I fattori decisivi per la scelta della glutammina
Gli appassionati di sport e frequentatori assidui della palestra sono alla costante ricerca di nuovi metodi per favorire lo sviluppo della muscolatura e bruciare la massa grassa, così da migliorare la resistenza durante gli allenamenti e incrementare le prestazioni nelle competizioni.
Per raggiungere tutti questi obiettivi una soluzione ottimale consiste in una dieta altamente proteica, motivo per cui in commercio si possono trovare molti tipi di integratori di proteine ideati proprio per chi fa sport intensivo e vuole raggiungere i risultati desiderati. Tali integratori vengono utilizzati non solo da atleti e bodybuilder, ma anche da chi ha subito degli interventi o è appena guarito da malattie spossanti e desidera riprendere il tono muscolare più velocemente.
Il mercato degli integratori è davvero vasto e non è facile orientarsi fra le varie offerte per capire quale proteina sia più adatta alle proprie esigenze. Prima di addentrarci nell’argomento, tuttavia, ci teniamo a sottolineare che, prima di cominciare ad assumere qualsiasi tipo di integratore, è caldamente consigliato consultare il proprio medico o dietologo di fiducia, così che possano guidarvi al meglio su dosi e modalità di assunzione.
Fra gli integratori di proteine più diffusi fra gli amanti dello sport troviamo la glutammina, ovvero l’amminoacido non essenziale che più abbonda nel corpo umano. Questa proteina è infatti la più diffusa nel tessuto muscolare, costituendo fino al 60% del muscolo scheletrico. Si può assumere anche mediante l’alimentazione, in particolare si trova in grandi quantità nelle uova, nel pesce e nella carne.
Per potervi guidare al meglio nella scelta della glutammina più adatta alle vostre esigenze, nei paragrafi seguenti vi illustreremo le sue applicazione nel campo sportivo e medico, individuando le categorie di utenti che più potrebbero trarne vantaggio. Infine, vi spiegheremo come e quando va assunta e le tipologie di preparazioni che esistono attualmente in commercio.
Le applicazioni nelle attività sportive
Pur essendo una sostanza già presente nell’organismo, il fabbisogno di glutammina può aumentare in alcune condizioni particolari, ad esempio in seguito a ustioni, operazioni chirurgiche, stress, tumori o semplicemente dopo sessioni di esercizio fisico molto intensivo.
Come spiegato sul sito specializzato di salute e benessere Mypersonaltrainer.it, le principali funzioni che la glutammina svolge nel campo dell’attività sportiva sono le seguenti:
- Incremento del volume delle cellule muscolari: favorendo l’apporto di acqua e aminoacidi nelle cellule, questo processo stimolerebbe la sintesi proteica portando quindi a un aumento della massa muscolare;
- Alleviamento dei disturbi causati dal sovrallenamento: i sintomi che compaiono in seguito a un allenamento troppo intensivo possono essere molteplici, come la nausea, l’aumento della frequenza cardiaca, la stanchezza cronica e la perdita di appetito. Secondo alcuni studi l’assunzione della glutammina ridurrebbe il rischio che compaiano questi problemi;
- Aiuto nel recupero dopo uno sforzo: alcune ricerche hanno confermato l’efficacia della glutammina nel favorire l’aumento del glicogeno muscolare durante il recupero fisico, grazie a un maggiore afflusso di acqua nelle cellule;
- Stimolo nella secrezione dell’ormone della crescita: soprattutto se assunta prima di andare a dormire, la glutammina aiuterebbe a rilasciare l’ormone della crescita, chiamato anche GH.
