Lavazza A modo mio Smeg in breve

Il voto complessivo assegnato alla Lavazza a modo mio Smeg è di 8 su 10.
Si tratta di un buon risultato per un brand che, storicamente, ha quasi sempre ricevuto dai nostri esperti voti inferiori all’8. I punti forti di questo modello sono a nostro avviso la capienza (900 ml) e la pressione (10 bar) superiori alla maggior parte dei modelli Lavazza, così come la presenza di alcune funzioni utili come l’allarme serbatoio vuoto e di decalcificazione.
Se da una parte il prezzo è dovuto principalmente al fatto che, grazie alla collaborazione con Smeg, la macchina rappresenta un vero e proprio oggetto d’arredo, dall’altra abbiamo però riscontrato alcune caratteristiche che la distinguono in positivo dagli altri modelli Lavazza.
Tuttavia, la Lavazza a modo mio Smeg non può essere considerata in assoluto una delle migliori macchine a capsule in circolazione, perciò la consigliamo soprattutto agli amanti del design o a chi cercasse un modello che rappresenti il punto focale della propria cucina.

Voto finale: 8

La nostra recensione

I piccoli elettrodomestici restano spesso esposti sul piano della cucina per essere usati quotidianamente, ecco perché sempre più consumatori preferiscono acquistare modelli dal design rétro che siano anche piacevoli da vedere. Se tra le macchine da caffè per cialde e macinato i modelli vintage abbondano, si può dire che le macchine a capsule abbiano esclusivamente uno stile moderno. Ad eccezione della Lavazza A modo mio Smeg.
Lanciata verso la fine del 2020, questa macchina a capsule combina l’esperienza di Lavazza nel campo dell’espresso e quella di Smeg negli elettrodomestici di design.

Vediamo allora se le prestazioni ne giustificano il prezzo finale. La Lavazza A modo mio Smeg è infatti, al momento in cui scriviamo, la macchinetta più costosa del catalogo Lavazza, assieme alla Voicy.

1. Bevande: Buono

Questo fattore si riferisce alla varietà di bevande che è possibile realizzare con una macchina. Il funzionamento delle macchine da caffè a capsule le rende molto meno versatili delle macchine automatiche o semiautomatiche, dal momento che non è presente un cappuccinatore integrato. L’assortimento delle bevande realizzabili dipende dalle capsule che si vanno ad acquistare. Le capsule A modo mio permettono di preparare una serie di bevande a base di caffè di diversa intensità (su una scala da 1 a 13), varietà (Arabica/Robusta in diverse proporzioni) o provenienza; oppure bevande senza o con ridotta percentuale di caffeina, come il caffè al ginseng, l’orzo o il caffè decaffeinato.
Sul corpo macchina sono presenti due pulsanti per scegliere la lunghezza del caffè. Se amate il caffè lungo, vi consigliamo di acquistare le capsule Lavazza per caffè lungo e sfruttare l’apposita funzione: anziché erogare 30 ml di acqua, la macchina ne eroga 60. Questi sono comunque valori di fabbrica, dal momento che il dosaggio può essere regolato a piacere. Allo stesso modo, l’erogazione può essere interrotta premendo lo stesso tasto quando il caffè ha raggiunto la lunghezza desiderata.

Se invece vi piacciono le bevande a base di latte come il cappuccino, un tempo prerogativa delle macchine Dolce Gusto, avrete la possibilità di acquistare capsule prodotte da altri brand e compatibili con il sistema A modo mio.

2. Struttura: Eccellente

La struttura è sicuramente il punto forte della Lavazza A modo mio Smeg, che la contraddistingue dalle decine di macchine da caffè reperibili in commercio. Lo stile Smeg è inconfondibile: estetica anni ’50, forme bombate con marchio in evidenza a caratteri cubitali e finiture cromate. La macchina è disponibile in tre colori: rosso, nero e panna, da abbinare, volendo, ad altri piccoli elettrodomestici Smeg come i tostapane, i bollitori o gli spremiagrumi della stessa linea.
Le dimensioni sono in linea con i prodotti di questo genere: 28,6 cm di altezza, 15,6 di larghezza e 37 di profondità, con un peso complessivo pari a 4,2 kg. Molto buona la capacità del serbatoio, che può contenere fino a 900 ml di acqua. Questo dettaglio la rende una delle macchine più capienti del catalogo Lavazza. Il cassetto delle capsule esauste può invece contenerne fino a 6. Solo la Voicy riesce a fare di meglio con una capienza di 10 capsule usate.
Segnaliamo che tutti i componenti della macchina sono realizzati in plastica, ad eccezione del vassoio poggiatazze, in acciaio inox, e della leva metallica. Sempre a proposito del vassoio poggiatazze, questo può essere rimosso per inserire una tazza più alta.

3. Pressione: Discreto

Un livello di pressione ottimale permette di estrarre appieno gli aromi contenuti nella capsula e di ottenere un espresso dalla schiuma cremosa e densa. In linea con gli altri modelli prodotti da Lavazza, anche in questo caso il livello di pressione è piuttosto basso (10 bar). Questo non vuol dire però che la qualità del caffè sia inferiore, dal momento che a influire sul risultato finale sono anche altri fattori: la selezione delle miscele Lavazza, la grammatura ideale di caffè all’interno della capsula, una temperatura di estrazione compresa tra 90 e 96 °C e un’estrazione lenta compresa tra 20 e 27 secondi per far sprigionare al caffè tutti i suoi aromi.
Ricordiamo poi che l’intensità degli aromi dipende anche dalla miscela selezionata.

4. Funzioni: Buono

Le macchine a capsule non sono apparecchi particolarmente sofisticati, ma la presenza di alcune funzioni può fare la differenza tra i modelli di fascia bassa e quelli più costosi. Tra le funzioni di base troviamo lo spegnimento automatico: questa macchina non è dotata di un tasto di accensione e spegnimento, ma va automaticamente in stand-by dopo 9 minuti di inattività. Può inoltre essere messa in stand-by manualmente tenendo premuti i due tasti erogatori.
Nonostante il pannello di controllo sia molto essenziale, la Lavazza A modo mio Smeg presenta alcune funzioni che mancano sui modelli più economici e che abbiamo trovato piuttosto utili: quando il serbatoio dell’acqua è vuoto, uno dei due tasti di erogazione inizia a lampeggiare con una luce bianca; se invece il cassetto delle capsule è pieno, lampeggiano entrambi i tasti. Per finire, la macchina avvisa quando è necessario effettuare la decalcificazione: in questo caso, è il tasto del caffè espresso a lampeggiare con una luce arancione e bianca.

5. Praticità d’uso: Buono

Concludiamo parlando della praticità di questa macchina, che risulta sostanzialmente molto facile da utilizzare e da pulire. L’interfaccia è minimale e intuitiva, e la preparazione del caffè avviene in pochi secondi e con pochi, semplici gesti.
La pulizia è facilitata dalla possibilità di rimuovere i diversi componenti: il serbatoio dell’acqua, la griglia poggiatazze, il cassetto raccogligocce e quello delle capsule. Tutte queste parti possono essere lavate in lavastoviglie, fatta eccezione per il coperchio del serbatoio e il cassetto di scarico dell’acqua.