I fattori decisivi per la scelta del lucchetto bici
Sempre più spesso si usa la bicicletta per spostarsi da un luogo ad un altro, soprattutto nelle grandi città. Questo per evitare le lunghe code che si formano per la strada e raggiungere così più in fretta la propria destinazione, oppure per tenersi più in forma evitando di spostarsi in auto o con i mezzi pubblici. Tuttavia capita molto spesso che le nostre bici vengano rubate per essere rivendute o per riciclarne i vari componenti. Diventa quindi importante mettere al sicuro la propria bicicletta dotandosi di un accessorio fondamentale: il sistema antifurto. Orientarsi tra i diversi tipi di lucchetto per capire quale faccia al caso nostro non è sempre facile, vista l’offerta sempre più ampia di prodotti sul mercato.
Prima di analizzare gli aspetti da valutare nella scelta del lucchetto per bici più adatto alle nostre esigenze, è comunque necessario precisare che un lucchetto “a prova di ladro” non esiste: il nostro antifurto dovrà fungere perlopiù da deterrente, motivo per cui sarà il minore o maggior grado di sicurezza offerto a scoraggiare eventuali ladri dal tentativo di forzarlo.
Tipologia
La tipologia di lucchetto ne determina sia la praticità che la sicurezza, ed è il primo fattore da prendere in considerazione per la scelta del proprio lucchetto da bici.
Una prima distinzione va fatta in base al tipo di chiusura del sistema antifurto:
Chiusura
- Con chiave: questo tipo di lucchetti per bici si apre e si chiude con una chiave di sicurezza (in genere si trova in dotazione una seconda chiave nel caso in cui la prima andasse persa). Questa chiusura può essere preferibile perché non ha una combinazione da ricordare a memoria, ma se si opta per questa serratura è bene assicurarsi che sia antiscasso. Alcuni modelli con chiave sono inoltre dotati di una comoda lucina che facilita l’apertura in condizioni di poca luce, ad esempio durante la notte;
- Con combinazione: la chiusura con combinazione prevede l’inserimento di un codice di 4 o 5 cifre per poter sbloccare la catena antifurto. Rispetto a quello con serratura a chiave, un lucchetto di questo tipo scongiura il rischio di forzatura del meccanismo di chiusura e può essere la scelta migliore per chi ha paura di dimenticare o perdere le chiavi.
Catena
Stabilito che i lucchetti per bici possono avere due tipi di chiusura – che l’utente sceglierà in base alle proprie preferenze – passiamo ad esaminare i vari tipi di catena del lucchetto, ovvero la parte a cui verrà agganciato il telaio o la ruota della bicicletta. È opportuno ricordare che, nella scelta del lucchetto ideale per la propria bici, la struttura della catena ha un ruolo più importante rispetto alla chiusura, perché determina sia la praticità dell’antifurto che il grado di sicurezza offerto (tagliare la catena è infatti una soluzione più rapida rispetto allo scassinare la serratura).
Vediamo i tipi più diffusi di catena per bici:
- Catena classica: uno degli antifurti per bici più tradizionali, è una catena in metallo solitamente rivestita da una guaina in plastica o in tessuto per evitare che la catena si deteriori o risulti troppo rumorosa;
- Catena snodabile: un’evoluzione della classica catena per bici, è composta da una serie di piastre di metallo unite tra loro che dopo l’utilizzo si ripiegano su se stesse. Una volta ripiegate le piastre, il lucchetto occupa poco spazio e può essere comodamente trasportato senza particolari problemi;
- Cavo: un tubo flessibile realizzato con filamenti di acciaio e ricoperto di tessuto o plastica, può essere rigido e corto oppure una spirale da arrotolare al telaio mentre si guida;
- Lucchetto a U: o U-lock, è una sorta di lucchetto gigante formato da un archetto in metallo – che non presenta elementi flessibili – collegato a un cilindro in cui è presente la serratura, e rivestito da un materiale protettivo.
Sicurezza
Se si usa la bicicletta in luoghi in cui il rischio di furti è più alto (come le grandi città o i parcheggi bui e isolati) o la si lascia incustodita per lunghi periodi di tempo, la sicurezza sarà allora l’aspetto da privilegiare nella scelta del proprio lucchetto. Se invece il rischio è statisticamente minore, non ci sarà bisogno di optare per lucchetti più spessi o composti da materiali più pesanti, e si potrà quindi dare priorità al peso e alla praticità.
