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I migliori lassativi naturali del 2024

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Dati tecnici

Azione

Emolliente, stimolante

Stimolante, massa, emolliente

Stimolante, emolliente

Stimolante

Emolliente, osmotica

Composizione

Papaya Carica, Aloe Ferox, Cassia Angustifolia, Rhamnus Frangula, Rhamnus Purshiana, Elettaria Cardamome, Foeniculum Vulgare

Senna, cicoria, tarassaco, finocchio, mela, zucchero di canna, prugna, limone, gomma d'acacia

Cascara sagrada, aloe, finocchio, senna, liquirizia, genziana, tarassaco, rhamnus alpino, rabarbaro, marrubio, maltodestrine, gomma arabica, stearato di magnesio

Cassia, Frangula, aloe, rabarbaro, psillio, cannella, garofano, verbena

Cuticola di psillio

Formato

Capsule

Sciroppo

Tavolette

Granelli

Bustine

Dosaggio consigliato

2 capsule

Da 5 a 20 ml

Da una a 3 tavolette

Da 1 a 4 granelli

2 o 3 bustine

Punti forti

Clinicamente testato e approvato dalla FDA

Triplice effetto

Ricetta originale dal 1975

Fatto in Italia

Disponibile in altri gusti

Capsule possono essere assunte in qualsiasi momento della giornata

Con estratti di erbe e frutti

Fatto in Italia

Ricetta medioevale

Ha anche effetto prebiotico

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Come scegliere un lassativo naturale

Il termine “lassativo” è un ampio contenitore che racchiude sia farmaci, sia rimedi naturali per facilitare la motilità intestinale e aiutare l’individuo a combattere i problemi di stitichezza.
Premettiamo subito che in questa guida all’acquisto ci occuperemo soltanto dei lassativi naturali: tutte le formulazioni farmacologiche, infatti, sono da assumere rigorosamente sotto controllo medico, ed è per questo che rimandiamo la loro trattazione a chi è specializzato nell’ambito sanitario.

lassativi naturali
Possiamo comunque ampiamente trattare l’argomento lassativi parlando di integratori naturali, che sono un ottimo alleato per chi soffre soltanto saltuariamente di stitichezza e non di una patologia cronica che preveda l’utilizzo di farmaci. Ricordiamo che ci siamo già occupati di uno dei rimedi naturali più utilizzati per riequilibrare la flora batterica intestinale: i fermenti lattici.

Cosa sono i lassativi naturali

Con “lassativi naturali” si identificano alimenti e integratori a base di fibre, piante o altre sostanze naturali in grado di favorire la motilità intestinale e regolarizzare il transito delle feci. Come si può intuire, l’espressione “lassativo naturale” è quindi generica: anche l’acqua può essere considerata un lassativo naturale, anche se ovviamente il suo ruolo per la nostra salute si estende ben al di là della sola evacuazione. La differenza principale tra lassativi naturali e lassativi farmacologici è che in questi ultimi, anche se è presente un principio attivo di origine naturale, le sostanze vengono trattate e integrate chimicamente, mentre i lassativi naturali sono spesso assunti “in purezza”. Sono comunque presenti in commercio lassativi naturali che integrano diverse sostanze; inoltre in alcuni tipi di formulazioni, come ad esempio le capsule o le formulazioni da assumere per via rettale, il principio attivo deve per forza essere trattato affinché possa essere utilizzato in questi particolari formati.

A che cosa servono i lassativi naturali

I lassativi naturali non sono solitamente utilizzati per trattare disturbi cronici o legati a patologie specifiche, ma solo per favorire il ritorno alla regolarità nell’evacuazione. Diversi sono i motivi che possano portare a una stitichezza saltuaria, ad esempio stress, viaggi, problemi di insonnia, cambiamenti climatici o giornate in cui si segue un’alimentazione scorretta, ricca di grassi e povera di fibre e liquidi.

lassativi naturali a cosa servono
Anche in gravidanza possono essere utilizzati i lassativi naturali, poiché i disturbi dell’evacuazione sono molto comuni, specialmente negli ultimi due trimestri. In questo caso però il tipo di lassativo naturale più adatto deve essere consigliato dal proprio medico o ginecologo.

