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Le migliori lavasciuga del 2024

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Dati tecnici

Capacità di carico

7 / 12 kg

5 / 8 kg

6 / 11 kg

5 / 8 kg

6 / 10 kg

Velocità massima centrifuga

1550 giri/min

1400 giri/min

1400 giri/min

1400 giri/min

1400 giri/min

Efficienza di centrifuga

A

B

B

B

B

Classe energetica

A / A

E / D

D / A

D / A

D / A

Consumo per 100 cicli

190 / 55 kWh

326 / 73 kWh

308 / 48 kWh

266 / 48 kWh

300 / 51 kWh

Consumo idrico per ciclo

68 / 56 l

75 / 44 l

90 / 54 l

68 / 44 l

89 / 46 l

Durata cicli

10:10 / 4:00 h

7:20 / 3:38 h

7:32 / 4:00 h

8:20 / 3:35 h

10:30 / 3:40 h

Programmi tessuto

Cotone, Lana, Delicati, Misti, Sintetici

Cotone, Cotone Eco, Lana, Sintetici

Cotone, Cotone Eco, Lana, Delicati, Sintetici, Scuri e colorati

Cotone Eco

Cotone, Cotone Eco, Lana, Misti, Sintetici

Programmi capi tecnici

Capi sportivi

Assenti

Capi outdoor

Assenti

Assenti

Programmi igienizzanti

Antiallergico

Nessuno

A vapore

Baby

Antiallergico

Programmi biancheria

Assenti

Assenti

Lenzuola, Asciugamani

Assenti

Assenti

Programmi imbottiti

Assenti

Assenti

Trapunte

Piumoni

Assenti

Programma rapido

14 min

14, 30, 44 min

15, 39 min

15 min

15 min

Altri programmi

Automatico, Macchie difficili

A freddo, Stiro facile

Automatico, Autopulizia, A freddo, Camicie, Silenzioso, Refresh

A freddo

Autopulizia, A freddo, Refresh vapore

Programmi lava e asciuga

Eco 40-60, Rapido

Eco 40-60

Eco 40-60

Eco 40-60

Eco 40-60

Programmi asciugatura

Cotone, Sintetici, A tempo, Capi outdoor, Delicato

Cotone, Misti, Lana

Cotone, Sintetici, Refresh

Cotone, Sintetici, Misti

Cotone, Sintetici

Opzioni lavaggio

Risparmio tempo, Prelavaggio, Risciacquo intensivo

Macchie difficili, Antiodore a vapore, Asciugatura

Macchie difficili, Prelavaggio, Intensivo, Dosaggio automatico

Macchie difficili, Risciacquo intensivo, Antiodore

Prelavaggio

Opzioni asciugatura

Risparmio tempo, Risparmio energia, Temperatura delicata, Asciugatura a tempo, Stiro facile, Capi normali

Grado di asciugatura

Selezione durata

Grado di asciugatura

Risparmio tempo, Grado di asciugatura

App

Rumorosità in centrifuga

72 dB

79 dB

72 dB

72 dB

72 dB

Classe di efficienza acustica

A

C

A

A

A

Incernieratura porta

A sinistra

A sinistra

A sinistra

A sinistra

A sinistra

Dimensioni (A x L x P)

85 x 60 x 67,5 cm

85 x 60 x 53 cm

85 x 60 x 60 cm

85 x 60 x 46 cm

84,5 x 59,5 x 61 cm

Peso

94,5 kg

64 kg

77 kg

75 kg

70 kg

Punti forti

Eccezionale capacità di carico

10 programmi di lavaggio e 3 di asciugatura

Classe A-10% in lavaggio

Scarico diretto, nessuna vaschetta da svuotare

Efficace contro gli allergeni

Dosatore automatico del detersivo

Connettività NFC

Dosaggio automatico del detersivo

Consumi molto bassi

Consumi contenuti

Doppia classe A lavaggio/asciugatura

Motore garantito 20 anni

Funzioni a vapore

Programmi scaricabili via app

Profondità ridotta

Motore garantito a vita

Punti deboli

Ingombrante in profondità

Poche opzioni

Nessuna connettività

Poche opzioni per i cicli

Prezzo elevato

Nessuna funzione smart

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa

Come scegliere la lavasciuga

Commercializzata per la prima volta negli anni ’50, solo recentemente la lavasciuga si è affermata sul mercato europeo; questo è dovuto da un lato alle esigenze dei consumatori, sempre più interessati a risparmiare spazio in casa, dall’altro alle innovazioni tecnologiche che hanno reso le lavasciuga sempre più efficienti.

