I migliori integratori per prostata del 2024

Confronta i migliori integratori per prostata del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Formato

Capsule

Capsule

Capsule

Compresse

Capsule

Unità

90

30

120

30

40

Serenoa repens

Altre sostanze

Zinco, selenio, licopene

Selenio, licopene

Tè verde, mirtillo rosso, ginepro, acini d'uva

Mirtillo rosso, zinco, vitamina E

Punti forti

Tre mesi di utilizzo

Con zinco e selenio

Made in Italy

Prezzo contenuto

Prezzo contenuto

Alta percentuale di Serenoa repens

Buon rapporto qualità-prezzo

Senza glutine, lattosio e OGM

Molti ingredienti naturali

Con zinco e vitamina E

Alto contenuto di Serenoa repens

Punti deboli

Quantità di Serenoa repens bassa

Quantità di serenoa repens bassa

Recensione completa
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Come scegliere l’integratore per la prostata

Con il passare degli anni, si va incontro a dei disturbi tipici della mezza età, che possono iniziare dopo i 40 anni e protrarsi per lungo tempo. Per le donne, una di questa condizioni è rappresentata dai problemi causati dalla menopausa, periodo di cui abbiamo parlato in dettaglio nelle nostre guide qui in basso.

Per gli uomini, invece, alcuni dei disturbi più comuni connessi all’avanzare dell’età sono quelli legati alla prostata. La prevenzione, in questo ambito, è chiave, e assumere un integratore per la prostata sia nel trattamento di disturbi già in atto, sia in maniera preventiva, può essere di grande aiuto.
Ecco perché, tra le nostre guide all’acquisto, ne abbiamo creata una appositamente per condurvi attraverso la scelta dei migliori integratori per prostata, esplorandone le caratteristiche principali, i benefici e le marche più consigliate.

Cos’è la prostata e quali sono i possibili disturbi a essa legati

La prostata è una ghiandola fibro-muscolare molto piccola che fa parte del sistema urinario e dell’apparato genitale maschile, la cui funzione principale è quella di produrre e immagazzinare il liquido prostatico, uno dei costituenti dello sperma, per poi rilasciarlo durante l’eiaculazione.

Integratore per prostata ghiandola
La prostata è situata circa 5 cm anteriormente al retto e all’ano, ed ecco perché può essere palpata mediante esplorazione rettale; questa ghiandola può essere interessata principalmente da due disturbi:

  • Iperplasia prostatica benigna o adenoma prostatico: incremento del numero di cellule dei tessuti che costituiscono la prostata, con conseguente aumento del volume della ghiandola;
  • Tumore prostatico: neoplasia di origine maligna che interessa le cellule della prostata. Si tratta del tumore maschile più frequente, e fare regolarmente prevenzione attraverso i controlli consigliati è un fattore chiave per il suo trattamento tempestivo.

Problemi alla prostata: sintomi e diagnosi

Una prostata ingrossata è fonte, per l’uomo che ne fa esperienza, di molti disturbi spiacevoli e spesso dolorosi; è quindi importante capirne le cause e procedere quanto prima al trattamento dei sintomi, facendosi aiutare anche dagli integratori per la prostata, fonte di vitamine e sostanze molto utili all’organismo in queste circostanze.

Sintomi prostata infiammata

  • Bisogno urgente di urinare, anche dopo averlo fatto da poco;
  • Disuria: difficoltà nell’urinare, accompagnata da dolore;
  • Pollachiuria: bisogno di urinare frequentemente di giorno, ma con emissione di un volume inferiore al solito di urina;
  • Nicturia: bisogno di urinare spesso durante la notte;
  • Ematuria: presenza di sangue nelle urine;
  • Senso di svuotamento incompleto della vescica;
  • Mitto intermittente e/o debole: il flusso di urina durante la minzione risulta debole e può interrompersi diverse volte;
  • Bruciore durante la minzione.