I benefici dal punto di vista clinico
La glutammina può essere impiegata anche in ambito medico, poiché alcuni ricercatori ritengono che produca i seguenti effetti benefici:
- Azione disintossicante: a livello renale, la glutammina aiuterebbe ad eliminare l’ammoniaca attraverso le urine;
- Effetto antiossidante: secondo alcuni studi la glutammina aiuterebbe nella formazione del glutatione, un potente antiossidante esogeno. Un’azione rilevante del glutatione è quella di protezione contro i radicali liberi o molecole come nitriti. Anche in medicina viene usato come antidoto diretto per avvelenamenti da paracetamolo;
- Rafforzamento delle difese immunitarie: l’esercizio fisico svolto regolarmente aumenta la resistenza alle infezione e rafforza il sistema immunitario. Tuttavia, quando si svolge attività sportiva molto intensiva ed esaustiva, specialmente se si combina a una dieta ipocalorica, potrebbe risultare in un effetto contrario. La glutammina, quindi, offre un supporto energetico nelle cellule in rapida moltiplicazione;
- Azione stimolante a livello cerebrale: secondo alcuni studi la glutammina è in grado di penetrare la barriera emato-encefalica entrando nel cervello, dove verrà trasformata in glutammato, un neurotrasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale;
- Protezione della mucosa intestinale: la glutammina avrebbe la capacità di ridurre la permeabilità della mucosa intestinale, attivando il sistema immunitario mucosale. Quest’azione potrebbe essere efficace contro alcuni disturbi dell’apparato digerente, come la sindrome dell’intestine gocciolante e altre malattie infiammatorie intestinali;
- Azione anti-invecchiamento della pelle: regolando l’equilibrio acido-basico della pelle, la glutammina rallenterebbe la formazione di rughe e l’invecchiamento cutaneo.
Ricapitoliamo: chi può usufruire della glutammina?
Alla luce degli effetti benefici sia dal punto di vista sportivo che clinico che abbiamo elencato nei paragrafi precedenti, possiamo individuare le tipologie di utente che più potrebbero trarre vantaggio dell’utilizzo della glutammina:
- Sollevatori di pesi e bodybuilder: si tratta della categoria di sportivi che più ricorre alla glutammina. Come già spiegato, infatti, durante le sessioni di allenamento molto intensivo le riserve di glutammina nei muscoli possono ridursi. Inoltre la glutammina potrebbe aiutare a ridurre i tempi di recupero nella fase di post-allenamento, facendo in modo che i muscoli prendano nuovamente tono;
- Gli amanti del jogging e degli sport di resistenza: chi è abituato a correre per lunghe distanze o svolge attività di resistenza, come nuoto e ciclismo, può beneficiare della glutammina. L’amminoacido si è rivelato utile per il rafforzamento del sistema immunitario, che viene spesso messo a dura prova durante gli sport di resistenza;
- Chiunque voglia perdere peso: alcuni ricercatori affermano che la glutammina aiuterebbe a bruciare grasso, in quanto aumenta la secrezione dell’ormone della crescita. La perdita di peso può avvenire anche perché la proteina porterebbe a una riduzione della voglia di carboidrati e zuccheri.
Controindicazioni e precauzioni d’uso
Per quanto l’utilizzo di glutammina si sia rivelato fino ad ora piuttosto sicuro e senza delle controindicazioni evidenti, esistono delle situazioni particolari in cui bisognerebbe evitarne l’assunzione. In ogni caso è essenziale che non vengano mai superate le dosi giornaliere suggerite sulla confezione e che sia sempre assunta sotto stretto controllo medico.
Considerate inoltre, che alcuni soggetti potrebbero risultare ipersensibili al principio attivo, per cui è doveroso sottoporsi ad un esame preventivo prima della sua assunzione. La visita di un medico si rende necessaria soprattutto qualora assumiate già regolarmente altri medicinali, per assicurarvi che la proteina non vada ad interagire con i principi attivi dei farmaci.
Oltre a chiedere il parere di un esperto prima di iniziare l’assunzione della glutammina, consigliamo anche di avvertire il proprio medico di fiducia qualora si voglia interrompere l’apporto della proteina, poiché una sospensione brusca può aumentare il rischio di problemi di salute derivanti da una sua carenza improvvisa.
Modalità di assunzione e preparazioni
I dosaggi di glutammina variano di molto in base al tipo di obiettivo che vi siete prefissati. In questa guida all’acquisto faremo riferimento solo all’ambito sportivo. In questo caso, il range più ottimale va da 1,5 grammi a 5 grammi al giorno.
