Le macchine fotografiche istantanee sono perlopiù semplici da usare, spesso adatte anche ai bambini, ma molto amate dagli adulti che amano vedere la foto stampata pochi minuti dopo averla scattata. In questa guida valuteremo insieme le caratteristiche delle macchine istantanee, per aiutarvi a capire come scegliere la macchina fotografica istantanea perfetta per voi. Qui in basso trovate invece la classifica dei migliori modelli di macchina istantanea del momento.
Le migliori macchine fotografiche istantanee
Iniziamo stabilendo un punto importante: non esiste solo Polaroid, dipenderà piuttosto dal tipo di macchina istantanea verso cui vi orienterete. Per capire le tipologie, bisogna partire dal funzionamento interno.
Quali tipi di macchina fotografica istantanea esistono?
Capire la differenza tra scatto analogico o digitale è utile per decidere quale macchina fotografica istantanea scegliere. Vediamo insieme.
Macchine analogiche
I modelli analogici, inventati anni fa da Polaroid e oggi largamente diffusi, sono generalmente molto semplici da un punto di vista strutturale, a meno che non si opti per un modello di fascia alta più complesso da usare. Il funzionamento è tutto basato proprio sulla pellicola chimica brevettata da Polaroid.
In sostanza, la pellicola si compone di strati, uno dei quali contiene diverse sostanze chimiche capaci di attivarsi per dar vita all’immagine finale. Scattando, si attiva il meccanismo tradizionale delle fotocamere analogiche, grazie allo strato fotosensibile della pellicola. Una volta che l’immagine è impressa con la tecnica analogica, le sostanze chimiche possono attivarsi per portarla in vita, con tutti i suoi colori, le luci e le ombre.
Questo comporta innanzitutto che in questo tipo di macchine solitamente manca lo schermo, per cui bisogna accontentarsi di guardare nel mirino, che non dà la possibilità di un’anteprima dello scatto.
Solitamente, nel caso lo schermo sia una necessità forte, vale a maggior ragione la pena valutare una stampante fotografica da collegare al telefono. Fujifilm ha mantenuto negli anni un paio di modelli in catalogo con display, ma anche Kodak ha qualche opzione con schermo.
Bisogna inoltre sapere che, per salvaguardare la funzionalità, la pellicola va conservata in frigorifero prima dell’uso. Il processo di sviluppo potrebbe richiedere un’attesa lunga 15 minuti, maggiore di quelle digitali, prima della comparsa della foto.
Macchine digitali
A livello di funzionamento quelle digitali sono identiche alle migliori fotocamere digitali, con in più una stampante fotografica portatile integrata, che si basa perlopiù su tecnologia termica Zink, quindi “Zero ink”.
La stampa Zink avviene grazie a una carta speciale, molto resistente e adesiva, composta di strati, un po’ come capita con la pellicola Polaroid. Invece di attivarsi per la sensibilità alla luce, lo fa per quella al calore. Ogni strato contiene i pigmenti di colore tipici della tricromia che si usa per la stampa, ad esempio, dei quotidiani a colori, quindi ciano, magenta e giallo (CMY). La creazione dell’immagine avviene perché ogni strato viene attivato con una temperatura diversa, per cui scaldando la carta in base all’immagine catturata avviene la stampa. L’uso del calore comporta un assorbimento maggiore di energia elettrica, per cui è importante controllare l’autonomia della batteria.
Grazie a una memoria interna permettono non solo di mantenere una copia digitale delle foto, ma anche di decidere quali effettivamente stampare, per cui si può scattare a raffica senza riflettere troppo. Quasi sempre le istantanee digitali consentono di condividere gli scatti online o di stamparli, magari con una stampante fotografica di qualità elevata, su formati di grandezza diversa, a seconda della risoluzione massima supportata dal sensore della macchina. Oltre a queste funzioni base vedremo più avanti che ne offrono altre, a seconda del modello e del prezzo.
Meglio macchina fotografica istantanea analogica o digitale?
Tenete in considerazione che molte funzioni sono presenti solo nei modelli digitali, ovviamente più vicini alle abitudini della maggior parte dei consumatori che abbiano un telefono smartphone. Vediamo nel dettaglio le capacità consentite da ognuna.
Capacità delle analogiche
L’assenza di display e memoria si traduce per le fotocamere istantanee analogiche nell’impossibilità di offrire funzioni extra, tra cui quella di registrare clip video. Queste macchine fotografiche in sostanza offrono unicamente la stampa di alcuni scatti.
Tuttavia, consigliamo di fare caso almeno alla presenza di specchietti, pensati per scattare i selfie e integrati nella parte frontale di alcune macchine, e di altre funzioni utili, come lo scatto con il timer o il conteggio degli scatti rimasti. In quanto a effetti creativi, in certi casi c’è lo scatto di due immagini sovrapposte, ma non aspettatevi filtri di nessun tipo.Capacità delle digitali
Le fotocamere istantanee digitali offrono moltissime funzioni extra, a partire dai filtri di bellezza, quelli artistici e le modalità di scatto specifiche, proprio come le fotocamere tradizionali.
Permettono di realizzare anche video in alta definizione, che si traduce in un grande risparmio oltre che nella possibilità di usare queste macchine fotografiche anche come potenziali sostitute dei modelli compatti. Alcune istantanee digitali sono state inoltre pensate per essere integrate perfettamente con i principali social network, fotografici e non, offrendo la possibilità di condividere i propri scatti direttamente sui profili online. La connettività Bluetooth è ovviamente un’altra caratteristica esclusiva delle fotocamere digitali, così come la possibilità di scaricare applicazioni sviluppate appositamente dal produttore sul proprio smartphone o tablet per gestire e salvare le proprie immagini nel modo più semplice e immediato possibile. Alcuni modelli, ad esempio le nuove linee di Kodak, possono fungere, una volta collegate al proprio smartphone, come delle vere e proprie mini stampanti fotografiche.Cosa sono le macchine fotografiche istantanee ibride?
