Come scegliere il lettore Blu-ray
Il lettore Blu-ray è un dispositivo che serve a leggere dischi Blu-ray, ma spesso anche DVD e CD. Lo standard Blu-ray ha iniziato il suo cammino nei primi anni 2000 e nel 2017 c’era un lettore Blu-ray nel 22,5% delle case degli italiani. Nel tempo, i dischi Blu-ray Disk (BD) hanno vinto sui DVD, in quanto supporto fisico ottico in grado di regalare qualità video e audio maggiore, pur mantenendo la forma dei vecchi dischi, il che in certi casi consente di avere un lettore unico (“ibrido”) per leggere tutti i dischi ottici che si hanno in casa. Invece, i lettori DVD leggono solo DVD e a volte anche CD.
A cosa serve un lettore Blu-ray oggi?
Comprare un lettore Blu-ray vi svincola dai limiti dello streaming, tecnologia per il cinema a casa che è diventata dominante dagli anni 2020. Ad esempio, avendo un lettore Blu-ray potreste comprare film in FullHD o 4K, come Frozen o Avatar, e guardarli ogni volta che vorrete nella lingua che preferite, su smart TV o sul monitor del PC. Oppure, potete ascoltare musica ad altissima risoluzione, senza compressioni.
Riassumiamo in una tabella le principali differenze tra la visione in streaming e quella dal vostro lettore.
Disco ottico | Streaming | |
---|---|---|
Ruolo degli utenti | Proprietari di un bene | Clienti di un servizio |
Uso | Prestito, regalo, cessione per eredità |
Visione per la durata del servizio |
Collezionismo | Fisico | Virtuale |
Impatto ambientale | Maggiore | Minore |
Spesa iniziale | Acquisto del lettore (oltre 60 €) |
Sottoscrizione abbonamento Internet DSL / fibra |
Spesa fruizione | 1 esborso di circa 10-25 €/film | Canone mensile e/o singolo acquisto di max 5 €/film |
Fine fruizione | Deterioramento disco, estinzione tecnologica |
Cambiamento del contratto dal provider e conseguente recesso dell’utente, cessata attività del provider, cambiamento dei rapporti politici tra Paesi del provider e dell’utente |
1. Dischi e codec
I motivi per comprare oggi un lettore Blu-ray sono molti e non si riducono al solo desiderio di poter fruire della propria collezione di film in Blu-ray. Come vedremo, questi lettori sono anche dotati di connettività di rete e si arricchiscono di funzioni web, per cui di fatto si tratta di apparecchi multifunzione.
Per prima cosa dobbiamo dunque valutare esattamente quali supporti multimediali un lettore Blu-ray possa leggere, poiché questi non si limitano mai ai soli Blu-ray disc, ma comprendono anche i DVD e i CD audio. Tutte queste famiglie di supporti si dividono a loro volta in sottofamiglie.
Tipologie di dischi Blu-ray
Per i Blu-ray disc abbiamo dunque:
- BD-ROM: dischi Blu-ray contenenti dati in sola lettura; solitamente sono i nostri normali dischi di film. Noi diamo questo formato per scontato, non lo inseriamo nelle specifiche;
- BD-R: i dischi Blu-ray masterizzabili in casa;
- BD-R DL: dischi Blu-ray masterizzabili e a doppio strato (dual layer), che contengono quindi il doppio dei dati rispetto a un disco monostrato;
- BD-RE: dischi Blu-ray masterizzabili e riscrivibili a piacimento;
- BD-RE DL: dischi Blu-ray masterizzabili, riscrivibili e a doppio strato;
- 3D BD-ROM: questi sono i Blu-ray 3D, che solo i lettori abilitati alla tecnologia tridimensionale possono leggere;
- UHD-BD / UBD-ROM: Blu-ray Ultra HD.
Formati DVD
La lista dei formati di DVD più comunemente supportati è molto simile, e presenta infatti:
- DVD: solitamente sia Video (qualunque film in DVD acquistato o fatto in casa) che Audio (per la musica);
- DVD±R: DVD dati masterizzabile, dove +R è una tecnologia più recente rispetto alla -R;
- DVD±R DL: come sopra, ma a doppio strato, contiene il doppio dei dati;
- DVD±RW: un DVD dati masterizzabile e riscrivibile.
Se avete una collezione con formati meno comuni, valutate l’acquisto di un lettore DVD.
Formati CD
Per quanto riguarda i CD, infine, è frequente che il lettore Blu-ray legga anche i normali CD audio, i CD-R e i CD-RW, in certi casi anche a doppio strato (DL). Nei modelli di alto livello le possibilità si ampliano, possono essere inclusi anche: i Video CD (VCD) o i migliori Super VCD, utili per il karaoke; i SA-CD, formato di nicchia Sony-Philips noto agli audiofili che ascoltano musica in HD su 5.1 canali; i rarissimi Photo CD Kodak, che contengono l’archivio fotografico degli utenti Kodak.
Codec e formati dei file
Più importanti dei formati dei dischi sono però i formati di file compatibili con un lettore Blu-ray, strettamente legati ai codec integrati nel lettore. Infatti, ogni codec garantisce la visione di una serie di formati di file, che sono davvero moltissimi. I lettori Blu-ray in commercio leggono per lo più i file di uso più comune, come quelli AVCHD, MPEG2, Xvid, MP4, MKV, WMV e MPEG4. Bisogna quindi assicurarsi, quando si compra o si masterizza un nuovo disco, di avere in mano dei file supportati dal lettore. I codec possono cambiare da marca a marca del lettore, ecco una panoramica:
- Codec video base: MPEG-1, MPEG-2, MPEG-4 (HD), Xvid, WMV9;
- Codec video avanzati/4K: AVCHD, HEVC/H.264 (MPEG4-AVC), VP8;
- Codec video 4K/8K: HEVC/H.265, VP9, HEVC/H.266, MPEG-5;
- Codec audio base: WMA, MP3, AAC;
- Codec audio avanzati: PCM, LPCM;
- Codec audio lossless: WAV, FLAC, LDAC (ecosistema Sony, ma non solo), ALAC (ecosistema Apple);
- Formati extra: JPG, JPEG (foto del cellulare e immagini), PNG, GIF, BMP.
In generale, non ci sono ovviamente problemi di leggibilità per nessun Blu-ray, DVD o CD musicale acquistato originale, ma è necessario fare un po’ di attenzione quando si tratta di supporti masterizzati da noi. Riguardo ai codec video avanzati, bisogna tenere conto del fatto che il 4K si sta diffondendo ora, mentre perché l’8K diventi popolare (insieme con i prezzi di dispositivi e degli accessori necessari per la sua visione) servirà qualche anno.
2. Qualità audio/video
Sebbene i lettori Blu-ray (e i dischi Blu-ray) siano espressamente progettati con l’alta definizione in mente, ci sono vari “livelli” di risoluzione che un lettore può riprodurre, sia per quanto riguarda le immagini, sia per quanto riguarda il suono.
Risoluzione video
È dunque ovvio che qualunque lettore Blu-ray supporterà la risoluzione Full HD (1.920 x 1.080 p), ma le possibilità non si fermano qui. Poiché in commercio ci sono ormai televisori a risoluzione ancora superiore, la famosa “4K” (3.840 × 2.160 px), alcuni modelli di lettore Blu-ray hanno una tecnologia di upscaling. Questa permette di adattare alla risoluzione superiore le immagini a risoluzione inferiore (Full HD). Non si tratta in realtà di una funzione indispensabile in un lettore Blu-ray, poiché i televisori 4K sono tutti dotati a loro volta di questa tecnologia.
Lettore Blu-ray 4K HDR
Alcuni modelli di lettore Blu-ray supportano la risoluzione 4K in formato nativo e possono quindi riprodurre perfettamente i film in altissima definizione nel nuovo standard per televisori e supporti registrati. L’HDR offre maggiore contrasto e la visione è più brillante e dettagliata, soprattutto nel caso delle immagini scure, la sua evoluzione l’HDR10, ma quando lo standard è HDR10+ avrete il top del top, sempre che il vostro schermo sia altrettanto avanzato.
