Quanto consuma la lavatrice

Quanto consuma la lavatrice

La lavatrice è uno di quegli elettrodomestici che gode, forse ingiustamente, di una cattiva nomea per quanto riguarda i consumi energetici. Questa brutta fama è probabilmente il residuo dei tempi, indicativamente fino a 20 anni fa, quando effettivamente queste macchine consumavano parecchia energia. Da quando l’Unione Europea ha introdotto l’obbligo di etichettatura energetica e di classificazione degli elettrodomestici secondo una scala di efficienza energetica le cose sono andate progressivamente migliorando. Se volete saperne di più su cosa possa fare una lavatrice moderna vi invitiamo a leggere la nostra guida all’acquisto di questa macchina:

In questa pagina vedremo:

  • Quanto consumano in media le lavatrici di ultima generazione;
  • Quanto costi in media fare un bucato;
  • Come calcolare i consumi effettivi;
  • Come monitorare i consumi della lavatrice.

Consumo medio della lavatrice

Ogni modello di lavatrice reca in etichetta energetica il consumo medio per 100 lavaggi effettuati con il ciclo “Eco 40-60”, che è il ciclo di riferimento per il calcolo di tutti i valori presenti in etichetta. Questo valore varia sia in relazione alla classe di efficienza energetica, sia alla capacità di carico della macchina: riassumiamo con una tabella i consumi medi per ogni classe e per le capacità di carico più popolari.

Capacità A B C D E
6 kg 42 48 56 65 74
7 kg 45 52 59 69 77
8 kg 47 55 62 73 83
9 kg 50 58 66 76 n.d.
10 kg 53 61 67 79 90
Valori espressi in kWh / 100 cicli

Anche se l’etichetta energetica per le lavatrici (e per altri grandi elettrodomestici) è stata riformulata e ridisegnata solo nel 2021, nel 2023 hanno già fatto la loro comparsa le prime lavatrici in classe “A-“, i cui consumi energetici sono cioè addirittura al di sotto dei valori necessari per aggiudicarsi la classe A. Bosch ha lanciato sul mercato alcuni modelli in classe A-20%, Samsung e LG alcuni in classe A-10%.
Guardate ad esempio la Bosch Serie 8 WGB254A0IT, un modello da 9 kg che consuma solo 41 kWh/100 cicli (classe A-20%):

Costo medio del bucato

Calcolare il costo complessivo ogni 100 lavaggi è abbastanza semplice se si è in possesso di tutti i dati necessari.
Per prima cosa occorre sapere con esattezza il costo di 1 kWh. Trovate questa informazione sulla vostra bolletta della luce, ma fate attenzione: se avete stipulato un contratto che applichi tariffe diverse in base alle fasce orarie o ai giorni della settimana dovete prendere come riferimento il valore relativo alla fascia temporale che sfruttate maggiormente per fare il bucato.
Il secondo dato che serve è il consumo in kWh della vostra lavatrice. Per calcolare il costo medio ogni 100 lavaggi basta quindi moltiplicare il costo di 1 kWh per il consumo energetico medio riportato in etichetta. Se ad esempio la vostra lavatrice consuma 63 kWh ogni 100 lavaggi e il costo di un kWh è di 0,18 €, il calcolo da effettuare è: 63 x 0,18 = 11,34 €.
Dividendo questo valore per 100 si otterrà il costo medio di un ciclo di lavaggio Eco: 11,34 / 100 = 0,11 centesimi circa.

Come calcolare i consumi effettivi

Se volete essere ancor più precisi nel calcolo, cercate sul libretto di istruzioni i consumi energetici dei programmi da voi più spesso utilizzati, se diversi dal programma Eco 40-60, e usate quei valori per fare i vostri conti.
Facciamo un esempio prendendo come riferimento la lavatrice LG Serie R7 F4R7011TSWB, un altro modello dai consumi molto bassi (classe A-10%) e con capacità di carico extra large (11 kg).
Supponiamo ad esempio di voler lavare un piccolo carico misto con l’apposito programma (Misti): il libretto d’istruzioni indica il consumo per questo ciclo in 0,603 kWh. Tenendo come riferimento sempre il costo di 0,18 € per kWh, il calcolo da fare è 0,603 x 0,18 = 0,11 centesimi circa.
Altro esempio: supponiamo di dover solo rinfrescare un paio di magliette indossate solo due volte. Potremo usare il programma rapido da 14 minuti, che consuma solo 0,051 kWh. Rifacciamo il solito calcolo: 0,051 x 0,18 = 0,01 centesimi circa.

Come monitorare i consumi della lavatrice

Ci rendiamo ovviamente conto che fare i conti per ogni ciclo di lavaggio sia un’operazione davvero tediosa e che richiede tempo. Fortunatamente la tecnologia vi può venire incontro e sollevarvi dall’onere della matematica: avete due possibilità.

Lavatrice smart

Molte delle attuali lavatrici si possono connettere al Wi-Fi domestico e associare a un’app sviluppata dal produttore stesso. Bosch, Samsung, LG e Miele sono i quattro nomi più prominenti a cui vi raccomandiamo di rivolgervi se avete intenzione di acquistare una lavatrice connessa.

Quanto consuma la lavatrice controllo app
Questi sono infatti i brand che associano ai propri elettrodomestici intelligenti le applicazioni dalle funzionalità più estese: tra queste figura anche il monitor dei consumi, che permette di rimanere sempre aggiornati in tempo reale sul prelievo energetico della lavatrice.

Lavatrice normale con presa smart

Questo trucchetto vi permette di tenere sotto controllo i consumi energetici della lavatrice (e di qualunque altro elettrodomestico) senza comprare un modello ipertecnologico (e costoso!). Vi basta acquistare un presa smart che abbia anche la funzione di monitoraggio dei consumi. Noi vi consigliamo la Tapo P115, che con il suo design compattissimo, il monitor consumi e il carico massimo di oltre 3.000 W è l’ideale per controllare da remoto qualunque grande elettrodomestico:

Vi basterà installarla sulla stessa presa a cui connettete la lavatrice per avere il vostro monitor consumi low-cost. Se volete prendere in considerazione anche altri modelli, guardate quelli da noi consigliati: