La prima scelta da fare nel caso si voglia creare un impianto stereo Hi-Fi per la casa che sia potente è se optare per un sistema tutto incluso oppure darsi da fare per comprare le singole componenti e assemblarle. Il “tutto incluso” è la via meno complessa, ma bisognerà saggiare se il risultato finale incontri il proprio gusto, mentre la seconda è la via che richiede più impegno di tempo e denaro, nonché quella scelta dagli audiofili.
Tra il “tutto incluso” e l’assemblaggio pezzo per pezzo di un impianto stereo ci sono diverse scelte intermedie possibili, tra le quali dovrete scegliere in base al budget di cui disponete e alla qualità audio che volete raggiungere. Tenete in considerazione che il vostro impianto deve darvi modo di usare tutte le fonti di input da voi preferite. Inoltre, per mettere insieme il miglior impianto stereo Hi-Fi servono spazio e buoni componenti che siano compatibili tra di loro.Le componenti per un impianto completo
Le varie componenti di un impianto Hi-Fi sono:
- Sorgente: le fonti di input, cioè lettori CD e DVD, giradischi, lettori mp3, Internet per lo streaming (es. Spotify, Apple Music, Tidal, ecc.) da smartphone o computer;
- Altoparlanti: le casse, che possono essere di tipo wireless o con filo, attive o passive (abbiamo spiegato le differenze nella nostra guida all’acquisto delle casse);
- Amplificatore: si collega tra sorgente e altoparlante e può essere integrato nelle casse attive. Se volete un impianto Hi-Fi di qualità molto elevata dovrete comprare due apparecchi specializzati: un preamplificatore e un amplificatore finale di potenza, da collegare alle casse passive;
- Sintoamplificatore AV (o sintoamplificatore, o ricevitore AV): in alternativa all’amplificatore, il sintoamplificatore può essere collegato a una cassa passiva. Oltre ad amplificare il suono, permette di equalizzarlo, ma bisogna assicurarsi che abbia la potenza sufficiente a sostenere le casse a cui viene collegato.
Ricordiamo che se le dimensioni della vostra stanza risultano in una superficie di 10 m² non ha molto senso installare un impianto stereo molto potente, perché rischiate di danneggiare l’udito.
L’impianto “tutto incluso”
Si tratta di un unico prodotto che combina fonti di input (ad esempio collegamento a Internet per lo streaming e lettori di supporti fisici), sistema di amplificazione del suono e casse Hi-Fi per l’output, ma può essere difficile trovarne uno che faccia tutte queste cose insieme e incontri anche i vostri gusti.
Trevi TT 1072 è uno stereo Bluetooth all-in-one con giradischi, ricevitore radio digitale DAB/DAB+, lettore CD e cassette, porta Aux-In per collegare cuffie cablate, porte USB e slot SD per la lettura degli Mp3. Il prezzo è veramente conveniente, se si pensa che effettua anche la registrazione da vinile/CD/radio a musicassetta, ma non può essere la prima scelta degli audiofili perché la scarsa specializzazione abbassa il livello qualitativo.
Consigliato a chi non abbia pretese di qualità elevate e prediliga semplicità e versatilità.
Impianto stereo casa con giradischi
Se non vi interessa che una qualità acustica elevata potreste orientarvi verso un prodotto 3 in 1: giradischi, preamplificatore e amplificatore in un unico prodotto. In certi casi, si hanno addirittura ulteriori funzioni accessorie.
Anche qui è possibile pensare a una soluzione unica, magari specializzata per l’ascolto di vinili, per il quale non è necessario pretendere che il vostro impianto stereo di casa faccia proprio tutto.
Il giradischi con casse stereo amplificate di 1 BY ONE ha l’eleganza del mogano, la qualità del sound è adeguata per la maggior parte delle persone e l’impianto audio si può espandere in un secondo momento. Sconsigliato a chi ascolta perlopiù via wireless: il Bluetooth di questo prodotto integra solo il codec di base SBC
Consigliato a chi ha una collezione musicale composta perlopiù da vinili.
L’impianto assemblato
Cominciamo ad affrontare l’impianto assemblato fai-da-te con le soluzioni meno complesse.
Sorgenti “offline”: giradischi, lettore CD/MP3 ecc.
Se avete una collezione di vinili e puntate alla qualità massima, dovreste pensare di comprare un giradischi non preamplificato, un preamplificatore e delle casse. Come giradischi segnaliamo il Rega Planar, da noi premiato come ottimo prodotto.
Il Rega Planar offre un ottimo sound ed è facile da montare. Le casse preamplificate Kanto YU6, che vedremo più avanti, potrebbero essere l’ideale per il vostro impianto stereo con giradischi, soprattutto se volete una qualità audio sopra la media. Sconsigliato a chi non voglia comprare un preamplificatore esterno come quello che segue.
Consigliato a chi abbia in mente l’ascolto di vinili come uso primario dell’impianto Hi-Fi.
Lettore MP3 e CD con USB
Lo Yamaha CD-S303 è un lettore CD R e RW dotato anche di porta USB. La scelta è consigliabile se avete un’ampia collezione di tracce MP3, WMA, LPCM (fino a 96 KHz/24 bit) e FLAC (fino a 96 KHz/24 bit). Per il collegamento a casse di qualità trovate un’uscita ottica e una coassiale. C’è anche l’uscita RCA, ma il consiglio è di rimanere nel mondo digitale, se questo è il tipo di ascolto che ricercate. Sconsigliato se avete anche una collezione di DVD.