Tipologie di lassativi naturali

Possiamo identificare le tipologie di lassativi naturali in due modi: prendendone in considerazione l’azione o l’origine.

Lassativi naturali in base all’azione

Per quanto riguardal’azione, le categorie possibili sono le seguenti.

Lassativi naturali che aumentano la massa

Assorbendo l’acqua presente nell’intestino, queste sostanze permettono di aumentare il volume delle feci. Questo stimola il transito intestinale e spesso questi lassativi (l’agar agar e lo psillio sono un esempio di lassativi che aumentano la massa) vengono usati in combinazione con fermenti lattici e prebiotici, per agire in modo più incisivo sulla regolarizzazione dei movimenti. Sono lassativi con poche controindicazioni, infatti sono quelli più frequentemente somministrati in gravidanza, ma non sono molto efficaci nei casi di stitichezza cronica o molto grave.

Lassativi naturali emollienti

Questi lassativi rendono le feci più morbide, idratandole e lubrificandole, favorendo quindi l’evacuazione senza sforzo. Esempi di lassativi naturali con questa azione sono la glicerina e la paraffina, solitamente commercializzate in supposte, e l’olio di ricino, assunto invece per via orale. Hanno un effetto molto rapido, ma sono rimedi da assumere solo in casi sporadici e non come trattamento di lunga durata, poiché potrebbero comportare un limitato assorbimento di vitamine e minerali fondamentali.

lassativi naturali emollienti

Lassativi naturali stimolanti

I movimenti intestinali che provocano l’evacuazione sono chiamati “peristalsi”. Questi lassativi stimolano questi movimenti, irritando le pareti intestinali; questo genera una produzione di liquidi più elevata e un conseguente accumulo maggiore di acqua nell’intestino. I lassativi appartenenti a questa categoria sono quasi sempre a base di piante che contengono antrachinoni: queste molecole vengono trattate (con trattamenti ossidanti) per essere utilizzate nei lassativi naturali che vengono commercializzati soprattutto come tisane e come capsule.

lassativi naturali stimolanti
Alcuni esempi di piante e alghe che contengono queste molecole sono l’aloe vera, il rabarbaro, il rabarbaro cinese, la senna, la cassia fistula, la francola e la cascara. I lassativi a base di antrachinoni sono regolamentati dall’UE, poiché l’azione irritante può generare controindicazioni di diversa natura. Per questo motivo le erbe devono essere trattate e possono essere utilizzate solo in combinazione con altre sostanze.

Lassativi naturali osmotici

Questi lassativi naturali trattengono i liquidi, in questo modo le feci vengono idratate e la loro consistenza diventa più morbida (quasi semisolida); inoltre permettono di aumentare la frequenza dei movimenti intestinali, stimolando quindi l’evacuazione. Un esempio di sostanza che può agire da lassativo osmotico sono i sali di magnesio. Bisogna tuttavia sottolineare che, affinché sostanze come i sali di magnesio abbiano un’efficacia rapida, sono necessari dosaggi elevati e questo potrebbe essere sconsigliato in presenza di determinate patologie.

Lassativi naturali lubrificanti

Questo tipo di lassativi permette la lubrificazione della mucosa intestinale e l’idratazione delle feci. Si tratta di lassativi con un’azione simile a quella dei lassativi emollienti e infatti sono spesso raccolti in un unico gruppo. Anche questo genere di lassativo non viene utilizzato per trattamenti prolungati, ma solo per dare sollievo temporaneo e per stimolare l’evacuazione in tempi brevi.

