Le lavastoviglie da incasso
La lavastoviglie è ormai da diversi decenni una presenza fissa o quasi nelle nostre cucine: ci solleva dalla lunga e tediosa incombenza di lavare i piatti a mano e ci dona tempo libero in più per fare cose più utili o divertenti che non lavare le stoviglie.
Chiunque abbia sufficiente spazio in cucina accarezza l’idea di procurarsi questo preziosissimo elettrodomestico, confrontandosi per prima cosa con la scelta tra una lavastoviglie da incasso oppure un modello a libera installazione.Le migliori lavastoviglie a libera installazione
Cosa significa lavastoviglie da incasso?
Una lavastoviglie da incasso è un elettrodomestico che si può integrare nei mobili della cucina, non diversamente dal forno o dal frigorifero. Le lavastoviglie da incasso possono essere a scomparsa totale o meno: ci sono modelli, cioè, che una volta installati si integrano perfettamente con la cucina e rimangono completamente nascosti, senza il pannello comandi a vista. La scelta del tipo di integrazione non influenza in alcun modo le prestazioni di una lavastoviglie e dipende interamente dal vostro gusto e dall’arredo della vostra cucina. Fate dunque autonomamente le vostre considerazioni per quanto riguarda questo aspetto della vostra nuova lavapiatti!
Se non avete idea di quali criteri seguire nell’effettuare la vostra scelta, al di là della distinzione tra lavastoviglie da incasso o a libera installazione, vi consigliamo la lettura della nostra guida all’acquisto della lavastoviglie: vi spiegherà puntualmente quali siano gli aspetti fondamentali da valutare per fare una scelta corretta.
I vari tipi di lavastoviglie da incasso
Dal punto di vista stilistico, come accennato, vi sono alcune variabili: vediamo le principali.
Lavastoviglie da incasso pannellabile
Vi sarà sicuramente capitato, cercando una nuova lavapiatti, di sentire parlare della lavastoviglie da incasso pannellabile: cosa significa?
Sono pannellabili quelle macchine che non hanno il pannello frontale in dotazione, proprio perché permettono di applicare sul davanti un pannello prelevato dal mobile della cucina dove si va a realizzare l’incasso. In questo modo la lavastoviglie da incasso risulta perfettamente integrata nello stile della cucina. Vi sono poi due ulteriori sottocategorie di lavastoviglie pannellabile.
Lavastoviglie da incasso a scomparsa parziale
Questi modelli pannellabili, anche chiamati a semincasso, lasciano a vista il pannello di controllo della macchina e l’eventuale display, dunque la presenza della lavastoviglie salta immediatamente all’occhio e non è completamente mimetizzata nell’arredo. Si tratta di una tipologia in realtà sempre meno diffusa, data la schiacciante preferenza dei consumatori per i modelli a scomparsa totale, che vedremo di seguito.
Se preferite una lavastoviglie con il pannello a vista, il nostro consiglio ricade su questo modello della Serie 6 di Bosch: offre l’asciugatura con zeolite, il controllo remoto tramite app e ha un moderno programma di lavaggio completamente automatizzato. Si fanno apprezzare molto anche il design adattabile e flessibile dei tre cestelli, il buon numero di programmi a disposizione e il buon ventaglio di opzioni di lavaggio.
Lavastoviglie da incasso a scomparsa totale
In questi modelli il pannello di controllo e l’eventuale display sono integrati nel bordo superiore del portello, dunque sono accessibili solo a lavapiatti aperta. La faccia esterna del portello rimane dunque totalmente coperta dal pannello e la lavastoviglie diviene di fatto “invisibile”. La scomparsa totale si verifica più precisamente nelle lavastoviglie da incasso senza maniglia: in questi modelli lo sportello si apre e si chiude a pressione, grazie ad una molla. Non vi è sul pannello esterno nessuna maniglia o scanalatura per aprire la macchina.
Un esempio a buon mercato di lavastoviglie da incasso a scomparsa totale è questo modello di Electrolux: sul pannello non è integrata la maniglia, il display e i comandi si trovano nel bordo superiore del portello e nella macchina trovano spazio 13 coperti. Due punti forti di questa macchina: è presente un programma completamente automatizzato e si può optare per l’apertura della porta a fine programma (asciugatura ad espulsione).
Le lavastoviglie da incasso sono dunque tutte pannellabili o no? No: vediamo qui di seguito anche i modelli non pannellabili.