Un giovane uomo carica il bucato in una lavasciuga.

Cos’è la lavasciuga

La lavasciuga, come il nome stesso suggerisce, è un grande elettrodomestico che coniuga in un’unica macchina le funzionalità di una lavatrice e quelle di un’asciugatrice. Oltre a lavare il bucato, se lo si desidera, può anche asciugarlo.

Pro e contro della lavasciuga

Se avete bisogno di aiuto nel rispondere alla domanda “lavasciuga sì o no“, vi servirà sapere quali siano i pro e i contro legati all’acquisto di questa macchina. Proviamo a riassumerli in una sintetica tabella:

PRO CONTRO
Soluzione salvaspazio 2 in 1 Carico ridotto in asciugatura
Non si devono travasare i panni Può lasciare i panni umidi

Capacità di carico

Per scegliere la lavasciuga giusta per la propria casa bisogna in primo luogo considerare il più obiettivamente possibile i propri bisogni: prendere dunque in considerazione innanzitutto la composizione del nucleo famigliare (quante persone e, di queste, eventualmente quanti bambini), le caratteristiche del bucato-tipo, il tipo di sporco più comune ed eventuali esigenze speciali (persone allergiche, bambini molto piccoli ecc.).

Una lavasciuga in un locale bagno stile minimale.
Bisogna inoltre tenere presente che la capacità di carico in lavaggio non corrisponde a quella in asciugatura, che è sempre inferiore. La tabella qui sotto riassume le differenze e il numero di persone per cui ogni macchina è indicata:

Lavaggio Asciugatura n° persone
6 kg 4-5 kg 1
8 kg 5-6 kg 2-3
9 kg 5-6 kg 3-4
10 kg 6-7 kg 4-5
11 kg 7-8 kg 5-6
12 kg 7-8 kg 5-6

Capacità di carico a parte, sono a oggi ancora poche le lavasciuga “slim”, ovvero con profondità ridotta a 40-45 cm. La stragrande maggioranza dei modelli sono di dimensioni standard, mentre quelli dalla capacità in lavaggio più elevata possono raggiungere i 66 cm di profondità.

Fatte queste importanti premesse, vediamo ora punto per punto quali sono gli aspetti a cui fare attenzione prima dell’acquisto e perché.

Programmi

Come per asciugatrici e lavatrici, anche nelle lavasciuga è possibile trovare un numero più o meno elevato di programmi dedicati al lavaggio, all’asciugatura o a entrambi in sequenza.

Il frontale di una lavasciuga Samsung. Si leggono i nomi dei programmi intorno alla manopola di selezione mentre sul display sono evidenziati: la fase del programma, la durata residua, le impostazioni di temperatura e centrifuga.

Programmi di lavaggio

Nel caso dei cicli di lavaggio, la selezione non si diversifica rispetto a quanto offerto da una normale lavatrice. Una lavasciuga può avere:

  • Programmi per singoli tessuti: cotone, lana, seta, fibre sintetiche o tessuti misti. Talvolta sono inclusi anche i capi colorati o in jeans;
  • Programmi per capi tecnici: per abbigliamento sportivo in fibra tecnica o per capi destinati all’outdoor. Può essere incluso anche un ciclo di impermeabilizzazione;
  • Programmi igienizzanti: denominati “baby”, “allergy” o “hygene”, possono essere a vapore o ad alta temperatura;
  • Programmi per la biancheria di casa: asciugamani, lenzuola o tende in fibra di cotone o comunque resistente;
  • Programmi per imbottiti: destinati alle giacche imbottite, ai cuscini, a trapunte e piumoni;

Su alcuni modelli è inoltre possibile trovare anche programmi più particolari: ad esempio quelli specifici per le camicie o per la biancheria intima, quelli silenziosi, quelli per le scarpe o per i peluche.