Audio surround
Il discorso “alta definizione” non si applica solo alle immagini, ma anche al suono. I lettori Blu-ray supportano infatti codec ad elevata efficienza di compressione, ma anche i cosiddetti “lossless”, non compressi, quindi molto voluminosi ma anche “completi” dal punto di vista delle frequenze riprodotte. I formati WAV, ALAC e FLAC sono tutti lossless, mentre i vari MP3, WMA ecc. sono file compressi, nei quali cioè parte delle frequenze viene eliminata per ottenere file di dimensioni ridotte.
A parte questo, però, bisogna ricordare che tutti i lettori Blu-ray supportano come minimo i formati audio Dolby Digital (DD) e DTS: chi ha a casa un impianto surround, dunque, potrà sempre godere del suono “avvolgente” come in una sala di cinema. Entrambi gli standard gestiscono un surround del profilo massimo di 5.1 canali, con un una fedeltà dell’audio compresso che va dalla qualità CD/DVD a quella più elevata, con una profondità di 48 kHz. DD e DTS sono spesso gli standard massimi presenti in di un lettore DVD, ma sono quelli minimi che devono essere supportati in un lettore Blu-ray. I lettori Blu-ray più avanzati, invece, possono riprodurre anche i formati più avanzati, cioè le versioni HD o lossless dell’audio dei nostri film in DD e DTS: non solo la visione sarà apprezzabile con audio surround, quindi, ma anche con tutte le sfumature possibili.Formati audio 7.1 e oltre
Se il Dolby Digital si era già diffuso con i lettori DVD, i dischi Blu-ray hanno introdotto il Dolby Digital Plus (DD+) e il Dolby TrueHD.
Il DD+ applica una tecnica di compressione più efficiente del DD e gestisce un surround con profilo minimo di 5.1 canali, il che significa che tecnicamente può arrivare anche a 13.1, mentre la profondità audio può anche superare i 48 kHz.
Il Dolby TrueHD, l’evoluzione lossless del DD, può gestire fino a 13.1 canali e la profondità audio tocca i 192 kHz.
Allo stesso modo, il DTS si è evoluto in DTS ad alta definizione prima (DTS-HD), in alta risoluzione poi (DTS-HD HR), fino ad arrivare al codec DTS ad alta definizione master audio, il codec lossless spesso indicato con sigla DTS-HD MA. Per fare un parallelismo, il DTS-HD HR al pari del DD+ supporta 5.1 o 7.1 canali, audio 48 kHz o 96 kHz, mentre il secondo potenzialmente può arrivare a un profilo di 7.1 canali con audio a 96 kHz.
Detto ciò, se il vostro lettore integra codec dalle alte prestazioni, ma non trovate dischi creati con questi standard elevati, avrete pagato di più un apparecchio in parte inutile.
Audio spaziale
Dolby Atmos e DTS:X sono tecnologie audio basate sull’evoluzione dei codec precedentemente spiegati verso un’acustica a oggetti. In sostanza, creano in collaborazione con i diffusori, soundbar o con le vostre cuffie che supportano la stessa tecnologia un ascolto tridimensionale, a prescindere dal numero di canali disponibili nella configurazione casalinga. La funzione utile più banale è che vi consentono di alzare il volume dei dialoghi senza far variare quello dei suoni ambientali, ma Dolby Atmos può arrivare a un centinaio di oggetti sonori, posizionati in posti differenti nello spazio e ognuno con il suo volume. Il modo migliore per godere di queste tecnologie è dotarsi di un sistema multi speaker.
3. Connettività
Rispetto ai vecchi lettori DVD, i lettori Blu-ray sono sempre progettati per ottenere il meglio dai supporti digitali. Per questo difficilmente troviamo su un lettore di questo tipo uscite analogiche, che siano audio o video, ma solo porte per segnali digitali. Abbiamo detto però che i lettori Blu-ray sono apparecchi multifunzione, che possono avere funzionalità Internet: per questo sono dotati anche di connettività di rete, sia fisica (Ethernet) sia wireless. Vediamo però con ordine cosa possiamo trovare nel pannello connettori di un lettore Blu-ray.
