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Le migliori lampadine smart Philips Hue del 2024

Confronta le migliori lampadine smart Philips Hue del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Attacco

E27

E27

E27

E27

E27

Wattaggio

13 W

4x6,5 W

6,5 W

7 W

7 W

Illuminazione

1.521 lm

806 lm

a 4.000 K 1.055 lm

806 lm

Max 550 lm

Temperatura

2.000-6.500 K

2.000-6.500 K

2000 - 6500 K

2700 - 6500 K

Max 2.100 k

Connettività

Bluetooth, App

Bluetooth, App

Bluetooth

Wi-Fi

Bluetooth, App

Durata

25.000 ore

25.000 ore

25.000 ore

15.000 ore

15.000 ore

Classe energetica

F

F

F

E

G

Funzioni avanzate

Varialuce 1-100% e 16mln colori, 2.700-6.500 K, accensione/spegnimento programmabili, sveglia tramonto/alba

Varialuce 1-100% e 16mln colori, 2.700-6.500 K, accensione/spegnimento programmabili, sveglia tramonto/alba

Varialuce 1-100% e 16mln colori, 2.700-6.500 K, accensione/spegnimento programmabili, sveglia tramonto/alba

Trigger, Modalità preimpostate Focus e Relax

Varialuce, accensione/spegnimento da remoto, trigger

Controllo

App, Google, Alexa, Siri, controller fisico

App, Google, Alexa, Siri, controller fisico

App, Google, Alexa, Siri, controller fisico

App, Google, Alexa, Siri, controller fisico

App, Google, Alexa, Siri, controller fisico

Punti forti

La più luminosa del catalogo

Permette di risparmiare

Ottima durata

Design interessante

Design vintage ma funzioni smart

Paragonabile a una tradizionale da 100 W

Per atmosfere soffuse

Sincronizzazione audio

Controller fisico

Compatibile con Hue Dimmer Switch e Hue Motion sensor

Screen mirror

4 mood (energia, concentrazione, relax e lettura)

Punti deboli

Funzioni base senza l'acquisto di un Philips Hue Bridge

Solo bianca

Solo luce ambrata

Supporto software garantito per 5 anni

Non compatibile con gli accessori Hue

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
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Philips Hue

Philips Hue è molto più di una linea di lampadine smart di Philips. La gamma delle soluzioni Hue con questo marchio abbraccia in ottica “smart” tutte le esigenze di luce della casa. Il vasto catalogo, inaugurato oltre 10 anni fa, oggi include lampade da stanza, da corridoio, da tavolo, a stelo, da interni, da esterni, alimentate via cavo o con sistema wireless, montate su binario, a soffitto o a parete. La galassia Philips Hue è talmente vasta da meritare una guida che aiuti a risolvere il solito dilemma: quale illuminazione Philips Hue scegliere?

Un salotto illuminato con le lampadine smart Philips Hue

Gli unici tratti comuni dei prodotti Hue riguardano l’eleganza, la gestione delle funzioni avanzate smart tramite Bridge Hue, gli accessori e il prezzo che li colloca nel segmento di mercato premium.

Migliori lampadine Hue

Vediamo alcune delle lampadine smart di Philips più interessanti, poi passeremo ad analizzare le funzionalità e daremo uno sguardo agli accessori.
Tutte le lampadine che seguono possono essere controllate con il Bluetooth dall’app.

La più luminosa: Philips Hue 1.600

Philips Hue 1.600 è la lampadina con attacco standard (E27) più luminosa del catalogo. Nella versione White and color ambiance è capace di riprodurre milioni e milioni di colori, oltre alle tante tonalità di bianco, dal freddo al caldo. Si può consigliare come luce principale negli open space di ampiezza superiore ai 35 metri quadri: anche la tonalità più scura di blu o verde creerà la base per un’ottima atmosfera, magari da attenuare con delle installazioni laterali più sfumate, ad esempio realizzabili con un kit da 4 lampadine da 800.

Miglior qualità/prezzo: Philips Hue kit da 4

Questo pacco di 4 lampadine da 800 è il preferito da molte persone, dove 800 lm è il segmento di luminosità. L’attacco è quello tradizionale (E27), il che garantisce la possibilità di avvitarle alla maggior parte delle lampade da scrivania o da terra, e non solo. Sono le meno luminose del catalogo più recente, l’ideale per creare atmosfere colorate soffuse o utili alla produttività, grazie alle 5.000 sfumature di bianco (da ghiaccio a caldo) e 16 milioni di colori. Una sola di queste è in grado di illuminare una stanza di 20-30 metri quadri, se la impostate su una delle tonalità di bianco.

