Tra i molti integratori alimentari utili alla salute, non possiamo certo dimenticare quello di N-Acetilcisteina. Conosciuto forse principalmente per la sua funzione di mucolitico e antiossidante, questo supplemento possiede importanti proprietà che si dimostrano utili per il trattamento di diverse problematiche e patologie.
I migliori integratori di NAC
In questa guida all’acquisto analizzeremo nel dettaglio le caratteristiche della molecola sopracitata, le sue funzioni e proprietà, e vedremo quando e come assumere un supplemento alimentare di N-Acetilcisteina.
Cos’è l’N-Acetilcisteina e quali sono le sue funzioni?
L’N-Acetilcisteina, o NAC, come viene spesso abbreviato questo termine dal suono complicato, è una molecola che deriva dall’amminoacido cisteina, una sostanza che si trova nel nostro organismo e che può essere assunta tramite diversi alimenti: carne, pesce, uova, derivati del latte e soia.
La cisteina è un precursore del glutatione, ovvero un tripeptide naturale con proprietà antiossidanti, fondamentale nei meccanismi di produzione e riparazione di cellule e tessuti, nella sintesi delle proteine e altri elementi, e nello stimolare le difese immunitarie in risposta a un’infiammazione.
Correlazione tra NAC e glutatione
Come già sottolineato, l’N-Acetilcisteina è un precursore del glutatione. Questo significa che assumere un integratore di NAC al bisogno, andrà essenzialmente a stimolare la produzione di questo tripeptide nel nostro organismo, scatenando dei processi fisiologici che porteranno al suo aumento nella circolazione sanguigna, e a conseguenti meccanismi di risposta immunitaria e riparazione cellulare.
Quali sono i benefici degli integratori di NAC?
Un integratore di NAC possiede molte proprietà, osservate e provate attraverso numerosi studi sperimentali svolti su pazienti affetti da disturbi e patologie di vario genere.
Vediamo insieme quali sono i benefici derivanti dall’assunzione di un supplemento di N-Acetilcisteina e quali ambiti riguardano.
Bronchite e broncopneumopatia cronica ostruttiva
In entrambe queste due patologie, l’alterazione a livello delle cellule bronchiali e polmonari fa sì che le vie respiratorie si restringano notevolmente, creando uno stato di costante infiammazione nelle aree interessate, tosse e sensazione di mancanza d’aria. In questi casi, l’integratore di NAC si è dimostrato efficace sia come mucolitico, ovvero nello sciogliere il catarro accumulatosi nei bronchi e nei polmoni e nel favorirne l’espulsione, sia come potenziatore delle difese immunitarie, grazie alla sua azione antiossidante che contribuisce a ridurre notevolmente l’infiammazione delle vie respiratorie.
In caso di problematiche del genere, L’N-Acetilcisteina aiuta dunque a prevenire le ricadute e il declino polmonare, e a ridurre i danni a lungo termine all’apparato respiratorio.
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Salute del muscolo cardiaco e ipertensione
Grazie alle sue proprietà, l’integratore di NAC protegge il muscolo cardiaco dai danni ossidativi, e contribuisce a regolare la pressione arteriosa.
Studi sperimentali dimostrano inoltre come l’N-Acetilcisteina provochi anche un aumento dell’ossido nitrico nell’organismo, inducendo una vasodilatazione che, come conseguenza, porta a un miglioramento del flusso sanguigno.
Salute del cervello
L’integratore di NAC, sempre grazie alle già citate proprietà antiossidanti, sembra aiuti a mantenere più attive e forti le cellule del cervello, arrivando persino a rallentare la perdita di capacità cognitive in pazienti affetti da Alzheimer e morbo di Parkinson.
Questo supplemento, quando assunto per tre o quattro mesi consecutivi, si è rivelato utile anche nel trattamento di esaurimenti nervosi e leggere depressioni.
Glicemia e diabete
Grazie alla sua capacità di ridurre l’infiammazione a livello delle cellule, incluse quelle dei tessuti adiposi, l’N-Acetilcisteina contribuisce a far aumentare la sensibilità all’insulina; processo che, unito alle sue proprietà antiossidanti, sostiene i livelli di glutatione, contribuendo alla prevenzione dei disturbi dati dal diabete.
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Produzione di glutatione
Come già detto quando abbiamo approfondito le funzioni dell’integratore di NAC e della cisteina, assumere questo supplemento contribuisce a stimolare la produzione del glutatione, un tripeptide essenziale per molti processi fisiologici, che contribuisce in maniera importante a un miglioramento del benessere generale e della salute dell’organismo.
