I migliori guinzagli del 2024

Confronta i migliori guinzagli del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Tipo

Avvolgibile

Standard

Avvolgibile

Standard

Standard

Materiale

Nylon

Nylon

Nylon

Nylon

Tessuto, gomma, plastica

Lunghezza

5 m

1,5 m

5 m

2 m

1,2 m

Regolabile

Taglia del cane

Piccola, media, grande

Media, gande

Piccola

Media, gande

Media, grande

Carico massimo

50 kg

n.d.

15 kg

n.d.

n.d.

Impugnatura

Ergonomica, antiscivolo

Imbottita, antiscivolo

Ergonomica

Nuda

Nuda

Punti forti

Adatto anche a cani di taglia grande

Impugnatura molto comoda e sicura

Marca affidabile

Regolabile su tre lunghezze diverse

Disponibile in 6 colori diversi

Sistema antiarrotolamento della fettuccia

Corda di nylon resistente

Sistema a molla brevettato

Disponibile in 5 colori

Abbinabile alle pettorine Julius-K9

Pulsante di blocco a tre posizioni

Intreccio catarifrangente per la visibilità notturna

Luce LED opzionale

Bordi arrotondati antitaglio

Ideale per addestramento e sport

Disponibile in rosso, blu e nero

Punti deboli

Lunghezza fissa

Impugnatura senza imbottitura

Nessuna regolazione

Impugnatura nuda

Recensione completa
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I fattori decisivi per la scelta del guinzaglio

Il guinzaglio è una striscia o corda con lunghezza variabile e realizzata in diversi possibili materiali. Si aggancia all’anello apposito posto su di un collare o una pettorina e nella maggior parte dei casi serve per tenere sotto controllo i cani e solo in rarissime eccezioni viene adoperato anche su altri animali. Il guinzaglio è uno degli accessori indispensabili per portare a spasso il proprio amico a quattro zampe, soprattutto in aree urbane e in luoghi pubblici, nei quali in Italia vige una normativa ben specifica al riguardo. Durante le passeggiate, infatti, secondo la legge è necessario controllare il proprio cane con un guinzaglio che non superi la lunghezza di 150 cm, ed è possibile lasciarlo libero soltanto nelle aree adibite ai loro giochi. Se non si adempiono le regole stabilite, il proprietario è responsabile della conduzione dell’animale e, in caso di danni causati a terzi, ne risponde sia civilmente che penalmente.

guinzaglio cane accessorio
Scegliere il guinzaglio giusto, però, non è sempre facile poiché in commercio ne esistono davvero tantissime varianti, ognuna adatta a una tipologia di cane ben specifica; molti guinzagli per esempio sono abbinate a delle comode pettorine, ovvero delle alternative ideali ai classici collari che spesso risultano molto più confortevoli da indossare per il nostro amico quadrupede.
Un guinzaglio, quindi, essendo obbligatorio, è importante che presenti determinate caratteristiche nel pieno rispetto delle regole e che allo stesso tempo sia anche un accessorio confortevole sia per il cane che per il proprietario. Per questo è necessario conoscere tutti gli aspetti che lo caratterizzano, come i materiali, la lunghezza o anche l’impugnatura, per esempio. In questa guida troverete tutte le risposte alle vostre domande per scegliere il guinzaglio che più si adatti alle reali esigenze delle vostro fedele amico.

Tipi di guinzaglio

A seconda del tipo di cane, della sua taglia e anche delle vostre preferenze è possibile scegliere tra tante opzioni. Sul mercato infatti esistono tipologie di guinzagli adatte a cani di taglia più piccola, media o grande, oppure è possibile scegliere in base al tipo di utilizzo che se ne voglia fare. Vediamo insieme quali sono queste tipologie e i vantaggi o svantaggi che presentano.

Guinzaglio avvolgibile

Il guinzaglio avvolgibile o allungabile è una delle tipologie più utilizzate, poiché permette di regolare la lunghezza della fettuccia a seconda delle esigenze del momento. Di solito è caratterizzato da un tasto di blocco che, una volta premuto, può bloccare o sbloccare l’estensione della corda.

guinzaglio avvolgibile
Questa tipologia è disponibile in diverse colorazioni e misure, in alcuni casi può arrivare anche a una lunghezza di 10 m. Vi ricordiamo però che la lunghezza massima consentita in aree urbane e di 1,5 m.

Lunghina e guinzaglio da addestramento

Se invece volete che il vostro fedele amico impari alcuni comandi essenziali, forse è il caso di acquistare un guinzaglio da addestramento. Questa tipologia non differisce molto strutturalmente da un classico guinzaglio, però deve presentare determinate caratteristiche, come ad esempio una lunghezza minima di 120 cm e un materiale morbido affinché non sfreghi sulla pelle del vostro cane.
La lunghina è una tipologia di guinzaglio da addestramento e viene utilizzata soprattutto quando si vogliono insegnare al cane alcuni comandi come il riporto di oggetti. Questa tipologia però non è adatta alle passeggiate poiché ha una lunghezza minima di 150 cm (che invece è la massima consentita per legge) e può arrivare anche a 10 m.

