La macchina da caffè a capsule
Il caffè è una delle bevande più consumate in Italia e nel mondo. Non deve allora stupire se gli ultimi 10-20 anni hanno visto un aumento esponenziale delle macchine da caffè di ogni tipo: classiche e automatiche, per caffè americano, a cialde oppure a capsule.
È proprio di quest’ultimo tipo di macchina che vogliamo parlarvi in questa pagina. Ne esistono tantissimi modelli, ma sono tutti accomunati dal fatto di essere semplici da utilizzare, veloci ed efficaci. Se siete interessati ad acquistare questo elettrodomestico ma non sapete quali siano i parametri più importanti da considerare o i modelli più interessanti, questa pagina saprà sicuramente guidarvi nella scelta. Buona lettura!Macchina da caffè a capsule o a cialde?
Nonostante molti utilizzino questi due termini in modo intercambiabile, le cialde e le capsule sono due tipi ben distinti di caffè monodose, e le macchine progettate per la prima preparazione non consentono di realizzare la seconda, e viceversa (salvo alcuni modelli ibridi nati di recente, che però non ci sentiamo di raccomandare).
La cialda è infatti un dischetto morbido, realizzato in un materiale simile a quello delle bustine da tè, che tramite il passaggio dell’acqua calda permette l’estrazione degli aromi. Questi dischetti contengono in media 7 g di caffè nel loro formato più diffuso, ovvero E.S.E. da 44 mm di diametro. Le capsule sono invece dei contenitori rigidi che vengono forati da un meccanismo interno alla macchina per consentire il passaggio dell’acqua. Questi contengono tra i 5 e i 6 g di caffè in polvere e sono realizzati in alluminio oppure in plastica.
Confrontiamo dunque questi due tipi di caffè monodose in base a una serie di parametri per aiutarvi a capire quale sia quello più adatto alle vostre esigenze e, di conseguenza, se la macchina da caffè a capsule sia il prodotto che fa per voi:
- Prezzo: le cialde tendono a costare meno delle capsule (soprattutto quelle di marca Nespresso);
- Pulizia: le capsule vengono espulse automaticamente dalla macchina e non richiedono l’estrazione manuale del dischetto umido;
- Tipo di bevanda: le cialde permettono di realizzare solo espresso (tranne quelle Senseo, comunque difficili da reperire in Italia), mentre le capsule, come vedremo, sono disponibili anche in gusti differenti;
- Impatto ambientale: a differenza dell’alluminio e della plastica con cui sono realizzate le capsule, la cellulosa delle cialde è biodegradabile;
- Qualità del caffè: entrambi i sistemi permettono di realizzare un buon caffè in termini di gusto, aroma e temperatura, per molti versi simile a quello del bar.
Le migliori macchine da caffè a capsule
Migliore: De’Longhi Nespresso CitiZ & Milk
Nespresso non è da meno di Lavazza per quanto riguarda le macchine con cappuccinatore, anzi il suo catalogo ne include anche di più. La CitiZ & Milk (prodotta sia da De’Longhi, sia da Krups) è il miglior compromesso per chi cerca un modello con cui preparare bevande a base di latte, ma senza spendere più di 200 €. La macchina in realtà prepara solo l’espresso, singolo o doppio, ma nel corpo macchina è integrato il cappuccinatore Aeroccino con cui montare la schiuma di latte separatamente.
Miglior qualità/prezzo: De’Longhi Nespresso Inissia
L’Inissia di Nespresso è sul mercato già da diversi anni, ma rimane una delle top seller di questo settore. Il motivo è dovuto al prezzo molto basso, che permette di portarsi a casa una macchina con il sistema a capsule più famoso al mondo. Non è tra i modelli più avanzati dal punto di vista delle funzioni, ma presenta un elegante design compatto e si avvale dell’utile tecnologia di riscaldamento rapido per preparare un espresso in soli 25 secondi.
Migliore compatta: Krups Nescafé Dolce Gusto Mini Me
Le Nescafé Dolce Gusto hanno il grande vantaggio di poter preparare bevande come cappuccino, mokaccino o cortado senza un cappuccinatore integrato, ma semplicemente inserendo l’apposita capsula. Questo aiuta a mantenere il costo della macchina abbondantemente sotto i 100 €. La Mini Me è tra i modelli più apprezzati per via del serbatoio da 800 ml, che la rende adatta anche ai banconi più piccoli. Sul retro è inoltre presente una leva per scegliere tra erogazione fredda o calda.
