Una lavastoviglie, come tutti i grandi elettrodomestici, può andare incontro col tempo a vari problemi: non tutti sono gravi, anzi spesso si possono risolvere con interventi fai-da-te semplicissimi. Vediamo quali sono i principali problemi che possono capitare:
- La lavastoviglie non parte;
- La lavastoviglie non carica l’acqua;
- La lavastoviglie non scioglie la pastiglia;
- La lavastoviglie non lava bene;
- La lavastoviglie fa troppa schiuma;
- La lavastoviglie rovina i bicchieri;
- La lavastoviglie perde acqua;
- La lavastoviglie non scarica l’acqua;
- La lavastoviglie non asciuga;
- La lavastoviglie puzza.
Qui di seguito vediamo invece quali possono essere le possibili cause e soluzioni per ciascuno di questi problemi.
Perché la lavastoviglie non parte?
Quando la lavastoviglie non parte le ragioni possono essere diverse. Vi sono alcune verifiche che potete provare a fare autonomamente: la prima e più banale è controllare la corretta chiusura dello sportello. Premetelo fino ad udire un “click” che segnali la chiusura ermetica del portello: se la chiusura non scatta, il blocco potrebbe essersi rotto e andrà sostituito.
Un’altra verifica più complessa, ma comunque fattibile anche da soli, è controllare che il tubo di scarico dell’acqua non sia ostruito. L’intasamento può accadere quando eventuali detriti riescono a superare il filtro e vanno ad accumularsi nel tubo, finendo con l’ostruirlo del tutto. È sufficiente staccare, ispezionare ed eventualmente ripulire il tubo per ripristinare il corretto funzionamento della macchina. Diverse macchine hanno un’apposita spia o un codice di errore che segnala proprio l’occorrenza di questo problema.
Se nessuna di queste due verifiche risolve il guasto, vi consigliamo di rivolgervi all’assistenza tecnica.
Perché la lavastoviglie non carica l’acqua?
Anche quando la lavastoviglie non carica l’acqua potete fare alcuni controlli di base per accertarvi che la causa non sia qualcosa di banale. La corretta chiusura dello sportello rimane anche in questo caso il primo controllo da fare. Posto poi che il rubinetto di carico sia correttamente aperto, la seconda cosa da verificare è che il tubo di carico non sia strozzato o malamente ripiegato su se stesso: il suo tragitto deve essere il più lineare possibile.
Dopo l’innesto del tubo di carico si trova l’elettrovalvola, altro componente che dovete controllare: se è incrostata od ostruita dal calcare, dovrete ripulirla. Se la vostra ispezione non dà i frutti desiderati è opportuno rivolgersi ad un tecnico specializzato.
Perché la lavastoviglie non scioglie la pastiglia?
Se la pastiglia non si scioglie le motivazioni principali possono essere due:
- Il meccanismo di apertura del cassetto dosatore è rotto, e quindi non si apre a tempo debito;
- La lavastoviglie non scalda l’acqua, che dunque non riesce a sciogliere la pastiglia.
Entrambi i problemi possono essere risolti da un tecnico specializzato, soprattutto se il problema è il mancato riscaldamento dell’acqua.
Perché la lavastoviglie non lava bene?
Il più delle volte, quando la lavastoviglie non lava bene (e non si tratta di un problema solo occasionale) la causa è il cattivo drenaggio dell’acqua. Questo presumendo, naturalmente, che le stoviglie vengano caricate correttamente nei cestelli.
Se trascurate la manutenzione della macchina o se l’acqua dell’acquedotto è particolarmente dura, i tubi e gli ugelli di erogazione dell’acqua si possono intasare di calcare. Oltre al lavaggio meno che perfetto, un altro sintomo è la presenza di un ristagno d’acqua nella vasca a fine lavaggio, che si verifica quando anche il filtro è incrostato.
Per risolvere il problema basta allora badare alla pulizia della macchina: disincrostare il filtro come illustrato nella nostra guida alla pulizia della lavastoviglie e usare un detergente apposito per la pulizia della macchina.
Attenzione, però: se la lavastoviglie non lava affatto, il problema può essere molto più serio e in questo caso è necessario contattare l’assistenza tecnica.
Perché la lavastoviglie fa troppa schiuma?
Se al termine del lavaggio notate schiuma residua nella vasca o sulle stoviglie, le cause possono essere sostanzialmente due:
- Avete ammollato le stoviglie prima del lavaggio in acqua e detergente per piatti a mano;
- Il dosatore del brillantante è mal calibrato e rilascia troppo liquido nella vasca.
Il detersivo per piatti a mano è molto schiumogeno e, se non lo risciacquate bene, finisce nella lavastoviglie, riempiendola di bollicine. Evitate l’ammollo con questi detergenti o, se ne avete bisogno, risciacquate le stoviglie con molta cura prima di caricarle. Se invece il problema è il dosatore del brillantante è necessario l’intervento di un tecnico che ricalibri l’erogazione.
Perché la lavastoviglie rovina i bicchieri?
I bicchieri lavati abitualmente in lavastoviglie tendono ad opacizzarsi con il tempo: questo magari non è un grande problema per i bicchieri di uso quotidiano, ma può senz’altro dare fastidio lavare il “servizio buono” e ritrovarselo meno che lucente. La principale causa dell’opacizzazione è il calcare che si deposita sulle stoviglie, in particolare durante l’asciugatura. Il problema si verifica in modo particolare se l’acqua è classificabile come “dura”: se ad esempio vi accorgete di una spessa patina biancastra e opaca sulle pentole dove fate bollire l’acqua per la pasta, è indice sicuro che l’acqua del vostro acquedotto contiene molti minerali, in particolare carbonato di calcio.