Il tipo della struttura determina il livello di sicurezza di un lucchetto. Un fattore decisivo sarà lo spessore della catena: come è facile immaginare, un antifurto poco spesso sarà più facile da recidere con un tagliabulloni o delle cesoie, mentre uno più spesso richiederà più tempo e potrebbe per questo scoraggiare eventuali ladri. Nel caso delle catene classiche, bisognerà quindi orientarsi verso quelle più spesse di 12 mm per diminuire il rischio di furti, ma una maggiore resistenza andrà a discapito della facilità di trasporto del proprio lucchetto. Le placche in metallo delle catene snodabili le rendono abbastanza spesse da poter resistere a un tentativo di furto con cesoie, ma questo maggiore livello di sicurezza si traduce anche in prezzi mediamente molto più alti rispetto ai sistemi tradizionali.
I cavi in acciaio, che sono molto più sottili e flessibili rispetto agli altri metodi di protezione, saranno per questo motivo anche più facili da tagliare e offrono perciò un grado di sicurezza limitato, rendendo la nostra bici un bersaglio più appetibile rispetto ad altre bici parcheggiate nelle vicinanze.
I lucchetti a U, sebbene – come vedremo – siano i modelli più ingombranti – possono essere considerati i più affidabili. La mancanza di elementi mobili li rende infatti molto più resistenti, e a ciò si aggiunge lo spessore considerevole dell’arco (che può arrivare fino a 18 millimetri) che tende a scoraggiare anche i ladri più determinati. Per aumentare il livello di protezione offerto dagli U-lock, è anche importante valutare la lunghezza dell’arco, perché un arco più piccolo lascia meno spazio all’utilizzo di arnesi da scasso.
Materiali
I materiali dei lucchetti da bici, come abbiamo detto, contribuiscono da una parte ad aumentarne il livello di sicurezza, dall’altro a determinarne il peso e la facilità di trasporto. Per quanto riguarda le catene, a seconda del prezzo possono essere composte da materiali diversi. Un materiale di alta qualità come il manganese, l’acciaio temprato o cementato oppure il titanio sarà molto più difficile da tagliare, ma andrà necessariamente ad incidere sul prezzo del prodotto.
Un materiale di scarsa qualità, invece, potrà essere deformato più facilmente – come spesso avviene per i cavi d’acciaio – e quindi manomesso. Le catene classiche, per via del loro spessore, sono di solito resistenti alla segatura, ai tagli generici e al taglio idraulico, effettuato con strumenti particolari e rendono quindi più difficile il furto della bicicletta. Lo stesso vale per i lucchetti a U, solitamente costruiti con materiali di buona qualità sia per quanto riguarda la parte interna dell’arco che il rivestimento.Se il materiale di cui è fatta la catena del lucchetto ne determina la sicurezza, il materiale del rivestimento è altrettanto importante per proteggere la catena dagli urti e dalla ruggine, permettendo così che il prodotto duri anche nel tempo senza mostrare particolari danni o difetti. Se consideriamo che la maggior parte dei parcheggi per bici non si trovano in luoghi riparati, oltre alla bici vorremo proteggere dalle intemperie anche la nostra catena, per questo sarà essenziale sceglierne una di un materiale antiruggine.
I rivestimenti più diffusi sono quelli in plastica e in tessuto. Se quelli in tessuto rendono la catena più flessibile, tendono però ad usurarsi più facilmente. La copertura esterna serve poi anche ad ostacolare il tentativo di furto, dato che rappresenta uno strato di protezione in più che aiuta ad impedire che la catena venga tagliata o segata. Quando si sceglie un lucchetto per bici è bene però non lasciarsi ingannare da una guaina troppo spessa che, soprattutto nel caso dei modelli più economici, tende a sopperire alla poca robustezza della catena.
Peso
Il peso dei lucchetti bici dipende ovviamente dal materiale di cui sono fatti e dalle loro dimensioni. Si tratta di un fattore importante se si considera che il lucchetto dovrà essere trasportato mentre si guida o maneggiato mentre lo si inserisce. Chi cerca un lucchetto per parcheggiare la propria bici in un luogo relativamente sicuro, ad esempio, vorrà fare attenzione a non acquistare un prodotto eccessivamente pesante per l’uso che ne deve fare. Un lucchetto che ha un peso non eccessivo ovviamente sarà facile da trasportare in bicicletta e a mano.
Al contrario, un lucchetto con un peso notevole sarà abbastanza impegnativo da trasportare ma di sicuro garantirà una maggiore sicurezza alla propria bicicletta. Sebbene di solito i lucchetti più spessi e quindi più pesanti siano anche quelli più resistenti, talvolta sono fatti di materiali scadenti, come catene di leghe di metallo deboli o rivestimenti poco resistenti, che possono essere facilmente tranciati, causando il furto della bicicletta.