Lavastoviglie da incasso a vista
La scelta stilistica radicalmente opposta alla scomparsa totale è quella di lasciare la lavapiatti in bella vista, senza preoccuparsi minimamente di nasconderne la presenza. Nelle lavastoviglie da incasso senza frontale, infatti, non è possibile montare un pannello sulla parte esterna del portello: questo è solitamente in acciaio e rimane completamente visibile, come nelle cucine professionali.
Se volete optare per questa soluzione, vi consigliamo di farlo “esagerando”: il nostro consiglio ricade sulla Smeg STFABBL3, un modello da incasso sottopiano dai consumi ridotti, con tantissimi programmi a disposizione, il design flessibile dei cestelli e l’innovativo braccio a movimento planetario per una più efficiente distribuzione dell’acqua. Disponibile in nero, bianco e rosso, il design anni ’50 che ha fatto la fortuna di Smeg negli ultimi anni non mancherà di attirarvi i complimenti dei vostri ospiti.
Lavastoviglie da incasso slim
Tutte le tipologie che abbiamo enumerato sono disponibili sia nel formato “standard”, cioè larghe 60 cm, sia in formato “slim”, ovvero con una larghezza ridotta a 45 cm. Se per esigenze di spazio vi servisse proprio una lavastoviglie da incasso compatta saltate direttamente alla nostra selezione delle migliori.
Le migliori lavastoviglie da incasso slim
Le domande più frequenti sulle lavastoviglie da incasso
Quale lavastoviglie da incasso per una cucina in muratura?
Nelle cucine in muratura si possono tranquillamente installare le lavastoviglie da incasso normali: non esiste una tipologia dedicata a questo tipo di cucina proprio perché l’incasso nella muratura piuttosto che in un mobile non fa alcuna differenza.
Chiaramente bisogna avere l’accortezza di far realizzare la cucina con le giuste misure: il vano dedicato alla lavapiatti deve avere un’altezza minima di 82 cm.
Dove comprare la lavastoviglie da incasso?
Acquistare una lavastoviglie da incasso è possibile attraverso tre canali almeno: dal mobiliere, in negozio oppure online.
Dal mobiliere
Se state acquistando la cucina nuova da un mobiliere sarà egli stesso a consigliarvi gli elettrodomestici da integrare. Si tratta di un’opzione molto pratica: con la consegna e montaggio della cucina avrete consegnati e installati anche gli elettrodomestici. Solitamente, però, la scelta è limitata a pochi modelli e, oltretutto, raramente il prezzo è conveniente rispetto alle altre due opzioni.
In negozio
Se non state cambiando la cucina è sicuramente più conveniente scegliere la nuova lavastoviglie da incasso in un negozio specializzato in grandi elettrodomestici: in particolare presso le filiali delle più grandi catene specializzate troverete una discreta selezione di modelli per tutte le tasche. Anche in questo caso potrete concordare, insieme alla consegna, anche l’installazione della lavapiatti e il ritiro dell’usato. I prezzi sono solitamente più vantaggiosi rispetto a quelli proposti dai mobilieri, ma l’opzione più economica rimane l’ultima.
Online
Le lavastoviglie da incasso si possono acquistare anche online presso un gran numero di negozi virtuali. I vantaggi offerti da questa opzione sono diversi:
- Selezione: i negozi virtuali offrono una selezione di modelli molto più nutrita rispetto a qualunque rivendita fisica;
- Prezzi vantaggiosi: quasi sempre lo stesso modello si trova in vendita online a un prezzo inferiore rispetto a quello riscontrato nei negozi;
- Consegna veloce: in tanti casi i tempi di consegna per le lavastoviglie da incasso acquistate online sono più rapidi rispetto a quelli proposti dai negozi.
Vi sono però anche alcuni svantaggi: ad esempio, quasi mai i negozi virtuali offrono la consegna al piano della macchina e, quando lo fanno, richiedono un sovrapprezzo. Allo stesso modo l’installazione della nuova lavapiatti non è mai inclusa, pertanto vi si deve provvedere autonomamente.
Quanto costa una lavastoviglie da incasso?
Come abbiamo appena accennato, il prezzo è un fattore importante, legato in maniera piuttosto diretta alla qualità di una lavastoviglie da incasso. Le lavapiatti più economiche sono modelli piuttosto semplici, con un numero limitato di programmi e ancor meno opzioni di lavaggio. Al contrario, le lavastoviglie da incasso di fascia alta presentano un numero elevato di programmi, un certo livello di automazione dei programmi stessi e un ampio ventaglio di opzioni di lavaggio. Indicativamente, sono queste le fasce di prezzo e relative caratteristiche che potrete trovare sul mercato:
- Fascia di prezzo bassa: 260-500 €, 9-15 coperti, asciugatura a calore proprio, classe energetica E-C, consumo idrico 9-13 l per lavaggio;
- Fascia di prezzo media: 500-1.000 €, 10-16 coperti, asciugatura a calore proprio o espulsione, classe energetica E-A, consumo idrico 8,5-12 l per lavaggio, integrazione con app;
- Fascia di prezzo alta: > 1.000 €, 13-16 coperti, asciugatura a calore proprio (anche con zeolite) o ad espulsione, classe energetica E-A, consumo idrico 9-10 l per lavaggio, con programma interamente automatico.