Programmi completi

I programmi completi comprendono lavaggio e asciugatura. Grazie a questi programmi è possibile impostare tutto in una volta e non preoccuparsene più fino al termine dell’asciugatura. Le cose cambiano però sensibilmente a seconda della sofisticatezza del modello.
Le lavasciuga più semplici offrono di solito soltanto il programma completo “Eco 40-60”, obbligatorio per legge e punto di riferimento per il calcolo dei consumi e dell’efficienza esibiti sull’etichetta energetica. Quelle più sofisticate, come detto, permettono di attivare la fase di asciugatura per tutti (o quasi) i cicli di lavaggio semplicemente selezionando un’opzione del programma. Alcuni modelli di fascia molto alta offrono un po’ più di varietà e, oltre al ciclo completo standard, ne possono offrire altri per capi in cotone, sintetici, misti, in fibre delicate ecc.

Programmi di asciugatura

Il discorso è diverso per quanto riguarda i programmi di sola asciugatura: in questo caso la scelta è molto limitata rispetto a quanto offerto da una normale asciugatrice. Con l’aumento dell’automazione è oggi possibile trovare lavasciuga che non abbiano alcun programma di sola asciugatura, ma che siano equipaggiate solo dell’opzione per aggiungere un ciclo d asciugatura (più o meno personalizzabile per grado di asciugatura e/o tessuti) ai cicli di lavaggio disponibili.

Un'immagine promozionale mostra una camicetta dentro il cestello di una lavasciuga. Si vede il vapore usato dalla macchina per ammorbidire le pieghe.
Le lavasciuga più sofisticate, equipaggiate con efficienti sensori di umidità, possono offrire cicli di asciugatura automatizzati: in questi casi di solito è necessario solo impostare il tipo di carico (cotone, lana, sintetici ecc.) e il livello di asciugatura desiderato. La macchina arresta in automatico l’asciugatura una volta raggiunto il risultato richiesto, senza bisogno di selezionare a mano la durata del ciclo.

Funzioni

Oltre a dover avere i programmi a voi più necessari, la vostra futura lavasciuga deve offrirvi anche le funzionalità aggiuntive per voi più interessanti o imprescindibili. Sotto il cappello “funzioni” includiamo sia le opzioni associabili ai vari programmi, sia le eventuali funzionalità “smart” di cui la macchina fosse dotata.

Opzioni programmi

La versatilità di una lavasciuga dipende non soltanto dal numero e tipo di programmi di cui questa è equipaggiata, ma anche dal numero e tipo di opzioni che è possibile associare ai diversi cicli.

Dettaglio del display di una lavasciuga. Nella parte alta sono visualizzate la fase del ciclo e la sua durata residua. Al di sotto sono evidenziate le impostazioni di temperatura e centrifuga.
Per quanto riguarda le opzioni di lavaggio, anche in questo caso il ventaglio è grossomodo analogo a quanto offerto dalle normali lavatrici. A seconda della sofisticatezza della macchina, ai cicli di lavaggio è possibile associare le seguenti opzioni:

  • Prelavaggio: aggiunge una fase di pretrattamento, ideale per macchie ostinate;
  • Intensivo: il programma viene prolungato per trattare i capi molto sporchi;
  • Rapido: all’opposto, questa opzione abbrevia i tempi del programma;
  • Risciacquo extra: aggiunge una seconda fase di risciacquo per essere certi di eliminare ogni traccia di detersivo;
  • Risparmio energia: abbassa il consumo energetico del ciclo, ma di solito ne comporta l’allungamento;
  • Smacchiante: aggiunge una fase di ammollo per trattare le macchie più incrostate; in alcuni casi la durata cambia a seconda del tessuto o del tipo di macchie;
  • Stiro facile: aiuta a diminuire le pieghe sui capi lavati grazie all’uso del vapore o di particolari movimenti del cestello;
  • Igiene a vapore: nelle macchine che utilizzano il vapore questa fase contribuisce a igienizzare i capi, in particolare quelli dei bambini più piccoli.