HDMI
Per collegare un lettore Blu-ray alla TV serve una uscita HDMI (immagine in basso, porta 1), su cui viaggeranno i due segnali video e audio insieme. I modelli dotati di più porte HDMI possono venire connessi a più di un dispositivo per volta, ad esempio un proiettore 4K e un monitor 4K. Esistono però diverse versioni di porte HDMI, e sui lettori Blu-ray si trovano normalmente porte 1.4, o, ancora meglio, 2.0 o 2.1. Tutte queste versioni sono adatte alla trasmissione del segnale UHD 4K, con la differenza però che la versione 2.0 permette la trasmissione a 60 Hz, mentre la versione precedente è limitata a 30, per cui la fluidità video sarà minore. Nella versione 2.0 sono migliorate anche le prestazioni per quanto riguarda la trasmissione del segnale 3D e sono estese anche le funzionalità CEC, quelle che permettono il controllo di televisore e lettore Blu-ray con un unico telecomando. Il recente HDMI 2.1 trasmette in 4K, 8K e 10K fino a 120 Hz, supporta inoltre eARC (Enhanced Audio Return Channel, per trasmettere il segnale audio a oggetti alla massima risoluzione originale), HDR Dinamico e Refresh rate variabile (VVR). Avere una porta 2.1 non vi servirà a niente se non avete anche cavo HDMI, smart TV e impianto audio con lo stesso standard. Fate bene i conti, perché mancando ingressi HDMI non potrete collegare la smart TV box al lettore.
Audio coassiale
Quasi tutti i lettori Blu-ray sono equipaggiati anche di un’uscita audio coassiale (immagine seguente, porta 2) per audio in alta risoluzione (fino a 24-bit/192 kHz). Può essere utile se il connettore HDMI è occupato, da collegare all’amplificatore hi-fi per mantenere una qualità audio molto buona, oppure es il vostro amplificatore non ha una porta HDMI. Tuttavia, il cavo coassiale non può trasmettere i formati surround avanzati Dolby TrueHD e DTS HD spiegati sopra, per cui l’uso di questa porta pone un limite alla qualità audio.
Connettori analogici
Qualche esemplare di lettore Blu-ray offre comunque anche dei connettori analogici (immagine precedente, numero 3) per portare il segnale audio all’impianto stereo, per consentire anche a chi ha un impianto un po’ datato di fruire dell’audio surround, sebbene il suono risulti naturalmente meno pulito rispetto all’audio digitale.
Porta USB
Tutti i lettori Blu-ray presentano, solitamente sulla parte frontale, una porta USB di tipo A, che può essere di standard più o meno veloce (immagine precedente, numero 4). Come nei lettori DVD, questa serve a leggere i file audio e video contenuti su un drive USB, sia esso una chiavetta o un hard disk esterno.
Connettività senza fili
I lettori Blu-ray, come dicevamo, sono anche dotati di connettività di rete: hanno una porta Ethernet (immagine precedente, numero 5) e un’antenna Wi-Fi interna più o meno prestante, che serve a connettere il lettore al router di casa, per avere così accesso a Internet. L’avvento del Bluetooth di standard 5.0 e successivi consente di creare un impianto audio surrounding di alto livello senza il fastidio dei cavi. In questo senso, nelle nostre recensioni premiamo i lettori Blu-ray dotati di questa tecnologia. I codec wireless sono in parte gli stessi citati all’inizio di questa guida, ma non è detto che siano presenti anche per la trasmissione delle tracce audio in modalità senza fili. Normalmente, se non vengono effettuate precisazioni, il modulo Bluetooth è di standard inferiore al 5.0 e integra il codec di base SBC, non idoneo per l’ascolto in alta definizione nemmeno con la vostra cuffia wireless. Vedremo meglio tra poco quali funzionalità sono disponibili sfruttando la connessione senza fili.
