Come scegliere l'aspirapolvere: guida 2025

Come scegliere l'aspirapolvere: guida 2025

Fin dalla sua prima apparizione nella seconda metà dell’800, l’aspirapolvere è stata una di quelle invenzioni capaci di rivoluzionare letteralmente le abitudini e la vita delle famiglie di tutto il mondo. Oggi è un elettrodomestico pressoché indispensabile, a cui pochi rinunciano accontentandosi di continuare a usare soltanto la classica scopa. In questa guida all’acquisto vi illustreremo come scegliere l’aspirapolvere giusto per le vostre abitudini, la vostra famiglia e la vostra casa, ma dobbiamo premettere che ci occuperemo esclusivamente di aspirapolvere a traino, ovvero il caratteristico aspirapolvere con un lungo tubo flessibile e il serbatoio/motore che viene trascinato dietro di sé.

Un aspirapolvere Imetec parcheggiato in un salotto

Chi fosse interessato invece a una scopa elettrica può consultare la nostra pagina dedicata a questo strumento.

Se invece vi interessa automatizzare il più possibile la pulizia del pavimento, consultate la nostra guida all’acquisto del robot aspirapolvere.

Se volete per prima cosa vedere quali sono i migliori aspirapolvere a traino del momento andate direttamente alla nostra classifica dedicata:

Fatte queste premesse, vediamo quali sono gli aspetti a cui fare attenzione per scegliere il migliore aspirapolvere per le proprie esigenze.

Che potenza deve avere un buon aspirapolvere?

Il primo aspetto che dovreste considerare è quello relativo alle prestazioni dell’aspirapolvere a traino. Non è soltanto la potenza dell’aspirapolvere a stabilirne l’efficacia: il tipo di spazzola, la tecnologia della raccolta polvere (ciclonica o con sacco, ne parleremo più avanti) e la tipologia di filtro sono spesso più importanti dei soli Watt.

Potenza assorbita

Un approccio basato esclusivamente sulla potenza elettrica poteva forse andar bene tre decenni fa, quando il livello tecnologico degli aspirapolvere era molto meno avanzato. Oggi sul mercato si possono trovare modelli progettati per rendere al massimo sia dal punto di vista delle prestazioni, sia in termini di consumi energetici. Se fino a qualche anno fa la potenza poteva variare tra i 1.200 e i 2.000 W, progressivamente le aziende produttrici hanno abbassato questi valori, soprattutto per rispondere a criteri di efficienza energetica.

Dettaglio dell'etichetta sotto un aspirapolvere Imetec: la potenza assorbita è di 400 W

Osservando la potenza degli aspirapolvere di ultima generazione si può constatare come essa sia mediamente compresa tra i 400 e i 700 W (il massimo consentito dalla normativa europea è 900 W), una differenza piuttosto significativa che consente di affermare che la potenza assorbita sia sempre meno importante per valutare l’efficienza di un aspirapolvere. D’altra parte, un apparecchio da 700 W, ma dotato di pochi accessori e magari di un sistema di filtrazione scadente, sarà sempre peggiore di un modello da 450 W con un kit accessori ampio e un filtro ad alta efficienza.

Prestazioni

Valutare le prestazioni effettive di un aspirapolvere senza averlo provato è impresa ardua. Offriamo qui di seguito alcune indicazioni e consigli risultanti dalla nostra pluriennale esperienza con questo tipo di macchine.

Su pavimenti duri

Se in casa avete soltanto pavimenti duri, dunque niente tappeti né moquette, potete stare tranquilli: tutti gli aspirapolvere in commercio sono perfettamente in grado di aspirare lo sporco da queste superfici. Detriti dalla semplice polvere, ai sassolini di ghiaia, alla lettiera del gatto possono essere aspirati con qualunque aspirapolvere moderno.

Su superfici morbide

Se, al contrario, buona parte dei vostri pavimenti sono coperti da tappeti o moquette, allora avrete bisogno di fare una scelta più mirata. Per questi tipi di superficie è infatti meglio scegliere un aspirapolvere attrezzato con una spazzola motorizzata specifica, in grado di estrarre una maggiore quantità di sporco dalle fibre.

Il fondo di una spazzola per tappeti motorizzata. Si vede bene il rullo con file di setole rigide a "V".

Meglio optare anche per un aspirapolvere con potenza aspirante regolabile, così che possiate usare, se necessario, il massimo dell’aspirazione su queste superfici.
Una buona selezione di asirapolvere dalla potenza aspirante elevata si trova nella nostra pagina dedicata agli aspirapolvere potenti:

Quanti tipi di aspirapolvere ci sono?