Integratore per prostata infiammazione

Come vengono diagnosticati i disturbi della prostata

I metodi diagnostici per rilevare problemi alla prostata sono essenzialmente tre:

  • Esame di laboratorio: dal classico esame del sangue, si può determinare il valore del PSA, l’antigene prostatico specifico. Nonostante ultimamente vengano sollevati dubbi sulla sua utilità nell’identificazione precoce del tumore prostatico, il PSA resta comunque un valore importante di riferimento nel rilevamento di un’infiammazione della prostata;
  • Esame delle urine: serve a escludere che i sintomi di cui si sta soffrendo siano dovuti a infezioni del tratto urinario, e a rilevare l’eventuale presenza di sangue nelle urine;
  • Esaminazione rettale: questo metodo permette all’andrologo di palpare la prostata attraverso l’esplorazione dal retto, e di determinare dunque se essa sia di dimensioni normali o se sia ingrossata;
  • Biopsia: questo esame viene effettuato qualora sia stato riscontrato un ingrossamento della prostata, e serve a determinare la natura del tessuto interessato. A volte, per fortuna, si tratterà solo di un fisiologico ingrossamento della ghiandola, in altri casi più gravi, invece, la biopsia servirà a riscontrare la presenza di un tumore. In entrambi i casi, la diagnosi precoce è ciò che può fare la differenza nel trattamento tempestivo di tutti i disturbi.

Tipologia e composizione degli integratori per prostata

Gli integratori per la prostata sono quasi sempre venduti sotto forma di compresse o capsule, costituite da composti di vitamine e minerali e sostanze di origine naturale, in grado di aiutare a trattare i sintomi più comuni dell’iperplasia prostatica. Alcune sostanze sono più efficaci di altre e, oltre a elencarle qui di seguito, vogliamo descriverne le relative funzioni.

Minerali

  • Zinco: aiuta a migliorare la qualità degli spermatozoi, ad aumentarne la motilità, e a ridurre il rischio di tumore prostatico;
  • Selenio: facilita la spermatogenesi, ovvero la produzione di spermatozoi.

Vitamine

  • Vitamina D: avendo tra le sue funzioni principali quella di mantenere sane le cellule dei vari tessuti dell’organismo, essa contribuisce a garantire la salute anche di quelli della prostata. Azione particolarmente importante dato che l’ingrossamento di questa ghiandola interessa proprio i tessuti che la costituiscono.

Integratore per prostata vitamina D

Sostanze naturali estratte da piante o frutti

  • Boswellia: si tratta di una pianta dalle proprietà analgesiche e antinfiammatorie;
  • Serenoa repens: questa piccola palma nana produce dei frutti di colore rosso scuro, tendenti al blu una volta essiccati, che vengono ampiamente impiegati nel trattamento dell’iperplasia prostatica benigna, in quanto i loro principi attivi agiscono da antiandrogeni, ovvero sostanze che riducono il livello di testosterone nel sangue. La Serenoa repens stimola inoltre il flusso di urina e costituisce una delle principali componenti di ogni integratore per la prostata;
  • Mirtillo rosso: questo frutto è ricco di proantocianidine, ovvero antiossidanti che aiutano ad agevolare e migliorare il funzionamento delle vie urinarie e a contrastare infiammazioni o infezioni;
  • Equiseto: la sostanza estratta da questa pianta, appartenente al genere delle felci, ha ottime proprietà depurative e drenanti, caratteristiche che la rendono adatta al trattamento (così come alla prevenzione) dei disturbi e delle infezioni del tratto urinario.

Integratore per prostata Serenoa repens

Benefici di un integratore per prostata

Le singole componenti degli integratori per la prostata possiedono moltissime proprietà naturali, ragion per cui questi supplementi sono fonte di ottimi benefici.
Vediamone alcuni:

  • Favoriscono la diuresi, ovvero l’emissione dell’urina;
  • Contribuiscono a far innalzare e a potenziare le difese immunitarie;
  • Aiutano a fortificare l’apparato urogenitale;
  • Contrastano le infiammazioni a carico della vescica, del tratto urinario e dei testicoli.

Quando e come assumere un integratore per prostata

La maggior parte degli integratori, come già accennato, si trova in forma di capsule o compresse, e vanno quindi sempre assunti accompagnate da un abbondante bicchiere d’acqua.
Per quanto riguarda le dosi, nonostante solitamente si tratti di assumere una o due unità al giorno, queste dipendono essenzialmente dalla concentrazione degli ingredienti contenuti nel supplemento; prima di assumere l’integratore per la prostata è dunque consigliato leggere attentamente le istruzioni riportate sul bugiardino all’interno della confezione.
Infine, un ultimo consiglio che ci sentiamo di darvi riguarda il famoso detto “prevenire è meglio che curare“: questo vale anche per i disturbi della prostata e l’assunzione di un integratore adatto. Quest’ultimo, infatti, può sì essere assunto durante il trattamento dell’iperplasia prostatica benigna, al fine di tamponarne i sintomi più fastidiosi, ma la cosa più saggia sarebbe quella di iniziare a prendere un supplemento di questo genere alle prime avvisaglie di prostatite o di ipertrofia della suddetta ghiandola, al fine di prevenirne un eccessivo ingrossamento e di anticipare possibili infezioni o infiammazioni del sistema urogenitale.