4. Funzioni
Poiché si tratta di un apparecchio multifunzione, le funzioni che un lettore Blu-ray può offrire sono moltissime. Dobbiamo distinguere pertanto tra funzioni che riguardano più strettamente la riproduzione dei dischi e dei file da quelle che riguardano invece l’uso della connessione Internet.
Funzioni di riproduzione
Normalmente, un lettore Blu-ray mette a disposizione diverse possibilità di modifica delle immagini e dell’audio, per adattarli alle nostre preferenze e all’ambiente circostante. Vi presentiamo qui di seguito qualche esempio di regolazioni che possiamo trovare:
- Conversione 3D: nei modelli forniti di tecnologia 3D è possibile convertire in tre dimensioni i contenuti 2D;
- Conversione HDR/SDR: i lettori 4K HDR effettuano per l’utente il downgrade dei file video, per ottenere file più piccoli;
- Selezione ambiente: una serie di impostazioni predefinite adatte a diversi tipi di ambienti (ad es. stanza illuminata, stanza buia, con luce diretta ecc.);
- Regolazioni personalizzate: molti modelli ci permettono di memorizzare le nostre impostazioni visive personalizzate (luminosità, contrasto, nitidezza, bilanciamento colori ecc.);
- Funzioni parental control: blocchi e filtri di sicurezza per bambini;
- Funzioni risparmio energetico: ad esempio, lo standby automatico dopo un tot di minuti di riproduzione, se prevediamo di addormentarci davanti allo schermo.
Anche per la riproduzione di sole tracce audio o di foto abbiamo a disposizione diverse impostazioni. In tanti casi il lettore Blu-ray può efficacemente sostituire un impianto stereo, poiché presenta tutte le funzionalità tipiche di questi sistemi (dalla riproduzione casuale alla programmazione delle tracce), ma vogliamo ricordare che non tutti sono dotati di un display, il che può essere scomodo quando si vuole ascoltare musica e non si possono visualizzare le informazioni sulla traccia.
Funzioni di rete
Le possibilità offerte da un lettore Blu-ray si ampliano enormemente con l’accesso a Internet. Permettendo a questo apparecchio di accedere al web, infatti, apriamo le porte a una serie di funzionalità smart che si basano sullo streaming.
Vediamo le più comuni e interessanti funzioni di intrattenimento:- Streaming TV e audio: con il lettore Blu-ray è possibile collegarsi ai canali TV e radio in streaming;
- Applicazioni: spesso i lettori Blu-ray vengono forniti con alcune applicazioni streaming preinstallate, ad esempio Netflix, YouTube e Spotify. È possibile installarne altre accedendo all’app store, che può essere proprietario o, in alcuni casi, il Play Store di Google;
- Skype: alcuni modelli permettono di effettuare videochiamate tramite Skype (preinstallato);
- Streaming giochi: ad esempio, i lettori Sony permettono anche di giocare in streaming a una selezione di titoli per PlayStation;
- Browser web: tra le applicazioni preinstallate si trova spesso anche un browser web, ed è quindi possibile navigare in rete a piacere;
- Miracast: questa tecnologia sfrutta la connettività wireless per consentire il mirroring di contenuti in alta definizione tra due dispositivi abilitati, cioè di vedere le stesse cose in contemporanea su due schermi diversi (ad esempio TV e tablet);
- DLNA: questa tecnologia permette invece di condividere tra tutte le periferiche di rete compatibili i contenuti audio/video originali, senza violazione dei diritti d’autore;
- Controllo da smartphone: in qualche caso, installando un’app apposita sul proprio telefono, è possibile usarlo come telecomando per il lettore.
È dunque evidente come, grazie all’accesso a Internet, il lettore Blu-ray possa diventare un centro di intrattenimento analogo a una smart TV box. Infine, ovviamente l’aggiornamento del firmware, automatico o manuale, diventa facile e veloce.
Le domande più frequenti sul lettore Blu-ray
Quali sono le marche di lettori Blu-ray?
