I lettori mp3 sono diventati un prodotto di nicchia dalla diffusione sempre maggiore di smartphone in grado di incorporare moltissime funzionalità diverse, tra cui anche l’ascolto in modalità wireless di tracce audio, lì memorizzate oppure in streaming. Nonostante ciò, ci sono situazioni in cui questi device sono ancora preferibili, e la presente guida all’acquisto serve proprio per aiutarvi a decidere quale lettore mp3 comprare.
Cosa significa “lettore mp3”?
Il lettore mp3 è un device esclusivamente o principalmente dedicato alla riproduzione audio in cuffia “on the road”, quindi di file mp3 e altri formati fruibili dalla sua memoria. Sarebbe, quindi, un lettore di musica digitale portatile.
Migliori lettori mp3
Come funziona la musica digitale?
La musica digitale solitamente viene ascoltata in streaming, quando il file è fisicamente su un computer lontano da noi e ci viene dato il permesso di premere play e di far viaggiare la traccia attraverso Internet. Tuttavia, possiamo essere noi a possedere il file e riprodurlo, come accade ad esempio quando registriamo una nota vocale nel nostro smartphone. Una volta che possediamo un file audio, possiamo copiarlo su una memoria USB o su una scheda SD, o sulla memoria dei nostri device.
Oggi i lettori mp3 sono per lo più ricercati per utilizzi molto specifici, ogni volta che non c’è Internet oppure non si vuole usare il telefono, nei seguenti contesti:
- Sportivo: per chi vuole evitare danni al telefono durante le attività outdoor, nuoto incluso, ma non vuole comprare uno smartwatch;
- Infantile: come il modello per bambini dell’azienda italiana Ocarina, per evitare che i più piccoli ascoltino le fiabe e la musica dallo smartphone dei genitori;
- Auto: se non c’è uno strumento di riproduzione a bordo e non si vuole usare il telefono;
- Audiofilo: da appassionati di musica che prediligono cuffie a padiglione premium con jack, anziché con USB, accessorio che non si può collegare allo smartphone a meno di usare un adattatore.
In certi casi il bisogno è proprio quello di un dispositivo professionale riservato all’ascolto della musica di qualità Hi-Res, con integrato un DAC Hi-Fi di alto livello; - Ascolto di audiolibri: preferito da chi vuole portare con sé uno strumento contenente la propria libreria personale, con il risparmio della batteria e l’utilizzo di una memoria dedicata ai propri file.
Se avete deciso di procedere con l’acquisto, questa guida sarà utile per decidere quale lettore mp3 scegliere, ma prima di tutto è importante capirne di più sui file di musica digitale.
Come funziona l’mp3?
L’mp3 è un tipo di file (estensione .mp3) di standard ampiamente diffuso già dal 1998. Il suo pregio è di essere compatibile praticamente con qualsiasi lettore, di garantire un’ottima qualità audio e di occupare poco spazio in memoria. Infatti, l’mp3 viene creato con un algoritmo di compressione molto efficace, che dalla traccia originale arriva a far risparmiare anche il 90% di memoria. La qualità effettiva dell’audio può variare a seconda del livello di compressione applicato: il risultato viene misurato a seconda dei Kbit di informazioni per ogni secondo di musica, detto anche bitrate. Si spazia così da un risultato molto mediocre, per esempio con una conversione inferiore ai 100 Kbit/s, a uno decisamente positivo, quando si utilizza il bitrate più alto possibile, ovvero 320 Kbit/s. L’mp3 è il file digitale più pratico e diffuso, ma non è l’unico né il migliore per qualità.
Quali sono i migliori file audio?
Quando valutate un lettore mp3 troverete ulteriori formati extra supportati, la cui tipologia determina la quantità e la qualità dei contenuti che potranno essere riprodotti correttamente. Se state valutando un lettore mp3 Bluetooth, fate attenzione a verificare i codec integrati specificamente per la modalità wireless. Molti dei formati più diffusi, infatti, perdono in una certa misura la qualità originale della traccia audio durante il processo di compressione o importazione da un supporto esterno al proprio computer. Altri invece consentono di mantenere una qualità più elevata, occupando però più spazio nella memoria del dispositivo, dove si potranno salvare ovviamente meno tracce. Vediamo qui di seguito i principali formati compressi e non, tenendo conto che per l’ascolto Hi-Fi bisogna anche guardare la potenza in uscita, la profondità di bit e la frequenza di campionamento supportate. Distingueremo quindi tra i meno buoni, ma più pratici, ovvero i “lossy” e quelli migliori per la qualità audio, ovvero i “lossless”.
Vediamoli entrambi.
