Come scegliere l’integratore di acido ialuronico
L’organismo è in grado di produrre autonomamente la maggior parte delle sostanze di cui necessita per svolgere tutte le sue funzioni e quelle che non vengono prodotte le assorbe attraverso la dieta. Ciò che accade però con l’avanzare dell’età è che alcune di queste sostanze vengono prodotte in minor quantità, col risultato che, ovviamente, il corpo ne può risentire. Fra queste c’è l’acido ialuronico, utilissimo per tenere lubrificate le articolazioni e per dare elasticità e tonicità ai tessuti e alla pelle.
Ecco perché può essere una buona idea, già dopo i trent’anni, iniziare ad assumere un integratore di acido ialuronico per via orale, così da integrare, almeno in parte, questa sostanza e rallentare il processo di invecchiamento delle cellule e dei tessuti.
Cos’è l’acido ialuronico
L’acido ialuronico è una sostanza che viene prodotta naturalmente dall’organismo umano e animale e che costituisce un componente fondamentale dei tessuti connettivi, tra cui quelli cartilaginei, elastici e ossei. Si sa ormai da molto tempo, grazie ai numerosi studi effettuati in merito, che dopo i venticinque anni la produzione di acido ialuronico inizia a decrescere in modo lieve, ma costante; ecco perché con il passare del tempo si iniziano ad avere le prime avvisaglie di dolori articolari dovuti a una scarsa lubrificazione e al consumo della cartilagine e, ancora più evidente, delle tanto odiate rughe di espressione sul volto. Queste sono dovute alla progressiva diminuzione di acido ialuronico nei tessuti, che risultano quindi meno elastici e vanno a creare segni più o meno evidenti, ma permanenti, soprattutto sui volti maggiormente espressivi.
Origine dell’acido ialuronico
L’acido ialuronico, in passato, veniva prodotto estraendolo dalle creste del gallo, che ne sono ricche; col passare degli anni, però, ci si è resi conto della necessità di produrre questa sostanza in maniera più sostenibile e soprattutto senza sfruttare alcun animale.
Ecco perché da ormai molto tempo i prodotti che lo contengono, inclusi gli integratori di acido ialuronico, utilizzano una versione di questa sostanza prodotta in laboratorio attraverso la fermentazione di alcuni batteri.Funzioni e impieghi dell’acido ialuronico
Le funzioni dell’acido ialuronico sono diverse e tutte molto importanti per l’organismo umano:
- Essendo parte costituente del liquido sinoviale, contribuisce alla lubrificazione interna delle articolazioni, proteggendole dall’usura;
- Contribuisce, insieme al collagene, a mantenere la pelle elastica, morbida e turgida;
- Ha proprietà antinfiammatorie;
- Contribuisce a favorire un’adeguata cicatrizzazione delle ferite;
- Garantisce un’ottima idratazione della cute, grazie alla sua capacità intrinseca di legare a sé e trattenere le molecole d’acqua.
L’acido ialuronico trova applicazione in diversi settori: vediamoli insieme e in che modo questa sostanza venga impiegata.
Medicina
In medicina sono diversi gli ambiti in cui si sfruttano le proprietà dell’acido ialuronico. In artrologia e ortopedia, per esempio, viene utilizzato come lubrificante antiflogistico (ovvero che contribuisce a ridurre o eliminare il dolore) con la funzione di preservare il liquido sinoviale presente all’interno delle articolazioni; questo è solitamente possibile attraverso iniezioni intra-articolari, che, come detto, servono a ridurre il dolore quando presente, migliorare la capacità articolare e prevenire l’usura e il degrado delle cartilagini.
