I fattori decisivi per la scelta dell’irrigatore da giardino
Un irrigatore da giardino è un dispositivo che permette di erogare acqua su superfici di diversa pezzatura a seconda del modello a disposizione. Si tratta quindi di un attrezzo sicuramente di grande aiuto che permette di automatizzare, con un risultato decisamente efficiente, l’innaffiatura manuale.
Basta realizzare una piccola ricerca di mercato per notare l’ampia gamma di prodotti disponibili presso i negozi specializzati. Tanti modelli apparentemente simili ma con caratteristiche molto diverse tra loro, che rendono necessaria una conoscenza approfondita dell’argomento prima di giungere a una scelta definitiva.
In questa guida vi aiuteremo a conoscere le principali differenze tra i vari modelli in vendita, sia online che nei negozi fisici, affinché possiate giungere a un acquisto consapevole che rispecchi le vostre esigenze sia pratiche che funzionali.
Tipologia
Come già detto esistono innumerevoli modelli di irrigatore da giardino, ognuno con delle caratteristiche particolari destinate a un determinato uso. La prima distinzione da fare riguarda il tipo di installazione, se esterna o a scomparsa. Di seguito una panoramica delle caratteristiche principali di ognuna delle due opzioni.
Irrigatore da giardino esterno
Gli irrigatori da giardino esterni sono detti anche fuori terra o di superficie. Si tratta di dispositivi posizionati direttamente sulla superficie del prato e collegati al tubo principale di irrigazione. Gli irrigatori fuori terra più diffusi e utilizzati sono quelli a battente, costituiti da un martelletto a molla che “colpisce” il getto d’acqua durante la rotazione. I modelli da superficie sono indicati per aree ridotte come un piccolo giardino o prato, mentre sono meno adatti per superfici più vaste.
Irrigatore da giardino a scomparsa
L’irrigatore da giardinoa scomparsa, detto anche pop-up, si installa sotto la superficie a filo del prato ed è costituito da una parte cilindrica, solitamente in plastica, con un pistone interno che durante il funzionamento si solleva per erogare l’acqua.
Il getto fuoriesce dalla testina o ugello del dispositivo. Questa tipologia è molto più utilizzata per irrigare vaste aree come campi sportivi, parchi, ecc.Movimento
Un’altra caratteristica che bisogna necessariamente valutare prima di acquistare un irrigatore da giardino è il tipo di movimento effettuato dal dispositivo.
In commercio attualmente esistono tre tipi di movimento per i diversi tipi di irrigazione, di seguito alcuni aspetti da tenere in considerazione per ognuno di essi.Moto rotatorio
Si tratta di irrigatori da giardino dinamici che al loro interno presentano un meccanismo rotante a turbina. Il pistone in questi casi si attiva ruotando ed eroga acqua su tutta la superficie che rientra nel suo raggio d’azione precedentemente impostato. Un irrigatore di questo tipo è progettato per gittate molto ampie e possiede turbine intercambiabili, che hanno bisogno di essere lubrificate periodicamente per il mantenere il loro corretto funzionamento. I dispositivi di irrigazione a moto rotatorio sono ideali per superfici molto vaste.
Moto oscillante
I modelli a moto oscillante sono costituiti da una base che, una volta attivata, effettua un movimento, appunto, oscillante e variabile.
Solitamente questa tipologia di dispositivo può essere regolata in base alla gittata necessaria e all’arco di irrigazione.Fisso
L’irrigatore da giardino fisso o statico è tra i modelli più diffusi nei giardini privati di piccole e medie dimensioni. Si tratta di un dispositivo che irriga con getto a ombrello, che può arrivare anche a 5 m di gittata. Si tratta di dispositivi molto economici, con arco regolabile e con testine intercambiabili. Più avanti analizzeremo in cosa consiste un arco regolabile.