Le catene classiche risultano di solito molto pesanti per via dello spessore dei singoli anelli e dei materiali di cui sono composte – solitamente acciaio temprato – ma a un peso maggiore corrisponde una maggiore resistenza; inoltre, il fatto che la catena possa essere annodata al telaio mentre si è alla guida, la rende semplice da trasportare, e la sua flessibilità permette di agganciarla più facilmente quando si lascia la bici. Ben più leggere sono le catene snodabili, che a un peso inferiore garantiscono la stessa facilità di ancoraggio e maggiore resistenza.
Come accennato in precedenza, i cavi in acciaio sono probabilmente l’alternativa più leggera, ma sono molto più vulnerabili ai tentativi di furto. I lucchetti a U, essendo composti esclusivamente di parti metalliche rigide, hanno un peso notevole e soprattutto non sono molto pratici da portare in giro data la loro particolare forma, perché a differenza delle catene flessibili non possono essere fissati saldamente al telaio.
La marca è importante?
La marca non è uno degli elementi più importanti in base ai quali scegliere un lucchetto per bici. Ci sono tanti brand che si occupano di fabbricare buoni lucchetti. Se si è già acquistato un buon prodotto di una marca allora potrebbe essere una buona idea affidarsi di nuovo a quello stesso brand. La cosa più consigliabile da fare quando si deve acquistare un nuovo lucchetto è assicurarsi della qualità del materiale di cui è composta la catena. Molte marche ne producono di ottime e resistenti che sono in grado di fornire una protezione eccellente dai furti della propria bici. Le marche più conosciute sono FishOkay, Blusman, MYCARBON, Abus e GoFriend.
Il prezzo è importante?
A meno che il vostro budget non sia limitato, è consigliabile non andare al risparmio quando si vuole acquistare un lucchetto. È bene infatti acquistare un prodotto che sia affidabile e duri nel tempo. I prezzi dei lucchetti partono di solito dai 15 euro e possono arrivare a superare anche i 100 euro. Fare un buon investimento può garantire una maggior sicurezza alla bici. In ogni caso il maggiore o minor prezzo del prodotto solitamente dipende dalla qualità dei materiali di cui è composto il lucchetto.
Domande frequenti
Dove acquistare i lucchetti per bici?
I lucchetti per bici sono acquistabili online o presso i negozi specializzati. Ce ne sono di tantissime marche, fasce di prezzo e qualità di materiale. La scelta sarà sicuramente molto vasta. Se si preferisce testare il prodotto in prima persona, è preferibile recarsi in uno dei tanti punti vendita presenti sul territorio. I lucchetti per bici si possono infatti trovare presso i grandi centri di distribuzione di prodotti elettronici, negozi di bici, ferramenta e presso negozi di articoli sportivi.
Come si posiziona il lucchetto bici?
I ladri di biciclette sono ormai molto abili nell’aprire ogni tipo di lucchetto, quindi oltre a fare attenzione al materiale di cui è fatto, è importantissimo assicurarsi di posizionare il lucchetto in modo tale da non facilitare il lavoro dei ladri. Partendo dalla premessa che nessun lucchetto sia indistruttibile, bisognerà optare per quello che richiederà più tempo per essere forzato e cercare di posizionarlo in maniera strategica:
- Lucchetto a U: il lucchetto a U va posizionato sul telaio della bici ed è importante acquistarne uno della misura corretta. Infatti nel tentativo di rubare una bicicletta con lucchetto a U, il furto potrebbe essere commesso grazie all’aiuto di strumenti che sfruttano l’ampio spazio che c’è tra il telaio e il lucchetto stesso. Più grande sarà il lucchetto a U, maggiore sarà il rischio di furto, ma un arco troppo piccolo potrebbe impedire di agganciare il telaio a un palo;
- Cavo o catena: in base alla lunghezza della catena, questa tipologia di lucchetto può essere agganciata alla bici in più modi. Se la catena è abbastanza lunga, riuscirà anche a passare attraverso ruota e telaio. In caso di catena corta invece essa non potrà essere agganciata a più parti della bici e quindi garantirà un livello di protezione minore.
Se si parcheggia la bici in luoghi particolarmente pericolosi o isolati, oppure se si vuole proteggere una bici particolarmente costosa, si può anche considerare l’idea di combinare un lucchetto a U con una catena flessibile.
Cosa sono le smart lock?
Da qualche anno a questa parte sono stati lanciati anche i lucchetti smart. Questi lucchetti si sbloccano con l’utilizzo dell’impronta digitale oppure attraverso un’app da installare sullo smartphone. Questo tipo di lucchetto ha una batteria a lunga durata, che consuma pochissima energia ed è resistente all’acqua e alla polvere. Hanno ovviamente un costo nettamente maggiore rispetto a quelli classici, che si aggira intorno ai 100 euro ma può variare in base al produttore e anche in base a dove lo si acquista. Le smart lock sono probabilmente il tipo di chiusura più sicura attualmente in commercio.