Nel campo dell’intrattenimento audio/video vi sono brand effettivamente in grado di offrire maggiore qualità ed affidabilità dei propri prodotti, forti non solamente di una lunghissima esperienza nel settore, ma anche di un’assistenza al consumatore capillare e facilmente raggiungibile. Per i marchi minori è infatti molto difficile riuscire a offrire ai compratori lettori Blu-ray che siano al di sopra della media, così come non è semplice mettersi a disposizione con un servizio clienti capillare quando non si ha una storia da multinazionale alle spalle. Un nome su tutti è sicuramente quello di maggiore fiducia, per qualità e versatilità dei lettori Blu-ray offerti: Sony. Altri marchi molto competitivi sono Samsung, LG, Toshiba, Philips, Pioneer e Panasonic.
Quanto costa un lettore Blu-ray?
Il costo dei lettori Blu-ray è diminuito moltissimo negli anni, e continua a scendere, sia per la moda dello streaming che per l’evoluzione tecnologica che ha portato sul mercato il 4K e l’audio spaziale. Come spesso accade, il prezzo di un lettore Blu-ray può essere indicativo delle sue prestazioni, e non è inusuale che a un prezzo maggiore corrispondano tecnologie più avanzate. I lettori Blu-ray più economici costano meno di 100 €, supportano solo la risoluzione Full HD, l’audio Dolby Digital / DTS e non hanno accesso a un nutrito app store per personalizzare le funzionalità web. Salendo col prezzo di appena 50-60 € possiamo invece trovare lettori Blu-ray con upscale a 4K e audio surround ad altissima qualità. Infine, se siamo disposti ad investire oltre i 300 €, possiamo aggiudicarci un lettore con risoluzione 4K nativa, audio Dolby TrueHD e DTS HD e con infinite possibilità di personalizzazione delle applicazioni web.
Qual è la differenza tra DVD e Blu-ray?
I dischi Blu-ray (BR) sono l’evoluzione tecnologica dei vecchi DVD, per questa ragione hanno il lato negativo di costare di più. In cambio, hanno maggiore capacità, velocità di trasferimento dei dati di grado superiore, più elevata resistenza ai graffi (dunque, durata nel tempo prolungata) e massima qualità dell’immagine e del suono. I lettori Blu-ray offrono la retrocompatibilità con dischi ottici più vecchi, cioè DVD e CD, mentre con i lettori DVD è impossibile eseguire un disco BR. Il principale vantaggio nella scelta di un lettore DVD è il risparmio, a fronte di una qualità massima che è quella di partenza offerta dal lettore Blu-ray.
Posso utilizzare un lettore Blu-ray per ascoltare i cd? Utilizzerei per l’ascolto diretto uno speaker Bose 500 con ingresso aux, bluetooth e wifi.
Normalmente sì, per sicurezza devi controllare i formati supportati dal modello che vuoi acquistare.
ciao a tutti… fino a quale capacita in tb i lettori bluray in questione possono leggere un hd esterno?
Dipende dal modello, ma in generale il fyle system è un parametro molto più importante rispetto alla capacità dell’hard disk.
Con 300€ dispon. posso acquist. quale lettore blu-ray con tutte funz. descritte nell’articolo: qualescegliere.it – i migliori lettori blu-ray del 2019
Il Sony UBP-X800M2 è uno dei modelli più completi in assoluto, ma non supporta la tecnologia 3D.
Esiste attualmente il Lettore Blu-Ray wi-fi, smart che mi permette di vedere RAIPLAY e AMAZON PRIME VIDEO ??
Ringrazio
Per poter usare queste applicazioni consigliamo l’uso di uno smart TV box.
Posso scaricare l’app smart cam control su ogni tipo di marca e modello di lettore bluy-ray
No, per scaricare applicazioni devi essere dotato di un modello smart.
Se l’ampli non ha la decodifica dts:x questa può essere demandata al lettore Blu Ray? Come individuare tali macchine? Sono quelle 4k?
L’audio DTS è supportato da praticamente tutti i lettori Blu Ray, comunque in caso di dubbio basta leggere la scheda tecnica del prodotto.