Lassativi naturali in base all’origine

In questo caso i principali gruppi sono tre: lassativi a base di fibre, a base di lipidi e a base di antrachinoni. di quest’ultimo gruppo abbiamo già parlato nel paragrafo precedente: concetriamoci quindi sugli integratori a base di fibre e a base lipidica.

Lassativi naturali a base di fibre

Le fibre hanno un potere lassativo naturale, per questo il consumo regolare di alimenti ricchi di fibre consente di avere una corretta motilità intestinale. Nei casi di squilibrio intestinale e di conseguente stitichezza, le fibre possono essere assunte anche come integratori; non tutte le fibre però hanno la stessa azione lassativa.

lassativi naturali a base fibre
Le fibre insolubili, come ad esempio crusca di frumento, cereali integrali e cellulosa, assorbono e trattengono acqua; questo provoca da un lato l’aumento della massa fecale, che diventa più morbida; dall’altro l’accelerazione dei movimenti intestinali, che facilitano l’evacuazione. Le fibre insolubili sono presenti in percentuale variabile in quasi tutta la frutta e la verdura.
Le fibre solubili, invece, quando entrano a contatto con i liquidi all’interno dell’intestino formano una sorta di gel che è in grado di svolgere un’azione prebiotica, migliorando l’equilibrio della flora batterica intestinale e permettendo la ripresa di ritmi di evacuazione regolari. Alcune fibre solubili sono la crusca di avena, i semi di psillio e alcuni tipi di gomme. Da ricordare la pectina, fibra presente in quasi tutta la frutta e la verdura e specialmente in agrumi, mele e legumi, dai quali viene solitamente estratta per essere usata negli integratori, ma anche come gelificante naturale.

Lassativi naturali a base di lipidi

I lassativi naturali a base di lipidi sono tutti gli oli vegetali, come ad esempio l’olio d’oliva, l’olio di lino o l’olio di vaselina. L’azione di questo tipo di lassativi, come è facile immaginare, è di tipo lubrificante ed emolliente; rendono quindi le feci più morbide e scivolose e permettono una più facile evacuazione. Il lassativo lipidico più efficace è l’olio di ricino, che ha però anche un effetto irritante e stimolante; proprio per questo il suo utilizzo è oggi decisamente limitato sia per quanto riguarda le dosi, sia per quanto riguarda la frequenza di utilizzo.

Come e quando assumere i lassativi naturali

I lassativi naturali vengono assunti principalmente nei casi di stitichezza temporanea; sotto controllo medico possono essere utilizzati anche come prima opzione terapeutica in caso di stitichezza cronica legata o meno ad altre patologie.
Per quanto riguarda i formati, è possibile trovare un’ampia varietà di lassativi naturali; i formati più utilizzati quando si cerca un’azione rapida sono le supposte e i clisteri, mentre quelli ad azione più lenta sono le formulazioni erboristiche (da assumere come tisana), le capsule e le pastiglie.
Ogni formato (e ogni lassativo naturale) prevede specifici dosaggi e specifiche modalità di assunzione, ed è quindi impossibile generalizzare; possiamo comunque dire che solitamente quelli ad azione lenta agiscono dopo circa 12-24 ore, mentre quelli ad azione rapida agiscono entro 1-2 ore.

lassativi naturali formati
Anche per quanto riguarda la durata del trattamento, le indicazioni variano in base al prodotto: in linea di massima i lassativi stimolanti, che sono anche quelli più irritanti, presentano più controindicazioni e sono utilizzabili solo per brevi periodi. Al contrario, altre tipologie di lassativi, come ad esempio quelli a base di fibre, possono essere usati più a lungo perché permettono di regolarizzare e mantenere regolari i ritmi intestinali. Questo vale specialmente per chi ha un’alimentazione povera di frutta e verdura.
È fondamentale comunque leggere sempre i bugiardini informativi; sarebbe inoltre consigliabile chiedere consiglio al proprio medico di fiducia prima di iniziare ogni trattamento, anche quello con integratori apparentemente meno aggressivi (come ad esempio quelli a base di fibre provenienti da frutta e verdura).

