Recensione: Pioneer PLX-500

Tre velocità, trazione diretta, RCA e USB

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Scheda tecnica

Design: Normale Azionamento: Manuale Connettività: RCA, USB-B Preamplificato: Velocità: 33 e 1/3, 45, 78 giri al minuto Trasmissione: diretta S/N Ratio: 50 dB Wow and Flutter: <0,15% Dimensioni: 45 cm x 15,9 cm x 36,8 cm Peso: 10,7 kg

Punti forti

Ottimo per aspiranti DJ Consente la digitalizzazione dei vinili Supporta tre diverse velocità

Punti deboli

Non adatto ai principianti assoluti Non ideale per un ascolto in alta qualità Manca fine corsa con ritorno automatico
QualeScegliere logo blu

Pioneer PLX-500 in breve

Il Pioneer PLX-500 ottiene un punteggio finale di 7,6 su 10. Si tratta di un prodotto di fascia media pensato per lo più per aspiranti DJ: il valore del Wow and Flutter è inferiore al 0,15%, assicurando un’ottima precisione nella gestione della velocità di rotazione, mentre il rapporto segnale-rumore non è dei più soddisfacenti, attestandosi sui 50 dB. Questo giradischi supporta tre velocità (33 1/3, 45 e 78 giri), assicurando la massima compatibilità con qualunque disco, dispone di un preamplificatore phono, ha un motore a trazione diretta e, come la stragrande maggioranza dei prodotti per DJ, offre un funzionamento manuale. Può dunque risultare poco adatto a chi non ha alcuna dimestichezza con i giradischi. Le connessioni disponibili sono via cavo RCA (purtroppo non sostituibile) o USB, che permette la digitalizzazione dei propri vinili. La struttura è solida, nonostante i materiali plastici, e le dimensioni totali sono di 45 x 15,9 x 36,8 cm, per un peso totale di 10,7 kg. Il braccio misura 23,05 cm, con un errore di tracciamento che rimane entro i 3°.

Consigliamo questo giradischi a chi vuole avvicinarsi al mondo del mixaggio, a chi è interessato alla digitalizzazione dei vinili e alla registrazione dei propri dischi. Chi è invece più interessato all’ascolto e alla possibilità di godere di una qualità audio particolarmente alta dovrebbe optare per un prodotto di fascia più alta non progettato per il djing.

Voto finale: 7.7

I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del giradischi

Qualità del suono: Più che discreto

Il Pioneer PLX-500 è un giradischi di fascia media, pensato per offrire una buona base di partenza per DJ e amanti del mixaggio. La qualità del suono è in linea con i modelli di questa fascia, anche se risulta leggermente deludente il rapporto segnale-rumore, che non supera i 50 dB, un valore riscontrabile anche in prodotti molto più economici che non assicura la massima predominanza della traccia musicale rispetto al rumore di fondo. La velocità di rotazione è invece estremamente accurata, con un valore di Wow and Flutter inferiore allo 0,15%, un dato che assicura una grandissima stabilità, come ci si può aspettare da un modello a trazione diretta.

Pioneer PLX-500 qualità suono

Caratteristiche di riproduzione: Buono

Essendo un modello pensato per un uso semiprofessionale da parte di DJ, il Pioneer PLX-500 possiede ovviamente caratteristiche orientate prevalentemente verso questo utilizzo. Ecco alcune caratteristiche di riproduzione studiate più nel dettaglio.