Guinzaglio doppio

Se invece in casa avete due amici a quattro zampe è il caso di accompagnarli con un guinzaglio doppio. Solitamente si tratta di un guinzaglio con doppio aggancio, realizzato con materiali molto resistenti e con lunghezza regolabile su almeno 3 misure.

guinzaglio doppio
In caso si tratti di due cuccioli, il nostro consiglio è di abituarli prima con un guinzaglio singolo e passeggiate in solitario, e soltanto dopo con uscite di gruppo e quindi guinzaglio doppio. In questo modo sarà molto più facile gestirli entrambi.

Guinzaglio a cintura

Il guinzaglio a cintura è uno strumento che garantisce maggiore libertà sia per il cane, sia per chi lo porta a passeggio. Invece della classica impugnatura, infatti, è caratterizzato da una cintura che il proprietario dovrà allacciare in vita, ed è ideale soprattutto per coloro che amano fare jogging o altro tipo di attività outdoor con il proprio fedele amico. Anche il cane si sentirà molto meno oppresso e con più libertà di movimento. Questa tipologia di guinzaglio è disponibile in diverse misure a seconda delle esigenze e preferenze.

Guinzaglio corto

Solitamente per un cane di taglia grande è necessario un guinzaglio corto che non superi i 120/130 cm di lunghezza.

guinzaglio corto
Anche in questo caso è importante che i materiali impiegati siano abbastanza resistenti affinché, possano contenere l’animale senza spezzarsi. Meglio preferire tipologie semplici, poco lavorate o lisce, per evitare di recare fastidio all’animale.

Materiali

Come abbiamo ripetuto più volte, il guinzaglio è uno strumento indispensabile per poter portare a spasso il vostro cane, ma è anche vero che non è molto amato da chi lo indossa. Ecco perché i materiali sono davvero importanti durante la fase di scelta di questo accessorio: se poco robusto e resistente non riuscirà a reggere ad eventuali strattonamenti del fedele amico a quattro zampe. Di seguito alcuni materiali utilizzati tra i più diffusi in circolazione.

Pelle o cuoio

Pelle e cuoio sono forse tra i materiali che non tramontano mai per quanto riguarda la realizzazione di guinzagli. Si tratta di un materiale molto resistente che, anche se inizialmente più duro rispetto ad altri, poi con il tempo si ammorbidisce in maniera naturale senza però perdere la sua robustezza.

guinzaglio cuoio
Solitamente i cani tendono a voler masticare questo tipo di materiale, quindi meglio evitare loro di farglielo fare affinché l’accessorio non si deteriori prima del tempo.

Nylon

Il nylon è una fibra sintetica immessa per la prima volta sul mercato già nel lontano 1938: si tratta di un materiale molto resistente, robusto e traspirante, nonostante la sua fibra sottile ed elastica. I guinzagli di nylon sono molto diffusi proprio per queste qualità, inoltre possono essere realizzati in diversi colori per andare incontro ad ogni gusto. Non essendo completamente liscio ma abbastanza grinzoso, bisognerà prestare attenzione affinché il vostro amico non si irriti la pelle durante un eventuale sfregamento prolungato.

Catena in metallo

I guinzagli realizzati con catene di metallo sono sconsigliati per i cani di piccola taglia e più raccomandati invece per taglie grandi, giganti o molto forti. Il metallo infatti è un materiale molto resistente ma anche molto pesante, è importante quindi che il suo peso non sia eccessivo per l’animale in modo da non pregiudicare la sua salute.

Corda

Un altro dei materiali principali utilizzati per realizzare guinzagli è la comune corda, quasi sempre intrecciata in modo da essere più resistente durante la trazione del cane.

guinzaglio corda
La corda rispetto ad altre fibre, infatti, tende a logorarsi e consumarsi più facilmente perché meno robusta. Inoltre, è disponibile in tantissime colorazioni per far fronte ad ogni esigenza.

Lunghezza del guinzaglio

Veniamo adesso a un altro dei fattori principali da considerare durante la scelta di un guinzaglio. Abbiamo a lungo parlato della normativa secondo la quale la lunghezza non deve mai superare i 150 cm in aree urbane. Ciononostante in commercio è possibile acquistare guinzagli che possono anche arrivare anche a 10 m di lunghezza a seconda della tipologia. Le misure più diffuse partono da un minimo di 80/100 cm per un guinzaglio corto, poi abbiamo lunghezze standard da 1,5 o 2 m e le variabili con i modelli retrattili che possono oscillare dai 3 fino ai 10 m. Come abbiamo visto poi ci sono le lunghine che invece sono guinzagli da addestramento, quindi non per passeggiata, che possono arrivare anche a lunghezze di 10 m.