Formati lossy
Sono i formati compressi, come l’mp3, in cui la qualità della traccia originale viene in parte persa. Le alternative all’mp3 sono:
- SBC (Low Complexity Subband Coding): un codec esclusivamente Bluetooth per la compressione base. Rappresenta il minimo in dotazione quando si ascolta in modalità wireless ed è consigliabile perlopiù per l’ascolto di audiolibri e podcast;
- AAC (Advanced Audio Coding): formato largamente diffuso sia via cavo, sia Bluetooth (nel secondo caso il risultato varia da device a device), in origine sviluppato da Apple. La compressione in questo caso è molto efficace, riducendo in modo significativo il peso della traccia, ma conservando una qualità discreta, oggi migliore rispetto all’mp3;
- WMA (Windows Media Audio): proprietario di Microsoft, incompatibile con tutti i dispositivi targati Apple e dunque potenzialmente problematico per molti utenti. Non rappresenta una scelta particolarmente conveniente vista la possibilità di leggerlo unicamente con software targati Microsoft;
- OGG (dal verbo “ogging” presente in un videogame): Si tratta di un formato open source, sviluppato dunque in modo indipendente rispetto a qualunque casa produttrice. La qualità audio è molto simile a quella dell’mp3, ma non tutti i lettori sono in grado di leggerlo.
Oltre a questi, ci sono poi quelli per l’audio in alta risoluzione, detti lossless, come quello LDAC concepito da Sony.
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Formati lossless
Si chiamano così i formati senza perdita di qualità, che garantiscono dunque la migliore esperienza di ascolto, che sono:
- FLAC (Free Lossless Audio Codec): un formato open source, non legato ad alcun produttore, in realtà leggermente compresso e quindi generalmente meno pesante rispetto al Wave. La qualità audio rimane comunque molto alta e difficilmente distinguibile dalla versione non compressa del file;
- ALAC (Apple Lossless Audio Codec): sviluppato da Apple e pienamente supportato solo dai dispositivi prodotti da questo marchio, è un formato compresso. La sua efficienza tuttavia è inferiore rispetto al Flac: generalmente occupa infatti più memoria e la qualità audio non giustifica questo maggiore peso;
- LDAC (Low Latency High Definition Audio Codec): formato open source sviluppato da Sony, caratterizzato dalla possibilità di essere veicolato in alta risoluzione anche via Bluetooth di standard non aggiornatissimo. Nel 2019 è stato certificato Hi-Res Audio Wireless dalla Japan Audio Society (JAS).
Formati non compressi
A differenza di tutti quelli visti finora, questi sono formati in alta definizione, in cui la traccia audio non subisce alcuna compressione e per contro i file pesano molto:
- WAVE (.wav): molto diffuso e compatibile con la grande maggioranza dei lettori in commercio, offre un’ottima qualità audio, che si traduce però in un peso notevole del file stesso;
- Audio Interchange File Format (.aiff): sviluppato da Apple, in genere molto pesante, ha una compatibilità limitata a pochi lettori. La qualità audio è ovviamente alta.
Come si fa ad ascoltare musica senza Internet?
Si può fare con il lettore mp3 grazie alla sua memoria di archiviazione, uno dei fattori più importanti da considerare quando si sceglie un lettore mp3, soprattutto se non è abilitato allo streaming. Da questa caratteristica, la quantità di memoria, dipenderà il numero di file che potrà contenere. Normalmente la maggior parte dei modelli in commercio offre uno spazio di archiviazione che va da un minimo di 4 GB fino a 128 GB o più. Molti consentono inoltre di utilizzare una scheda Micro SD o una chiavetta USB, acquistabili separatamente, con capacità mediamente fino a 128 GB.
Quanti gigabyte pesa un pezzo musicale?
È difficile dare dati precisi sul numero di brani che possano essere salvati in un gigabyte, dato che questo dipende sia dal formato del file in cui viene salvata ogni singola traccia, sia dal bitrate utilizzato per un’eventuale conversione.
Per dare un’idea delle dimensioni effettive che ci si può aspettare, tuttavia, possiamo fare un esempio con un formato molto popolare: usando file mp3 registrati a un bitrate di 256 Kbit/s, 1 GB di memoria può contenere tra le 8 e le 9 ore di musica.
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Come valutare la batteria del lettore mp3?
Trattandosi di un dispositivo portatile pensato per essere utilizzato principalmente in mobilità, la batteria di un lettore mp3 ha un impatto notevole sulla ricerca del prodotto più adatto alle proprie esigenze. Se voleste un lettore mp3 a batterie stilo abbiamo brutte notizie: la stragrande maggioranza dei modelli oggi in commercio utilizza batterie non rimovibili agli ioni di litio, che hanno subito una forte evoluzione negli ultimi anni. Oggi, infatti, le dimensioni dalle batterie di questo tipo sono molto più ridotte rispetto al passato, mentre l’autonomia che offrono è aumentata proporzionalmente.