Un altro fattore molto importante è la tipologia dell’aspirapolvere. Queste si differenziano in base alla tipologia del serbatoio, che può essere con o senza sacco. Nella tabella qui sotto riassumiamo i vantaggi e svantaggi di entrambe le tipologie:

Con saccoSenza sacco
Consumi energeticiMaggioriMinori
Capacità serbatoioMaggioreMinore
Dispersione sporcoMinoreMaggiore
PrezzoMinoreMaggiore
Costi ricorrentiNo

Aspirapolvere con sacco

La più tradizionale e di lungo corso tra le tecnologie oggi disponibili, il serbatoio con sacco accumula lo sporco aspirato in sacchetti di carta o tessuto che fungono anche da filtro e che vanno sostituiti una volta pieni.

Una persona estrae il sacchetto da un aspirapolvere Electrolux

Il vantaggio di questa tecnologia è che solitamente questo tipo di serbatoio offre, a parità d’ingombro, una maggiore capacità: mediamente, i sacchetti vanno dai 3 ai 5 l, che permettono di pulire i pavimenti anche delle abitazioni più grandi senza bisogno di cambiare sacco anche per mesi. Il sacchetto è inoltre più igienico: al momento della sostituzione solo una piccola quantità di sporco fuoriesce e si disperde nuovamente nell’ambiente. Infine, gli aspirapolvere a sacco costano in generale di meno rispetto a quelli senza.
Tra gli svantaggi citiamo ovviamente il costo ricorrente dato dai sacchetti di ricambio e il fatto che la potenza aspirante vada riducendosi man mano che il sacchetto si riempie. Inoltre, a parità di potenza aspirante, gli aspirapolvere con sacco assorbono più energia e quindi consumano di più.
Se siete convinti che un aspirapolvere con sacco faccia al caso vostro, leggete la nostra classifica dei migliori modelli con sacchetto.

Aspirapolvere ciclonico o senza sacco

Il serbatoio ciclonico rappresenta l’ultima innovazione in fatto di aspirazione. Il principio di funzionamento è semplice: il flusso d’aria aspirata viene convogliato nel serbatoio in modo da formare un piccolo “ciclone” all’interno di esso, il cui movimento a spirale crea naturalmente un risucchio che coadiuva l’azione aspirante del motore. Grazie a questo semplice principio fisico gli aspirapolvere ciclonici possono offrire eccellenti prestazioni di aspirazione anche con un motore meno potente rispetto all’altra tipologia.

Il serbatoio multiciclonico di un aspirapolvere Severin staccato dal corpo macchina.

Tra i vantaggi di questa tecnologia dobbiamo quindi considerare il risparmio energetico rispetto agli altri tipi di aspirapolvere, oltre all’assenza dei costi ricorrenti dovuti all’acquisto dei sacchetti.
Gli aspetti negativi, invece, comprendono la minore capacità: un serbatoio ciclonico può andare da 700 ml a 2 l e va quindi svuotato spesso perché, anche nel caso dei serbatoi ciclonici, la potenza aspirante va calando con il riempimento, anche se in maniera meno drastica rispetto agli aspirapolvere con sacco. Inoltre, anche se lo svuotamento non richiede quasi mai di toccare con le mani parti sporche, l’apertura a scatto del serbatoio comporta sempre una significativa reimmissione di polvere nell’ambiente.
Se preferite optare per una macchina di questo tipo, potete andare direttamente alla nostra pagina dedicata agli aspirapolvere senza sacco.

Quale aspirapolvere è meglio per gli allergici?

Vale la pena di spendere qualche minuto anche a capire di quali filtri sia equipaggiato un aspirapolvere a traino, in particolare se in casa ci sono persone che soffrono delle più comuni allergie (pollini, acari, peli).

Due filtri ad alta efficienza su un tavolo uno accanto all'altro.

Per queste ultime, infatti, possono essere molto interessanti gli aspirapolvere con filtri ad alta efficienza, che trattengono la quasi totalità delle particelle più piccole, tra le quali rientrano batteri e allergeni.

Gli stadi di filtrazione

Nel caso degli aspirapolvere ciclonici, i filtri sono solitamente almeno tre: un pre-filtro, un filtro motore e il filtro in uscita. Il pre-filtro è un reticolo in acciaio che blocca i detriti più grandi, quali briciole e capelli. Il filtro motore è costituito da un disco in schiuma (nei modelli economici) o una pattina in tessuto lavabile (nei modelli di migliore qualità) a protezione del motore.