Come evitare questi depositi? Potete adottare alcuni accorgimenti:
- Assicuratevi che la lavastoviglie sia sempre rifornita di brillantante: questo tensioattivo aiuta a prevenire il deposito dell’acqua e dei minerali sulle stoviglie;
- Se quanto sopra non bastasse, potete optare per un detersivo che contenga anch’esso una parte di brillantante;
- Utilizzate programmi più brevi e a temperature inferiori, preferendo, se presente, il programma “cristalli” dedicato proprio ai bicchieri;
- Usate di preferenza detersivi liquidi: questo previene la formazione di righe e graffi ed anche i depositi occasionali di detergente in polvere non ben disciolto.
Ricordiamo che è sempre preferibile lavare a mano le stoviglie di cristallo e i bicchieri decorati.
Perché la lavastoviglie perde acqua?
Le cause di una perdita possono essere tantissime, alcune più serie, altre meno. Quando la lavastoviglie perde acqua le cause di più semplice risoluzione sono due:
- Eccesso di detersivo: troppo detersivo forma schiuma nella lavastoviglie, che può provocare una perdita d’acqua dallo sportello;
- La guarnizione dello sportello è rotta: ispezionatela con cura a sportello aperto ed eventualmente ordinate il pezzo di ricambio o fatela sostituire da un tecnico.
Tutte le altre possibili cause sono purtroppo più gravi e richiedono l’intervento di un esperto.
Perché la lavastoviglie non scarica l’acqua?
Può capitare di aprire la lavastoviglie e trovare acqua residua nella vasca: se avete aperto la macchina durante la fase di asciugatura questo può essere del tutto normale, avete semplicemente interrotto il programma prima che fosse finito. Lasciate arrivare a termine i programmi e state a vedere se trovate ancora residui.
Quando la lavastoviglie non scarica l’acqua e non è “colpa vostra”, il problema può essere più o meno serio. Ecco le due cause più banali e risolvibili anche da soli:
- Il tubo di scarico è ripiegato su se stesso o ostruito (dovete smontarlo per verificare);
- Lo scarico del lavandino è ostruito.
Se il problema non è un banale blocco, potrebbe trattarsi di un guasto della pompa di scarico o della scheda elettronica: è opportuno in questi casi consultare un tecnico.
Perché la lavastoviglie non asciuga?
Anche in questo caso vale la premessa che dovete sempre lasciar concludere il programma di lavaggio, inclusivo della fase di asciugatura (dove prevista), prima di aprire la lavastoviglie. Se non lasciate completare l’asciugatura è ovvio che troverete le stoviglie ancora bagnate! Ricordiamo poi che tutte le stoviglie e utensili in plastica o silicone non beneficiano dell’effetto del brillantante, quindi è del tutto normale che vi rimangano gocce d’acqua anche a fine asciugatura.
Quando la lavastoviglie non asciuga bene le cause, normalmente, non dipendono dalla macchina stessa, a meno che non abbiate una lavastoviglie con asciugatura ventilata e dovete allora verificare che la ventola funzioni correttamente.
Ecco alcune cose che potete fare per ottenere stoviglie ben asciutte:
- Utilizzate programmi comprensivi di asciugatura: i programmi brevi, di solito, non la prevedono. Potete provare a usare un programma completo (più lungo) oppure ad aprire il portello immediatamente a fine programma, così da far uscire rapidamente tutto il vapore;
- Tenete la macchina rifornita di brillantante: questo additivo favorisce l’evaporazione dell’acqua dalle stoviglie, pertanto non deve mai mancare. Potete provare marche diverse fino a trovare quella che vi dà i risultati migliori;
- Non sovraccaricate la macchina: le stoviglie accatastate le une sulle altre non solo non vengono ben lavate, ma stentano anche ad asciugare. Non caricate mai i cestelli oltre la loro capacità massima.
Perché la lavastoviglie puzza?
I cattivi odori nella lavastoviglie hanno quasi esclusivamente origine organica, dipendono cioè dai residui di cibo che per forza di cose entrano nella lavapiatti. Per questo è particolarmente importante aver cura della pulizia della macchina, come illustrato nella nostra guida a come pulire la lavastoviglie. Ribadiamo le misure da adottare per prevenire l’insorgere di cattivi odori:
- Rimuovere i residui di cibo da piatti e pentole prima di caricarli: la lavastoviglie non può e non deve fare le veci della pattumiera!
- Pulire il filtro una volta al mese;
- Non lasciare a lungo i piatti sporchi nella macchina;
- Usare periodicamente detergenti specifici per la pulizia della lavastoviglie.
Controllate anche le guarnizioni: qui è facile che si accumulino e marciscano residui organici, pertanto prendetevi il tempo di esaminarle con cura e pulirle a fondo.
Chi aggiusta le lavastoviglie?
Qualora aveste bisogno di chiamare un tecnico per la riparazione della lavastoviglie, avreste diverse possibilità. Innanzitutto, se la macchina ha meno di due anni è coperta da garanzia: la cosa migliore da fare è contattare il supporto clienti e farsi indicare un centro assistenza convenzionato che possa riparare la macchina senza spese. Potete accordare la preferenza a un tecnico ufficiale del produttore anche dopo i due anni d’età, naturalmente, richiedendo un preventivo di spesa.
In alternativa, potete rivolgervi ad un tecnico riparatore di elettrodomestici: potete cercarne uno sulle Pagine Gialle, ve ne sono diversi in tutte le città.
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