Come decorare la casa a Natale risparmiando sulla bolletta

Come decorare la casa a Natale risparmiando sulla bolletta

Il rito degli addobbi natalizi è un momento molto atteso, che stuzzica da sempre la creatività di adulti e bambini per ottenere un unico risultato: una casa festosa e illuminata, per un Natale da ricordare! Allo scopo, però, serve sicuramente un investimento di tempo e denaro. Le lucine che illuminano l’interno e l’esterno della casa, infatti, incidono sul costo della nostra bolletta.

È dunque importante contenere le spese energetiche e scegliere decorazioni natalizie a basso consumo, ovvero che ci consentano di avere una casa addobbata e luminosa, senza che questo comporti necessariamente un rialzo dei costi in bolletta.
In questa pagina abbiamo deciso di darvi una mano a spendere meno con una piccola lista di consigli, grazie ai quali cercheremo di aiutarvi a contenere le spese energetiche senza rinunciare ad un Natale scintillante.

Quanto consumano le luci di Natale?

In molti si chiederanno quanto influiscano le luci di Natale sulla nostra bolletta della luce. Durante il periodo natalizio si calcola che la bolletta della luce aumenti di media del 30% : questo aumento è dovuto a tanti fattori: alla presenza in casa di tutta la famiglia per le vacanze natalizie, alle cene con amici e parenti e, in parte, anche all’uso di luci e addobbi luminosi natalizi.
In generale, è utile sapere come calcolare il costo delle proprie luci di Natale in modo da avere un’idea di cosa aspettarci all’arrivo della bolletta. Per farlo dobbiamo conoscere il consumo energetico della decorazione natalizia e il costo medio dell’energia elettrica del nostro fornitore di energia (che troviamo nella bolletta di casa) ed effettuare questo calcolo:

assorbimento medio decorazione (riportato in watt nell’etichetta energetica che accompagna l’apparecchio) x ore di accensione (h) / 1000 x costo medio dell’energia fornita (€/kWh)

In questo modo ricaveremo una stima di quanto ci costerà la decorazione luminosa in base alle ore di utilizzo. Per fare un esempio, si è calcolato che, di media, qualora si tenga accesa una luminaria di 300 lucine (non LED) che consuma 72 kWh per circa 8 ore al giorno, il risultato è un aumento del consumo di energia pari a 17 kWh in bolletta, il cui costo in euro dipenderà dalla nostra tariffa. Di solito l’aumento può andare dai 4 ai 10 € in più al mese, per una sola catena di luci di Natale. Più luci e decorazioni luminose si utilizzano, maggiore sarà in proporzione la spesa in bolletta.

Decorazioni di Natale a basso consumo per interni

Cosa fare, dunque, per ridurre al minimo l’aumento dei costi durante le festività? Ci sono molti accorgimenti utili ad evitare un aumento dei costi durante le feste, senza che questo comporti rinunciare ad un’atmosfera natalizia anche a casa. Qui di seguito vi suggeriamo in che modo risparmiare.

1. Interni: scegliere luci di Natale al LED

Per risparmiare sui consumi elettrici durante il periodo natalizio dovete stare al passo coi tempi: buttate via le vecchie serie di luci che conservate nella scatola delle decorazioni e passate alla tecnologia al LED, che ha un costo leggermente superiore ma permette di risparmiare fino all’80% sui consumi, oltre a durare un’eternità! Le luci al LED, a differenza degli obsoleti bulbi a fluorescenza, offrono numerosi vantaggi, ovvero:

  • Consumano l’80% in meno di energia;
  • Hanno un impatto ambientale ridotto, soprattutto se comparato alle luci ad incandescenza;
  • Sono disponibili in un’ampia gamma di colori;
  • Sono molto più longeve;
  • Sono più sicure perché non si surriscaldano.

Su quest’ultimo punto, ricordiamo che gli incidenti causati da cortocircuiti e dal surriscaldamento si riducono qualora al posto delle catene luminose con lampadine ad incandescenza vengano usate catene luminose a LED; tuttavia, qualsiasi sia la tipologia di luci che andrete ad utilizzare, è importante scegliere solo luci natalizie con marcatura CE.

Le luci da interno ed esterno di HAND, certificate CE, sono un esempio di prodotto sicuro, longevo ed efficiente dal punto di vista energetico. I colori disponibili sono tantissimi: bianco caldo, bianco freddo e dorato, tra i più classici, oppure blu, rosa, verdi o multicolor. Anche in lunghezza ci sono diverse opzioni: 3, 5, 10, 15, 20 o 25 metri; le luci HAND possono essere usate sia all’interno che in giardino poiché hanno un’elevata impermeabilità (IP44). Ci sono 8 modalità diverse di illuminazione ed emanano una luce intensa grazie alla struttura quadrangolare di ogni bulbo che aiuta a diffondere la luce in modo profondo.

Decorazioni di Natale a basso consumo catena di luci LED

2. Esterni: scegliere luci di Natale ad energia solare

Per quanto riguarda le luci da esterno, se desiderate illuminare il vostro giardino a festa e creare un’atmosfera natalizia e fiabesca anche in giardino, ci sono molti accorgimenti per ottenere la miglior illuminazione, al minor costo:

  • Decorare un albero del giardino che sia ben visibile;
  • Preferire alberi o cespugli lontani da altre fonti di luce artificiali, come quelle dei lampioni;
  • Evitare di sprecare energia preziosa se la strada è già ricca di illuminazioni;
  • Usare meno luci ma disporle uniformemente, per illuminare in modo omogeneo il giardino e l’albero;
  • Utilizzare luci di Natale alimentate ad energia solare.

Il miglior modo per risparmiare energia, quando si tratta di decorazioni natalizie collocate all’esterno, è proprio optare per luci di Natale alimentate con pannelli solari. Le opzioni sul mercato sono ormai molte: per esempio, btfarm propone luci a LED da esterno corredate da un pannello solare dotato di superficie sufficientemente ampia da incamerare l’energia necessaria per alimentare 150 LED. Il set di btfarm è composto da due catene di 17 metri e 150 LED ciascuna, per un totale di 300 LED. Le luci di Natale da esterno btfarm necessitano di un tempo di ricarica di 6-8 per funzionare fino a 14 ore consecutive. Emettono una luce soffusa calda di 2700 Kd e sono realizzate con un filo di rame di alta qualità, a bassa tensione e che non si surriscalda, anche dopo molte ore di utilizzo. Sono, infine, facili da modellare, resistono a freddo e intemperie, ed è possibile scegliere tra 8 modalità diverse di illuminazione.

Decorazioni di Natale a basso consumo pannello solare

3. I tempi: accendere le luci quando serve

A Natale, ricordarsi di accendere le luci è un’operazione abbastanza automatica, mentre capita spesso che ci si dimentichi di spegnerle. Questa è un’abitudine molto frequente che il più delle volte porta a tenere accese le illuminazioni tutto il giorno, anche quando non serve. Per ovviare a questo inconveniente, vi consigliamo di utilizzare una presa smart, che permette di accendere e spegnere le luci anche a distanza e programmarne in modo automatico l’accensione e lo spegnimento attraverso un timer, il tutto tramite un’app presente nel telefono, dunque a portata di mano anche quando ci si trova fuori casa. 

La presa smart TP-Link Tapo P115, dotata di supporto Wi-Fi 2.4 GHz, permette di gestire l’accensione e lo spegnimento delle luci e di qualsiasi altro elettrodomestico attraverso l’app Tapo, ovunque ci si trovi. Regge fino a 3.680 W di carico, permette la gestione condivisa da più dispositivi ed è compatibile sia con Alexa, sia con Google Home. Con questa presa potrete anche monitorare i consumi di energia, per sapere con precisione quanto incideranno le vostre luci natalizie sulla bolletta.
Oltre alle prese smart, si possono acquistare anche luci di Natale smart, ovvero già dotate delle funzioni viste sopra. Si tratta di illuminazioni natalizie per esterni o interni, controllabili tramite apposita app.

Tra le migliori di questo tipo ci sono le luci multicolor di Twinkly. Nello specifico, le luci di Natale Smart Twingly String sono controllabili tramite app e programmabili a distanza attraverso il proprio cellulare. A distanza si può impostare un timer per l’accensione e lo spegnimento delle luci, cambiare colore e modalità in modo creativo, scegliendo tra 16 milioni di colori, impostarne l’intensità e sincronizzarle con la musica. Sono inoltre compatibili con gli assistenti vocali Alexa e Google Assistant e Apple Homekit. La catena di luci colorate smart di Twinkly è disponibile in diverse lunghezze ed è composta da un minimo di 60 LED fino ad un massimo di 400 LED.