Integratore per prostata Prostamol

Controindicazioni e possibili effetti collaterali

È raro che si verifichino effetti collaterali dopo l’uso di un integratore per la prostata, soprattutto perché la sua composizione è di origine completamente naturale. Detto questo, sono stati riscontrati alcuni casi di reazioni avverse in seguito all’assunzione di supplementi per la prostata contenenti l’estratto dei frutti della Serenoa repens, la palma nana di cui abbiamo già parlato più sopra. Tra questi, i principali sono nausea, vomito e diarrea, verificatisi in soggetti ipersensibili al principio attivo della suddetta pianta.
Gli integratori per la prostata, specialmente quelli contenenti Serenoa repens, sono controindicati in caso di intolleranza ai relativi principi attivi, o qualora si stesse già assumendo delle terapie a base di ormoni: in queste circostanze, è necessario consultare il proprio medico prima di prendere questi supplementi.

Le domande più frequenti sull’integratore per prostata

Dove acquistare gli integratori per prostata?

Gli integratori per la prostata possono essere acquistati in farmacia, in supermercati che vendano farmaci da banco, oppure online, dove la scelta tra prezzi e marchi è davvero infinita. Nonostante questo, è sempre importante comprare il prodotto più adatto alle esigenze personali, tenendo anche conto di eventuali allergie o intolleranze; per questo, prima di procedere all’acquisto di un supplemento per la prostata o di un qualsiasi integratore alimentare, sarebbe bene consultare il proprio medico.

Perché lo zinco fa bene alla prostata?

Lo zinco è una delle componenti principali degli integratori per la prostata, e non a caso: si tratta infatti di un minerale estremamente importante per questa ghiandola e le sue funzioni. Lo zinco che si accumula nella prostata ha il compito di inibire il metabolismo dei citrati all’interno della stessa, fatto che permette la raccolta dell’acido citrico nell’organo in questione. Questo meccanismo è di fondamentale importanza in quanto i citrati, per quanto non si conosca ancora la loro funzione specifica, sono parte dei costituenti del liquido prostatico.

Integratore per prostata zinco
Lo zinco, inoltre, può essere un induttore di apoptosi (morte programmata delle cellule) e ha una funzione inibitoria verso la crescita e la proliferazione dei tessuti (fattore chiave nell’iperplasia prostatica benigna). Ecco spiegata dunque l’importanza dello zinco e di assumere un integratore per prostata che lo contenga, al fine di supportare questa ghiandola e le sue funzioni qualora si dimostrasse necessario.

Quali sono le principali marche di integratori per prostata?

In commercio, e soprattutto online, si può avere accesso a numerose marche di integratori per la prostata, i quali si differenziano uno dall’altro quasi essenzialmente per la composizione. I principali marchi sono Prostamol, per il quale esistono diverse opzioni d’acquisto, LongLife, Equilibrium, Pool-Pharma e KonPharma.
Un fattore importante di cui tenere conto quando si acquista un supplemento alimentare per la prostata è, come già accennato, la sua composizione. Alcuni individui possono infatti avere un’ipersensibilità a uno o più degli ingredienti che li compongono, in modo particolare alla Serenoa repens, una delle principali componenti di suddetti integratori. Questa piccola palma può provocare, in soggetti particolarmente sensibili, leggeri effetti collaterali di cui è bene tenere conto.

Quanto costa un integratore per la prostata?

Il costo di un integratore per la prostata varia principalmente a seconda della quantità di compresse/capsule contenute all’interno della confezione, e dei suoi ingredienti.
Solitamente, è possibile scegliere tra barattoli o scatole da 30, 60 o 90 unità:

  • Le confezioni da 30 hanno un costo che va dai 10 € ai 25 € massimo;
  • Le confezioni da 60 unità dai 15 € ai 35 € circa;
  • Le confezioni da 90 unità si aggirano infine sui 45 €.

Una delle componenti più efficaci, e purtroppo anche costose, degli integratori per la prostata è la Serenoa repens. In generale, possiamo dire che maggiore sarà la concentrazione di questo estratto presente nell’integratore, più il costo dello stesso salirà.