Miglior design: Lavazza A Modo Mio Smeg
Dalla collaborazione tra Lavazza e Smeg è nata quella che è probabilmente la macchina a capsule più bella sul mercato. Nella Lavazza A Modo Mio Smeg ritroviamo le linee anni ’50 che contraddistinguono tutti gli elettrodomestici Smeg, ovvero la forma bombata e le finiture cromate. Per il resto, le caratteristiche tecniche sono quelle di una macchina Lavazza di fascia media, con pressione di 10 bar e serbatoio da 900 ml.
Più economica: Bialetti Gioia
Le macchine Bialetti funzionano con le capsule brevettate dal marchio, ma negli ultimi tempi è aumentata anche l’offerta di capsule compatibili con questo sistema. Sono modelli di fascia medio-bassa, ma che producono un buon espresso. La piccola Bialetti Gioia può arrivare a costare persino 50 €, a seconda dell’offerta che trovate, ed è disponibile in oltre 10 colorazioni, una più bella dell’altra.
Come scegliere la macchina da caffè a capsule
Bevande
Il primo elemento da valutare durante l’acquisto riguarda a nostro avviso la qualità e la tipologia di bevande che è possibile preparare con una macchina da caffè a capsule.
Le capsule, come già detto, sono monodosi di caffè in polvere racchiuse in un piccolo contenitore rigido di alluminio o plastica, la cui forma e dimensioni cambiano a seconda del sistema utilizzato dalla macchina (Lavazza A modo mio, Nespresso Original, Nespresso Vertuo, Dolce Gusto etc.). Abbiamo dedicato una pagina ai diversi tipi di capsule di caffè.
Il vantaggio di utilizzare le capsule è che il caffè non solo è già dosato, ma si mantiene anche molto fresco, visto che la capsula resta sempre ben sigillata. Un piccolo neo di queste macchine da caffè, invece, è che, nonostante l’acquisto iniziale non sia sempre necessariamente oneroso, funzionano esclusivamente con le capsule, che sono piuttosto costose, soprattutto se paragonate al caffè macinato.
Inoltre, questo genere di apparecchi, a differenza delle macchine da caffè di altre tipologie, non consente alcuna personalizzazione del tipo di bevanda da preparare, visto che le capsule sono già porzionate e sigillate. La scelta della bevanda deve quindi essere effettuata al momento dell’acquisto delle capsule.
Espresso e caffè lungo
Molte delle macchine da caffè a capsule nascono con il solo scopo di preparare un espresso perfetto. Questo può essere standard oppure un po’ più lungo in base alle vostre preferenze, dato che si può di solito scegliere tra le due bevande premendo un apposito pulsante.
Cappuccino
Non tutte le macchine a capsule permettono di preparare il cappuccino, anzi, questa è un’opzione non molto frequente. Non ci sono macchine con il classico erogatore di vapore per montare la schiuma di latte, quindi il cappuccino può essere preparato solo in due casi. Il primo si dà quando la macchina è multi-bevande, in cui sia possibile inserire la capsula preconfezionata di cappuccino (che contiene latte in polvere e ha quindi una qualità leggermente diversa da un cappuccino con schiuma di latte) oppure caffellatte, latte macchiato etc.
Il secondo, invece, prevede un cappuccinatore automatico integrato o collegato al corpo macchina, che contiene il latte e lo monta in una soffice schiuma. Nelle macchine di questo tipo, le bevande con latte possono essere selezionate direttamente dal pannello di controllo; i prezzi sono però superiori ai 200 €.Altre bevande
In commercio esistono poi diversi tipi di capsule per preparare altri tipi di bevande, che vanno dai caffè aromatizzati a vari gusti (nocciola, cannella etc.), al tè, caffè d’orzo, ginseng o cioccolata calda.
Bisogna infine tenere presente che alcune macchine da caffè a capsule includono al momento dell’acquisto dei “welcome pack“, ovvero delle confezioni con un numero variabile di capsule per permettere all’acquirente di iniziare ad utilizzare la macchina da subito oppure di provare diverse varietà di capsule e poi acquistare quella che preferisce.
