AVM Fritz!DECT 500 in breve

Con un voto finale di 7,8 su 10 la lampadina smart di AVM Fritz!DECT 500 si dimostra un buon prodotto per i proprietari di Fritz!BOX con DECT che vogliano sperimentare le comodità della smart home. Chi non fosse in possesso di un Fritz!BOX non avrebbe convenienza ad acquistarla.
L’installazione è stata estremamente semplice: è bastato avvitare la lampadina a una lampada da scrivania compatibile con il wattaggio e l’attacco per ottenere l’accensione con una luce rossa. Successivamente, premuto il bottone DECT del modem router, la lampadina si è connessa e la luce è diventata verde, come quella di un semaforo. Software e app si sono dimostrati semplici e intuitivi, come d’abitudine con AVM. Il voto non raggiunge i massimi punteggi a causa del prezzo un po’ elevato e della mancanza di funzioni avanzate.

Voto finale: 7.8

La nostra recensione

Tipologia

AVM Fritz!DECT 500 è una lampadina smart con attacco standard E27 che assorbe 9,4 W, un po’ sopra la media dei concorrenti sul mercato. Il fatto che emetta un fascio di luce da 806 lm a 360° la rende adatta, nel caso si vogliano creare atmosfere colorate, per investire di sfumature multicolori una specifica area ridotta. Pesa circa 90 g, quindi è più leggera di altri modelli di lampadine dimmerabili della concorrenza, che spesso superano i 100 g.

Il protocollo wireless di comunicazione utilizzato è il DECT ULE, che è aperto e non proprietario. Lo standard è nato per la gestione della telefonia cordless, ma AVM ha scelto questa strada per il suo ecosistema domotico, il che comporta la dipendenza della lampadina da un Fritz!Box dotato di DECT perché esso possa fungere da bridge/gateway tra i dispositivi intelligenti e l’hub della smart home. In parole povere, chi non dovesse possedere un router Fritz!Box con DECT non potrebbe sfruttare la lampadina. Bisogna tenere conto del fatto che il raggio d’azione di questo standard è di massimo 70 m in casa e che i repeater non hanno funzione DECT. Uno dei lati positivi è che la banda wireless non verrà “rubata” dalla smart home nel caso aumentassero i congegni intelligenti in casa.

Efficienza

La luminosità sprigionata equivale a una vecchia lampadina da 60 W, ma con un consumo più ridotto. Quanto alla durata della lampadina, questa è in linea con la vita media di una lampadina a LED, cioè di 15 anni, pari a 15.000 ore di utilizzo, così come l’indice di resa cromatica, pari a 80, il che significa che gli oggetti illuminati con Fritz!DECT 500 di AVM avranno un colore vicino a quello visto dall’occhio umano in presenza della luce del sole. L’Etichetta di Efficienza Energetica (EEL) indica una classe F.

Una curiosità: la manifattura della lampadina si deve alla collaborazione di AVM con Chacon, azienda belga fondata nel 1977 che si dedica alla smarthome con la linea DiO dal 2008. Dal 2018 è stata acquisita dal Gruppo Cabasse, specializzato nella smart home.

Funzioni

Le funzioni smart supportate sono quelle di scelta della luce, sia nel caso dei bianchi, con una temperatura che va dai caldi 2700 ai freddi 6500 K, sia nel caso dei colori, con una tavolozza predefinita di 36 colori a tre intensità diverse, che da cellulare esplode in una possibilità di 16 milioni di colori, corrispondenti praticamente a tutte le sfumature possibili.

In tutti i casi è possibile la regolazione dell’intensità, oltre che della tonalità, e la programmazione affinché questi cambiamenti avvengano in automatico. Oltre alle funzioni di base, è possibile programmare la sveglia seguendo la gradualità del ritmo circadiano.

Controllo

Il controllo dalla Fritz!App Smart Home può essere effettuato da cellulare o da tablet. È la scelta più conveniente e grazie alla quale è possibile godere di una qualsiasi delle 16 milioni di sfumature di colori che la Fritz!DECT 500 di AVM può sprigionare.

Invece, effettuando l’accesso al software Fritz!OS (a partire dalla versione 7.20) digitando l’indirizzo http://fritz.box/ sulla barra degli indirizzi del browser del vostro PC o Mac è possibile entrare nella sezione Smart Home. Qui potrete impostare il timer e l’intensità della luce, calendarizzare accendimento, spegnimento e sveglia, infine scegliere tra 9 gradienti di bianco, tra cui c’è il neutro, e 36 colori diversi.

Se ve lo state chiedendo, nel momento in cui scriviamo questa recensione non è supportato il controllo vocale e nemmeno l’uso del telecomando. Forse è questa l’unica pecca, ma lato software la skill Alexa e l’azione Google sono disponibili in lingua inglese, perciò speriamo che qualche sviluppatore o AVM stessa propongano in futuro una soluzione, quantomeno per gli utenti che conoscono l’inglese.

La nostra prova

Installazione

Per il nostro test abbiamo usato un semplice portalampada compatibile dotato di campana per direzionare la luce e un modem router dotato di connettività DECT, il Fritz!Box 7530 AX.

Una volta avvitata la lampadina e messo l’interruttore in modalità “ON”, questa ha iniziato a diffondere la luce rossa. È stato sufficiente premere il tasto DECT del modem perché diventasse verde, dopodiché abbiamo potuto iniziare la gestione della lampadina sia dal browser del computer, sia dall’App, senza configurare niente.

Uso e funzioni

L’uso, come l’installazione, è stato semplice e intuitivo. Sia da browser, sia da App siamo stati in grado di provare tutte le funzionalità offerte dalla lampadina. Come i lumen suggeriscono, la luce è davvero quella necessaria ad illuminare ad esempio i propri appunti mentre si scrive qualcosa alla scrivania, oppure il retro dello schermo del laptop o qualche angolo speciale della stanza, senza disturbare gli altri.

Spiace un po’ che si debba per forza usare l’App per poter scegliere tra i 16 milioni di colori, dato che da browser ce ne sono “solo” una trentina, ciascuno in tre intensità diverse. Di fatto il cellulare svolge la funzione di un telecomando, mentre il browser serve per impostare le funzioni più avanzate. Le foto che abbiamo scattato mostrano i colori nella loro intensità massima.