Collocazione
Gli irrigatori da giardino, come abbiamo già potuto intuire da alcune caratteristiche spiegate precedentemente, possono avere sia una struttura fissa al terreno oppure una mobile, quindi facilmente posizionabile nella porzione di superficie dove è maggiormente necessario in un dato momento. Solitamente gli irrigatori a scomparsa sono per forza di cose fissi, mentre quelli mobili sono costituiti da una base trasportabile, come nel caso di alcuni dispositivi esterni con moto oscillante.
Nel caso degli irrigatori da giardino mobili, da superficie, disponibili sul mercato potrete trovare due possibilità, ognuna delle quali perfetta in determinate occasioni. Vediamole insieme:
- Con picchetto: si tratta di un tipo di applicazione molto comoda poiché l’irrigatore presenta un picchetto alla base, quasi sempre in metallo, che si può facilmente installare nel terreno dove si desidera irrigare. La punta del picchetto permette al dispositivo di affondare nel prato senza particolari problemi e mantenersi così saldo alla superficie;
- Libera: si tratta di tutti gli altri dispositivi di irrigazione con una base solitamente orizzontale che possono essere installati ugualmente in qualsiasi punto della superficie da irrigare, come nel caso già citato dell’irrigatore da giardino a moto oscillante.
Altre caratteristiche
Quando ci si appresta ad acquistare un irrigatore da giardino ci sono dei parametri da considerare maggiormente rispetto ad altri, come nel caso della gittata, o getto d’acqua, dell’arco, e quindi della superficie massima irrigabile. Di seguito vi aiuteremo ad analizzare i vari aspetti appena citati, al fine di essere in grado di compiere una scelta efficiente e che soddisfi le vostre aspettative.
Gittata
La gittata, o getto d’acqua, di un dispositivo di irrigazione può avere diversa ampiezza e lunghezza a seconda del modello in uso. Ovviamente dovrete considerare insieme alla gittata anche la superficie da irrigare, che vederemo più avanti. Inutile acquistare un modello con una gittata molto ampia se dovete irrigare soltanto una piccola aiuola.
Gli irrigatori da giardino dinamici a turbina possono avere una gittata che varia dai 4 ai 30 m a seconda del modello, mentre quelli statici presentano una gittata fino a 5 m.Arco
Un altro aspetto da valutare è senza dubbio l’arco, ovvero la capacità di erogazione in gradi. Per esempio esistono modelli ad arco variabile ed altri a cerchio intero. Ciò significa che la gittata può essere erogata con un arco che varia da 0 ai 360° a seconda del modello scelto. In alcuni modelli l’arco è inoltre regolabile a piacere.
Superficie
Infine, un altro fattore da inserire nella vostra lista degli aspetti principali da considerare in vista dell’acquisto di un irrigatore da giardino, è la superficie totale da irrigare. Come già accennato, alcuni modelli sono senza dubbio più indicati per aree abbastanza estese, come campi sportivi che superano i 4000 m².
Nei casi degli irrigatori da giardino per vaste superfici il pistone presenta delle dimensioni talmente grandi da dover essere ricoperto con erba sintetica.Le varianti di vostro interesse saranno però probabilmente quelle perfette per superfici più ridotte come il giardino di casa, che solitamente coprono una superficie massima di 400-500 m². Se avete dei dubbi sui metri quadrati che l’irrigatore è in grado di coprire, potrete sempre verificare questo parametro sulla confezione del prodotto o chiedendo direttamente al vostro rivenditore.
Altri fattori da tenere a mente nella scelta dell’irrigatore da giardino
Il prezzo è importante?
Un modello semplice di irrigatore da giardino esterno con gittata tra i 4 e i 12 m può avere un prezzo base di circa 8-10 €, quindi davvero molto accessibile. Modelli leggermente più evoluti, come ad esempio un dispositivo rotante a picchetto, quasi sempre realizzato in metallo, può presentare un prezzo leggermente più alto che oscilla tra i 18 e i 20 €.
I materiali sono importanti?