Altre caratteristiche

Altri aspetti da considerare durante l’acquisto di un guinzaglio per il vostro cane riguardano la larghezza della striscia o corda, il carico massimo specificato in kg del cane, la tipologia di moschettone utilizzata per l’aggancio e il tipo di impugnatura. Di seguito alcuni approfondimenti.

Larghezza

La larghezza di un guinzaglio dipende dalla forza e dal peso dell’animale da legare. Solitamente per taglie piccole è consigliabile una larghezza minima che può variare dagli 8 ai 10 mm. Per taglie medie o grandi invece è preferibile scegliere una larghezza da 15-20 fino a 35 mm.

guinzaglio carico massimo
Quando ci si trova dinanzi a un guinzaglio con larghezza maggiore bisognerà considerare anche un moschettone più grande.

Carico massimo

Tra le specifiche tecniche di un guinzaglio troverete anche la capacità di carico massimo che la striscia può sostenere. Di solito per guinzagli avvolgibili e per cani di taglia piccola e media il peso massimo sopportato è di circa 20 kg, mentre per altre tipologie adatte a taglie grandi il peso massimo che possono sostenere può arrivare anche a 50 kg.

Moschettone

Il moschettone è uno dei componenti essenziali di un guinzaglio affinché possa essere utilizzato in sicurezza e comodità. Si tratta di ganci di diverse dimensioni a seconda della grandezza del guinzaglio, quasi sempre realizzati in acciaio o in ottone, quindi con una struttura molto resistente: per essere funzionali devono poter essere chiusi e aperti facilmente.

guinzaglio moschettone
Inoltre è importante che il meccanismo di apertura e chiusura impedisca il rilascio accidentale da parte del cane.

Impugnatura

Infine, anche l’impugnatura può essere un fattore decisivo in vista dell’acquisto di un guinzaglio. Affinché il proprietario porti a spasso il proprio cane in totale comfort è essenziale infatti che questa sia ben imbottita, ma non tutti i modelli presentano questa caratteristica. A lungo andare, una semplice impugnatura priva di imbottitura potrebbe risultare scomoda e poco pratica, oltre a far venire vesciche se il vostro cane fosse molto forte e vivace. Per quanto riguarda poi i guinzagli avvolgibili, l’impugnatura è in plastica e solitamente è ergonomica.

Altri fattori da tenere a mente nella scelta del guinzaglio

Il prezzo è importante?

Il prezzo di un guinzaglio dipende dal modello preso in considerazione. Quelli corti sono tra i più economici in circolazione e, a seconda del materiale impiegato per la realizzazione, possono avere un costo che oscilla dai 6 ai 15 €. Il prezzo aumenta se invece consideriamo guinzagli con sistema avvolgibile, il cui costo invece varia dai 15 ai 25 €.

La marca è importante?

Prodotti e accessori per cani appartengono a un settore abbastanza specializzato che sicuramente offre diverse possibilità di marche tra cui scegliere, come ad esempio Flexi. Grazie agli acquisti online, inoltre, oggi è possibile anche valutare marchi meno conosciuti, che però offrono la stessa qualità. Il nostro consiglio è di acquistare un prodotto realizzato con materiali robusti e resistenti, soprattutto per cani di taglia media o grande, e che rispetti la lunghezza stabilita dalla legge.

Le domande più frequenti sul guinzaglio

Qual è il miglior guinzaglio per un cucciolo?

Anche se cuccioli, i cani, se in un luogo pubblico, devono essere trattenuti con un guinzaglio così come quelli adulti. È consigliabile aspettare che il cucciolo abbia almeno 3 o 4 mesi prima di abituarlo all’uso di questo accessorio.

guinzaglio cuccioli
L’ideale per cani così piccoli è una combinazione di guinzaglio con pettorina, che come abbiamo già accennato è un’alternativa più comoda al comune collare, che invece potrebbe risultare soffocante. Ai primi tentativi, inoltre, è preferibile utilizzare un guinzaglio di 3 m di lunghezza in modo da lasciargli più libertà di movimento e un poco alla volta abituarlo a misure standard più corte.

Come abituare un cane al guinzaglio?

Istintivamente, per ovvie ragioni, il cane tende a sfuggire al guinzaglio, quindi abituarlo a indossarlo non sarà un processo semplice e immediato, ci vorrà infatti molta pazienza e costanza. Con il tempo il vostro fedele amico assocerà questo piccolo accessorio a piacevoli passeggiate al parco o in spiaggia, e quindi lo accetterà senza fuggire. Durante i primi tentativi bisognerà quindi convincerlo che si tratti di un qualcosa di positivo: un consiglio è quello di premiarlo ogni volta con del cibo a lui gradito, come una crocchetta per cani o un biscotto. Inoltre, se utilizzate la pettorina, sarà meglio non stringere troppo i lacci durante le prime passeggiate in modo da non farlo sentire in trappola, lasciandogli così il tempo di abituarsi.