Altri rimedi naturali per favorire l’evacuazione

Ripetiamo che avere una corretta alimentazione è fondamentale per avere movimenti intestinali regolari e di conseguenza un’evacuazione non dolorosa; se il problema della stitichezza si presenta improvvisamente e ci si rende conto che è probabilmente legato a un periodo di alimentazione scorretta, prima di passare ai lassativi naturali si possono assumere una serie di alimenti che, grazie alla presenza delle sostanze lassative utilizzate anche negli integratori, agiscono naturalmente stimolando l’evacuazione.
Vediamo brevemente quali sono questi alimenti:

  • Acqua: bere molta acqua (almeno 2 l al giorno) è il primo e fondamentale consiglio per chi soffra di stitichezza. Una sufficiente idratazione aiuta ad avere feci morbide e una motilità intestinale regolare;
  • Alimenti ricchi di fibre: la verdura, meglio se cotta, la frutta (anche cotta) e i cereali integrali sono alimenti che dovrebbero essere consumati da tutti, specialmente da chi ha problemi di stitichezza;
  • Frutta secca (prugne, albicocche, fichi): sono tra i lassativi naturali più utilizzati perché hanno un’azione osmotica ed emolliente e sono ricche di fibre solubili e insolubili. Vengono solitamente lasciate in ammollo prima di essere consumate;
  • Kiwi: tra gli agrumi, i kiwi sono quelli che favoriscono maggiormente l’evacuazione per via di un più alto contenuto di fibre, sia solubili, sia insolubili;
  • Semi di lino: anche nei semi di lino l’azione lassativa è legata alla presenza di fibre solubili in elevata quantità.

Le domande più frequenti sui lassativi naturali

I lassativi naturali fanno dimagrire?

No, i lassativi, a prescindere che siano naturali o meno, non costituiscono un trattamento dimagrante e non devono essere assunti in funzione della perdita di peso, ma solo in caso di stitichezza o difficoltà nell’evacuazione.
I movimenti intestinali regolari sono sicuramente un aiuto per chi vuole perdere peso e, a prescindere dal dimagrimento, avere un’evacuazione regolare è consigliabile per mantenere colon e intestino in condizioni ottimali. In generale, se non si hanno problemi specifici e si segue un’alimentazione corretta ricca di frutta, verdura e cereali integrali, l’evacuazione dovrebbe essere regolare. Questo vale soprattutto per chi voglia perdere peso: i lassativi naturali non sono uno strumento di dimagrimento, ma la corretta alimentazione sì.

I lassativi naturali sono pericolosi?

I lassativi naturali possono essere tanto pericolosi quanto i farmaci: non bisogna quindi pensare che, solo perché naturali, si possano assumere in maniera incontrollata. La tipologia di lassativi naturali che potrebbe comportare maggiori problemi è quella dei lassativi stimolanti perché hanno un’azione irritante. Questa tipologia di lassativi naturali è infatti quella più regolamentata dall’UE, non dovrebbe essere assunta senza controllo medico e non è indicata per chi soffre di patologie renali o intestinali. Bisogna inoltre ricordare che i lassativi naturali non rappresentano una vera e propria terapia; questo significa che, in assenza di indicazioni da parte di un medico, non devono essere assunti per periodi prolungati o in presenza di una stitichezza cronica, ma solo per risolvere occlusioni temporanee.

Qual è il più veloce lassativo naturale?

I lassativi naturali che agiscono più velocemente sono quelli lubrificanti ed emollienti assunti sotto forma di supposte o clistere. Prodotti come le supposte di glicerina, infatti, sono in grado di stimolare l’evacuazione in tempi abbastanza brevi, dai 30 minuti alle 2 ore. Si tratta anche di una tipologia che presenta poche controindicazioni se assunta una tantum per risolvere un’occlusione temporanea.