Il filtro motore lavabile di un aspirapolvere Philips attaccato al serbatoio ciclonico.

Il filtro in uscita trattiene le particelle non visibili a occhio nudo prima di reimmettere l’aria aspirata nell’ambiente; può essere semplice, in materiale simile alla carta, piuttosto spesso e pieghettato, oppure ad alta efficienza. Negli aspirapolvere a sacco è il sacchetto a costituire il primo e talvolta anche il secondo stadio di filtrazione. Nella maggior parte dei casi, i filtri degli aspirapolvere moderni sono permanenti e lavabili.

Filtri ad alta efficienza

Chi fosse interessato a una filtrazione particolarmente efficace dovrebbe prendere in considerazione gli aspirapolvere equipaggiati con un filtro ad alta efficienza o HEPA. I filtri HEPA, normalmente installati come ultimo stadio di filtrazione, sono in fibra di vetro, pieghettati in maniera non dissimile dai filtri semplici di cui abbiamo già parlato, e sono in grado di catturare il 99,97% o più delle particelle e dei microorganismi dal diametro da 0,3 micron in su.

Lo sportellino sul retro di un aspirapolvere Electrolux aperto a rivelare il filtro ad alta efficienza sottostante.

Attenzione: anche quando i produttori parlano di “filtri ad alta efficienza” non dovete dare per scontato che quelli montati sull’aspirapolvere siano filtri HEPA. I criteri per adottare questa sigla sono molto rigidi e solo pochi produttori affrontano questo tipo di investimento, anche perché la presenza di un filtro HEPA può contribuire a innalzare il prezzo di un aspirapolvere. Molto più spesso i produttori preferiscono sviluppare internamente dei filtri ad alta efficienza, in grado di offrire comunque un’elevatissima filtrazione. Leggete il nostro approfondimento sui filtri HEPA per saperne di più:

Come nel caso dei filtri semplici, spesso anche i filtri HEPA e ad alta efficienza sono permanenti e si possono lavare con acqua, ma è bene non darlo per scontato e sincerarsi sempre se sia necessaria o meno la sostituzione periodica.

Che accessori ha un aspirapolvere?

Un altro fattore molto importante da considerare sono le bocchette e spazzole in dotazione all’aspirapolvere.

Spazzole per pavimenti

A seconda del tipo di pavimenti e della presenza o meno di tappeti è importante considerare quali spazzole ci siano a disposizione: alcuni modelli montano una spazzola universale adatta a tutte le superfici, altri invece forniscono spazzole diverse da montare a seconda del pavimento da pulire.

La spazzola multisuperficie di un aspirapolvere Philips vista dall'alto. A destra si nota la levetta con cui alzare o abbassare le setole a seconda del tipo di pavimento.

Potrete allora trovare nella confezione una spazzola per i parquet, una con rullo motorizzato per tappeti e moquette oppure una multisuperficie con spazzole retrattili a seconda del pavimento su cui si agisce.

Bocchette

Un ulteriore bonus sono poi le bocchette per operare su superfici più piccole o meno accessibili, ad esempio una bocchetta a lancia per intervenire sulle fessure o sulla plancia dell’auto oppure una bocchetta a T per imbottiti, adatta sia a divani e poltrone, sia ai sedili della macchina.

Una bocchetta a pennello passata su un ripiano.

Altri accessori possono essere tubi di prolunga, utili per raggiungere gli angoli del soffitto e liberarli dalle ragnatele, e bocchette con pennello morbido adatte a spolverare le mensole e i mobili di legno senza rigarli.

Accessori per animali

Non è raro incontrare aspirapolvere venduti con la dicitura “animal care“, “animal kit” o simili: si tratta di macchine in generale dalla potenza aspirante elevata e accessoriate con spazzole e bocchette particolarmente efficaci nella rimozione dei peli da tappeti, divani e poltrone.

Il fondo di una bocchetta motorizzata per imbottiti: si vedono bene le setole del piccolo rullo.

Perché non c’è più l’etichetta energetica per gli aspirapolvere?

