La diffusione delle fotocamere digitali e l’elevata qualità fotografica ormai raggiunta dagli smartphone ha portato a una vera rivoluzione nel modo in cui conserviamo e condividiamo i ricordi più preziosi. Le cornici tradizionali e gli album di foto sono diventati una nicchia di mercato.
Le migliori cornici digitali
A cosa serve una cornice digitale?
Le cornici digitali sono un ottimo regalo, offrono diversi vantaggi:
- Consentono la condivisione da remoto: se una persona carissima sta per partire per un lungo periodo di studio o lavoro in un’altra città, la cornice è un’idea divertente per far arrivare nella cornice le foto mandandole dallo smartphone, in alternativa alle app di messaggistica e ai social media;
- Possono contenere tantissime foto: non hanno i limiti fisici degli album di una volta. Inoltre, gestiscono foto sia verticali, sia orizzontali ruotandole automaticamente;
- Cambiamento di foto semplice: se invece di far ruotare una carrellata di foto preferiste, ad esempio, cambiare ogni mese quella esposta in salotto, basta cambiare file;
- Funzioni extra: riproduzione di opere NFT, si può aggiungere una musica di sottofondo, attaccarci le cuffie e ascoltare da lì musica in altissima qualità, controllare la cornice dallo smartphone o inviare dal telefono via app le foto da incorniciare.
La cornice che può avere caratteristiche diverse, avere o meno i tasti e un design più o meno accattivante, ma il cuore del dispositivo è lo schermo. All’interno ci sono le antenne radio per il controllo via Bluetooth e Wi-Fi, indispensabile soprattutto quando non è possibile usare il telecomando.
Come scegliere il design di una cornice digitale?
Le cornici digitali sono un vero e proprio complemento d’arredo. Il mercato si caratterizza per l’ampia scelta in tema di forme e materiali, per cui suggeriamo di fare caso a:
- Materiali: scegliere tra cornici in legno, plastica, vetro o metallo;
- Stile: moderno, creativo o classico;
- Collocazione: appoggiabile su un mobile, su un piedistallo o con possibilità di montaggio a parete;
- Trovate particolari: alcuni modelli hanno cornici intercambiabili.
Dimensioni
La dimensione principale da considerare in una cornice digitale è la diagonale. Generalmente, si valuta la diagonale in pollici del display:
- Uso personale: 7-8″, ideali per una scrivania;
- Ambiente domestico: 10-16″, ottimi per il salotto o le pareti;
- Uso professionale: oltre 22″.
Che schermo deve avere una cornice digitale?
Per valutare lo schermo, come accade anche quando si compra una smart TV, serve valutare la tecnologia adottata e la risoluzione.
Risoluzione
Quando si parla di risoluzione si fa riferimento al numero di pixel (orizzontali e verticali) presenti. In base a questi distinguiamo tra cornici digitali:
- Entry level: 800 x 600 px;
- Qualità media: 1.280 x 800 px;
- Premium: 1.680 x 1.050 px.
Spieghiamo meglio per chi non ha dimestichezza con questi concetti. Per capire cosa siano i pixel è necessario premettere che un’immagine digitale viene normalmente rappresentata ricorrendo a una griglia invisibile, formata da milioni di quadratini di dimensioni molto piccole. Ognuno di questi quadratini è un pixel.
Tecnologia
Anche la tecnologia costruttiva del pannello influisce sul prezzo finale. Perlopiù ci si affida ai LED perché offrono una definizione migliore, luminosità anche negli ambienti assolati e ridotto consumo energetico, mentre gli OLED, seppure più brillanti, sono più adatti a stanze poco luminose.
I pannelli LED IPS sono tra tutti quelli preferibili per le seguenti caratteristiche:
- Ampio angolo di visione, per cui spostandosi nella stanza la foto si vedrà sempre;
- Colori fedeli alla realtà;
- Ottima retroilluminazione grazie alle nuove tecnologie.
I LED (Light Emitting Diode), pur rappresentando una particolare tipologia di schermi LCD e condividendone gran parte delle caratteristiche, garantiscono immagini più definite, caratterizzate da neri profondi e da un valore di contrasto sicuramente più elevato. Assicurano anche una maggiore durata nel tempo e un consumo ridotto di energia. I display IPS nello specifico sono gli stessi di tanti tablet di fascia medio-alta.