In oculistica, invece, si ricorre alle proprietà lubrificanti dell’acido ialuronico impiegando colliri o lacrime artificiali che lo contengano nella propria composizione al fine di trattare la secchezza oculare. In questa forma è molto utilizzato, per citare un esempio, da coloro che indossano le lenti a contatto, siano esse mensili o giornaliere. Esso viene anche utilizzato in chirurgia oculare (come durante la rimozione di cataratte o trapianto di cornea) per sostituire i liquidi presenti all’interno dell’occhio che vengono persi durante tali procedure.Supporto fisiologico e integrazione nutrizionale
In questo ambito si utilizzano gli integratori di acido ialuronico per sopperire almeno in parte alla carenza di tale sostanza, allo scopo di ridare tonicità alla pelle, e in generale ai tessuti che necessitano di elasticità, e di contribuire alla riduzione del dolore articolare causato dalla poca lubrificazione dell’area e dallo sfregamento delle ossa conseguenti al consumo della cartilagine.
Cosmesi e medicina estetica
L’uso dell’acido ialuronico in cosmetica è ormai molto diffuso; trova un vasto impiego nelle creme per il trattamento della pelle e in modo particolare delle rughe. Dal momento che con l’avanzare dell’età la produzione di acido ialuronico da parte dell’organismo va sempre diminuendo, sono moltissime le creme antirughe che includono questa sostanza nella propria composizione. In questo ruolo l’acido ialuronico contribuisce a idratare la pelle e renderla più tonica e turgida, andando a migliorare l’elasticità di quelle aree più tipiche in cui si formano con il passare degli anni le rughe di espressione.
Le migliori creme antirughe
Esistono poi anche i cosiddetti “filler”, ovvero sostanze di riempimento iniettate direttamente nelle suddette aree, che vengono utilizzate in medicina estetica al fine di appianare le rughe del volto.
Benefici dell’integratore di acido ialuronico
Grazie alle molte proprietà e funzioni dell’acido ialuronico descritte finora, possiamo affermare che un supplemento che vada a reintegrare questa sostanza laddove ve ne fosse una carenza porti moltissimi benefici all’organismo. Vediamo i principali:
- Aiuta a contrastare i sintomi dell’artrosi e a ridare elasticità alle articolazioni;
- Contribuisce a combattere la secchezza oculare e a migliorare la lubrificazione dell’occhio;
- Aiuta a prevenire e rallentare i processi di invecchiamento di tessuti e pelle;
- Accelera i processi di cicatrizzazione e guarigione delle ferite.
Formati dell’integratore di acido ialuronico
L’integratore di acido ialuronico può essere essenzialmente di due tipi:
- In forma pura, nei vari formati disponibili;
- Associato ad altre sostanze con funzioni simili o che ne potenziano gli effetti, quali il collagene, il coenzima Q10, lo zinco, la biotina e la vitamina C.
Compresse o capsule
La maggior parte dei supplementi di acido ialuronico si presenta in queste forme e la differenza fra le due sta nel fatto che, mentre le capsule sono costituite di solito soltanto da sostanze naturali, incluso l’involucro che racchiude la polvere, per le compresse non vale lo stesso discorso. Esse sono infatti prodotte compattando la polvere della sostanza in questione per mezzo di addensanti molto spesso non di origine naturale.
In ogni caso, sia le compresse, sia le capsule vanno assunte accompagnate da un abbondante bicchiere d’acqua e possibilmente a stomaco vuoto, così da consentire all’organismo di assorbire l’acido ialuronico al meglio senza che esso subisca alterazioni da parte degli enzimi digestivi.
Si trovano sia capsule, sia compresse costituite da acido ialuronico puro o accompagnato dalle altre sostanze di cui abbiamo parlato poco sopra.
Forma liquida
In questo formato l’integratore di acido ialuronico si presenta o in forma di flaconcini monodose oppure di boccette in genere da 50 ml, da assumere in gocce nelle dosi consigliate sul bugiardino all’interno della confezione.
In polvere
Meno comune, ma comunque efficace, è l’integratore di acido ialuronico in polvere; in questo caso si presenta di solito associato ad altre sostanze, quali il collagene e il coenzima Q10, e in bustine monodose da assumere disciolte in acqua nelle dosi consigliate.