Come sostituire la lavastoviglie da incasso
Per chi ha sufficiente dimestichezza con il fai-da-te, sostituire la vecchia lavastoviglie da incasso con la nuova non sarà troppo complesso. Chi non se la sentisse può comunque affidarsi al proprio idraulico di fiducia. Ricordiamo che sia lo smontaggio, sia il montaggio della lavastoviglie da incasso devono avvenire con la corrente staccata e con il rubinetto dell’acqua ben chiuso. Vediamo qui di seguito i passaggi fondamentali.
Come smontare la lavastoviglie da incasso
Lo smontaggio della lavastoviglie da incasso non è difficile, ma è meglio farlo con l’aiuto di una seconda persona per destreggiarsi meglio con il peso considerevole di queste macchine. Una volta staccata la corrente e chiusa l’acqua, procuratevi una bacinella e provvedete a staccare sia il tubo di carico, sia quello di scarico dell’acqua, badando a raccogliere l’acqua che dovesse eventualmente fuoriuscirne. Fatto questo, potete staccare anche la spina.
Per il resto, dovete aprire il portello della macchina e verificare se vi siano delle viti nella cornice interna che la fissino al mobile della cucina: non ci sono in tutti i modelli, alcuni infatti sono semplicemente infilati nel vano senza viti di fissaggio. Se presenti, procedete a svitarle tutte.
A questo punto potete già tirare la lavapiatti per estrarla dalla sua nicchia: come ulteriore precauzione potete disporre sul pavimento degli stracci per evitare di lasciare righe sulle piastrelle.
Se intendete riciclare l’eventuale pannello frontale, smontate anche questo prima di buttare via la vecchia lavapiatti. I sistemi di fissaggio del pannello sono diversi: talvolta questo è avvitato, talvolta semplicemente inserito a pressione con un profilo.
Come montare la lavastoviglie da incasso
Per montare la lavastoviglie da incasso dovete come prima cosa pulire bene la faccia inferiore del top della cucina, in particolare la parte in corrispondenza dell’apertura della lavapiatti: rimuovete, se presente, la vecchia fascia adesiva della precedente lavapiatti e fissate quella nuova che avrete trovato in dotazione. Questa serve a proteggere il mobile dai danni provocati dal vapore in uscita dalla macchina.
Prima di infilare la lavastoviglie da incasso nel suo alloggio effettuate una prima regolazione dei piedini fino a raggiungere un’altezza prossima a quella finale, lasciando sufficiente spazio per infilare la macchina nella nicchia. Con una livella dovete accertarvi che la lavapiatti sia in bolla. Se presente, fissate a questo punto anche il pannello frontale.
Adesso potete procedere ad infilare parzialmente la macchina nella nicchia: fermatevi prima della metà strada per allacciare i tubi di carico e scarico dell’acqua. Spingete successivamente la macchina fino alla sua collocazione finale, quando cioè il pannello frontale arriva perfettamente a filo dei mobili circostanti. L’installazione si completa fissando la macchina al mobile, ove previsto: ogni modello ha in dotazione le istruzioni e gli strumenti per questa operazione.
Prima del primo utilizzo ricordatevi di rimuovere tutti i blocchi dai cestelli, di riallacciare l’acqua e naturalmente collegare la spina e riattaccare la corrente.
Dove si butta la lavastoviglie da incasso?
Lo smaltimento di un grande elettrodomestico come una lavastoviglie da incasso non può essere affidato al caso né ai normali servizi di raccolta dei rifiuti urbani. La procedura è anzi ben precisa e va rispettata, pena multe salate: i rifiuti ingombranti vanno conferiti ai centri di raccolta appositi, le cosiddette “isole ecologiche” che ormai si trovano in moltissimi centri urbani, anche di piccole dimensioni. Trovate un elenco completo dei centri presenti sul territorio nazionale a questa pagina.
Il conferimento è gratuito e alcuni comuni hanno attivato un servizio di raccolta a domicilio su appuntamento.