I fattori decisivi per la scelta di un LNB
Cos’è un LNB?
Un LNB (sigla che sta per Low Noise Block converter) è un componente fondamentale di un impianto satellitare. Va infatti collegato alla propria parabola e rappresenta il primo componente attivo tramite cui il segnale satellitare deve passare prima di essere indirizzato verso il televisore. La sua funzione è fondamentale per il corretto funzionamento di tutto l’impianto: permette infatti di amplificare il segnale proveniente dal satellite, che perde potenza durante il tragitto verso la parabola, e di convertirlo a una frequenza più bassa affinché possa essere trasmesso tramite un cavo coassiale.
Un LNB deve essere alimentato tramite corrente elettrica e, come abbiamo visto, va connesso da un lato alla parabola, dall’altro a uno o più decoder, oppure direttamente a un televisore moderno con tuner satellitare integrato. Prima dell’acquisto è fondamentale valutare quale tipo di antenna si possiede e quale sia il tipo di LNB più adatto al proprio impianto, come vedremo più nel dettaglio nel prossimo paragrafo.Tipologie e uscite
Per scegliere un LNB adatto al proprio impianto vanno considerati diversi dati. In primo luogo bisogna conoscere il modello della propria parabola, e successivamente valutare il proprio abbonamento a un servizio satellitare tra i diversi presenti sul mercato. A seconda del pacchetto prescelto, infatti, sarà necessario appoggiarsi a diversi satelliti tra quelli che servono la regione europea, tra cui Astra, Hotbird, Eutelsat e Atlantic Bird. A seconda dei canali che si vogliono ricevere e dei dispositivi da connettere alla parabola (uno o più decoder o televisori), sarà necessario scegliere un tipo di LNB diverso.
La soluzione più comune in assoluto è probabilmente l’LNB singolo universale. Questo ha una sola uscita, dunque può essere connesso a un solo dispositivo, e può essere utilizzato per ricevere segnali da un unico slot orbitale (ovvero una singola posizione nello spazio). Sono però disponibili anche diverse altre variazioni, per esempio con due, quattro o otto uscite, ideali per impianti di grandi dimensioni o semplicemente per chi possiede più dispositivi nella propria casa.
SCR: a cosa serve?
Se si vuole connettere un maggior numero di televisori o di decoder al proprio impianto va notato che, se si usano LNB tradizionali (le cui uscite sono solitamente chiamate “legacy“), sarà necessario utilizzare un cavo per ogni dispositivo connesso. Talvolta, però, questo non risulta possibile, a causa della configurazione o della condizione in cui si trova l’impianto: potrebbe per esempio esserci troppo poco spazio per far passare diversi cavi senza ricorrere a costosi lavori di ristrutturazione. In questo caso si può sfruttare una soluzione alternativa, dotandosi di un modello che disponga almeno di un’uscita SCR. Questa tecnologia permette di collegare fino a quattro diversi dispositivi tramite l’utilizzo di un singolo cavo e di un semplice splitter, un accessorio dal costo molto contenuto e installabile anche da utenti poco esperti.
Va anche considerato che un modello dotato di SCR permette anche di guardare canali diversi su ciascuno dei propri dispositivi, mentre i prodotti più datati non sono sempre in grado di offrire questa possibilità. Si tratta dunque di un’aggiunta fondamentale per poter godere di una maggiore flessibilità nell’uso del proprio impianto satellitare.Prestazioni
Una volta selezionata la tipologia di LNB più adatta alle proprie esigenze, ci sono anche altre caratteristiche tecniche da considerare prima di procedere all’acquisto, come vedremo nei prossimi paragrafi.
Cifra di rumore
La cifra di rumore è uno dei dati che offre maggiori informazioni riguardo la qualità dell’LNB. Si tratta di una grandezza comunemente utilizzata nei campi dell’elettronica e delle telecomunicazioni, e permette di capire quanto rumore aggiuntivo l’LNB apporta ai segnali che passano al suo interno. Si può dunque facilmente intuire che minore è la cifra di rumore, maggiore sarà la qualità del prodotto.