Disintossicazione
L’assunzione di un integratore di N-Acetilcisteina può risultare molto utile anche nei processi di disintossicazione dell’intero organismo, soprattutto del fegato, l’organo nel quale si accumulano tutte le sostanze di scarto e potenzialmente tossiche. Queste possono derivare dal consumo di farmaci o da sostanze dannose come piombo, funghi velenosi, pesticidi, e persino chemio e radioterapia.
Il supplemento di NAC ha anche dimostrato di contribuire alla rapida disintossicazione dell’organismo in caso di avvelenamento da paracetamolo, a patto che l’integratore venga assunto entro otto ore dal sovradosaggio.
Prevenzione disturbi dell’udito
Per concludere, uno studio sperimentale effettuato su personale militare sottoposto per un lungo periodo di tempo a forti e continui rumori, ha dimostrato come l’utilizzo preventivo di un integratore di NAC aiuti a evitare la comparsa di problemi a livello dell’apparato uditivo.
In quali formati sono disponibili gli integratori di NAC?
Gli integratori di N-Acetilcisteina si presentano principalmente in due forme farmaceutiche, e si può dire che la differenza fra esse stia non nell’efficacia, quanto più nella comodità di utilizzo.
NAC in capsule o compresse
Spesso, si utilizzano i termini capsula e compressa come se si trattasse dello stesso formato: in realtà le due forme farmaceutiche sono ben distinte. Le prime, sono costituite da un rivestimento duro o morbido, apribile, contenente una dosa unica dell’integratore in polvere: cosa che consente, in caso di difficoltà a deglutire, di assumere il contenuto disciolto in acqua.
Le seconde, invece, sono composte dal principio attivo, in questo caso la N-Acetilcisteina, altamente pressato e tenuto insieme da leganti e addensanti, cosa che rende la compressa dura e più difficile da deglutire rispetto alla capsula, oltre che meno naturale vista la presenza di altre sostanze oltre alla NAC.
Sia le capsule che le compresse andrebbero assunte, senza masticarle, accompagnate da un bicchiere d’acqua.
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NAC in polvere
In questa forma, l’integratore di NAC può presentarsi in forma pura, o combinato con altre sostanze naturali, una su tutte la propoli, a formare un composto naturale molto utile in caso di disturbi alle vie respiratorie superiori caratterizzati da tosse forte e presenza di catarro a livello di bronchi e polmoni. Il supplemento di N-Acetilcisteina in questa forma va assunto disciolto in un bicchiere d’acqua.
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Quali controindicazioni ha un integratore di NAC?
Un integratore di NAC è di origine naturale, ragion per cui è raro che si verifichino effetti collaterali degni di nota. Qualora questi siano stati registrati, si è trattato di episodi di lieve entità (leggero prurito, crampi allo stomaco, nausea) principalmente dovuti ad allergie o intolleranze soggettive verso la molecola che ne costituisce il principio attivo. Effetti collaterali più seri (tra cui broncospasmo e orticaria) si sono verificati, ma solo tramite iniezione di N-Acetilcisteina, non in seguito all’assunzione dell’integratore per via orale.
Le controindicazioni all’uso di un supplemento di N-Acetilcisteina, invece, ci sono, anche se non riguardano molte categorie di soggetti: il suo utilizzo è sconsigliato a individui che soffrono di cistinuria (una rara forma di calcolosi renale), e a coloro che abbiano un’ipersensibilità al suo principio attivo o altre sue componenti, incluso chi soffre d’asma.
Quando e come assumere un integratore di NAC?
La modalità di assunzione di un integratore di NAC dipende principalmente dalla sua forma farmaceutica, ma a prescindere da quest’ultima, la dose giornaliera di N-Acetilcisteina consigliata è di massimo 2 g. Dato che capsule e compresse solitamente ne contengono 600 mg l’una, queste andrebbero prese tre volte al giorno, senza masticarle, accompagnate da un abbondante bicchiere d’acqua, preferibilmente durante i pasti.
Per quanto riguarda gli integratori di NAC in polvere, le dosi sono le stesse, l’unica differenza è che vanno sciolti in acqua nella quantità consigliata prima di assumerli.
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Quali farmaci interagiscono con l’integratore di NAC?
Non sono note particolari interazioni dell’integratore di N-Acetilcisteina con alcun farmaco o altra sostanza. Recenti studi hanno però dimostrato che l’assunzione di carbone attivo (utilizzato per migliorare la motilità intestinale e ridurre la quantità di gas a livello addominale) contemporaneamente a un supplemento di NAC può andare a ridurre l’effetto di quest’ultima molecola.