I fattori decisivi per la scelta delle lenti a contatto
I vantaggi delle lenti a contatto rispetto agli occhiali
Le lenti a contatto sono dei dispositivi medici che vengono applicati direttamente sulla superficie degli occhi per correggere la maggior parte dei difetti visivi, come miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia. Il principio di funzionamento è lo stesso degli occhiali ma, rispetto a questi ultimi, le lenti a contatto offrono molti vantaggi sia a livello visivo che estetico.
Innanzitutto, visto che sono posizionate direttamente sulla cornea, le lenti permettono di avere una visione più naturale e a 360°. Non si avranno quindi distorsioni di dimensioni e profondità, come accade nel caso degli occhiali a causa della loro distanza dagli occhi. Anche la visione periferica, quindi, sarà di gran lunga migliore rispetto a quella fornita dagli occhiali, dato che lenti seguono in modo naturale il movimento degli occhi.
Le lenti a contatto sono inoltre particolarmente indicate ed efficaci nel momento in cui si vuole fare sport, soprattutto nel caso del nuoto e della corsa. Al contrario degli occhiali, che tendono a muoversi e spostarsi di continuo, le lenti rimarranno stabili anche effettuando movimento bruschi e in qualsiasi posizione si sposti la testa.
In generale, le lenti a contatto risultano di gran lunga più comode da indossare rispetto agli occhiali perché, al contrario di questi, non poggiano a lungo sul naso e non esercitano alcuna pressione sulle tempie. Molte persone le trovano anche più gradevoli esteticamente e meno evidenti degli occhiali. Questo vale in particolare per i casi molto gravi di miopia o presbiopia, per cui si rendono necessari occhiali dalle lenti molto spesse che rimpiccioliscono o ingrandiscono gli occhi in misura eccessiva. Sul mercato esistono lenti a contatto molto diverse tra loro: andiamo a vedere le principali tipologie di lenti a contatto.
Le tipologie
Le lenti a contatto si distinguono principalmente sulla base dell’arco di tempo per cui si possono utilizzare. Si suddividono quindi in due macrocategorie: giornaliere e mensili. In commercio esiste anche una tipologia di lenti quindicinali, quindi una via di mezzo a livello di durata tra le monouso e le mensili, pur trattandosi comunque di una categoria molto più rara delle prime due. A seguire descriveremo le caratteristiche tecniche delle due tipologie più diffuse, insieme ai vantaggi e agli svantaggi che ciascuna comporta.
Le lenti a contatto giornaliere
Dette anche monouso o usa e getta, le lenti a contatto giornaliere durano esattamente 24 ore, dopodiché devono essere buttate via e sostituite con un nuovo paio.
Questa tipologia di lenti è estremamente morbida e comoda da indossare, ma soprattutto facile da utilizzare: basta toglierle dalla confezione e applicarle direttamente sugli occhi. Di conseguenza, non ci sarà bisogno di usare né un portalenti né soluzioni aggiuntive di vario genere in cui immergere le lenti. Da questo si evince che la manutenzione di questa tipologia non è contemplata, dato che, una volta usate, le lenti andranno semplicemente gettate via. Questo vantaggio si riflette anche sull’aspetto igienico poiché, non dovendo riporre le lenti in un contenitore dopo l’utilizzo, il rischio di formazione di germi e batteri si riduce a zero.
Le lenti a contatto giornaliere sono inoltre l’ideale per viaggiare, poiché non comportano il trasporto ulteriore di liquidi per la manutenzione che, oltre ad essere ingombranti e pesanti, oltrepassano spesso i limiti massimi di liquidi consentiti a bordo di gran parte dei voli.
Segnaliamo, infine, che le lenti a contatto giornaliere sono più limitate dal punto di vista della correzione dei difetti visivi. Ad esempio, a tutt’oggi non sono molto comuni in commercio lenti giornaliere che possano correggere l’astigmatismo.
