I fritti sono tra le pietanze più amate in assoluto e quelle a cui è più difficile rinunciare. In commercio esistono molti tipi di friggitrici elettriche per poter friggere in casa con gli stessi risultati del ristorante e negli ultimi decenni sono state proposte diverse tipologie di prodotti: semi-professionali, tradizionali con cestello statico, oltre a quelle più moderne di recente ideazione, come quelle con cestello rotante, che permettono di friggere con quantità ridotte di olio, e quelle ancora più salutari che funzionano ad aria. In questa guida all’acquisto tratteremo le friggitrici elettriche per uso domestico che funzionano con olio. Se invece siete interessati a un’alternativa più salutare (ma sicuramente meno golosa), vi consigliamo di dare un’occhiata alla nostra pagina dedicata alle migliori friggitrici ad aria.
Le migliori friggitrici
Struttura della friggitrice
Affinché la frittura riesca perfettamente, gli ingredienti devono essere completamente immersi nell’olio, motivo per cui con le friggitrici viene sempre fornito un cestello forato nel quale inserire i cibi. Ma nonostante il principio di funzionamento delle friggitrici con olio sia sempre lo stesso, bisogna distinguere due tipologie con strutture e caratteristiche diverse.
Tipologia di friggitrici
Le friggitrici classiche hanno una forma rettangolare che ricorda molto quella delle friggitrici professionali dei fast-food, con cestello ad estrazione verticale e perlopiù senza coperchio. Sono adatte soprattutto a coloro che hanno dimestichezza con la frittura e non sono interessati ad avere una macchina con caratteristiche aggiuntive particolari, escluso il termostato. Essendo più capienti degli altri modelli che vedremo a breve, sono inoltre adatte a nuclei familiari di medio-grandi dimensioni. I modelli di questo tipo non presentano quasi mai particolari accorgimenti come ad esempio il filtro per gli odori, un sistema per facilitare il cambio dell’olio, per contenere gli schizzi o per ridurre il consumo di olio.
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Capacità
Per valutare la capacità della friggitrice raccomandiamo di considerare sempre il numero delle persone per le quali pensate di cucinare. Sulle schede tecniche dei vari modelli trovate la capacità espressa in litri di olio e talvolta potete trovare anche un riferimento alle quantità di ingredienti che possono essere inseriti: per la precisione quest’indicazione dovrebbe essere specificata per tipo di alimento, perché peso e volume sono diversi a seconda che si tratti, ad esempio, di patate o di polpette.
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- Friggitrici piccole: capacità di circa 1,2 l, adatte a piccoli nuclei composti da 2-3 persone;
- Friggitrici medie: capacità compresa tra 1,5 e 2,3 l, adatta a nuclei composti da 3-5 persone;
- Friggitrici grandi: capacità di 3-4 litri, adatte a friggere fino a 6 porzioni;
- Friggitrici XL: friggitrici di tipo classico che arrivano anche a superare i 5 l e in alcuni casi hanno il doppio cestello.
Cestello
Altro aspetto molto importante da considerare circa la struttura della friggitrice è il tipo di cestello. Vi sono due tipi principali di cestelli che, come anticipato, possono essere statici o rotanti. Vediamo le differenze:
- Cestelli statici: i classici cestelli ad immersione verticale. Durante la cottura il cibo rimane immerso nell’olio bollente e sarete voi a decidere se smuoverlo con un mestolo per consentire una frittura più uniforme;
- Cestelli rotanti: sono posizionati in obliquo e con la loro rotazione smuovono e separano i pezzi di cibo, così hanno il vantaggio di richiedere molto meno olio delle friggitrici con cestello statico.
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A proposito di cestello, un elemento strutturale che si può rivelare molto utile è la presenza di un tasto per sollevarlo quando il coperchio è ancora chiuso (tipico di molti modelli Moulinex), in modo da far sgocciolare l’olio bollente dai cibi evitando schizzi.
Coperchio
Le migliori friggitrici hanno il coperchio: la presenza di questo componente è importante perché permette una maggiore sicurezza durante l’utilizzo. Non dovete dimenticare che l’olio viene riscaldato a temperature elevate e quindi è sempre bene fare attenzione e proteggersi da eventuali schizzi. I coperchi migliori sono quelli con oblò, perché permettono di vedere lo stato della frittura anche quando sono chiusi.