Struttura
Oltre all’ingombro della macchina, anche l’aspetto estetico è un elemento piuttosto importante da considerare nella scelta di una macchina da caffè a capsule, visto che questi apparecchi sono dei veri e propri oggetti di design.
I produttori cercano di realizzare macchine dalle forme sempre più moderne e accattivanti; bisogna quindi scegliere non solo il modello più adatto alle proprie esigenze di spazio, ma anche quello che più risponda ai propri gusti o che più si addica all’arredamento della propria cucina, casa o ufficio.Dimensioni
Quando sono destinate esclusivamente alla preparazione dell’espresso, le macchine da caffè a capsule sono sempre molto compatte e possono essere collocate in diversi tipi di ambiente. Solitamente sono anche disponibili in un’ampia gamma cromatica. Le macchine che permettano anche la preparazione del cappuccino sono solitamente più grandi.
Una misura che è importante verificare, nel caso si valuti l’acquisto di un apparecchio con espulsione automatica della capsula utilizzata, è l’ampiezza del contenitore che le raccoglie: contenitori molto piccoli rendono necessario un più frequente intervento per svuotarli.
Serbatoio
Le dimensioni del serbatoio possono variare anche considerevolmente tra un modello e l’altro, e vanno da 500 ml a 1,2 l. A meno che non siate in molti ad usare lo stesso apparecchio, non c’è bisogno di acquistare un modello con una capienza superiore al litro.
Altezza regolabile
Le macchine a capsule non permettono di abbassare il beccuccio erogatore per ridurre lo spazio tra questo e la tazzina. Alcuni modelli permettono però di sollevare il vassoio poggiatazze, mentre in molti altri si può perlomeno rimuovere la griglia poggiatazze in acciaio per inserire tazze da caffellatte più alte.
Pressione
Una pressione ottimale è importante per estrarre l’aroma del caffè e ottenere una crema vellutata e corposa.
Esistono due scuole di pensiero che sostengono che le macchine debbano avere 9 o 15 bar per realizzare l’espresso perfetto. In realtà l’inventore della prima macchina per espresso, Luigi Bezzera, aveva già scoperto oltre un secolo fa che i migliori risultati si ottengono spingendo l’acqua attraverso il caffè con una pressione di 9 bar e una temperatura di 90-95 °C, mentre un livello superiore produce un espresso troppo forte e denso.
Funzioni
Le funzioni che una macchina da caffè a capsule può avere vanno considerate alla luce del fatto che queste influenzano la semplicità di utilizzo nonché la versatilità dell’apparecchio, andando a influire anche sul prezzo finale.
Alcune funzioni riguardano la preparazione delle bevande e sono le seguenti:
- Quantità di caffè: premendo un tasto è possibile decidere se ottenere un espresso standard o un caffè più lungo;
- Caldo/freddo: alcune macchine, come le Dolce Gusto, hanno una leva di selezione per preparare bevande calde o fredde;
- Memoria: è possibile personalizzare e ricordare le bevande preferite variando la quantità di caffè o di latte che si desidera;
- Cappuccinatore automatico: alcuni modelli prevedono la preparazione del cappuccino totalmente automatica, e dunque si deve solo schiacciare un pulsante e posizionare la tazza.
Altre funzioni, invece, riguardano il funzionamento generale della macchina da caffè:
- Autospegnimento: la macchina si spegne dopo un intervallo di tempo variabile da pochi minuti a un’ora circa dall’ultimo caffè prodotto;
- Riscaldamento veloce: in alcuni modelli la caldaia si riscalda in pochissimi secondi e la macchina è subito pronta all’uso dopo l’accensione;
- Spie luminose: possono segnalare la necessità di svuotare il cassetto delle capsule, di riempire il serbatoio dell’acqua o di procedere con la decalcificazione;
- Espulsione automatica della capsula: in molti modelli la capsula utilizzata viene espulsa direttamente in un cassetto, quindi non c’è bisogno di svuotare il vano portacapsule dopo ogni uso;
- Connettività: i modelli più avanzati (e più costosi) possono essere gestiti tramite app da smartphone oppure tramite dispositivo di controllo vocale tipo Alexa.
Le domande più frequenti sulla macchina da caffè a capsule
Esistono macchine da caffè con capsule e polvere?
