In questa pagina scopriremo come preparare un autentico cappuccino con la macchina da caffè macinato oppure automatica. Il cappuccino è la bevanda da colazione più amata in tutto il mondo: caldo, cremoso ed energetico, non c’è modo migliore per iniziare al meglio la giornata!
Non sempre però possiamo concederci il piacere di un cappuccino al bar. Tra intolleranze alimentari, mancanza di tempo e voglia di risparmiare, i motivi per rinunciare a questo piccolo piacere possono essere tanti.
Per fortuna sul mercato è possibile trovare diversi prodotti che consentono di preparare un buon cappuccino anche in casa. Tra questi troviamo le macchine da caffè dotate di pannarello, ovvero un beccuccio che, erogando vapore, permette di realizzare una schiuma di latte gonfia e soffice. Questo elemento è presente sia sulle classiche macchine per caffè macinato (dotate di portafiltro), sia sulle più evolute macchine automatiche (dotate di macina interna). In quest’ultimo caso, i modelli più costosi sono persino dotati di cappuccinatore automatico, ma per usarlo non c’è bisogno di molte spiegazioni, a differenza del pannarello che ha una certa curva di apprendimento.
Macchine da caffè con pannarello
Naturalmente con questi apparecchi potrete preparare anche l’espresso e altre bevande a base di caffè, e con le macchine automatiche persino macinare i chicchi sul momento, perciò i vantaggi sono molteplici. Tuttavia, per sfruttare al meglio le caratteristiche di queste macchine padroneggiare l’uso del pannarello è importante, perché vi permetterà di preparare non solo cappuccini, ma anche caffè macchiati, caffellatte o flat white. Scopriamo come fare!
Scegliere il contenitore adatto
Realizzare un buon cappuccino con la macchina da caffè automatica è un’operazione molto semplice, ma ci sono dei piccoli trucchi che, se seguiti, vi permetteranno di ottenere risultati davvero perfetti.
Il primo consiglio per ottenere un cappuccino perfetto è quello di scegliere il contenitore adatto in modo da evitare sporco e sprechi. Durante la fase di montaggio del latte, infatti, la schiuma fa aumentare di molto il volume del latte ed è quindi necessario scegliere un bricco alto e largo come quello in foto sotto. Ricordiamo infine che è consigliabile utilizzare un bricco con manico, così da evitare scottature.
Riempire il bricco e montare il latte
Dopo aver scelto il contenitore adatto potrete procedere con la realizzazione vera e propria del cappuccino, iniziando proprio riempiendo il bricco. Il nostro consiglio è quello di montare circa 100 ml di latte alla volta, poiché in questo modo è possibile ottenere risultati ottimali.
La differenza principale tra i pannarelli fissi in acciaio o in plastica (come quello mostrato nella foto sottostante) e i pannarelli a tubo è che con il pannarello fisso dovrete reggere il contenitore manualmente, mentre con quello a tubo potrete tenerlo appoggiato su un piano da lavoro durante l’operazione.
Muovere il contenitore è però consigliabile per ottenere dei risultati migliori, in quanto ruotando il bricco durante l’erogazione è possibile ottenere una schiuma più omogenea e compatta.
Per montare 100 ml di latte sono solitamente necessari 2 minuti di erogazione di vapore. Regolatevi interrompendo l’erogazione quando vi sembrerà di aver ottenuto la consistenza desiderata.
Preparare il caffè
L’ultimo step che rimane da affrontare è la preparazione del caffè. Trasferite la schiuma di latte in una tazza o in un bicchiere trasparente e procedete con l’erogazione dell’espresso. Usando un bicchiere trasparente si potrà notare un bellissimo gioco di colori e consistenze: il caffè si depositerà sotto la schiuma, creando diversi livelli di tonalità di bianco e marrone.
Il vostro cappuccino è ora davvero pronto: non vi resta che guarnirlo con una spolverata di cacao e gustarlo!