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Prestazioni e consumi
Per prestazioni intendiamo in particolare la velocità con cui una friggitrice riesce a riscaldare l’olio per la frittura e se riesce a mantenerne costante la temperatura: da questi aspetti dipendono la qualità della frittura e anche la quantità di tempo che si impiega per friggere.
Una buona friggitrice è quindi in grado di riscaldare l’olio velocemente e di garantire una frittura croccante. Non dimenticate che ogni olio ha una temperatura ideale di frittura, pertanto prima di immergere il cibo dovrete essere sicuri che l’olio usato sia sufficientemente caldo e quindi pronto per friggere, altrimenti vi sarà la probabilità che le vostre patatine risultino troppo unte e poco croccanti.
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Infine ricordiamo che per favorire una buona frittura e per la vostra salute sarebbe sempre buona norma friggere poche quantità di cibo per volta e usare sempre olio fresco, evitando di riutilizzare olio già impiegato tante volte.
Quali funzioni ha una friggitrice?
Altro aspetto da considerare riguarda le varie funzioni di cui la friggitrice dispone, tra cui ha particolare rilevanza il termostato, perché permette di regolare la temperatura dell’olio in base al tipo di frittura che vorrete effettuare.
Attenzione: le temperature indicate sulle schede tecniche delle friggitrici fanno riferimento all’alimento da friggere senza specificare le diverse tipologie di olio o di grasso che è possibile utilizzare. Bisogna infatti considerare che ogni olio raggiunge il punto di fumo ad una temperatura specifica, come vedremo nel nostro approfondimento dedicato all’olio per friggere.
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Se la friggitrice che avete acquistato non ha il termostato potete sempre acquistare un termometro da cucina per monitorare la temperatura dell’olio. Vi potrà poi essere utile notare se la macchina sia in grado di friggere sia alimenti freschi, sia surgelati: questo dipende dalle temperature che possono essere raggiunte.
Nei migliori casi, il manuale delle istruzioni riporta tabelle informative suddivise per alimenti, con le rispettive temperature e i tempi di frittura. Le friggitrici funzionano con olio ad alte temperature, per questo motivo raccomandiamo di non assentarvi durante la frittura, anche qualora la friggitrice abbia il timer.
Le funzioni presenti sulle friggitrici sono, anche nel caso di quelle più moderne, molto basilari. Ecco di quali si tratta:
- Pulsante di apertura: nelle friggitrici con coperchio, questo pulsante permette di aprire la macchina;
- Termostato regolabile: per selezionare diversi livelli di temperatura;
- Pulsante On/Off: permette di accendere e spegnere la friggitrice prima e dopo l’utilizzo, evitando di lasciarla accesa inavvertitamente;
- Timer: permette di selezionare su un display il tempo necessario in base al tipo di frittura;
- Spie luminose: queste indicano quando l’olio ha raggiunto la temperatura appropriata per iniziare a friggere;
- Display: tipico delle friggitrici “moderne”, serve a controllare il tempo di cottura rimasto dopo aver impostato il timer.
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Praticità d’uso
Per quanto concerne la praticità, si può valutare se la friggitrice sia predisposta con particolari accorgimenti tecnici che la rendano sicura e facile da usare e pulire.
Sicurezza
Non ci stancheremo mai di ripetere che con la friggitrice è necessario fare particolare attenzione perché riscalda l’olio fino ad altissime temperature, e venire a contatto con questo può causare ustioni anche gravi.
Come anticipato, la presenza del coperchio aiuta ad arginare il rischio di schizzi di olio all’esterno. Inoltre, per garantire una maggiore sicurezza, la struttura esterna dovrebbe essere costruita con materiali termoisolanti: ciò significa che le pareti della friggitrice dovranno mantenersi fredde durante il funzionamento, senza cioè costituire un pericolo se vengono toccate dal cuoco durante la frittura. Spesso le aziende produttrici tendono ad evidenziare questa caratteristica con il termine “cool touch“.
Pulizia
Molto spesso è proprio la pulizia degli elettrodomestici che demotiva e toglie la voglia di utilizzarli, in particolare quelli che diventano particolarmente unti, come le friggitrici. Questi apparecchi possono però presentare alcuni elementi che ne facilitano la manutenzione e la pulizia. L’aspetto più importante riguarda la possibilità di rimuovere la vasca di frittura e il coperchio per poterli lavare (cosa che nei modelli moderni può avvenire anche in lavastoviglie).