Non mancano ovviamente le opzioni “di base”, ovvero la selezione della temperatura, della velocità di centrifuga e la programmazione dell’avvio ritardato.
Le opzioni invece legate alla fase di asciugatura sono molte di meno e in parte le abbiamo già menzionate:

  • Asciugatura a tempo: programma quanto debba durare la fase di asciugatura al termine del lavaggio;
  • Asciugatura automatica: stabilisce autonomamente la durata dell’asciugatura in base ai tessuti e al livello di asciutto desiderato;
  • Livello di asciugatura: associabile ai programmi di sola asciugatura, stabilisce quanto “secchi” debbano essere i capi asciutti.

Funzioni smart

Molti degli attuali modelli di lavasciuga supportano anche funzionalità smart, sebbene la loro articolazione e utilità dipenda ancora una volta dalla sofisticatezza della macchina e dell’applicazione che la accompagna. Le funzionalità che si possono “sbloccare” tramite l’associazione al proprio smartphone o tablet sono:

  • Diagnostica: aiuta a identificare eventuali guasti della lavasciuga e, in alcuni casi, a richiedere direttamente il supporto tecnico;
  • Consigli d’uso: in base al tipo di carico si possono ricevere suggerimenti sui programmi e impostazioni migliori da usare;
  • Controllo remoto: è possibile monitorare a distanza il funzionamento della macchina, avviarla o arrestarla;
  • Download programmi: si possono scaricare programmi aggiuntivi per capi particolari, trapunte ecc.;
  • Monitoraggio consumi: permette di controllare i consumi globali, periodici e/o per singolo ciclo della macchina.

Vista dall'alto del cassetto dosatore di una lavasciuga Samsung. Si vedono bene i due serbatoi: a sinistra quello per l'ammorbidente, a destra quello per il detersivo.
Una ulteriore funzione intelligente, che però non ha a che fare con la connessione allo smartphone, è quella del dosaggio automatico: diversi modelli di fascia alta offrono ormai la possibilità di caricare un serbatoio interno con il detersivo e l’ammorbidente e lasciare che sia poi la macchina a prelevarne la giusta quantità per ogni lavaggio.

Consumi

Un altro importante fattore da prendere in esame nella scelta della lavasciuga è quello relativo ai consumi conseguenti all’uso di questo elettrodomestico.
In questa valutazione il consumatore è facilitato dalla lettura dell’etichetta energetica. Questa si divide in due colonne: quella di sinistra riporta i dati relativi al ciclo completo di lavaggio e asciugatura, mentre quella di destra riporta dati riferiti unicamente al ciclo di lavaggio. In entrambi i casi i cicli di riferimento sono quelli “Eco” a basso consumo. Vediamo allora quali sono i dati riportati in etichetta.

Classe di efficienza energetica

Le classi di efficienza energetica vanno da G ad A.

L'etichetta energetica di una lavasciuga Electrolux.
I cicli di riferimento per il calcolo dei consumi, come detto, sono due:

  • Il ciclo completo “Eco” 40-60;
  • Il ciclo di solo lavaggio “Eco” 40-60.

Salta all’occhio la differenza tra il ciclo completo (lavaggio e asciugatura) e il ciclo di solo lavaggio. È sensibilmente più alta la classe energetica del ciclo di solo lavaggio, che non attiva la pompa di calore, rispetto al ciclo di asciugatura che impiega molta più energia per asciugare i panni.

Consumo energetico ogni 100 cicli

Quanto appena detto è reso evidente dal dato successivo, che riguarda proprio il consumo di elettricità.

Dettaglio dell'etichetta energetica: la sezione riguardante i kWh consumati ogni 100 cicli.
È questo dato a sostanziare e mettere bene in evidenza quanto siano più dispendiosi i cicli completi rispetto a quelli di solo lavaggio: questa differenza dovrebbe incentivare il consumatore a utilizzare quanto più possibile l’asciugatura tradizionale sullo stendibiancheria e fare ricorso alla lavasciuga solo quando strettamente necessario.

Consumo idrico per ciclo

Anche i valori di consumo idrico sono distinti tra ciclo completo e solo lavaggio. Osservando l’etichetta si può notare come il consumo sia inferiore per il ciclo di solo lavaggio rispetto a quello completo di asciugatura.

Dettaglio dell'etichetta energetica: la sezione riguardante i litri d'acqua consumati ogni 100 cicli.
Indicativamente, un ciclo di solo lavaggio consuma nelle moderne lavasciuga circa 50 l d’acqua, mentre il ciclo con asciugatura può consumarne anche oltre 30 in più.