Le lenti a contatto mensili
Questa categoria di lenti a contatto, come si evince dal nome stesso, può essere utilizzata per 30 giorni. Ciò vuol dire che, alla fine della giornata, le lenti andranno pulite e conservate nell’apposito contenitore-custodia. La manutenzione va presa molto seriamente per questo tipo di lenti, onde evitare la proliferazione di germi che possono causare infezioni molto gravi agli occhi. Vedremo più nel dettaglio gli accessori e i liquidi necessari, nonché il procedimento ottimale, per pulire le lenti nel paragrafo più in basso.
Le lenti mensili non sono quindi l’opzione più comoda in viaggio, poiché dovrete mettere in valigia anche eventuali soluzioni saline e disinfettanti. Questa categoria di lenti è però la scelta più indicata se le utilizzate ogni giorno, dato che consentono di ammortizzare la spesa mensile.
Le lenti a contatto mensili, inoltre, riescono a correggere i difetti visivi più accentuati, come forti miopie e astigmatismi.
Le dimensioni e la morbidezza
Una volta che avete individuato la tipologia di lenti a contatto da acquistare, dovrete anche prendere in considerazione una serie di dati relativi alle loro dimensioni e al grado di morbidezza. Ogni individuo ha un diametro e una curvatura dell’occhio diversi, nonché un grado differente di lacrimazione.
Legata alla curvatura è anche la percentuale di acqua contenuta nella lente. Le lenti morbide, che sono attualmente le più diffuse in commercio, avranno una percentuale di acqua che va dal 36% al 70%, in grado di garantire un ottimo apporto di ossigeno dall’esterno e adattarsi meglio alla forma naturale dell’occhio.
Tuttavia, in alcuni casi particolari, come ad esempio un forte astigmatismo, si renderà necessario l’utilizzo di lenti rigide o semirigide che hanno una percentuale di acqua piuttosto bassa. Oltre a poter correggere difetti di vista più acuti, hanno il vantaggio aggiuntivo di durare molto più a lungo, alcune anche fino a due anni.
L’ultimo dato inerente alle dimensioni da valutare è infine il diametro, che normalmente va da 14 a 14,5 millimetri.
Segnaliamo che solo con una visita oculistica potrete veramente conoscere tutti i parametri precisi relativi alla vostra vista, quindi capire quale tipo di lente sia il più adatto a voi.
Gli accessori
Quando si acquistano le lenti a contatto, soprattutto nel caso di quelle mensili, bisogna anche premunirsi di una serie di accessori e liquidi disinfettanti fondamenti per conservarle e poterle utilizzarle nuovamente.
Ecco i componenti aggiuntivi necessari per usare le lenti a contatto:
- Soluzione disinfettante: si tratta di un liquido che serve a pulire le lenti e la custodia;
- Soluziona salina: questo liquido composto di acqua purificata e cloruro di sodio si utilizza principalmente per sciacquare le lenti dopo che sono state deterse con la soluzione disinfettante. Molte persone usano la soluzione salina anche per idratare gli occhi qualora siano molto secchi o si percepiscano fastidi nel momento in cui vengono inserite le lenti;
- Lacrime artificiali: sono disponibili solitamente in piccoli flaconi, facilmente trasportabili in borsa. Sono molto utili nei casi in cui gli occhi sono molto secchi in seguito a molte ore di utilizzo delle lenti a contatto;
- Portalenti: si tratta del contenitore in cui vengono riposte le lenti dopo l’uso. Ne esistono di due forme diverse, entrambe efficaci e igieniche. La prima tipologia consiste in due piccole vaschette orizzontali, solitamente di due colori diversi per differenziare la lente sinistra da quella destra. La seconda tipologia (che potete osservare nella foto accanto) si compone invece di un cilindro trasparente in cui si inserisce un “cestino” con due lati di colori diversi contenenti le lenti. Entrambe le tipologie vanno riempite di soluzione disinfettante dopo ogni utilizzo.
La manutenzione e le precauzioni d’uso
La pulizia e la conservazione delle lenti a contatto è molto rilevante solo nel caso delle lenti a contatto mensili. Quelle giornaliere, come spiegato in precedenza, non richiedono alcun tipo di manutenzione visto che vengono gettate via dopo l’utilizzo. Tuttavia, una regola generale che vale per entrambe le tipologie è che non dovrebbero essere usate per più di 10 ore di seguito e mai mentre si dorme, al fine di evitare che gli occhi si secchino troppo o che si generino infezioni o irritazioni.
