Come scegliere la giostrina per la culla
La giostrina per culla è uno dei pochi accessori giocattolo utilizzabili fin dai primi giorni di vita del neonato e spesso fa parte integrante del corredo del nascituro e costituisce un regalo perfetto da parte di amici e nonni.
Non sono molti i giocattoli che accompagnino il neonato fin dalla nascita, ma la giostrina da fissare alla culla o al lettino rappresenta sicuramente un’eccezione, essendo uno dei più conosciuti e gettonati.Perché acquistare una giostrina per culla
Le ragioni per acquistare una giostrina per la culla possono essere disparate: dal semplice piacere di arredare la cameretta con accessori e giocattoli, alla volontà di utilizzare questo strumento per divertire o calmare il bambino. Vediamo nel dettaglio i motivi per cui vale la pena comprare una giostrina per la culla del proprio bimbo.
Input sensoriale
Questo giocattolo-accessorio svolge due funzioni che sono in realtà antitetiche tra loro: quella di calmare e rilassare il neonato per prepararlo alla nanna e quella, contraria, di stimolarlo attraverso suoni, colori e movimenti. Questi costituiscono efficaci input sensoriali che, a partire dalle prime settimane di vita, sono importanti e in grado di catalizzare la curiosità del bambino.
Effetto calmante
L’effetto calmante o, viceversa, stimolante della giostrina è soggettivo e dipende da svariati fattori, come le abitudini e le preferenze del bambino o l’ambiente che lo circonda. Le giostrine più complete hanno musiche adatte alle diverse esigenze: calme e tranquille per quietare il bimbo o, viceversa, più allegre per intrattenerlo. I genitori non devono tuttavia essere sconfortati qualora, ad esempio, la giostrina non abbia l’immediato effetto calmante di una camomilla o, al contrario, non desti fin da subito l’attenzione del neonato: ogni bambino reagisce in modo differente e apprezzerà questo giocattolo in modi e tempi diversi.
Ricordiamo comunque che gli effetti positivi della musica e del contrasto visivo tra colori e oggetti, utile per la cognizione spaziale del bambino, sono confermati dagli studiosi. Soprattutto per quanto riguarda musiche e suoni, il bambino inizia già a riconoscerli e associarli a emozioni positive quando è nel grembo della mamma. Se quindi ricevete o acquistate una giostrina che riproduce suoni o melodie prima della nascita del bambino, non esitate a utilizzarla fin da subito per far sentire al bambino le musiche calmanti quando è ancora nella pancia della mamma. Sarà un ottimo modo per abituarlo al suono che, una volta nato, sarà in grado di riconoscere e magari associare la musica alla nanna o ad una situazione particolarmente confortevole.Tipologia
Esistono diversi tipi di giostrina per culla a seconda del meccanismo impiegato per farla muovere e volteggiare sopra la testa del bambino.
A carica manuale
Le più classiche sono quelle a carica manuale. Solitamente è sufficiente tirare una cordicella per caricare il meccanismo interno che fa muovere la giostrina e, dove presente, attivare anche la melodia. Le giostrine a carica manuale sono semplici da usare, ma spesso gli effetti sonori e di movimento hanno una durata limitata, con il rischio per il genitore di dover ricaricare la giostrina ogni 5 minuti.
A batteria
I modelli con motore interno a batteria sono senza dubbio più comodi e hanno un maggior numero di funzioni sonore, visive e di movimento che è possibile attivare attraverso un pulsante o, in alcuni modelli con telecomando, anche a distanza. In questo caso la durata della musica e del movimento della giostrina è più lunga e può arrivare a durare anche fino a 30 minuti.
Nel caso delle giostrine a batteria è necessario assicurarsi che le batterie siano posizionate in modo sicuro all’interno dell’apparecchio e non siano raggiungibili dal bambino.Non motorizzate e fai-da-te
Esistono in commercio modelli privi di motorizzazione e costituiti solamente dalla giostrina mobile che, appesa al gancio di sostegno, ruota se toccata o quando raggiunta da un flusso d’aria. Questo tipo di giostrina è molto più semplice e solitamente caratterizzata da pupazzetti in stoffa, sonagli o oggetti in legno che muovendosi producono dei suoni e attirano l’attenzione del piccolo. Questa tipologia di giostrina non è necessariamente meno efficace delle altre, ma sicuramente più essenziale e apprezzata anche semplicemente quale oggetto decorativo per la cameretta.
Struttura
I componenti della giostrina per culla sono vari e hanno funzioni diverse. Andiamo a vederli nel dettaglio.
Braccio di sostegno
Il braccio di sostegno della giostrina è la struttura portante della giostrina stessa. Può essere in plastica o in legno e ha un sistema di fissaggio che si adatta al lettino o alla culla.