Tenete in considerazione che oggi molti modelli sul mercato garantiscono almeno 10 ore di riproduzione musicale, ma alcuni arrivano addirittura ad assicurare un’autonomia fino a 70 ore, anche se è fondamentale considerare la presenza o meno di funzionalità aggiuntive, come la connettività Bluetooth, che può portare a un più rapido consumo della batteria.
I modelli per auto come quello qui sopra, che si collega all’accendisigari, ha un’autonomia infinta. È importante notare come la durata della batteria non sia necessariamente legata al prezzo del lettore mp3: talvolta capita infatti che i modelli più economici siano anche quelli con maggiore autonomia, anche a causa della mancanza di funzioni avanzate che richiedano più energia.
Notiamo infine che alcuni modelli sono equipaggiati con la tecnologia Quick Charge che permette di effettuare una ricarica molto rapida, rendendo possibile l’utilizzo del dispositivo anche dopo pochi minuti di carica.
Cosa si può fare con un lettore mp3?
A parte ascoltare la musica digitale, alcuni lettori mp3 presentano una serie di funzionalità extra, vediamo qui di seguito più comuni, sia tra i lettori mp3 più datati, sia tra i modelli di ultima generazione.
Speaker
Se cercate un lettore mp3 per l’ascolto senza cuffie servirà che integri almeno un altoparlante, meglio due. Un utilizzo tipico è quello dei bambini, così non devono indossare le cuffie.
Radio FM
Una delle funzioni extra più comuni: permette di ascoltare la radio direttamente dal proprio dispositivo grazie a un’antenna integrata. Raramente comporta un aumento del prezzo, ma la qualità di ricezione può variare in modo consistente da modello a modello.
Registratore audio
Molto ricercata soprattutto dagli studenti, permette di salvare registrazioni sulla memoria interna del lettore o su una scheda micro SD. Normalmente il microfono integrato non è di qualità particolarmente alta e può essere utilizzato soprattutto per registrazioni vocali, a volte di massimo 1 minuto. Sconsigliamo invece l’utilizzo di un lettore mp3 per registrare tracce musicali.
Bluetooth
Alcuni modelli permettono di connettersi via wireless agli auricolari, una possibilità particolarmente interessante per chi preferisce evitare l’utilizzo di cuffie con il filo, ma se si vuole ascoltare musica in alta risoluzione bisogna fare attenzione allo standard e al formato dei file.
Equalizzatore
Grazie a questa funzione i veri appassionati di musica potranno selezionare diverse modalità di riproduzione a seconda del genere che stanno ascoltando.
Fitness Tracker
Alcuni modelli di lettore mp3 integrano anche alcune funzioni (non molto accurate) tipiche dei fitness tracker, come il contapassi, il calcolo delle calorie bruciate e il tempo dedicato ai propri allenamenti.
Connessioni analogiche
Dipendono dalle porte disponibili, ma tendenzialmente è sempre possibile collegare il lettore mp3 a uno stereo o una cassa con un cavo jack da 3,5 mm.
Design del lettore mp3
Il design di un lettore mp3 è un aspetto estremamente rilevante, soprattutto in relazione all’uso che si intende farne. Chi ama ascoltare musica durante gli allenamenti, per esempio, potrebbe preferire un lettore mp3 con clip che possa essere fissato agli abiti o alla fascia da portare sul braccio, in modo da avere il dispositivo sempre a portata di mano.
Alcuni lettori mp3 sono stati studiati per essere impermeabili, indossabili in piscina mentre si nuota, collegandoli tramite Bluetooth o Wi-Fi al proprio smartphone, conservato al sicuro nel borsone.
Chi invece si trova spesso in mobilità potrebbe preferire una struttura più solida e robusta, magari con una protezione esterna che aiuti ad attutire gli urti.
Passando ai controlli, i lettori mp3 economici e compatti dispongono solo dei tasti per regolare il volume, passare alla traccia precedente o successiva e mettere in pausa o avviare la riproduzione musicale.
La presenza di un display accanto ai tasti può rendere estremamente più semplice la navigazione tra le varie tracce musicali, soprattutto quando la propria collezione raggiunge le migliaia di titoli, anche se questo comporta inevitabilmente dimensioni maggiori. I lettori mp3 più recenti hanno display integrante i controlli touch per garantire compattezza e comodità.