Prestazioni e comfort

Le prestazioni della lavasciuga sono oggetto di molta curiosità. Del confronto tra le prestazioni medie di una lavasciuga e quelle di una combinazione di lavatrice e asciugatrice ci siamo occupati estensivamente nel nostro confronto tra lavasciuga e lavatrice e asciugatrice, che vi invitiamo a leggere se volete saperne di più sull’argomento.

Anche se non esiste un modo per capire prima dell’acquisto quali risultati si possano ottenere con la lavasciuga, alcune indicazioni generali sono le seguenti:

  • Tutte le lavasciuga lavano tanto bene quanto una lavatrice;
  • Tutte le lavatrici e lavasciuga attualmente in commercio lavano perfettamente il bucato;
  • Le prestazioni in asciugatura sono ottimali quando il carico in questa fase è entro i limiti indicati dal produttore.

Se non ci si deve insomma preoccupare di quanto lavi bene una lavasciuga, è però opportuno fare attenzione a non sovraccaricare il cestello durante l’asciugatura, altrimenti il risultato sarà deludente (panni ancora umidi).
Al di là di questo, ci sono ancora alcuni dati interessanti che vi consigliamo di includere nelle vostre valutazioni prima dell’acquisto.

Efficienza di centrifuga

Questa indicazione vuole rendere in maniera intuitiva la quantità di umidità residua nei capi dopo la centrifuga: più alta la classe di efficienza, minore l’umidità residua. L’efficienza è direttamente correlata alla velocità massima della centrifuga: la maggior parte delle lavasciuga ha una velocità di punta di 1200 giri/min, ma esistono anche modelli che toccano i 1600 giri/min.

Dettaglio dell'etichetta energetica: la sezione riguardante l'efficienza della centrifuga.
Si tratta di un dato rilevante per i consumi energetici: una centrifuga più efficiente comporta infatti tempi di asciugatura più brevi, proprio perché c’è meno umidità da estrarre dal bucato. Potrete notare come le lavasciuga in classe di efficienza energetica più elevata abbiano il più delle volte anche un’elevata classe di efficienza di centrifuga.

Classe di efficienza acustica

I Decibel indicati riguardano il rumore emesso durante la centrifuga.

Dettaglio dell'etichetta energetica: la sezione riguardante l'efficienza acustica.
Per offrire anche un termine di paragone è presente una mini-scala di efficienza acustica, da A a D, per aiutare i consumatori a capire se un modello si debba considerare molto rumoroso, mediamente rumoroso oppure silenzioso.

Durata del ciclo

Questo dato mostra, in ore, quanto dura un ciclo completo e quanto uno di solo lavaggio (lo ricordiamo, si parla sempre dei cicli “Eco”).

Dettaglio dell'etichetta energetica: la sezione riguardante la durata dei cicli.
Il dettaglio della durata dei vari cicli si trova normalmente nel libretto d’istruzioni, dove è solitamente indicata anche la durata minima e massima dei programmi di asciugatura.

Le domande più frequenti sulla lavasciuga

Quanto costa una lavasciuga?

Il prezzo di una lavasciuga può andare dai 330 ai 2.500 €.
A determinare una variabilità tanto ampia sono principalmente:

  • La capacità di carico: a parità di modello, a capacità più basse corrispondono prezzi inferiori;
  • Il numero di programmi e opzioni: le macchine più versatili sono più costose rispetto a quelle più semplici;
  • La presenza di funzioni avanzate: come i cicli a vapore, i programmi automatici o le funzionalità smart più sofisticate;
  • La marca: alcuni brand sono specializzati in prodotti di alta gamma, altri si concentrano nella fascia economica del mercato.

Quali sono le migliori marche di lavasciuga?

Anche alla luce di quanto abbiamo appena detto in merito ai prezzi, è interessante sapere quali siano le migliori marche di lavasciuga per ciascuna fascia di prezzo. Per sintetizzare possiamo fare qualche nome:

  • Fascia bassa (330-460 €): Candy, Indesit, Haier, Hisense, Beko;
  • Fascia media (460-850 €): Hoover, Whirlpool, AEG, LG, Candy, Samsung;
  • Fascia alta (850-2.500 €): Miele, LG, Bosch, Samsung.