Migliore per la stanza: Philips Hue White and color 1.100

La lampadina Philips Hue White and color 1.100 è più intensa rispetto a quelle da 800 lm, ma non raggiunge i picchi di luminosità di quella da 1.600. L’uso perfetto per questa lampadina è l’avvitamento a quella che vorrete essere la luce principale della stanza. Anche quando sceglierete uno dei colori più lontani dal bianco, riuscirete comunque a illuminare adeguatamente la stanza intera, soprattutto se la luce si sprigiona a 360° senza paralume.

Migliore bianca: Philips Globo Smart LED White ambiance

Philips Globo Smart LED White ambiance appartiene al catalogo vecchio, perciò non è compatibile con gli accessori più recenti della linea Hue. Risulta ottima se avvitata a una lampada che valorizzi il design. Sarebbe l’equivalente di una lampadina tradizionale da 60 W, e la consigliamo rispetto alle altre di questa pagina se vi interessa un indice maggiore di CRI (Color Rendering Index, spiegato nella nostra guida principale), dato che questo bulbo raggiunge il tetto di 90. Il prezzo e le capacità la rendono un acquisto interessante se non vi interessano le luci colorate, ma cercate una lampadina che copra la gamma dal bianco freddo al bianco caldo (2.700-6.500 K).

Calda e vintage: Philips Hue Globo G93 White

Philips Hue Globo G93 White è un modello più recente di quello appena visto insieme. Il design si caratterizza per il filamento interno a spirale, in stile vintage che ricorda le luci a incandescenza. Molte persone ne comprano più di una e le appendono con dei suggestivi lunghi cavi dal soffitto. Diffonde una luce bianca ambrata, mentre non è possibile ottenere con questa lampadina smart temperature fredde. In compenso, si collega con il Bluetooth per il controllo tramite app oppure vocale, ed è compatibile con il Bridge Hue per l’ampliamento delle funzioni. Senza Bridge potrete accendere e spegnere le luci e decidere l’intensità della luce; con il Bridge potrete sbizzarrirvi a creare le automazioni della smart home. Compatibile con gli accessori Hue Dimmer Switch e Hue Motion Sensor. Un matrimonio perfetto tra passato e futuro, all’insegna della bellezza e della funzionalità. 

Migliore personalizzabile: Philips Hue Perifo

Philips Hue Perifo è la linea completamente personalizzabile di Philips. Il kit da 4 faretti, da noi recensito brevemente, è un modulo pre-configurato che Philips mette a disposizione del pubblico per non dover scegliere proprio ogni singolo elemento della propria illuminazione installata sul binario Philips Hue. Ad esempio, può essere un’ottima scelta per illuminare una zona di lavoro, da trasformare in ambiente rilassante fuori dall’orario della produttività.

Altre soluzioni interessanti

Philips Hue Go è forse il prodotto più popolare del catalogo. Questa lampada da tavolo portatile è alimentata dalla batteria e permette il controllo vocale o quello da app, la regolazione di luce calda o fredda, la scelta di colori personalizzati per il relax o la concentrazione. Si può programmare, per un risveglio dolce basato sulla luce crescente. Tutto questo senza il Bridge, mentre con il Bridge si potrà collegare e sincronizzare Philips Hue Go con il resto delle luci di casa.

Philips Hue Iris lampada LED da tavolo si alimenta con il cavo, a differenza del modello Go. Per il resto, mantiene le stesse funzionalità smart.

Philips Hue Gradient Signe è una lampada da terra del tipo White and color ambiance di Philips. La lampada a stelo ha delle pre-impostazioni per creare atmosfere colorate energizzanti o rilassanti. Come tutta la linea Hue, può funzionare con Bluetooth e app, ma il consiglio è di procurarsi il Bridge Hue, perché possa dispiegare tutte le sue possibilità, ad esempio il controllo smart da remoto. Inoltre, può essere messa in salotto perché si attivi la funzione di mirroring con la smart TV, ma servirà avere, oltre al Bridge, anche l’Hue Sync Box. Uscita nel 2021, è tra i prodotti preferiti dal pubblico della linea Hue.

Philips Hue Piedistallo smart è un ottimo esempio di luce smart per esterni del brand. La certificazione IP44 lo rende idoneo all’installazione sul balcone o sotto al portico, dovunque potrebbero arrivare degli schizzi occasionali. Meno adatto ad essere posizionato dove potrebbero capitare piogge torrenziali. Il prodotto è garantito per 1 anno.

Philips Hue include anche strisce LED, come questa da 2 metri. Acquistando l’accessorio Sync Box, è possibile godersi le luci sincronizzate con la smart TV.