Il braccio può inoltre essere regolabile e permettere così di alzare o abbassare la giostrina alla distanza desiderata dal bambino, consentendogli o meno di afferrare gli oggetti che volteggiano sopra la sua testa. Ricordiamo che alcuni modelli di giostrina, per il tipo di pendagli di cui sono dotati, non sono pensati per essere afferrati dal neonato e, in tal caso, l’altezza della giostrina deve essere tale da non consentire al bambino di toccare gli oggetti sospesi sopra di lui.Sistema di fissaggio
Il sistema di fissaggio è costituito da una parte fissa all’estremità del braccio della giostrina e una parte mobile, simile ad un bullone, da avvitare per fissare il braccio tra le barre laterali del lettino o della culla. Questo tipo di fissaggio, il più comune, è adatto dunque solo a lettini e culle rigidi e dotati di sbarre. Se si è provvisti di un lettino o una culla diversi, consigliamo di verificare la compatibilità del tipo di fissaggio prima dell’acquisto.
Alcuni modelli di giostrina offrono inoltre ulteriori sistemi di fissaggio che permettono di agganciare la giostrina anche sul passeggino o sulla carrozzina, in modo da sfruttare questo giocattolo anche in altri contesti.
Pupazzetti e altri giochi da appendere
Per quanto riguarda gli oggetti appesi alla giostrina, in commercio possiamo trovare i più svariati tipi di pupazzetti, pendagli e altri elementi colorati pensati per attirare l’attenzione del bambino. Molte giostrine sono provviste di pupazzetti a tema: dal circo, alla fattoria, passando per stelle e pianeti. Anche il materiale utilizzato può variare: i pupazzetti appesi possono essere in plastica, in tessuto oppure in legno. La scelta sarà dunque basata sulle preferenze dei genitori, che possono inoltre decidere di abbinare il tema della giostrina all’arredamento e allo stile generale della cameretta. Alcuni modelli consentono inoltre di staccare i pupazzetti e utilizzarli come gioco da manipolare e maneggiare. Tale possibilità viene segnalata dal produttore, in quanto non tutti i i giocattoli da appendere sono adatti ad essere afferrati dal bimbo, dato che possono essere costituiti da parti troppo piccole e a rischio di ingerimento o semplicemente da materiali non sicuri.
Base di controllo
Nei modelli motorizzati la base è la parte contenente il meccanismo che permette alla giostrina di girare, riprodurre suoni o svolgere altre funzioni. Solitamente in plastica colorata, la base presenta pulsanti o leve per attivare la giostrina. Dato che contiene il meccanismo di funzionamento della giostrina, questo componente può a volte emettere un ronzio fastidioso anche per il bambino. I modelli più avanzati sono anche quelli più silenziosi e studiati appositamente per evitare che il rumore del motore possa distrarre o addirittura svegliare il bambino.
Sicurezza
Dato che si tratta di un giocattolo per neonati, la sicurezza è uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione.
In particolare nel caso di giostrine non motorizzate e di quelle fatte in casa (ma è bene controllare anche quelle acquistate in negozio) è fondamentale verificarne la sicurezza. Anzitutto, quando si tratta di una giostrina provvista di fili a sostegno degli oggetti appesi, è molto importante che questi non superino una lunghezza di 15 cm, per evitare che possano costituire un pericolo per il bambino qualora riesca ad afferrarli.
È inoltre importante, soprattutto nel caso di quelle giostrine che hanno solo una funzione sonora e visiva e non sono adatte ad essere afferrate dal bambino, che esse siano posizionate ad una distanza di almeno 30 cm dal suo viso. Per questo motivo, in alcuni casi, è necessario rimuovere la giostrina quando il bambino comincia a tentare di alzarsi sulle mani e sulle ginocchia in posizione di gattonamento, onde evitare che rimanga impigliato tra i fili di sostegno.
È bene assicurarsi sempre che la giostrina non abbia parti che possano staccarsi e cadere sul bambino o essere da lui ingoiate. Gli oggetti piccoli che presentano un rischio di soffocamento sono molto pericolosi e devono essere assolutamente evitati. Consigliamo, nel caso di parti mobili, di effettuare una prova per verificare che rimangano salde sulla struttura e che non possano rompersi o perdere pezzi.
Tenete in particolare considerazione gli aspetti legati alla sicurezza se optate per oggetti fatti in casa, privi di marca e privi di qualunque tipo di certificazione. In generale, le marche più conosciute offrono maggiori garanzie, in quanto i loro prodotti sono testati, omologati e conformi alle norme europee in materia.
Funzioni
Come abbiamo accennato all’inizio, le due funzioni principali della giostrina per culla sono quella di calmare e rilassare il bambino, nonché offrirgli stimoli sensoriali in grado di attivare le sue abilità e accrescere la sua curiosità verso il mondo che lo circonda. Le giostrina per culla, in alcuni casi, offrono ai genitori strumenti ulteriori per agevolarne o ampliarne le funzionalità. Vediamo quali sono.