In commercio si trovano attualmente modelli che vanno da 0,1 a 1 dB, la cui fascia di prezzo può variare sensibilmente a seconda della qualità effettiva. È sempre consigliabile optare per un prodotto di qualità, anche se richiede un investimento maggiore, soprattutto se si vive in una zona dove la ricezione è già difficoltosa.Oscillatori locali
Gli oscillatori locali sono componenti che servono a modulare il segnale satellitare. In sostanza è grazie a loro che l’LNB è in grado di abbassare la frequenza del segnale in entrata fino a renderla idonea a una trasmissione tramite un comune cavo coassiale. In commercio si trovano comunemente modelli che dispongono di due circuiti separati, i cui oscillatori locali hanno frequenza di 9,75 GHz o 10,5 GHz, a seconda della gamma di frequenze che dovranno elaborare.
Guadagno
Il guadagno di un LNB indica la potenza con cui questo è in grado di amplificare il segnale in entrata. Come abbiamo sottolineato, nel momento in cui il segnale satellitare raggiunge la parabola, la sua potenza si è già ridotta notevolmente, considerando che ha viaggiato per svariate migliaia di chilometri. Proprio per questo l’amplificazione è necessaria perché si riesca effettivamente a usufruire dei servizi acquistati con il proprio abbonamento.
La maggior parte degli LNB può offrire un guadagno che va dai 40 ai 60 dB, e in questo caso maggiore è il valore, migliore sarà la ricezione del segnale.Risoluzioni supportate
Con l’avvento delle smart TV in altissima definizione e l’aggiornamento progressivo di tutti i canali televisivi a uno standard delle immagini sempre più elevato, è importante che tutti i componenti del proprio impianto siano in grado di supportare una qualità video adeguata. Ormai anche gli LNB di fascia economica possono offrire una completa compatibilità con le trasmissioni in Full HD, 4K o addirittura in 3D. È comunque bene accertarsi che il modello prescelto abbia questa caratteristica, ed eventualmente se sono necessari accessori ulteriori come per esempio dei commutatori.
Rivestimento
Un ulteriore elemento da prendere in considerazione prima dell’acquisto di un LNB riguarda la presenza o meno di un rivestimento adeguato per proteggerlo dagli agenti atmosferici. Trattandosi di un dispositivo che deve essere installato vicino alla parabola e quindi all’esterno, è fondamentale che non venga danneggiato da pioggia, umidità o polvere, e proprio per questo ormai la grande maggioranza dei modelli sul mercato dispone di una protezione adeguata.
È comunque bene verificare la qualità dei materiali utilizzati per il rivestimento prima dell’acquisto, dato che alcuni prodotti di fascia più economica tendono a utilizzare plastiche leggere che possono essere facilmente danneggiate, richiedendo così un’eventuale sostituzione del prodotto dopo breve tempo.Altri fattori da tenere a mente per la scelta di un LNB
I materiali sono importanti?
Abbiamo già visto che i materiali con cui è realizzata la scocca esterna di un LNB sono fondamentali per garantirne un corretto funzionamento e una buona durabilità. Tuttavia, vanno anche presi in considerazione i materiali con cui sono rivestiti i connettori che permetteranno il collegamento alla parabola e ai dispositivi presenti nella propria casa. Generalmente sul mercato si trovano con facilità modelli placcati in oro, uno dei metalli migliori per la trasmissione del segnale e per garantire una certa longevità al prodotto. Talvolta però si trovano LNB che sfruttano questo materiale per il rivestimento di un unico connettore, generalmente SCR, mentre per gli altri vengono utilizzati metalli meno pregiati e di qualità inferiore.
Il prezzo è importante?