Consigliato a chi avesse molti CD e Mp3 e agli appassionati di karaoke, perché il formato CD-Text è incluso tra quelli compatibili.
Casse con amplificatore integrato
Un sistema di casse con amplificatore integrato, tipo soundbar e/o casse amplificate, è la soluzione più semplice.
La soundbar Sony HT-A3000 è un prodotto di ultima generazione con tutta la tecnologia necessaria per un ottimo ascolto wireless, e cioè DTS Virtual: X, suono spaziale a 360°, Bluetooth 5.0 e codec avanzati (FLAC, ALAC). Sconsigliata a chi ami perlopiù ascoltare tracce musicali: meglio in questo caso iniziare con due casse anziché con una soundbar.
Consigliata a chi avesse bisogno di un impianto anche wireless per il cinema e il gioco, da espandere piano piano.
Casse preamplificate wireless
Oggi si può optare per un sistema completo anche senza fili semplicemente comprando delle moderne casse wireless Bluetooth.
La coppia di casse wireless Kanto YU6 ha la preamplificazione e regala un sound davvero buono ed equilibrato. Il Bluetooth comprende il codec aptX; oltre a questo ci sono le porte RCA, Aux e USB, più gli infrarossi per il controllo remoto. Ogni cassa contiene un woofer da 133 mm a base di resistente fibra Kevlar e un tweeter da 25,4 mm in seta, per una potenza di 200 W. Sconsigliato a utenti Apple e ad audiofili che pretendano l’ascolto lossless.
Consigliato a chi detesta i fili, ma anche e soprattutto a chi avesse un giradischi non preamplificato.
Casse non amplificate (passive)
Sonos Five è un’ottima cassa wireless per audiofili non preamplificata. Comprandone due potrete dar vita a un impianto stereo senza fili interamente basato sul Wi-Fi (o su Apple AirPlay 2) e sull’app proprietaria. Questa scelta è stata fatta dal produttore (nel 2020) per offrire l’ascolto di file privi di compressione. Nella cassa ci sono tre tweeter e tre mid-woofer, le porte sono AUX ed Ethernet, non ci sono porte RCA né Bluetooth. Tramite il jack da 3,5 mm (line-in) è possibile collegare un giradischi preamplificato o il preamplificatore. Sconsigliata a chi non possa vivere senza Bluetooth e a chi avesse bisogno di collegamenti RCA.
Consigliata a utenti Android e Apple alla ricerca di un sound neutro senza compressione, connettività wireless e porta Ethernet per la stabilità di connessione.
Amplificatore con casse passive
Se scegliete delle casse non amplificate, potete posare il primo mattoncino del vostro impianto Hi-Fi con un amplificatore non troppo costoso, come quello qui sotto:
Yamaha MusicCast WXA-50 ha un prezzo accessibile ed è compatibile con file audio digitali di tipo WAV, FLAC e ALAC (96 kHz/24 bit). Ha una potenza tale da riuscire a veicolare tra i 70 e i 90 W per canale ed è possibile collegare anche un subwoofer. Ha anche una porta LAN e il Bluetooth, ma non aspettatevi ascolto in qualità elevata se volete fare a meno dei cavi.
Sconsigliato a chi preveda perlopiù l’ascolto via Bluetooth, perché lo standard 2.1 è troppo obsoleto per una qualità che valga la spesa.
Consigliato a utenti Android e Apple che usino come fonte audio un mix di wireless e cablato, per cui i bassi siano importanti e che magari non disdegnino il controllo smart (con Alexa e app).
Fosi Audio Box X1 è un ottimo preamplificatore Phono per giradischi. Sconsigliato a chi dovesse preferire le valvole o volesse il collegamento Bluetooth e non via cavo.
Consigliato a chi avesse un giradischi MM e voglia uscita jack da 3,5 mm e RCA per gli altoparlanti.
Se volete comprare il preamplificatore che vi abbiamo segnalato riservando la porta jack alle cuffie, potete comprare un adattatore RCA-jack per il collegamento al preamplificatore.
Altri amplificatori da considerare
Sintoamplificatore AV
Come anticipato, in alternativa all’amplificatore potete collegare un sintoamplificatore alle vostre casse passive: questo, oltre a potenziare il suono, vi permetterà anche di equalizzarlo.
Il sintoamplificatore Sony STR-DH590 supporta il pass-through 4K HDR e Dolby Vision, audio surround e sistema con configurazione a 5.2 canali o audio surround virtuale a 2.1 canali. La potenza di uscita è di 145 W e ha numerose porte, incluse le uscite per subwoofer e cuffie. Consigliamo di confrontarlo con il molto simile Pioneer VSX-534D a 3.1.2 canali.
Sconsigliato a chi prediliga l’ascolto via wireless, che può avvenire solo in qualità base, con codec SBC e AAC. Considerate in questo caso di alzare il budget e cercare un sintoamplificatore con Bluetooth 5.0 o superiore, con codec in grado di veicolare una qualità maggiore.
Consigliato a chi voglia allestire un impianto Hi-Fi per console o per il cinema a casa.
Le tecnologie integrate
Concludiamo portando l’attenzione sul fatto che quando si comprano i singoli componenti bisogna verificare che siano tutti dotati delle tecnologie audio e wireless di vostro interesse, e cioè il numero di canali (due per l’ascolto Hi-Fi, cinque per l’audio spaziale, sette o più per un ricco effetto cinema surround), Dolby Atmos, DTS:X e AURO-3D, Wi-Fi oppure Bluetooth (con codec per lascolto lossless LDAC, aptX per gli utenti Android, ecc.