Le lavapavimenti Kärcher
Nel mercato delle lavapavimenti non sono moltissime le marche che si sappiano distinguere per esperienza nel settore: una di queste poche, insieme all’americana Bissell, è sicuramente la tedesca Kärcher.
Come vedremo in questa pagina, le macchine Kärcher hanno tutte alcuni tratti in comune e alcune caratteristiche che le contraddistinguono dalla concorrenza. Successivamente vi segnaleremo anche quali sono a nostro avviso le cinque migliori lavapavimenti Kärcher attualmente in circolazione.
Caratteristiche delle lavapavimenti Kärcher
Tutte le lavapavimenti Kärcher, eccetto l’FC 5, sono ormai alimentate a batteria. Tutte lavano il pavimento servendosi di rulli rotanti in microfibra, sempre intercambiabili con altri specifici per superfici particolari (come ad esempio i pavimenti in pietra). Nella confezione è sempre incluso almeno un flaconcino di detergente per pavimenti Kärcher, oltre, naturalmente, al caricabatterie e alla base di parcheggio e ricarica (a parte nel modello professionale BR 30/1 C, che non ne ha bisogno). La maggior parte dei modelli sono decisamente più leggeri rispetto alla concorrenza, pesando meno di 5 kg (e in qualche caso anche meno di 3), ma questo comporta chiaramente dei compromessi nella capacità dei serbatoi, generalmente sotto i 400 ml.
Le migliori lavapavimenti Kärcher
Al di là delle caratteristiche in comune, ogni modello proposto da Kärcher ha le sue caratteristiche particolari. Vediamo nel dettaglio i cinque più interessanti del momento.
La migliore: Kärcher FC 7 Cordless
Abbiamo premiato l’FC 7 Cordless come migliore lavapavimenti Kärcher perché è al momento la più versatile e performante tra i modelli a batteria proposti dal brand tedesco. L’autonomia di 45 minuti è buona e, stando al produttore, può pulire fino a 135 m². Si può inoltre regolare l’intensità del lavaggio su due livelli selezionabili manualmente. Il serbatoio dell’acqua pulita è abbastanza capiente, con i suoi 400 ml, mentre quello per l’acqua sporca di raccolta si ferma a 200. Al contrario dei modelli a batteria più economici, l’FC 7 avvisa anche quando è il momento di svuotare o riempire i recipienti e può sciacquare autonomamente i rulli una volta parcheggiata sulla sua base di ricarica. A proposito di rulli: la testa ne monta ben quattro, due frontali e due posteriori, che ruotano in direzioni opposte per meglio aggredire anche le macchie più incrostate.
Miglior qualità/prezzo: Kärcher FC 5 Premium
Come anticipato, FC 5 è l’unica lavapavimenti Kärcher attualmente in commercio a essere alimentata via cavo anziché a batteria. Questo comporta ovviamente alcuni vantaggi, prima su tutti l’autonomia di lavoro illimitata e in secondo luogo l’integrazione della funzione di aspirazione dei pavimenti. Come è facile immaginare, si tratta anche di una macchina più pesante rispetto a quelle ben più snelle a batteria: pesa 6,6 kg, che però, rispetto ad alcune macchine concorrenti, sono comunque ancora pochi grazie all’assenza della batteria. Qualche compromesso per mantenere la macchina comunque snella è stato fatto sui serbatoi, che anche in questo caso sono solo da 400 ml (quello per l’acqua pulita) e 200 ml (quello per l’acqua di raccolta). Non ci sono segnali di avviso per il riempimento/svuotamento dei recipienti, ma c’è la funzione di risciacquo automatico dei rulli nella stazione di ricarica. Si trova a un prezzo abbordabile e ha poco da invidiare a macchine più ricche di funzionalità e ben più costose: per questo la riteniamo una lavapavimenti dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, non solo all’interno del catalogo Kärcher.
La professionale: Kärcher BR 30/1 C
Il prezzo di questo modello può far girare la testa, ma bisogna tenere presente che si tratta di una lavapavimenti di livello professionale, adatta all’uso intensivo e allo sporco più ostinato. Sceglietela dunque solamente se ne avete davvero bisogno. Le differenze rispetto alle lavapavimenti Kärcher a batteria destinate all’utenza privata sono rilevanti: la batteria è da ben 18 V contro i 4-7,4 dei modelli “domestici”, l’autonomia arriva a 50 minuti e la ricarica è molto veloce (solo 70 minuti). Il peso supera di poco i 6 kg e il design della testa è a due rulli, che rimangono sollevati dal pavimento in posizione di parcheggio e sono in microfibra ad asciugatura rapida. La velocità di rotazione è elevatissima e tocca i 650 rpm (giri al minto) attivando la funzione “Boost”; c’è anche la funzione di risciacquo automatico, che si può effettuare in qualunque momento e non necessita della base di ricarica (che in questo modello proprio non è prevista). Nonostante manchi anche qui la funzione di aspirazione, i pavimenti si asciugano fino al 60% più in fretta rispetto ai due minuti canonici richiesti dagli altri lavapavimenti Kärcher a batteria. I serbatoi, infine, hanno entrambi una capacità eccellente: 1 l quello per l’acqua pulita e 700 ml quello per l’acqua sporca.