Come configurare la cornice digitale?
Molti non si accontenteranno di vedere riprodotti sullo schermo i propri scatti senza poter intervenire per personalizzare la visione. In questo ambito il sistema operativo della cornice e la sua configurazione, ossia la componente “software” installata, assumono un ruolo essenziale. Per chiarire meglio questo punto bisogna ricordare come diversi modelli consentano, a chi abbia scelto di visualizzare una sequenza di immagini (lo slideshow), di scegliere l’intervallo di tempo tra una foto e quella successiva oppure di optare per una successione ordinata o affidata al caso.
Allo stesso tempo, le foto devono godere di un’illuminazione adeguata in ogni punto del display, garantendo una visione ottimale anche nelle ore serali. Ovviamente, viene lasciata piena libertà nell’impostare sia la luminosità, sia il contrasto. I modelli più recenti con casse integrate permettono di abbinare una particolare foto (o un gruppo di immagini) a un sottofondo musicale.
L’App Frameo vale la pena?
L’App Frameo è uno dei software più diffusi nel mondo delle cornici digitali ed è stato concepito in Danimarca. Solitamente è installato nelle cornici digitali Frameo commercializzate da diversi rivenditori su Amazon. Pur essendo gratuita, offre il servizio di abbonamento su base mensile o annuale Frameo+, necessario per ampliarne le possibilità. Non sottoscrivendo il piano si potrà in ogni caso inviare le foto dallo smartphone alla cornice digitale di casa propria oppure dei propri cari, magari a chilometri di distanza. In pochi secondi le foto scattate con il telefono appariranno nella cornice collocata nello spazio che la ospita, sulla scrivania o alla parete. Attualmente la versione gratuita permette di mandare 10 foto in una volta, oppure video di massimo 15 secondi.
Inoltre è possibile:
- Inviare foto a un numero infinito di cornici;
- Aggiungere una didascalia/caption alla foto;
- Applicare dei effetti grafici per trasformarle in cartoline di auguri;
- Collegare più cornici in case diverse, perché espongano in simultanea lo stesso contenuto;
- Ricevere la notifica della reazione, nel caso chi possiede la cornice abbia manifestato apprezzamento per la foto inviando un cuore o uno smile.
Il tutto contando sulla protezione della crittografia end-to-end per i contenuti scambiati.
Con l’abbonamento Frameo+ si aggiungono le seguenti possibilità:
- Invio di 100 foto in una volta;
- Invio di video lunghi 2 minuti;
- Spazio su cloud in cui archiviare le foto di massimo 5 cornici;
- Avere l’accesso al feed specifico della cornice, quindi la possibilità di tenere traccia delle foto a essa inviate nel tempo;
- Gestire da remoto la cornice, ad esempio eliminando dallo slideshow una foto precedentemente condivisa.
Frameo consente di provare gratuitamente il servizio, prima di confermare l’abbonamento. Il costo aggiornato si può verificare dall’app store, nel momento in cui scriviamo si tratta di un paio di Euro al mese oppure un po’ più di 15 Euro all’anno. In particolare, il servizio cloud è utile per sopperire a uno dei problemi tipici delle cornici digitali: la memoria.
Quanta memoria deve avere una cornice digitale?
È proprio la memoria fisica di archiviazione ad aver rappresentato, per diverso tempo, il vero punto debole delle cornici digitali. Al pari di quanto accaduto per le fotocamere digitali, infatti, questi dispositivi non potevano fare affidamento su una memoria interna soddisfacente. Ancora oggi, nei modelli più economici l’impiego delle schede di memoria, innegabilmente comode, rappresenta, tuttavia, l’unica possibilità.
Nei modelli di cornice digitale con memoria interna integrata questa varia solitamente come segue:
- Base: 8 MB, per circa 10 foto;
- Standard: 2-4 GB;
- Premium: fino a 8 GB.