L’etichetta energetica sugli aspirapolvere non c’è più dal 2019. Il regolamento europeo 665/2013 che ne ha regolato l’emissione a partire dal 2013 è stato infatti dichiarato nullo dalla Corte Europea a seguito della causa intentata contro di esso da Dyson. L’oggetto del contendere, ritenuto con ragione poco rappresentativo da Dyson, è stata la metodologia con cui le performance degli aspirapolvere venivano misurate nell’ambito dell’emissione dell’etichetta energetica: il regolamento richiedeva infatti la misurazione solo a serbatoio vuoto, una condizione non solo irrealistica, ma che non rende conto del fisiologico calo della potenza aspirante al progressivo riempirsi del sacchetto o del serbatoio.
La Commissione Europea non ha ovviamente abbandonato l’idea di etichettare un apparecchio così diffuso nelle case di tutta Europa: le consultazioni circa la nuova formulazione e la nuova veste grafica dell’etichetta energetica si sono infatti concluse ad aprile 2022 e siamo ora in attesa di conoscere il responso della Commissione, originariamente atteso a metà 2023.

Perché l’aspirapolvere non aspira?

Le cause alla base della mancata o debole aspirazione possono essere ovviamente molteplici. Bisogna innanzitutto sapere che, se il sacco o il serbatoio sono pieni, la potenza aspirante ne risente moltissimo: controllare il livello di riempimento è il primo passo da fare.
Un’altra possibile causa di cui può capitare di non rendersi conto è l’attorcigliamento del tubo flessibile: se questo si ritorce su se stesso, schiacciandosi, il flusso d’aria viene interrotto.
Una ulteriore causa può essere l’accumulo di detriti in una parte non immediatamente visibile della camera di aspirazione: un “tappo” di peli e polvere nella spazzola o nel tubo, ad esempio, che è sufficiente rimuovere per vedere ripristinato il buon funzionamento dell’aspirapolvere.
Escluse tutte queste cause ed eventuali altre suggerite dal libretto d’istruzioni è necessario rivolgersi all’assistenza per segnalare e risolvere il problema.

Dove posso buttare l’aspirapolvere?

Gli elettrodomestici in generale, aspirapolvere inclusi, non possono venire smaltiti insieme ai rifiuti “normali”. In tutti i centri urbani è di solito presente almeno un punto di raccolta per i rifiuti ingombranti ed elettronici: consigliamo di informarsi sul centro di raccolta più vicino e di consegnare lì l’aspirapolvere vecchio. In alternativa, anche i rivenditori di elettrodomestici ed elettronica sono tenuti a ritirare gli apparecchi vecchi.

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Dati tecnici

Potenza

890 W

600 W

850 W

900 W

800 W

Livelli potenza

6

5

4

Sistema di raccolta

Con sacco

Con sacco

Con sacco

Con sacco

Senza sacco, monociclonico

Capienza sacco/serbatoio

4,5 l

4 l

3,5 l

4,5 l

2 l

Tipo filtro

Ad alta efficienza

Ad alta efficienza

EPA 10

EPA 12

HEPA 14

Spazzole

Multisuperficie motorizzata, Multisuperficie non motorizzata

Pavimenti delicati, Multisuperficie motorizzata, Multisuperficie non motorizzata

Imbottiti motorizzata, Multisuperficie non motorizzata

Pavimenti delicati, Multisuperficie non motorizzata

Pavimenti delicati, Multisuperficie non motorizzata

Bocchette

Lancia, Imbottiti, Pennello

Lancia

Lancia, Pennello

Lancia, Imbottiti, Pennello

Lancia, Imbottiti, Pennello

Raggio d'azione

12 m

10 m

9,5 m

8,8 m

8 m

Rumorosità

76 dB

75 dB

72 dB

76 dB

80 dB

Dimensioni (A x L x P)

22,7 x 49,6 cm

26,5 x 29,5 x 41 cm

24,4 x 27,5 x 43,2 cm

26 x 27,8 x 47,8 cm

28 x 31 x 38 cm

Peso

7,3 kg

4,5 kg

3,9 kg

5,88 kg

4,7 kg

Punti forti

Due spazzole pavimenti in dotazione

Potente spazzola motorizzata per tappeti

Molto leggero

Elevata potenza aspirante

Filtro HEPA

Elevata potenza aspirante

Ottima efficienza di filtrazione

Buona filtrazione

Buona filtrazione

Ricco pacchetto accessori

6 impostazioni di velocità

Motore garantito 10 anni

Consumi contenuti (33 kWh/anno)

Sacchetto con chiusura igienica

Potenza regolabile in continuo

Filtro antiodore

Spazzolina motorizzata per peli inclusa

Punti deboli

Pesante

Poche bocchette

Inadatto a tappeti e moquette

Rumoroso

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