I materiali utilizzati per la realizzazione degli irrigatori da giardino sono principalmente la plastica e in alcuni casi il metallo, come per quelli a picchetto. Si tratta in entrambi i casi di materiali molto robusti e resistenti che consentono un utilizzo a lungo termine del prodotto acquistato a dei prezzi, come abbiamo già potuto constatare, davvero accessibili.
La marca è importante?
Marche specializzate famose nel settore irrigazione sono senza dubbio la già citata Rain Bird o la Hunter, da anni punto di riferimento in questo settore, ma anche la tedesca Gardena. Ma oggigiorno è davvero facile trovare un buon dispositivo anche di altri brand con tutti gli aspetti e i parametri in “regola” per potersi rivelare un irrigatore efficiente e con una lunga durata. Ciò che consigliamo, come sempre, è di verificare tutte le caratteristiche riportate sulla confezione, al fine di acquistare il prodotto che soddisfi le vostre reali necessità.
Le domande più frequenti sull’irrigatore da giardino
Quali sono i vantaggi di un irrigatore da giardino?
Se avete deciso di acquistare un irrigatore da giardino, sicuramente avrete già intuito quali possano essere i principali vantaggi. Di seguito una piccola lista dei pro che vi aiuteranno ancora di più a compiere questo passo:
- Risparmio di tempo e fatica: sì, tra i primi vantaggi sicuramente troviamo l’automazione di un lavoro che altrimenti doverebbe essere realizzato manualmente, con non poca fatica;
- Tra gli altri vantaggi non meno importanti troviamo senza dubbio il risparmio idrico ed energetico. Ogni irrigatore infatti può essere programmato per erogare la giusta quantità di acqua e nei tempi e orari necessari, senza inutili sprechi;
- Irrigazione uniforme: un irrigatore, a differenza di una innaffiatura manuale, vi garantisce un’irrigazione uniforme su tutto il prato o giardino, poiché gestita nei tempi e nei modi da un meccanismo automatizzato, in cui arco e gittata vengono impostati precedentemente;
- Infine, ultimo vantaggio non da poco è il prezzo economico di un dispositivo di irrigazione, indipendentemente dal modello scelto. Infatti potrete avere e usufruire di tutti i vantaggi di un’irrigazione professionale a prezzi modici.
Come regolare gittata e arco dell’irrigatore da giardino?
In questa guida abbiamo già potuto approfondire in cosa consistano la gittata e l’arco, adesso passiamo invece alla parte più pratica, cioè a come sia possibile regolare queste due funzioni dell’irrigatore da giardino. Non esiste un modo universale per effettuare questo procedimento, poiché ogni modello può avere anche un suo specifico meccanismo per effettuarlo. Il nostro consiglio è sempre quello di leggere attentamente le istruzioni riportate sulla confezione prima di procedere.
Sicuramente, però, quasi tutti gli irrigatori sono provvisti di una testina girevole attraverso la quale è possibile regolare l’arco all’apertura desiderata che, come abbiamo già visto, può essere aperto da 0 a 360° a seconda del modello. Normalmente ruotando in senso orario si riduce l’arco e viceversa in senso antiorario si aumenta l’apertura.
Per quanto riguarda la gittata, invece, alcuni marchi predispongono di fabbrica i propri modelli di irrigatori con impostata la gittata massima, che poi sarà possibile regolare in un secondo momento a seconda dell’uso che se ne voglia fare. Se avete acquistato un irrigatore con testina girevole avvitata, probabilmente potrete regolare la gittata girando la vite di chiusura della testina in senso antiorario. Alcuni modelli, inoltre, includono all’interno della confezione anche la chiavetta di regolazione, un accessorio davvero prezioso che vi permetterà di velocizzare e facilitare il più possibile questo procedimento. Queste sono soltanto alcune indicazioni su come intervenire per regolare getto e arco, ma, come già detto, non esiste un solo modo per farlo, è sempre opportuno informarsi bene presso il proprio rivenditore.