Ciò a cui è importante prestare attenzione è il momento della giornata in cui si assume il principio, poiché andrà ad influire sull’effetto ottenuto. Se assunta prima dell’allenamento insieme a dei carboidrati, la glutammina ottimizzerebbe le prestazioni e ridurrebbe gli effetti ossidativi dovuti a un esercizio fisico troppo intenso. Dopo l’allenamento, insieme a zuccheri semplici e proteine, aiuterebbe nella fase di recupero del tono muscolare. Infine, a stomaco vuoto e prima di coricarsi servirebbe a stimolare la produzione dell’ormone della crescita. Quale sia il momento migliore per assumere la glutammina dipenderà dunque da che tipo di effetto volete ottenere.
Le compresse sono la formula più diffusa sul mercato, probabilmente perché più semplici e veloci da assumere. La maggior parte delle confezioni contiene dai 120 ai 500 grammi, con compresse che si aggirano intorno a 1 grammo ciascuna. Normalmente la dose suggerita è di massimo 5 compresse al giorno.
La glutammina in polvere va sciolta nell’acqua e viene venduta solitamente in confezioni fino a 1 chilo. Rispetto alla formula in compresse ha il vantaggio di permettere di assumere dosi diverse a seconda delle esigenze. Il dosaggio suggerito è di massimo 5 grammi al giorno. Se decidete di acquistare questa formula dovreste fare attenzione a conservare il prodotto in un luogo asciutto e di chiudere bene la confezione dopo l’assunzione. Inoltre, visto che la polvere andrà sciolta nell’acqua, una buona idea potrebbe essere prestare attenzione al gusto o all’aroma del preparato.
Per quanto riguarda gli ingredienti, in tutti e due casi è bene fare attenzione alle sostanze additive aggiunte alla glutammina vera e propria. Soprattutto per i soggetti allergici o con intolleranze alimentari, vi consigliamo di controllare nella lista di ingredienti se il preparato contiene ad esempio lattosio o glutine.
Altri fattori da tenere in mente per la scelta della glutammina
La marca è importante?
Nel caso degli integratori alimentatori il brand è un discrimine fondamentale. Un marchio noto e con molti anni di esperienza nel campo sarà indice di affidabilità non solamente per quanto riguarda i processi produttivi, come l’igiene, la purezza delle sostanze e la selezione degli ingredienti, ma anche dal punto di vista della qualità finale del prodotto. Fra i tanti marchi che producono confezioni di glutammina, citiamo Yamamoto Nutrition, T-Rex e Xcore, in quanto brand con una lunga esperienza nella produzione e vendita di integratori proteici.
Il prezzo è importante?
Quando si parla di nutrizione e di salute, è bene non puntare troppo sul risparmio. I prodotti che offrono una qualità migliore, scelti spesso dagli atleti, sono quelli dei brand più rinomati. Nel momento in cui vogliate mettere a confronto i prezzi, vi consigliamo di prestare attenzione al prezzo per chilo e non per confezione. Una buona soluzione è anche acquistare confezioni che contengono grosse quantità di glutammina, poiché così diminuirà il prezzo per chilo.
Per darvi un’idea generale sui prezzi, una confezione da 120 g varierà dai 12 ai 20 euro. Inoltre, va ricordato che i preparati più economici sono quelli in polvere, mentre quelli più costosi sono quelli con aromi aggiuntivi.
L'integratore di glutammina è pericoloso?
L’uso della glutammina andrebbe evitato da soggetti con problemi psichiatrici, in quanto in alcuni casi avrebbe peggiorato sensibilmente lo stato mentale dei pazienti. Inoltre, l’uso di questa proteina è assolutamente vietato durante la gravidanza, in fase di allattamento e in caso di insufficienza renale o di altre patologie epatiche.
In linea generale, ci teniamo a ribadire che è consigliato chiedere conferma al vostro medico di fiducia o dietologo prima di intraprendere l’assunzione della glutammina, così da potere ottenere un parere scientifico in base alle vostre condizioni fisiologiche personali.
Quali sono i migliori integratori glutammina del 2024?
-
Nessuna offerta al momento