Caratteristiche 

Le lampadine Philips Hue sono prodotti di alta qualità, disponibili in 3 diverse tipologie:

  • White: luce bianca calda soffusa, la temperatura è per lo più da 2.700 K;
  • White ambiance: luce bianca dimmerabile da calda a fredda;
  • White and color ambiance: luce dimmerabile colorata.

Le basi sono variegate, vanno oltre il classico attacco E27, ad esempio esistono lampadine smart Philips Hue con attacco E14, GU10, GU5.3, eccetera.
Anche le forme sono molte, oltre alla lampadina normale ne esistono a candela, a faretto, a sfera, a ellissi, a triangolo, a globo ed Edison; quindi ne troverete dal design a filamento non troppo luminose, oppure a faretto che inondano di luce, e così via. La luminosità massima è indicata nella confezione e spazia intorno ai 270, 300, 400, 470, 550, 800, 1.100 e 1.600 lumen.
Per far fronte ai prezzi elevati esistono dei pacchetti multi-lampadina, con 2, 3 e 4 prodotti inclusi, mentre i kit Starter contengono come extra il Bridge Hue per sbloccare tutte le funzionalità smart possibili. 

6 tipi diversi di lampadine Philips Hue, nell'ordine: E27 Edison con filamento bianca, E14 Sferetta colorata, GU10 Faretto colorato, E27 Ellittica con Lightguide colorata, GU53 Faretto bianca, E14 Candela con filamento bianca

Il supporto software

Bellissimo che le lampadine LED abbiano scritto sulla confezione che la durata potenziale è di 10, 15 e più anni, grazie alla tecnologia LED, appunto. Tuttavia, le lampadine smart sono device dotati di software, quindi per conoscere la durata effettiva è opportuno chiedersi cosa succede in casa Philips per gli aggiornamenti. Signify, ex Philips Lightning, è l’azienda che ha in licenza il marchio Philips per tutto l’apparato illuminazione. Oltre a curare la produzione, si occupa di tutto l’apparato software e al momento in cui scriviamo questa è la policy:

  • Philips Hue Bridge è collegato al router e riceve automaticamente da questo gli aggiornamenti del firmware;
  • La garanzia sugli aggiornamenti per le nuove funzionalità è limitata a 1 anno;
  • Lo stesso vale per i prodotti di illuminazione (lampadine, lampade, eccetera), a meno che non siano proprio compatibili con le nuove funzionalità, per cui potrebbero non aggiornarsi anche se non è trascorso 1 anno;
  • La garanzia sugli aggiornamenti sicurezza e la compatibilità con il cloud Philips è limitata a 3 anni per il Bridge, è di 5 anni per i prodotti di illuminazione e per l’app Philips Hue Sync TV;
  • La compatibilità dell’app di controllo con gli smartphone Apple e Android è garantita solo se il sistema operativo è aggiornato a una versione non più vecchia di 2 anni. Attenzione se avete Huawei, potreste avere delle disfunzioni.

Queste garanzie sono minime, significa che dopo questi limiti sarà a discrezione del provider decidere se prolungare o interrompere il supporto. Ad esempio, dal 2020 Philips Hue Bridge 1 ha smesso di ricevere gli aggiornamenti, con conseguente esposizione maggiore agli attacchi software. Questo è avvenuto a 8 anni dall’immissione nel mercato. In ogni caso, il fatto che Signify sia provider di più di un centinaio di milioni di device per l’illuminazione smart (i marchi che possiede sono Philips Hue, Interact e Colorkinetics) dovrebbe essere quantomeno più rassicurante, rispetto a certe aziende asiatiche che nascono e muoiono nel giro di una manciata di anni. Ad esempio, in passato, il tempo trascorso tra la segnalazione di bug e il rilascio di un nuovo aggiornamento che lo sistemasse è stato di appena una settimana; mentre chi ha acquistato i primi prodotti molto spesso li sta usando ancora, dopo oltre 10 anni e con l’unica spesa della sostituzione del primo Bridge con quello 2.0. Infine, teniamo conto che le aziende possono subire l’intrusività controllante dei governi della propria nazione e la situazione geopolitica tra USA e Cina sta causando non pochi problemi all’export verso l’Occidente da parte delle aziende cinesi. Spesso si creano situazioni di dubbio addirittura sulla sicurezza nazionale. Basti guardare all’impatto che c’è stato su Huawei, che di fatto ha subito l’isolamento da parte delle aziende tech americane, perdendo il podio nella vendita di smartphone. I prodotti d’illuminazione Philips difficilmente potrebbero vedere un crollo di mercato imposto da queste situazioni, dato che fanno capo ai Paesi Bassi, in Europa.