  • Velocità: un punto di forza di questo giradischi è sicuramente la possibilità di riprodurre vinili di tutti i formati, dai 33 1/3, ai 45, ai 78 giri. Questo assicura la massima compatibilità a qualunque utente, che potrà ascoltare qualsiasi disco presente nella sua collezione musicale;
  • Preamp: il Pioneer PLX-500 dispone di un preamplificatore phono che può essere connesso ad apparecchi esterni per permettere una migliore resa della riproduzione. Questo è un aspetto sicuramente apprezzato da chi non ha particolare esperienza con i giradischi;
  • Riproduzione: la riproduzione è manuale e richiede che sia l’utente a posizionare correttamente il braccio sul disco per avviare la riproduzione;
  • Trazione: la trazione di questo modello, come abbiamo accennato sopra, è diretta. Questo è un requisito fondamentale per i giradischi da DJ, dato che permette il mixaggio, offre una grande precisione nel mantenere costante la velocità di rotazione e assicura una risposta molto rapida (in questo caso circa 1 secondo);
  • Arresto automatico: come vale per tutti i modelli da DJ, il Pioneer PLX-500 non dispone della funzione di arresto automatico. Nel momento in cui la riproduzione del disco si conclude, dunque, è l’utente a dover manualmente riportare il braccio nella posizione iniziale per evitare di danneggiare il vinile.

Pioneer PLX-500 caratteristiche

Connessioni: Più che discreto

Il Pioneer PLX-500 è in grado di offrire sia una classica connessione RCA, utile per collegare il giradischi a un apparecchio esterno come casse o amplificatori, che una porta USB, che può essere utilizzata per digitalizzare i vecchi vinili. Questa opzione è particolarmente interessante per gli amanti delle registrazioni storiche di cui non esiste una versione digitale, mentre chi acquista soprattutto vinili contemporanei troverà facilmente un codice che permette il download dell’album sui propri dispositivi. Come ci si può aspettare da questo tipo di giradischi, il Pioneer PLX-500 è compatibile sia con Windows che con Mac OS.

Pioneer PLX-500 connessioni
Delude in parte l’impossibilità di sostituire il cavo RCA, considerando che si tratta di un prodotto di fascia media (per quanto considerato entry-level nel mondo dei DJ). È dunque impossibile cambiarlo non solo nel caso di danni, ma anche nel momento in cui si volesse utilizzare un cavo di migliore qualità.

Design e dimensioni: Più che discreto

Il Pioneer PLX-500 è un prodotto estremamente solido: nonostante sia costruito per lo più con materiali plastici, infatti, risulta comunque molto robusto, con un peso che supera addirittura i 10 kg e una protezione contro la polvere.

Pioneer PLX-500 design
È comunque vero che trattandosi di un prodotto per il mixaggio questo aspetto può essere penalizzante, dato che la plastica assorbe molto facilmente le vibrazioni, che in un qualunque contesto professionale sono impossibili da evitare per un DJ. Le dimensioni sono leggermente più ingombranti rispetto a un prodotto dedicato unicamente all’ascolto, arrivando a 45 x 15,9 x 36,8 cm.
La lunghezza del braccio, che ha una forma a S, è di 23,05 cm, sufficiente ad assicurare errore di tracciamento entro i e dunque un margine di errore molto ridotto.

Opinioni dei consumatori

Le recensioni degli utenti risultano tutte molto positive: il Pioneer PLX-500 si è dimostrato un giradischi solido, con una buona qualità del suono e sufficienti opzioni per una riproduzione (o una registrazione) accurata del vinile. Viene generalmente considerato un ottimo prodotto per iniziare a praticare il mixaggio.

Andamento prezzo Pioneer PLX-500

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389,90 €

Recensioni utenti Pioneer PLX-500

Nulla di speciale

Ho deciso di comprare questo giradischi per ritornare a mixare dopo circa 10 anni di inattività. Sono stato spinto dalle recensioni e dal prezzo. L'imballaggio nella sua confezione originale rende il trasporto molto sicuro. I materiali sono resistenti e, dal punto di vista estetico, allineati con quelli dei maggiori concorrenti. Il suono, sinceramente, mi ha lasciato un po' deluso: ho provato vari vinili, ma ad alti volumi mi sembra di avvertire un fruscio; proverò a cambiare la puntina e a comprare un nuovo vinile per sicurezza. Lo consiglio a chi voglia divertirsi tra le mura domestiche oppure a qualche party privato, ma non mi convince la sua resa con importanti amplificazioni.

Pioneer PLX-500

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