Sull’uso corretto dei detergenti e dei vari additivi per lavastoviglie c’è ancora una certa confusione: vediamo in questa piccola guida dove e come vadano inseriti:
- Detersivi in pastiglie o caps;
- Detersivi in gel;
- Sale;
- Brillantante.
Per chi ancora avesse dubbi in particolare su questi ultimi due chiariremo anche a che cosa servano sale e brillantante e perché sia importante mantenerne la macchina sempre rifornita.
Dove mettere le pastiglie per lavastoviglie?
Il detersivo per lavastoviglie in pastiglie o caps si inserisce nel cassetto dosatore situato nella parete interna dello sportello. È molto raro che una pastiglia sia troppo grande per il cassetto, comunque in questi casi la si può anche appoggiare direttamente in vasca, a patto di non utilizzare un programma con prelavaggio.
Tra i tanti detersivi in pastiglie disponibili, noi vi invitiamo a provare le capsule di Svelto Classico: sono rispettose dell’ambiente perché non contengono fosfati e contengono anche sale e brillantante per assicurare un risultato impeccabile.
Dove mettere il detersivo per lavastoviglie liquido?
Il detersivo liquido va versato nello stesso cassetto dosatore, facendo attenzione alle tacche che si trovano nella vaschetta e che aiutano a dosare correttamente il gel in base al carico della macchina.
Se, come tanti, preferite il detersivo in gel a quello in pastiglie, vi consigliamo il gel 2 in 1 di Pril: è efficace già a basse temperature e anche nei cicli brevi, inoltre ha un’azione particolarmente incisiva sullo sporco incrostato o bruciato.
Dove mettere il sale nella lavastoviglie?
Il serbatoio del sale si trova sul fondo della lavastoviglie e per accedervi è necessario rimuovere completamente il cestello inferiore. Sul fondo della vasca si trova un vistoso tappo con una sorta di “S” disegnata sopra. Una volta svitato dovete appoggiare sopra l’apertura l’imbuto di plastica che avrete senz’altro ricevuto in dotazione alla lavastoviglie e cominciare a versare il sale.
Di solito il serbatoio del sale può contenere esattamente il contenuto di una confezione di sale per lavastoviglie (1 kg), ma conviene comunque fermarsi di tanto in tanto per controllare che il sale non stia tracimando fuori dalla bocca del serbatoio. Una volta terminato il riempimento togliete l’imbuto, riavvitate bene il tappo e riposizionate il carrello inferiore.
Noi consigliamo i cristalli di sale Finish: nella classica confezione da 1 kg, sono facili da dosare e sono tra i più economici in assoluto, senza perdere in purezza.
Dove mettere il brillantante nella lavastoviglie?
Il serbatoio del brillantante è integrato al pannello dello sportello e si trova adiacente al cassetto dosatore del detersivo. Per la ricarica dovete semplicemente sollevare lo sportellino e versare brillantante fino al raggiungimento della tacca ben visibile indicante il massimo livello di riempimento.
Vi consigliamo di provare il brillantante Made in Germany Sonett: la sua composizione è completamente biodegradabile, inoltre il pacco scorta da 6 flaconi da 500 ml che vi consigliamo ha un ottimo rapporto qualità/prezzo.
A cosa servono sale e brillantante?
Non potete esimervi dal mantenere la vostra lavastoviglie rifornita di sale e di brillantante.
Il sale (preferibilmente apposito e quindi privo di impurità) è necessario alla rigenerazione delle resine della lavastoviglie dopo ogni lavaggio: dimenticarsi di aggiungerlo può ridurre l’efficacia pulente della macchina e accorciarne il ciclo di vita.
Il brillantante, contrariamente a quanto si possa pensare, non è un additivo “lucidante” superfluo: la sua funzione è anzi quella di facilitare e velocizzare l’asciugatura. Questo additivo viene infatti miscelato all’acqua solo durante l’ultimo risciacquo e introduce dei tensioattivi che facilitano l’evaporazione. Per un perfetto funzionamento della macchina sono quindi necessari sia sale, sia brillantante.