Gli accessori extra

Gli accessori extra si differenziano in interruttori, sensori di rilevazione della presenza nella stanza, alimentatori speciali eccetera. Vediamo i principali:

  • Smart Bridge: è l’accessorio che si collega al router e fa da ponte per la gestione di tutte le lampadine;
  • HDMI Sync Box: è l’accessorio per il massimo dell’intrattenimento. Collega le vostre lampadine Philips Hue a stereo e smart TV, per un’esperienza immersiva al massimo. Esiste nella versione da 4 o 8K, a seconda del vostro televisore. Le TV di Philips Ambilight vendute prima del 2023, tuttavia, potevano essere collegate alle luci Hue senza alcuna Sync Box, che non è un accessorio economico. Purtroppo, Signify e TP vision (che produce i televisori) non hanno rinnovato il loro accordo per la compatibilità e l’utenza oggi ne paga le “spese extra”;
  • Dimmer switch: il telecomando wireless da parete Philips Hue con cui controllare l’intensità della luce e attivare le impostazioni pre-salvate, senza dover usare l’app. Si installa senza cavi elettrici, grazie alla batteria;
  • Smart button: interruttore con bottone wireless alimentato a batteria, occupa meno spazio. Si preme 1 volta per accendere le luci pre-impostate, 2 volte per spegnerle, qualche secondo per attenuare o inondare di luce la stanza;
  • Smart tap dial: interruttore che memorizza 3 impostazioni di luce, che si possono attivare schiacciando uno dei bottoni. Disponibile anche nella versione salvaspazio Mini;
  • Smart motion sensor: rileva la presenza umana e accende le luci di conseguenza;
  • Motion sensor da esterno: come quello da interni, ma resistente agli agenti atmosferici.

3 tipi diversi di interruttori Philips Hue

Linea Friends of Hue

Un po’ come avviene per Apple, Philips ha autorizzato produttori terzi a creare delle linee di accessori ufficialmente riconosciuti come compatibili con il catalogo Philips Hue. Questi prodotti, più economici di quelli ufficiali, ma comunque sempre in fascia alta, sono riconoscibili perché etichettati con il logo “Friends of Hue”.

Domande frequenti

Cosa si può fare con Philips Hue senza Bridge?

Le lampadine più nuove hanno alcune funzionalità molto utili, invece quelle vecchie non possono fare molto. Come detto in alcuni punti di questa guida, senza il Bridge è possibile usare il collegamento Bluetooth e l’App di Philips per il controllo dei device luminosi accensione/spegnimento e regolazione intensità delle luci. Non si può però né controllare le luci quando non si è collegati alla rete Wi-Fi di casa, né innescare tutta la serie di automazioni tipiche della smart home che tanto piacciono agli amanti della tecnologia. Prestate attenzione al prodotto che state per comprare, perché solitamente le possibilità e i limiti sono ben esposti da Philips già sulla confezione.

Meglio Philips Hue o WiZ?

WiZ è il marchio fratello di Philips Hue, sempre posseduto da Signify, che si colloca in una fascia più bassa di mercato. I prodotti non sono altrettanto eleganti, il catalogo non è paragonabile per varietà di soluzioni e le funzionalità sono meno sofisticate. La scelta dipenderà dai vostri bisogni personali. Ad esempio, l’interruttore Smart di WiZ che potrebbe essere speculare allo Switch di Philips Hue ha solo i comandi accendi/spegni e regolazione d’intensità, ma non può richiamare le preconfigurazioni dell’illuminazione. Se volete risparmiare e non vi interessa troppo perdere “il massimo”, scegliete WiZ.

Meglio Philips Hue o Nanoleaf?

Nanoleaf è stata fondata nel 2012 in Canada in seguito a una campagna Kickstarter di successo, quindi è nel settore da tanto tempo quanto Philips Hue ed ha avuto modo di dimostrare alla clientela il suo approccio. Tendenzialmente, i prodotti sono più economici sia come prezzo d’acquisto sia per ciò che si ottiene: materiali, resistenza, reattività e app non sono paragonabili ai prodotti di fascia premium di Hue. Se volete risparmiare, vale la pena provarli.

Meglio Philips Hue o Govee?

Il catalogo della cinese Govee offre delle soluzioni senza dubbio più economiche: al momento in cui scriviamo, la media è del 50% in meno. Nonostante ciò, il design (in certi casi similissimo a quello di Philips, come la lampada da terra simil-Signe) è curato, tanto quanto i materiali. L’app, tuttavia, non ha la maturità di quella Philips e risulta meno user-friendly. Alcuni prodotti, inoltre, non sono compatibili con Siri, per cui consigliamo di verificare accuratamente.