Integratore di acido ialuronico: dosi raccomandate
In generale, la dose di acido ialuronico quotidiana raccomandata dovrebbe essere tra 120 e 240 mg. A seconda poi della problematica per la quale si assume un integratore di questo tipo, le dosi potrebbero essere anche superiori, a volte raggiungere persino il doppio, come nel caso di dolori articolari molto forti o di artrosi. In questi casi, però, è sempre meglio evitare il fai da te e affidarsi al consiglio di un medico per stabilire la dose adatta al proprio disturbo ed evitare sovra o sottodosaggi. Fatte queste premesse, bisogna sottolineare che molti integratori di acido ialuronico ne contengono spesso, per ogni dose, ben oltre la quantità raccomandata, e leggere il bugiardino all’interno della confezione è da considerarsi d’obbligo.
Controindicazioni e possibili effetti collaterali
L’acido ialuronico contenuto negli integratori è ottenuto tramite la fermentazione di alcuni batteri; per questa ragione non solo è completamente naturale, ma anche considerato sicuro, soprattutto quando assunto nelle dosi raccomandate. In generale, non si registrano particolari effetti collaterali dopo l’assunzione di un supplemento di acido ialuronico, se non in casi di soggettiva allergia o intolleranza alla sostanza o di sovradosaggio. In questi casi si tratta perlopiù di nausea, crampi addominali, vomito e diarrea. A volte si sono registrati anche mal di testa, stanchezza e crampi muscolari.
Per quanto riguarda le controindicazioni, invece, si sconsiglia di assumere un integratore di acido ialuronico in alcune situazioni:
- In gravidanza e in allattamento: non sono stati ancora effettuati abbastanza studi in merito, tali da poter garantire l’assunzione di questo supplemento in sicurezza;
- In caso di problemi legati alla coagulazione: secondo alcuni studi l’acido ialuronico potrebbe avere un effetto antiaggregante piastrinico;
- In presenza di problemi renali: alcuni studi ipotizzano un aumento del rischio di calcoli renali in presenza di funzionalità renale non ottimale.
In tutte e tre le situazioni consigliamo vivamente di chiedere un parere al proprio medico di fiducia, in quanto non esistono ancora studi sufficienti né a dimostrare la pericolosità dell’acido ialuronico in tali circostanze, né la sua assunzione in sicurezza.
Le domande più frequenti sull’integratore di acido ialuronico
Quali sono le principali marche di acido ialuronico?
La maggior parte delle marche di integratori alimentari di acido ialuronico, fatta eccezione per poche, optano per la combinazione di acido ialuronico con altre sostanze, come collagene, coenzima Q10, vitamina C, zinco o biotina. Fra queste, i marchi principali sono Gloryfeel, lo storico Solgar, Equilibra e Vitamaze. Fra le marche più conosciute che producono invece un integratore di acido ialuronico puro c’è WeightWorld.
Quanto costa un integratore di acido ialuronico?
Il costo dell’integratore di acido ialuronico può variare sia in base al formato e alla sua formulazione, sia in base alla quantità contenuta all’interno della confezione.
Per quanto riguarda le compresse, il costo medio per 90-120 capsule o compresse si aggira tra 16 e 25 €, con costi leggermente più alti quando nella formulazione compaiono, per esempio, anche collagene, vitamina C o coenzima Q10, o quando la dose di acido ialuronico è superiore a 240 mg.
L’integratore di acido ialuronico in forma liquida ha invece un costo medio che si aggira sui 16-18 € per 50 ml.
Quando assumere l’integratore di acido ialuronico?
L’integratore di acido ialuronico va assunto in tutte quelle situazioni che possano beneficiare delle proprietà di questa sostanza; fra queste rientrano situazioni come dolori articolari dovuti al consumo delle cartilagini, fatica nel cicatrizzarsi delle ferite, disidratazione della pelle con formazione di rughe profonde sul viso. In tutti questi casi ricordiamo che un supplemento di questo tipo può non solo aiutare, ma anche supportare altre terapie, ed è importante assumerlo nelle corrette dosi affinché si possano vedere dei reali benefici. Per questo raccomandiamo di consultare il proprio medico di fiducia e farsi dare le corrette indicazioni in merito, soprattutto quando si sceglie di assumere l’acido ialuronico per dolori alle articolazioni o per artrosi.