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Considerate inoltre la presenza di un sistema di scarico per l’olio, che si rivela molto utile perché permette di risparmiare tempo e di effettuare questa operazione senza troppe difficoltà. Per favorire il drenaggio dell’olio all’interno di un contenitore alcuni produttori mettono a disposizione un apposito tubicino o permettono di acquistarne uno a parte che sia compatibile con i loro apparecchi.
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Come pulire la friggitrice?
Il primo passaggio fondamentale è quello di aspettare che l’olio si sia raffreddato prima di svuotarlo. Poi si deve procedere con l’eliminazione di eventuali pezzi di cibo e accumuli di grasso con della carta da cucina.
Il cestello va lavato con acqua calda e un detergente liquido per piatti utilizzando una spugna per rimuovere qualsiasi residuo. Per pulire la vasca, invece, consigliamo di riempirla con acqua calda e lasciarla riposare per 30 minuti prima di svuotarla. Procedete poi a pulirla con una spugna e lo stesso detergente per piatti. Se si tratta di un modello con vasca antiaderente evitate di utilizzare spugne o detersivi abrasivi, ma solamente un panno morbido con detergente neutro.
Nel caso delle friggitrici tradizionali c’è chi consiglia di far bollire dell’acqua all’interno della vasca (attivando la friggitrice) con bicarbonato, aceto o un apposito prodotto sgrassante, ma si tratta di operazioni che andrebbero fatte solo nel caso di sporco ostinato.
Se la serpentina può essere rimossa, lavatela con acqua calda e un detergente, in caso contrario cercate di pulirla delicatamente con un panno umido. Nei modelli provvisti di tubo di drenaggio, l’interno del tubo può essere pulito utilizzando uno scovolino (spesso in dotazione).
Quando cambiare l’olio della friggitrice?
In generale, è meglio non riutilizzare olio già parzialmente rovinato da una frittura, ma ci rendiamo conto che, anche per motivi economici, si possa preferire il riutilizzo. Se optate per questa scelta, la nostra raccomandazione è quella di filtrare con moltissima cura l’olio usato e di conservarlo ben chiuso, al riparo dalla luce e dalle fonti di calore. Se decidete di lasciarlo all’interno della friggitrice utilizzatelo dopo pochi giorni, altrimenti sostituitelo. Quando l’olio diventa scuro e più denso è decisamente ora di buttarlo via e usarne di nuovo.
Ricordate però di non riutilizzare olio dove è stata fritta della carne (ad esempio polpette) o del pesce: alcuni residui di questi alimenti rimangono all’interno dell’olio anche se si procede ad una filtrazione accurata, e ciò compromette il gusto e l’odore della frittura successiva.
Cosa si può friggere con la friggitrice?
Le pietanze realizzabili con la friggitrice sono davvero moltissime: con alcune preparazioni però è sempre meglio optare per la classica frittura in padella. Vediamo un breve elenco dei cibi che si possono friggere con questo apparecchio;
- Alimenti surgelati prefritti: patatine, crocchette di pollo o bastoncini di pesce prefritti possono essere cotti nella friggitrice. L’unica accortezza da seguire è quella di non inserire una quantità eccessiva di ingredienti;
- Polpette di carne, verdure o pesce: tutti i tipi di polpette possono essere realizzati con la friggitrice. Essendo prodotti compatti non si corre infatti il rischio che con l’immersione nell’olio si spappolino;
- Alimenti impanati: anche i cibi panati possono essere cotti nella friggitrice. Anche in questo caso è bene evitare di sovraccaricare il cestello affinché avvenga una cottura uniforme;
- Lievitati dolci e salati: panzerotti, pizzette fritte o palline di pasta cresciuta sono adatti alla friggitrice, facendo attenzione che siano ben chiusi in modo che il ripieno non fuoriesca durante la cottura;
- Dolci: via libera anche ai gustosi dolci fritti come chiacchiere di carnevale, churros, castagnole o ciambelle. Se si tratta di alimenti voluminosi (ad esempio i bomboloni) meglio friggerne al massimo due per volta.
Sconsigliamo invece di friggere gli alimenti pastellati nella friggitrice: il motivo principale è che la consistenza della pastella è troppo poco densa, e fuoriuscirebbe dai fori del cestello sporcando l’olio e compromettendo irrimediabilmente il risultato della vostra preparazione. Per questi alimenti la frittura in immersione va realizzata in padella o nel wok.
Quale olio è meglio per friggere?
Per friggere consigliamo un olio dal punto di fumo elevato e un gusto neutro, come quello di semi di arachide. In questa pagina abbiamo approfondito meglio l’argomento.