4. Scegliere la giusta collocazione delle luci in casa

Un’altra ottima tecnica da adottare per ridurre i consumi energetici durante le feste natalizie è quella di organizzare gli spazi, trovando la giusta collocazione delle luci che faranno risplendere l’interno e l’esterno della casa. Uno degli errori più comuni, infatti, è quello di concentrare la presenza di luci in un solo angolo della stanza. Ricordate che la regola d’oro da seguire è valutare la presenza di altri elementi luminosi presenti dentro e fuori dalla vostra casa.

Decorazioni di Natale a basso consumo candele
Per una giusta collocazione delle luci all’interno della casa consigliamo di seguire alcune semplici indicazioni:

  • Evitare di posizione l’albero o il presepe sotto un lampadario;
  • Tenere lontano il presepe e l’albero dalla TV;
  • Se è presente un camino, non è consigliato addobbare la mensola con le luci artificiali, poiché il fuoco acceso le renderebbe meno visibili;
  • Decorare gli angoli più bui della casa;
  • Posizionare degli specchi il più vicino possibile all’albero e al presepe, per ottenere il doppio della luminosità con una sola fonte di luce elettrica;
  • Utilizzare le candele per rendere il soggiorno ancora più natalizio e a basso consumo.

Le candele possono davvero rendere l’atmosfera natalizia ancora più intima e accogliente, soprattutto se si tratta di candele profumate con fragranze che ricordano il Natale. Tra le migliori in assoluto, sia per intensità della profumazione, sia per la varietà di essenze a disposizione, incluse molte a tema natalizio, ci sono le Yankee Candle. La Yankee Candle Christmas Eve, dedicata al Natale, è caratterizzata da una un mix di note calde e dolci, tra cui noce moscata, arancia e frutta candita, e si sposa dunque molto bene con le altre decorazioni natalizie presenti in casa. Ha una durata che va dalle 110 alle 150 ore ed è contenuta in una giara in vetro corredata con tanto di coperchio, che ne preserva la fragranza e consente di spegnere la candela con un solo gesto.

5. Gli orari: evitare le fasce di consumo maggiore

Forse non tutti lo sanno, ma fare una lavatrice alle undici del mattino o alle otto di sera non è la stessa cosa, perché, a meno che non abbiate un contratto a fascia monoraria, il costo della bolletta varia proprio in base alla fascia oraria. Fare delle stime precise non è possibile, poiché le tariffe variano a seconda dell’azienda che eroga l’elettricità nella vostra zona, ma la regola generale vuole appunto che il consumo di energia vada modulato in base all’orario. Tenere accese le luci di Natale al mattino o quando splende il sole, ad esempio, può quindi tradursi in uno spreco di elettricità e di soldi.
Normalmente i contatori elettronici rilevano i consumi suddividendoli in due fasce orarie:

  • La fascia F1, quella delle ore di punta e in cui si spende di più, che va dal lunedì al venerdì, nelle ore comprese tra le 8:00 e le 19.00;
  • La fascia F23, ovvero quella più economica, che coincide con gli orari notturni e i giorni festivi: dal lunedì al sabato tra le 23.00 e le 7.00 e la domenica e i festivi tutta la giornata.

La buona notizia è che, il giorno di Natale, le decorazioni possono illuminare la casa a festa tutto il giorno, al minimo della spesa. Per gli altri giorni non festivi, invece, si può optare per un semplice timer che interrompa il passaggio della corrente all’ora desiderata, in modo da far risplendere le proprie decorazioni natalizie solo durante gli orari inclusi nella fascia economica. Sul mercato esistono sia le prese smart, di cui abbiamo parlato sopra, sia anche timer manuali. Il timer per la presa elettrica di tipo meccanico si applica sulla presa come un classico riduttore e presenta un timer da regolare manualmente per programmare accensione e spegnimento dell’elettrodomestico collegato alla presa. Il timer di Goobay, per esempio, consente di impostare l’interruzione della corrente in modo semplice, selezionando il periodo di accensione e spegnimento tramite intervalli di 15 minuti.