La pulizia della macchina da caffè automatica prevede due operazioni periodiche fondamentali:
- Il lavaggio dei diversi pezzi che la compongono;
- La decalcificazione.
Trattandosi di un prodotto che richiede una spesa considerevole è infatti necessario fare molta attenzione alla manutenzione effettuando diverse operazioni di pulizia periodica, che tuttavia non risultano particolarmente faticose.
Rispetto ad altre tipologie di macchine da caffè, nelle automatiche il meccanismo di funzionamento è più complesso ed è quindi necessaria una pulizia più profonda: se con le macchine da caffè a capsule e con quelle a cialde l’unica preoccupazione sono le operazioni di decalcificazione, in questo caso è invece necessario pulire diversi componenti per assicurarsi sempre una qualità del caffè ottimale. Esaminiamo i diversi passaggi da seguire durante la pulizia delle macchine da caffè automatiche.Decalcificazione
Nonostante molte macchine da caffè automatiche forniscano in dotazione un apposito filtro per la depurazione dell’acqua, il calcare riesce comunque a depositarsi nella macchina. I depositi di calcare non rimossi provocano diversi problemi, come l’otturazione dei tubicini collegati al beccuccio erogatore o dei fori del serbatoio; anche il gusto del caffè può inoltre risultare compromesso.
Molte macchine da caffè automatiche segnalano quando è necessario effettuare la decalcificazione: quando ciò accade è buona norma effettuare subito l’apposito ciclo di pulizia. Basta riempire il serbatoio dell’acqua, aggiungere l’apposito liquido (per alcuni modelli pastiglie idrosolubili) ed attivare la macchina, che effettuerà tutti i passaggi in modo automatico. Se questa funzione dovesse essere assente, è importante effettuare la decalcificazione circa ogni 200 caffè oppure ogni 3 mesi se la durezza della vostra acqua non è troppo elevata.
Se l’apparecchio da voi scelto non dovesse avere in dotazione l’apposito prodotto per decalcificare la macchina da caffè oppure si fosse esaurito, vi consigliamo il decalcificante universale Purivita, che ha un prezzo molto basso e può essere usato anche per il ferro da stiro.
Un’alternativa ai prodotti da supermercato è rappresentata da prodotti naturali come il succo di limone o l’aceto. Si tratta sicuramente di metodi meno costosi, ma anche in definitiva meno efficienti dei prodotti industriali. Se preferite decalcificare la vostra macchina da caffè con questi prodotti, vi consigliamo comunque di alternarli con un decalcificante pensato appositamente per questo scopo, magari effettuando un ciclo con il decalcificante universale ogni due cicli con l’aceto.
Pulizia dei componenti
I componenti che necessitano di pulizia regolare sono i seguenti:
- Vassoio raccogli-gocce;
- Contenitore degli scarti di caffè;
- Contenitore del latte (se presente) e relativo tubicino;
- Gruppo caffè.
Il rischio principale che si corre tralasciando l’igienizzazione di questi componenti è la formazione di muffa all’interno della macchina: bisogna infatti considerare che tra i residui di polvere di caffè ed i residui di liquido all’interno di queste macchine si crea molta umidità.
Per quanto riguarda vassoio raccogli-gocce e contenitore degli scarti, le operazioni di pulizia sono agevoli, ma devono essere effettuate frequentemente. Bisogna estrarre il vassoio, separare i due componenti e lavarli in modo accurato sotto acqua corrente (in alcuni modelli è possibile effettuare lavaggi in lavastoviglie). Queste operazioni vanno effettuate quando i due recipienti sono pieni, aspetto che solitamente viene segnalato sul pannello di controllo.
Prestate particolare attenzione al contenitore del latte, se questo è presente. Ancora più degli elementi che vengono a contatto con il caffè, questo rischia di essere esposto alla formazione di muffa e cattivi odori. Lavate a mano o in lavastoviglie sia il tubo di erogazione del latte, sia il contenitore stesso, assicurandovi di risciacquarli abbondantemente. Consigliamo vivamente di effettuare questa operazione ogni giorno.
Anche il gruppo caffè va estratto e lavato sotto acqua corrente: per raggiungere le parti più difficili viene spesso fornito in dotazione un pennello a setole dure che consente di eliminare i residui di polvere di caffè in modo più agevole.
Dopo questo tipo di pulizia è consigliabile ungere il meccanismo con dell’olio lubrificante apposito: questo può essere fornito in dotazione o acquistato online o nei negozi di elettrodomestici.
Noi vi consigliamo il grasso al silicone Universal, un lubrificante universale utilizzabile sia nel gruppo erogatore delle macchine da caffè, sia su altri elettrodomestici. È sicuro da usare su componenti che vengano a contatto con gli alimenti.
La frequenza della lubrificazione dipende inevitabilmente dalla quantità di caffè che siete abituati a preparare. Fino a un massimo di 5 bevande al giorno si deve effettuare ogni 4 mesi circa, fino a 10 va fatta ogni 2 mesi e oltre questa soglia va fatta anche una volta al mese.
Precisiamo inoltre che, se la macchina da caffè resta inattiva per 3 o 4 giorni, è buona norma risciacquarla prima dell’utilizzo successivo, erogando per due o tre volte dell’acqua calda. Infine, vi ricordiamo che per la cura di ogni singolo componente il manuale d’istruzioni messo a disposizione dalle case produttrici vi indicherà esattamente quali passaggi eseguire per un’accurata manutenzione dell’apparecchio.