La più economica: Kärcher EWM 2
La più economica tra tutte le lavapavimenti Kärcher assomiglia molto all’FC 3 Cordless, un modello non più in produzione, ma che è stato la prima lavapavimenti senza fili lanciata dal brand tedesco. Le prestazioni della batteria sono le stesse: si parla di 20 minuti di autonomia a fronte di una ricarica purtroppo molto lunga, di ben 4 ore. Identica anche la capacità dei serbatoi, molto limitata: 360 ml il recipiente dell’acqua pulita e appena 140 quello per l’acqua di raccolta. Anche quello che manca è lo stesso: non ci sono avvisi per lo svuotamento/riempimento dei serbatoi, non c’è la funzione aspirante e nemmeno quella di risciacquo automatico dei rulli. L’unica vera differenza è nella livrea: EWM 2 è disponibile sia nel classico giallo Kärcher, sia in un più sobrio bianco. Se trovate entrambi i modelli in vendita, optate per EWM 2 perché costa generalmente meno.
La più leggera: Kärcher FC 2-4
Chiudiamo la nostra carrellata con la più leggera e più semplice delle lavapavimenti Kärcher. FC 2-4 pesa infatti solamente 2,2 kg e ha, comprensibilmente, i serbatoi più piccoli di tutto il catalogo Kärcher: 200 ml per l’acqua pulita e solo 100 per l’acqua sporca. La testa ha i classici due rulli in linea intercambiabili ed è estraibile e facile da sostituire anche la batteria da 4 V, compatibile con tutti gli altri elettroutensili Kärcher “Battery Power” che supportino questo taglio. L’uso è semplicissimo, infatti basta inclinare o raddrizzare il bastone per accendere e spegnere la macchina. L’autonomia, è vero, non è molto estesa (si ferma a 20 minuti), ma la singola impostazione di lavaggio può bastare, secondo il produttore, per pulire fino a 70 m².
Le domande più frequenti sulle lavapavimenti Kärcher
Posso usare la lavapavimenti Kärcher all’esterno?
Assolutamente no: tutti i modelli che abbiamo visto (e anche i pochi che non abbiamo trattato) sono pensati esclusivamente per l’uso indoor, incluso il modello professionale BR 30/1 C. Se volete una macchina della stessa marca per pulire le pavimentazioni esterne dovete prendere in considerazione un’idropulitrice Kärcher: ve ne sono alcune, come quella qui sotto, che hanno già incluso nella confezione l’apposito accessorio lavapavimenti.
Esistono lavapavimenti Kärcher a vapore?
Certamente, esistono lavapavimenti a vapore Kärcher sia del tipo “Vaporetto”, con caldaia a traino, sia del tipo a bastone. Nessuno di questi, però, ha né la funzione di aspirazione, né i rulli rotanti (come i modelli visti in questa pagina), per cui in tutti i casi è necessario passare l’aspirapolvere prima di procedere con l’igienizzazione a vapore. Se volete una macchina che lavi a vapore e aspiri potete rivolgervi ad altri brand che hanno già cominciato a esplorare questa possibilità: guardate ad esempio l’interessantissimo Polti Vaporetto 3 Clean.
Meglio le lavapavimenti Kärcher o Bissell?
In quanto a qualità costruttiva e reperibilità dell’assistenza e dei pezzi di ricambio, probabilmente Kärcher si piazza un gradino al di sopra di Bissell. Il brand americano, però, è specializzato unicamente nella pulizia, al contrario di Kärcher, che ha una gamma prodotti che spazia in diversi settori. Bissell, forte della sua specializzazione e della sua lunga storia, offre una gamma di lavapavimenti forse esteticamente un po’ superata, ma ben più nutrita rispetto al catalogo Kärcher e, in molti casi, anche più innovativa. Se cercate una lavapavimenti con funzioni particolari (come l’aspirazione, il lavaggio anche dei tappeti o l’emissione di vapore igienizzante) dovete per forza di cose rivolgervi a Bissell. Meglio Kärcher, invece, se volete solo una semplice lavapavimenti leggera e agile da manovrare.
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