Queste sono le marche più affidabili che vi possiamo consigliare, anche alla luce del fatto che tutte offrono assistenza ai propri clienti anche in italiano e sono reperibili sul nostro territorio con centri assistenza autorizzati.

Meglio la lavasciuga o lavatrice e asciugatrice insieme?

La risposta breve è che, anche se più ingombrante e più costosa all’acquisto, in termini di uso efficiente delle risorse energetiche la combinazione di lavatrice e asciugatrice è al momento più conveniente rispetto alla lavasciuga. L’argomento è però piuttosto articolato e ci sono diversi pro e contro da considerare: ne abbiamo parlato estensivamente nel nostro approfondimento dedicato alle differenze tra la lavasciuga, la lavatrice e l’asciugatrice.

Quale lavasciuga per un single?

La discriminante per la scelta di una lavasciuga per single è ovviamente la capacità di carico in lavaggio: per una persona sola è sufficiente una macchina da 6 kg o al massimo 8 kg se si desidera lavare e asciugare agevolmente anche la biancheria da letto e per la casa.

Quale lavasciuga comprare per stirare meno?

Le lavasciuga, come abbiamo visto, possono avere funzioni volte a facilitare la stiratura dei panni. Nell’operare la vostra scelta dovrete semplicemente assicurarvi una macchina che elenchi tra le sue funzioni l’opzione “antipiega”.
Come abbiamo visto, vi sono modelli a vapore che utilizzando il vapore acqueo prodotto dall’asciugatura per ammorbidire le pieghe sui capi: in questi casi l’opzione antipiega è spesso espressamente chiamata “antipiega a vapore”.
Altri modelli, normalmente meno costosi, utilizzano solo una movimentazione particolare del cestello per evitare la formazione di pieghe ostinate.

Dove mettere la lavasciuga?

La lavasciuga si installa esattamente come una lavatrice, pertanto va collocata dove siano presenti l’attacco per il carico e il tubo per lo scarico dell’acqua: i locali designati sono dunque il bagno, la cucina e la lavanderia.
La maggior parte delle lavasciuga sono da libera installazione, vale a dire che non sono idonee all’incasso: al massimo possono prevedere la possibilità di installazione sottopiano. Se avete espressamente bisogno di incassare la lavasciuga dovrete per forza di cose scegliere un modello che sia espressamente pensato per l’incasso, sebbene al momento non siano molte le lavasciuga di questo tipo.

Come si usa la lavasciuga?

Usare una lavasciuga non è difficile: prese singolarmente, le funzioni di lavaggio non sono diverse da quelle di una normale lavatrice e quelle di asciugatura non differiscono da quelle di un’asciugatrice. Avrete dunque a disposizione una serie di programmi sia per l’una, sia per l’altra funzione, ma in aggiunta avrete anche la possibilità di combinarle in un unico ciclo.
Non dovrete fare nulla di diverso rispetto ai bucati “normali”: scegliere i programmi adatti al tipo di panni da trattare, le eventuali opzioni aggiuntive (prelavaggio, antipiega ecc.), dosare il detergente e far partire la macchina.

Perché la lavasciuga puzza o non asciuga?

Spesso la causa di questi problemi risiede in una manutenzione scarsa o del tutto assente: se si formano incrostazioni di calcare, accumuli di polvere o ristagni d’acqua l’efficenza della macchina ne risente. Le cause però possono anche essere altre, più serie: le abbiamo approfondite nella nostra guida alla risoluzione dei problemi della lavasciuga.

Come pulire la lavasciuga?

La pulizia ordinaria di una lavasciuga prevede poche, semplicissime operazioni da effettuare periodicamente. La prima è la pulizia dei filtri, sia quelli dell’aria, sia quelli dell’acqua.
I primi vanno semplicemente rimossi, liberati dall’accumulo di lanugine, eventualmente sciacquati sotto l’acqua e rimontati al loro posto una volta perfettamente asciutti.
I filtri dell’acqua si puliscono invece come quelli della lavatrice: bisogna disporre degli stracci per pavimenti sotto lo sportellino o servirsi di una teglia per raccogliere l’acqua che uscirà, dopodiché si può procedere a svitare il filtro e pulirlo bene servendosi eventualmente anche di uno spazzolino. Consigliamo di controllare anche l’alloggiamento del filtro, rimuovere eventuali detriti lì rimasti e infine riavvitare il filtro.
Periodicamente è opportuno anche utilizzare un detergente igienizzante specifico per lavatrici (utilizzabile anche per lavasciuga): ve ne sono diversi tipi, da quelli con funzione esclusivamente anticalcare, a quelli con funzione combinata pulente, antibatterica e anticalcare.