Il mercato oggi offre moltissime opzioni diverse per chi vuole acquistare un LNB, comprendendo sia soluzioni a prezzo molto economico, sia prodotti di fascia alta. Mediamente si passa da LNB con una singola uscita che partono da circa 8 €, per arrivare fino a un massimo di 60 € per modelli più avanzati. Va notato che non sempre il prezzo è legato al numero di connettori o alla qualità dei rivestimenti utilizzati, mentre sono rilevanti le prestazioni effettive nella ricezione e trasformazione del segnale. A seconda del proprio impianto e della zona in cui si intende installarlo, dunque, si potranno trovare soluzioni adatte alle proprie esigenze, non necessariamente investendo cifre più alte.
La marca è importante?
Gli LNB sono dispositivi che appartengono a un settore molto specifico, e lo stesso vale per i produttori che sono specializzati nella loro produzione. Difficilmente questi marchi sono noti al grande pubblico, ma sono molto apprezzati dagli specialisti: ricordiamo in particolare Opticum, HB-Digital, EXP, Inverto e Metronic. Sul mercato si trovano molti altri modelli prodotti da case sconosciute, ma trattandosi di componenti elettrici sconsigliamo di affidarsi al marchio più economico senza avere alcuna garanzia della qualità di costruzione.
Le domande più frequenti sugli LNB
Cosa significa sovraccarico LNB?
Come tutti i dispositivi che vanno a comporre un impianto elettrico, anche un LNB può essere soggetto a svariati guasti. Il sovraccarico, in generale, indica che il consumo di elettricità è maggiore rispetto alla portata effettiva del proprio impianto. Lo stesso può capitare al proprio sistema satellitare, dove talvolta si verificano cortocircuiti a carico dell’LNB. Nel caso in cui il proprio decoder o televisore non funzionino correttamente e mostrino un errore riguardante un possibile sovraccarico, si consiglia in genere di controllare che non sia effettivamente avvenuto un cortocircuito (in questo caso vanno sostituiti tutti i componenti dell’impianto danneggiati), e in caso contrario verificare nuovamente che tutti i connettori e i cavi funzionino correttamente.
A meno che non si abbia una certa competenza nella gestione e manutenzione di un impianto elettrico, è consigliabile rivolgersi a un tecnico esperto in grado di individuare e risolvere rapidamente il problema.Come si installa o sostituisce un LNB?
Dato che l’LNB è un componente fondamentale dell’impianto satellitare, generalmente la sua installazione viene fatta insieme a quella della parabola, per cui viene generalmente affidata a un elettricista o antennista specializzato in questo tipo di operazioni. Può capitare che sia necessario sostituire l’LNB, anche solo per migliorare la ricezione del segnale con un modello più performante. Questa operazione può essere fatta dall’utente seguendo tutorial online o, semplicemente, le istruzioni del nuovo prodotto, ma va prestata molta attenzione. Non solo, infatti, la parabola si può trovare in una posizione pericolosa, sul tetto o su un terrazzo molto alto, ma è anche necessario lavorare con cavi elettrici e strumenti che richiedono una certa manualità. Per poter collegare l’antenna all’LNB, per esempio, va sguainato e spellato un cavo, che deve essere poi inserito nel nuovo modello. Questa operazione può essere banale per chi ha già una minima esperienza nella manutenzione di base di un impianto elettrico, ma può causare danni se non viene eseguita correttamente.
Come si regola un LNB?
Per fare in modo che il segnale satellitare venga captato correttamente, è necessario prestare particolare attenzione nel posizionamento dell’LNB. Per un utente che non ha particolari competenze è consigliabile utilizzare un’applicazione per smartphone, che permette di verificare in tempo reale il livello del segnale, senza chiedere a qualcuno di rimanere davanti al televisore per verificarlo.
In questo caso, è necessario che il proprio decoder sia compatibile con questo tipo di applicazione e che sia connesso alla stessa rete Wi-Fi a cui viene collegato lo smartphone. Esistono anche altri metodi per verificare la corretta regolazione dell’LNB, ma richiedono un maggiore livello di competenza per cui sono sconsigliati a chi non è già molto pratico nell’installazione di impianti elettrici.Quali sono i migliori LNB del 2024?
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