Il nuovo standard Wi-Fi 6
Il Wi-Fi 6 o, secondo la vecchia nomenclatura, 802.11 ax, è lo standard Wi-Fi più aggiornato in assoluto, oggi sempre più diffuso sia tra i modem router, sia tra i dispositivi di uso quotidiano in grado di connettersi a una rete senza fili. In sé, la funzione di base del Wi-Fi non cambia, perché permette di connettersi a Internet senza l’utilizzo di alcun cavo, ma semplicemente selezionando una rete e inserendo l’eventuale password.
Stabilità di connessione
Si tratta di un elemento fondamentale soprattutto per gli ambienti dove vanno connessi più dispositivi in contemporanea, ed è forse il vantaggio più importante in assoluto del Wi-Fi 6. Un singolo computer dotato di antenne aggiornate a questo standard può essere solo marginalmente più veloce di uno che sfrutti ancora il Wi-Fi 5, ma quando sono connessi alla stessa rete anche una smart TV con streaming in 4K, un PC da gaming connesso a server per sessioni di gioco online, un paio di smartphone che devono aggiornarsi e altri apparecchi dotati di funzioni smart, la differenza si fa evidente nella stabilità della connessione e, di conseguenza, anche nella rapidità con cui possono essere eseguite alcune operazioni.
Velocità
Anche se non è il vantaggio primario dello standard Wi-Fi 6, sicuramente la velocità di trasferimento dati presenta un certo miglioramento, raggiungendo sulle stesse bande una velocità aumentata di circa il 30% in più rispetto alla generazione precedente. Tuttavia, è fondamentale ricordare che si tratta di un dato nominale che indica la velocità massima teorica in un ambiente privo di interferenze, e che nella realtà non si ottengono mai risultati così performanti. In Italia, infatti, la velocità media delle connessioni è ancora molto bassa, attestandosi nel 2021 poco oltre i 36 Mbps in download, comunque sopra la media europea di 30 Mbps.
Autonomia della batteria
Questo vale soprattutto per i dispositivi più piccoli che, pur essendo sempre connessi al Wi-Fi, lo sfruttano attivamente a intervalli regolari per aggiornare le varie applicazioni. Ad esempio, le e-mail dal telefono possono essere controllare ogni dieci minuti, la messaggistica istantanea ogni cinque, e così via. Grazie alla nuova funzione Target Wake Time il dispositivo non deve mantenere le antenne costantemente attive, ma può mantenerle in uno stato di stand-by fino al momento in cui non siano effettivamente necessarie per verificare possibili aggiornamenti. In questo modo l’energia consumata dal dispositivo stesso è inferiore, permettendo di far durare la batteria più a lungo. Come accennato, difficilmente questo vale per i computer portatili che, a differenza dei dispositivi mobili, sfruttano in genere una connessione attiva alla rete senza interruzioni.
Miglioramento della sicurezza
Dopo quasi un decennio senza particolari novità nel campo della sicurezza, escluso l’aggiornamento dei sistemi di crittografia preesistenti, stanno finalmente avvenendo cambiamenti importanti anche in questo ambito. Con l’introduzione del protocollo WPA3 diventa più difficile rubare le password e alcuni dati, anche se dovessero cadere nelle mani sbagliate, non hanno particolare utilità per danneggiare in qualche modo gli utenti.
Come ci si può aggiornare allo standard Wi-Fi 6?
Purtroppo l’unico modo per poter godere dei vantaggi del Wi-Fi 6 è comprare nuovi dispositivi in grado di supportare questo standard, a partire dal router wifi. Sicuramente, se si vuole migliorare adesso la propria rete domestica, conviene equipaggiarsi con un modello in grado di supportare gli standard più avanzati, evitando di dover ripetere l’acquisto in pochi anni per rimanere al passo con la nuova generazione di dispositivi.
A chi avesse bisogno di una connessione stabile e affidabile consigliamo l’AVM Fritz!Box 7530 AX, compatibile con tutti i tipi di rete cablata.
Perché ci piace: ottime performance, Wi-Fi 6, eccellente software, ottima sicurezza, grande versatilità.