Da qui si capisce l’importanza delle capacità di connettività, che influiscono sulla fonte di archiviazione delle foto. Tenete presente che usando le porte potrete ad esempio collegarci chiavette di memoria USB, o schede SD/SDHC.
Perché collegare la cornice digitale a Internet?
Se i modelli meno costosi hanno unicamente un lettore di schede di memoria, non è raro riscontrare nelle cornici più recenti diverse opzioni di connettività senza fili.
Alcune marche di cornici digitali offrono una memoria Cloud gratuita che arriva a toccare i 10 GB.
Le antenne radio ampliano la possibilità di interfacciarsi con altri device per caricare e visualizzare le immagini. Nel caso in cui la cornice digitale possa contare sulla tecnologia Bluetooth o Wi-Fi è necessario accertarsi che questi siano compatibili con le versioni presenti sul PC o sugli altri dispositivi portatili che si intende usare. Se è disponibile un’applicazione, controllate che sia presente sul vostro store di fiducia, Android, iOS o altri. Infine, potrebbe essere utile la compatibilità con applicazioni che consentono di effettuare la sincronizzazione con i principali canali social, come Facebook o Instagram.
Le cornici digitali sono adatte agli anziani?
Certo, ma il consiglio è di acquistare un modello con telecomando. Grazie a questo sarà più semplice gestire le diverse funzioni senza essere costretti a fare affidamento sull’app o ad alzarsi per avere accesso ai comandi posizionati sul retro del dispositivo.
Come viene alimentata la cornice digitale?
L’alimentazione può essere via cavo o a batteria. Acquistare una cornice digitale completa di batteria interna ricaricabile ne semplifica l’uso. Si rivela, infatti, una soluzione ideale per chi desidera spostare la cornice da un’ambiente all’altro oppure mostrare le foto salvate agli ospiti comodamente rilassati sul divano.
Quanto consuma una cornice digitale?
Dipende dal modello specifico: in media parliamo di 6 Watt/ora. Con uso continuo si possono calcolare circa 50 kWh annui, circa 7 € in bolletta. Alcuni modelli, al fine di incidere in minor misura sui consumi, offrono la possibilità di programmare sia l’orario di accensione, sia quello di spegnimento.
Quali sono le funzioni extra delle cornici digitali?
Nel tempo, sono numerose le ulteriori funzioni che si sono aggiunte alle cornici digitali. Ricordiamo, tra le tante, l’orologio, la sveglia, la funzione calendario e la possibilità di installare applicazioni per il coordinamento con i dispositivi mobili.
Si può ascoltare la musica dalla cornice digitale?
Alcuni modelli offrono la porta per il jack delle cuffie e codec audio avanzati per l’ascolto lossless, ma è una caratteristica da verificare. Normalmente, in una cornice digitale l’utilizzo di speaker audio non ha come obiettivo principale l’ascolto di brani musicali. Infatti, vengono visti maggiormente come una soluzione ideale per stupire chi osserva una presentazione fotografica accompagnando le immagini con una colonna sonora. Oltre ai brani audio, le cornici digitali più recenti permettono di riprodurre video. La migliore tecnologia esistente è in grado di riprodurre filmati in alta definizione AVCHD provenienti da videocamere di ultima generazione. Tuttavia, questa tecnologia, già utilizzata da Sony su alcune sue cornici, non è attualmente supportata da molti dei modelli disponibili sul mercato.
Che tipo di video si può riprodurre con la cornice digitale?
Merita segnalare come alcuni modelli possano fare affidamento su un ingresso video, ad esempio HDMI. Il display è così utilizzabile come una sorta di monitor esterno per videocamere.
Come funzionano le cornici per NFT Art?
Se l’uso desiderato per la vostra cornice è quello di esporre opere d’arte NFT, è utile fare caso agli abbonamenti eventualmente inclusi con database di parti terze, come Async Art, con cui (ad esempio) Netgear ha un accordo. Se l’utilizzo principale della vostra cornice è proprio questo, valutate anche modelli pionieri del mercato, come le smart TV Samsung appositamente pensate per questo. Noi abbiamo recensito la prima ad avere una maturità di prodotto interessante, la Samsung The Frame LS03A.