Domande e risposte su Lavasciuga

  1. Domanda di claudio | 23.04.2020 10:13

    qual è l’ingombro dell’oblò aperto?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 24.04.2020 08:16

      Dipende dal modello, comunque in generale dovresti aggiungere circa 50 cm alla profondità.

  2. Domanda di Tiziana Scavuzzo | 05.04.2020 11:25

    pompa di calore,condensazione,antipiega:c’è la Electrolux EW7W396S,ma non è disponibile in breve tempo. La AEG L7WBG861 è simile?è a condensazione?tks

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 06.04.2020 08:16

      Sì, anche la AEG L7WBG861 è a condensazione, con pompa di calore e con funzionalità a vapore.

  3. Domanda di riccardo | 03.03.2020 19:55

    Pompa di calore e inverter possono coesistere in una lavasciuga a condensazione? Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 04.03.2020 09:06

      Certamente, sono due elementi ben distinti che non confliggono l’uno con l’altro.

  4. Domanda di gra | 30.11.2019 19:04

    quanto incide in media una lavasciuga sul consumo elettrico mensile? dicono tantissimo…

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 02.12.2019 10:17

      Dipende dal modello: per ogni prodotto trovi l’etichetta energetica nella quale vengono segnalati i consumi medi annui.

  5. Domanda di Giannina Di Paolo | 20.11.2019 14:49

    Spesso si legge: durata ciclo lavaggio 685 minuti? Possibile? Che vuol dire? più di dieci ore?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 25.11.2019 10:17

      Probabilmente ci si riferisce al tempo massimo di avvio ritardato, ovvero: si può programmare l’attivazione della lavasciuga fino a 10 ore prima.

  6. Domanda di Giannina Di Paolo | 20.11.2019 14:06

    Il passaggio da lavaggio ad asciugatura è solo automatico o può essere in due tempi? Dipende dalle marche?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 25.11.2019 10:20

      Si in generale dipende dai modelli: solitamente tutte le lavasciuga sono comunque dotate di programmi lavaggio e asciugatura separati.

  7. Domanda di Anto | 25.10.2019 22:29

    Lavasciuga inferiore a 60 cm di larghezza esiste? fra i 50 e i 55 cm perché ho uno spazio di 60 vicino lavastoviglie ma un tubo metall prende 2.3 cm,

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 31.10.2019 16:30

      Purtroppo attualmente in commercio non sono disponibili lavasciuga slim con una profondità inferiore a 60 cm.

  8. Domanda di fabrizio campailla | 08.09.2019 16:36

    Appartamento (bilocale x 2/3 pers,) senza possibilità di stendere: ho necessita di installare una lavasciuga sui 50cm di prof, in bagno. Consigli?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 16.09.2019 09:08

      La maggiorparte dei prodotti in commercio ha una profondità di 58 cm, difficilmente sarà possibile trovare una lavasciuga in versione slim.

  9. Domanda di Alberta | 31.05.2019 23:33

    Cosa serve la pompa di calore nella lavaasciuga ?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 06.06.2019 10:41

      Alla fase di asciugatura: si tratta della tecnologia di cui dispongono la maggiorparte delle asciugatrici.

  10. Domanda di Francesco | 29.04.2019 12:20

    Buon giorno.
    siamo una coppia e ho trovato una Hoover (WDXOA 696AH -01) 6+4kg 4+4 auto 1200RPM a €450.
    la marca e cestello sono sufficienti? è ok?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 29.04.2019 12:26

      Purtroppo non abbiamo ancora avuto occasione di recensire il prodotto da te indicato, in base alle caratteristiche che hai segnalato la capacità sembra essere adatta alle esigenze di 2 persone.