Per ibride si intendono, a seconda, fotocamere digitali con tutte le conseguenti potenzialità creative, ma che stampano su pellicola istantanea (anziché Zink), oppure fotocamere analogiche accompagnate da un’app collegabile via Bluetooth per l’ampliamento delle possibilità. Ad esempio, si può creare un archivio digitale scattando con lo smartphone una foto alla foto finale, per poi gestirlo dall’app.
Com’è la qualità delle immagini delle macchina fotografica istantanea?
Dalle fotocamere istantanee non ci si aspetta una particolare risoluzione o qualità fotografica, quanto piuttosto uno scatto automatico e risultati di qualità accettabile, purché la foto sia stampata in tempi brevi. Al massimo offrono la possibilità di applicare qualche filtro speciale, ma non hanno controlli complessi e l’obiettivo è fisso, tant’è che queste macchine vengono usate anche da bambini di età inferiore ai 6 anni.
La qualità delle foto si valuta perlopiù dalla stampa, che si basa sull’uso di pellicole a sviluppo istantaneo o carta chimica. Nel tempo sono stati messi a punto diversi tipi di carta che non richiedono, come la pellicola, di rimuovere il negativo dalla macchina o di esporlo a particolari temperature. Oggi la carta per la stampa termica è composta da vari strati che reagiscono ad agenti chimici disposti su più livelli, in grado di replicare una gamma più o meno vasta di colori.ISO
Un fattore da considerare attentamente quando si acquistano le pellicole per la stampa analogica sono gli ISO, che ne determinano la sensibilità all’esposizione luminosa. La maggior parte delle pellicole per fotocamere istantanee sono adatte solo a scatti effettuati con luce diurna, avendo una sensibilità di 800 ISO.
Se si volessero effettuare scatti in condizioni di scarsa o eccessiva illuminazione il risultato potrebbe dunque essere scarso, anche se praticamente tutti i modelli montano un flash integrato che può rivelarsi utile in molte situazioni. Bisogna quindi prendere un po’ la mano col dispositivo per capirne le peculiarità e in che condizioni di luce e ombra utilizzarlo.Infine, bisogna tener conto della data di scadenza delle pellicole: contenendo agenti chimici, infatti, sono soggette al deperimento, causando potenziali alterazioni di colore e sensibilità.
Quanto sono grandi le foto delle macchina fotografica istantanea?
La maggior parte dei modelli di macchina fotografica sono relativamente ingombranti rispetto alle fotocamere digitali compatte, con uno spessore che si aggira tra i 3 e i 7 cm, una larghezza che va dai 10 ai 14 cm e un’altezza compresa tra i 6 i 12 cm. Su questo fronte, i modelli “wide” e “square” sono generalmente i più grandi e ingombranti, come vedremo più avanti.
Le dimensioni delle fotocamere istantanee dipendono proprio dal formato di stampa che possono produrre. Alcuni modelli più compatti possono infatti stampare foto solo in un formato molto piccolo, con misure inferiori a una carta di credito, mentre altri arrivano a offrire foto anche tre volte più grandi.
- 50 x 76 mm: utilizzato da alcuni recenti modelli di Polaroid, che permettono di stampare anche senza alcun bordo;
- 46 x 62 mm (54 x 86 mm bordo compreso): il “mini” è uno dei formati al momento più diffusi, è molto economico e le foto possono anche essere riposte in un portafoglio;
- 62 x 99 mm (86 x 108 mm bordo compreso): è il formato “wide“, adatto solo alle fotocamere compatibili. Costo e ingombro sono maggiori;
- 62 x 62 mm (86 x 72 mm bordo compreso): è il formato “square“, ovvero quadrato. È compatibile solo con un numero ristretto di macchine pensate per questo formato;
- 78 x 79 mm (88 x 108 mm bordo compreso): è l’ampio formato quadrato di Polaroid.
Quanto dura la batteria delle macchina fotografica istantanea?
L’autonomia delle macchine fotografiche istantanee è di solito abbastanza limitata rispetto alle reflex o alle compatte, in grado di scattare svariate centinaia di foto per carica. Questo è dovuto soprattutto al dispendio di energia richiesto dalla stampa delle immagini. Va inoltre considerata la presenza o meno di un display LCD, che a sua volta può determinare consumi sensibilmente maggiori.
A seconda del modello è possibile trovare dispositivi che utilizzano batterie al litio, più comuni in quelli digitali, o le più datate pile alcaline, diffuse in particolare tra i modelli analogici. I vantaggi della batteria al litio sono evidenti: il peso è mediamente inferiore e i costi sono decisamente limitati rispetto alle vecchie pile, che vanno sostituite con una frequenza di gran lunga maggiore.
Quanto costa stampare con una macchina fotografica istantanea?
Tanto la pellicola quanto la carta chimica possono rappresentare una spesa non indifferente. Se è vero che spesso si trovano offerte online con cui è possibile risparmiare cifre notevoli, a prezzo pieno è possibile anche arrivare a spendere più di 1 € per una singola foto. Difficilmente si può scendere al di sotto degli 0,40 € a stampa, un compromesso accettabile, ma da valutare attentamente prima dell’acquisto. Per questa ragione può valere la pena valutare come alternativa l’acquisto di una stampante fotografica portatile da collegare al telefono.