili tramite pulsanti come quelli mostrati nella foto sottostante.
Possono funzionare con caffè in polvere e molto spesso anche con cialde E.S.E., cioè monoporzioni preconfezionate da 7 g di caffè macinato, pressato e chiuso ermeticamente tra due strati di carta filtrante. Tuttavia, di recente hanno iniziato a diffondersi dei modelli ibridi (o 3 in 1) che permettono di utilizzare anche le capsule di caffè. Molto più rari sono invece i modelli che permettono di macinare il caffè sul momento. Sono anche modelli più costosi, perché di fatto si tratta della versione casalinga delle macchine da bar; la presenza della macina però garantisce una maggiore intensità dell’aroma.La macchina da caffè semiautomatica non presenta mai un cappuccinatore integrato per preparare automaticamente bevande a base di latte. Tuttavia, nella maggior parte dei modelli potrete trovare il pannarello, che eroga il vapore necessario per produrre la schiuma di latte con cui realizzare cappuccini, caffellatte e caffè macchiati.
Per finire, tutte le macchine erogano anche acqua calda: basta semplicemente non inserire il caffè e lasciare che la macchina eroghi solo acqua da utilizzare per tisane, tè o infusi.
Struttura
Oltre alle dimensioni e al peso, un aspetto importante da considerare è la capacità del serbatoio dell’acqua, visto che più è capiente, meno frequentemente va riempito, ma più aumenta il volume della macchina. Un serbatoio da 1 l è un buon compromesso.
Bisogna inoltre tener presente lo spazio che separa il portafiltro dalla griglia poggiatazze, in quanto molto spesso le macchine da caffè permettono di inserire una tazzina da espresso, ma non tazze più alte (da tè o cappuccino).
Funzioni
Le macchine da caffè macinato dispongono di meno funzioni rispetto alle macchine automatiche. Tuttavia, i migliori modelli permettono di regolare la lunghezza del caffè o la quantità di vapore erogata. Manca invece la possibilità di modificare l’intensità dell’aroma, tipica dei modelli automatici. In riferimento, invece, al funzionamento della macchina da caffè, ci sono una serie di funzioni già integrate nell’apparecchio e quindi non selezionabili dall’utilizzatore. Le più comuni sono:
- Autospegnimento: interrompe il funzionamento dopo un determinato periodo di inutilizzo (a volte personalizzabile) per evitare sprechi;
- Riscaldamento veloce (o thermoblock): dopo l’accensione, rende l’apparecchio pronto all’uso in tempi molto brevi;
- Stop automatico: la macchina interrompe da sola l’erogazione del caffè, in modo che non sia necessario farlo manualmente.
Tra le funzioni meno comuni troviamo invece il manometro integrato per tenere sotto controllo il livello di pressione.
Accessori
Gli accessori di cui può essere corredata una macchina da caffè macinato non sono molti, ma se l’apparecchio che pensate di acquistare prevede tutti gli extra qui elencati, non dovrete eventualmente acquistare a parte altri pezzi:
- Filtro polvere (1 dose): questo pezzo, che va montato nel braccio portafiltro, permette di dosare il caffè già macinato per ottenere una tazzina di caffè espresso;
- Filtro polvere (2 dosi): questo può invece essere riempito di caffè macinato fino alla quantità necessaria per la preparazione di due tazze di espresso;
- Filtro per cialde E.S.E.: questo componente va montato all’interno del braccio portafiltro e permette di ospitare cialde di diverse marche di caffè;
- Misurino/pressacaffè: questo accessorio presenta a un’estremità un cucchiaio per dosare il caffè macinato e dall’altra un “tamper” per pressare il macinato;
- Decalcificante: alcuni modelli includono una speciale soluzione che serve per effettuare i cicli di decalcificazione della macchina da caffè.
Le domande più frequenti sulla macchina da caffè macinato
Come si pulisce la macchina da caffè macinato?
Per prima cosa, ricordate di eseguire una pulizia completa regolarmente, quando la macchina si è raffreddata e non è collegata alla rete elettrica. Rimuovete il serbatoio dell’acqua e sciacquatelo sotto il rubinetto senza utilizzare spugne abrasive o detergenti aggressivi. Poi riempite il serbatoio ed effettuate un ciclo completo (o due) di risciacquo senza utilizzare caffè, per permettere all’acqua calda di ripulire il meccanismo di erogazione.
Ricordate inoltre che è importante svuotare il filtro portacaffè dopo ogni uso ed evitare che la polvere rimanga nel filtro troppo a lungo. La vaschetta di scolo posizionata sotto alla griglia poggiatazze andrebbe svuotata regolarmente e sciacquata sotto acqua corrente.
Sottolineiamo che la qualità del caffè dipende anche dalla cura che si dedica alla manutenzione della propria macchina, una pratica che, proprio come quella dell’espresso quotidiano, dovrebbe rientrare nella vostra routine al fine di evitare la formazione di calcare ma anche di muffa all’interno del gruppo caffè.
Come si decalcifica la macchina da caffè macinato?
La decalcificazione può essere effettuata meno frequentemente rispetto al risciacquo dei vari elementi, tuttavia è fondamentale ricordarsi di eseguire questa operazione regolarmente oppure, se il vostro modello ha l’allarme decalcificazione, di farlo non appena la macchina ve lo segnala. I depositi di calcare all’interno della macchina possono infatti influire sulla qualità delle bevande e ridurre la longevità dell’apparecchio. Ecco come procedere per la decalcificazione:
- Assicuratevi che l’apparecchio sia spento, che si sia raffreddato completamente e che non contenga cialde o polvere di caffè nel filtro;
- Riempite il serbatoio di acqua e aggiungete il decalcificante fornito in dotazione o uno generico. Se preferite le alternative naturali consigliamo di utilizzare l’aceto (in proporzioni pari a 1/3 della quantità d’acqua);
- Posizionate sul poggiatazze la tazza più grande che riusciate a infilare;
- Svuotate completamente il serbatoio preparando diversi caffè “a vuoto”, cioè senza polvere;
- Quando il serbatoio è vuoto, ripetete la stessa operazione utilizzando solo acqua per eliminare qualsiasi residuo di soluzione decalcificante.
Quali sono le migliori marche di macchine da caffè macinato?
Il leader nel mercato delle macchine semiautomatiche è senza dubbio De’Longhi, che ha un catalogo abbastanza ampio da soddisfare tutte le esigenze in termini di dimensioni e design. La fascia di prezzo di queste macchine è medio-alta, ma le prestazioni sono eccellenti. Altri brand che consigliamo sono Gaggia (che ha inventato le macchine da caffè) e Ariete (soprattutto per il design).
Quanto costa una macchina da caffè macinato?
In commercio troviamo modelli per uso domestico che partono da un prezzo di circa 70 € fino ad arrivare intorno ai 300 € per una macchina di fascia alta o di design.
La grande variazione di prezzo dipende da diversi fattori, sia strutturali, sia funzionali e possiamo considerare il prezzo come un valore indicativo della potenza, dei materiali utilizzati e delle funzioni extra di cui la macchina da caffè è dotata.