Per quanto riguarda le lenti mensili, quindi, la manutenzione è leggermente più complessa. Ecco i passaggi che bisognerebbe seguire per utilizzare le lenti nel modo più igienico possibile:
- Lavare le mani: prima di toccare gli occhi o le lenti è necessario sempre lavarsi bene le mani, per evitare che i batteri vengano a contatto con gli occhi e insorgano infezioni;
- Pulire il contenitore: lo step successivo è quello di svuotare le vaschette del contenitore e riempirle nuovamente con la soluzione disinfettante;
- Pulire le lenti: dopo aver rimosso le lenti dagli occhi, queste vanno appoggiate sul palmo della mano asciutto e pulito. Con i polpastrelli umettati di liquido disinfettante bisogna strofinare delicatamente entrambe le superfici delle lenti, facendo attenzione a non toccare le lenti con le unghie per non graffiarle. Il passaggio finale è quello di sciacquare le lenti con la soluzione salina e riporle nel portalenti;
- Cambiare il portalenti: il portalenti andrebbe sostituito ogni 3 mesi, per evitare la formazione di batteri;
- Non usare mai l’acqua: in tutti i passaggi della pulizia delle lenti non deve mai essere usata l’acqua, poiché contiene molti batteri. Gli unici liquidi da utilizzare sono la soluzione disinfettante e salina.
Questo procedimento può sembrare complicato a chi non ha mai usato lenti a contatto, ma in realtà diventa molto veloce e automatico dopo un paio di tentativi. Ribadiamo che mantenere le lenti in perfette condizioni igieniche è essenziale per assicurarsi che non si formino infezioni, irritazioni negli occhi o depositi proteici. Ad ogni modo, la prima volta che provate a utilizzare le lenti a contatto vi consigliamo vivamente di farlo sotto la supervisione di un oculista o un ottico, che vi saprà dare altri consigli utili sull’utilizzo e la manutenzione.
I prezzi delle lenti a contatto
Il prezzo delle lenti a contatto attualmente sul mercato dipende da molti fattori, di cui il principale è sicuramente la tipologia. Le lenti mensili hanno un prezzo che si aggira intorno ai 20 euro, mentre quelle giornaliere costano fra i 50 centesimi e 1 euro l’una. Le lenti giornaliere, dunque, costano nel complesso quasi il doppio rispetto a quelle mensili, ma è un acquisto che vale la pena se si utilizzano solo di tanto in tanto.
Anche il numero di accessori forniti in dotazione influisce sul prezzo di vendita. I prodotti che vengono venduti direttamente con la soluzione salina o ilò detergente e il contenitore per le lenti saranno sicuramente più costosi. Tuttavia, comprare il set completo è sicuramente molto comodo e conveniente e può rappresentare un buon investimento specialmente per chi non ha mai comprato prodotti ottici di questo tipo.
Quali lenti sono migliori tra alcon dailies aqua comfort e dailies total 1? Avendo un occhio con poca lacrimazione
Le Total 1 hanno una percentuale di acqua più elevata, che con gli occhi secchi risulta più confortevole. Se la secchezza è un problema ti consigliamo l’uso anche delle lacrime artificiali.
esistono LAC multifocali del tipo con occhio dominante e non dominante, la cui addizione sia +2,50 ( e non high o low?) ma soprattutto GIORNALIERE?
Ciao Elisabetta,
per informazioni tecniche specifiche sulle caratteristiche da te elencate ti consigliamo di rivolgerti al tuo oculista o al tuo ottico di fiducia.
È possibile utilizzare una lente giornaliera per due volte, per nuotare in piscina, nell’arco di una settimana, per circa 3 ore x volta.
Le lenti a contatto giornaliere non possono essere usate per più di una volta.
Ho avuto 6 mesi fa una infezione alla cornea. Ho una leggera meibomite e iposecrezione lacrimale. Quali lenti a contatto sono possibili per me?
Ti consigliamo vivamente di consultare un’oculista prima di acquistare lenti a contatto.