Sì. Questi modelli, molto ricercati per via della loro versatilità, sono ancora piuttosto rari, a differenza delle macchine semiautomatiche che invece permettono di utilizzare sia il caffè in grani, sia quello in cialde. Attualmente, i pochi modelli esistenti di macchine a capsule che permettano di usare anche la polvere sono prodotti da marche minori come Princess (come il modello qui sotto), Zanussi e Cecotec.
Per quanto siano molto pratici e convenienti, non si può dire però che le loro prestazioni e la qualità delle bevande siano simili a quelle di una macchina pensata espressamente per funzionare con le capsule o con la polvere.
Come pulire la macchina da caffè a capsule?
Uno dei grandi vantaggi della macchina a capsule sta nel fatto che non richiede lo stesso grado di manutenzione delle macchine semiautomatiche e automatiche, perché non si corre il rischio di avere residui di caffè in polvere visto che questo rimane all’interno della capsula.
Per quanto riguarda la pulizia, si raccomanda di effettuarla regolarmente per garantire la longevità dell’apparecchio e mantenere inalterata la qualità delle bevande. Le operazioni di manutenzione non sono molto complicate: tutto quello che dovrete fare è lavare il serbatoio dell’acqua in modo che il gusto del vostro caffè rimanga sempre lo stesso. La maggior parte dei modelli hanno serbatoi estraibili che possono essere rimossi e lavati facilmente con una spugna o un detergente adatto. Lo stesso vale per il vassoio raccogligoccia. In alcune macchine le parti rimovibili sono lavabili in lavastoviglie, ma per farlo bisogna prima leggere attentamente il libretto d’istruzioni. Per pulire la scocca una rapida passata con un panno umido sarà più che sufficiente per eliminare le macchie di caffè.
Come si decalcificano le macchine a capsule?
Spesso il calcare contenuto nell’acqua tende ad accumularsi nella macchina, riducendone notevolmente la longevità. Per poterla utilizzare il più a lungo possibile si consiglia di ripetere la decalcificazione ogni tre mesi circa.
Per decalcificare facilmente si può optare per l’aceto di mele o l’aceto bianco. Accessibili a tutti, permettono di rimuovere facilmente il calcare dall’apparecchio. Si può anche puntare sui liquidi decalcificanti disponibili nella maggior parte dei punti vendita oppure online. Basta versarne la dose consigliata nel serbatoio e lasciare che il calcare si dissolva, per poi risciacquare la macchina effettuando un ciclo a vuoto.
Per prevenire o limitare la formazione di calcare si raccomanda anche di utilizzare acqua filtrata o in bottiglia a basso contenuto di sali minerali. Infine, quando si sceglie la macchina si può optare per i modelli con avviso di decalcificazione. Questo semplificherà in parte il vostro compito.
Quali sono le migliori marche di macchine a capsule?
Il panorama delle macchine a capsule è dominato da Nestlé, che in questo settore opera con i marchi Nespresso e Nescafé Dolce Gusto, e le cui macchine sono prodotte da Krups e De’Longhi. Queste offrono sia buone prestazioni, sia un’ampia varietà di capsule compatibili con ciascun sistema. Se le macchine Nespresso sono consigliate soprattutto agli amanti dell’espresso, le Dolce Gusto sono pensate per chi ama le bevande calde anche a base di latte.
Il principale concorrente di Nespresso in termini di qualità delle macchine e delle capsule è Lavazza, che a differenza della rivale svizzera ha creato una sua linea di apparecchi.
Accanto ai due leader del settore troviamo poi Bialetti e Illy, che pure si distinguono per la validità dei loro prodotti, ma che offrono meno scelta in termini di capsule compatibili.
Quanto costa una macchina da caffè a capsule?
Il prezzo delle macchine da caffè a capsule attualmente parte da circa 60 €. La differenza di prezzo è dovuta a caratteristiche tecniche e strutturali, come la pressione o la presenza di un cappuccinatore automatico.
Se siete interessati a un modello che prepari solo l’espresso, con meno di 100 € potrete portarvi a casa una macchina Lavazza, Nespresso, Dolce Gusto o Bialetti senza troppi fronzoli.
Se invece volete una macchina con cappuccinatore per preparare bevande a base di latte o con funzioni smart, come il controllo vocale, dovrete invece spendere più di 200 €. In questo caso, le opzioni disponibili si trovano nei cataloghi Nespresso e Lavazza.