Tipo di suoni, melodie e durata
Mentre le giostrine più semplici offrono la possibilità di attivare un’unica melodia, altri modelli consentono al genitore di scegliere tra un’ampia gamma di suoni, ninne nanne e rumori che possono essere rilassanti e conciliare il sonno, oppure allietare il bambino nelle ore di veglia. Tra questi, possiamo trovare suoni della natura, ninne nanne oppure i cosiddetti rumori bianchi. Questi ultimi, conosciuti anche con il termine inglese white noise, sono dei suoni a bassa frequenza dotati di un potere calmante e in grado di coprire i rumori che possono essere fastidiosi per il bambino, come il traffico proveniente dalla strada o le grida dei bambini in giardino.
Le giostrine con melodie di lunga durata sono senza dubbio più pratiche ed efficaci e consentono al genitore di allontanarsi dalla cameretta per un tempo più lungo, senza dover ritornare spesso per ricaricare la giostrina. Le giostrine a batteria possono rimanere attive anche per 30 minuti.Regolazione volume
Anche la possibilità di regolare il volume dei suoni e delle musiche della giostrina costituisce un aspetto molto utile. Alcune giostrine, infatti, hanno musiche eccessivamente alte per la sensibilità di alcuni bambini e l’impossibilità di regolarne il volume potrebbe costituire un problema difficilmente risolvibile.
Telecomando
Il telecomando è un accessorio extra di cui sono dotate alcune giostrine a batteria e che consente al genitore di gestire le varie funzioni e selezionare musiche ed effetti a distanza, evitando così di distrarre con la propria presenza il bambino disteso in culla.
Luci e proiezioni
Le giostrine con luci e capaci di proiettare sul soffitto forme e colori per ricreare, ad esempio, un cielo stellato sono senza dubbio uno strumento ad effetto e offrono la possibilità di utilizzare la giostrina per i primi anni di vita del bambino, che potrà apprezzare questi effetti anche da più grande. Spesso queste giostrine possono inoltre essere riutilizzate come lampada o luce di compagnia.
Le domande più frequenti sulle giostrine per la culla
Quali sono le migliori marche di giostrine per la culla?
La marca è importante, non necessariamente perché corrisponde ad una giostrina qualitativamente migliore o perché garantisca una maggiore efficacia nell’addormentare il bambino o nel farlo divertire, ma piuttosto perché è una garanzia in termini di sicurezza. Normalmente, i prodotti di marche come Fisher-Price, Chicco o altri brand affermati nel mondo dei giochi per bambini sono certificati e hanno superato i necessari test di sicurezza. Ciò non esclude che si possa optare per oggetti di marche meno conosciute o addirittura fai-da-te, ma in tal caso è necessario prestare una maggiore attenzione alle caratteristiche della giostrina e dei suoi componenti per evitare che possano essere pericolosi per il bambino, specialmente quando è ancora molto piccolo.
Quanto costano le giostrine per la culla?
Il prezzo di una giostrina è strettamente legato al tipo di funzionamento e al numero di funzioni extra a disposizione. Le giostrine non motorizzate hanno un costo che va dai 10 ai 20 €, mentre le giostrine a batteria possono raggiungere un prezzo molto superiore, arrivando a costare anche più di 50 €.
Cosa sono le giostrine Montessori?
Da qualche anno i giochi e le attività ispirate alla pedagogia montessoriana si sono diffuse tra moltissimi genitori e vengono spesso utilizzate anche negli asili nido e nelle scuole materne. La giostrina montessoriana è una di queste: si tratta di una giostrina non motorizzata che prevede l’uso di figure geometriche con colori, forme e dimensioni diverse a seconda della fase di sviluppo sensoriale del bambino. Inizialmente si possono infatti appendere forme bidimensionali semplici, in carta bianca e nera, assieme ad una sfera di vetro trasparente: fino a circa cinque settimane di vita il neonato non è infatti in grado di percepire i colori e il bianco e il nero stimoleranno la sua capacità di distinguere gli oggetti che fluttuano sopra la sua testa. Successivamente si può passare a figure tridimensionali (ottaedri) dove ad essere usati sono solo i colori primari, come il giallo per gli oggetti più piccoli, il rosso per quelli di medie dimensioni e il blu per quelli più grandi.
Dai due mesi e mezzo in poi il bambino può iniziare ad allenare la vista osservando sfere di dimensioni diverse e realizzate con tonalità differenti del medesimo colore (dalla più scura alla più chiara); infine queste possono essere sostituite da piccole figure umane stilizzate, simili a ballerine.