I giochi da tavolo escape room
Testo di Maria De Matteis
I giochi da tavolo hanno assistito negli ultimi anni ad un vero e proprio revival. Molto popolari fino agli anni ’80, i giochi di società hanno subito un declino commerciale con l’avvento delle grandi console di videogiochi, ma sono tornati in auge grazie alla nascita di nuovi generi che, come vedremo nella prossima sezione, hanno saputo diversificare un panorama un po’ asfittico.
Tra questi, un genere divenuto estremamente popolare da qualche anno è quello degli escape game, versione in scatola dei giochi dal vivo in cui i partecipanti devono trovare una via d’uscita da una stanza chiusa risolvendo una serie di enigmi. In questa pagina andremo a scoprire le caratteristiche di questi giochi per aiutarvi a capire se e quali facciano al caso vostro, e poi vi consiglieremo qualche titolo tra quelli più in voga al momento.
Cosa sono le escape room?
Fino agli anni ’80 la maggior parte dei giochi da tavolo tradizionali si basavano sul concetto di eliminazione degli altri giocatori per vincere (Monopoly è l’esempio più famoso), con la conseguenza che ad un certo punto del gioco molti partecipanti erano di fatto tagliati fuori dal divertimento. L’avvento dei giochi in stile tedesco ha rappresentato una novità importante, ovvero un’esperienza di gioco che permetteva a tutti i partecipanti di interagire tra loro e influenzare l’andamento del gioco dall’inizio alla fine anche se si trovavano in una posizione strategica debole. Questa nuova meccanica di gioco forniva un’esperienza sociale più positiva e coinvolgente che ha poi rivoluzionato il concetto di gameplay, portando alla nascita di giochi come Scotland Yard in cui tutti i giocatori dovevano collaborare per completare il gioco anziché competere l’uno contro l’altro.
Da allora, i giochi da tavolo co-op hanno avuto un enorme successo sia tra il pubblico di boardgamer esperti che di giocatori occasionali, grazie anche alla varietà di sottogeneri disponibili sul mercato. Le escape room, sebbene di più recente introduzione, si inseriscono a pieno titolo in questo filone di giochi di squadra in cui si vince o si perde necessariamente insieme.
Come dicevamo nella nostra introduzione, questi giochi in scatola sono basati sui giochi dal vivo in cui la squadra di partecipanti deve trovare una via di fuga da un ambiente chiuso risolvendo una serie di rompicapo e cercando indizi tra i vari oggetti presenti nella stanza. Tutto questo entro un determinato limite di tempo, che il più delle volte è 60 minuti.
La prima escape room ufficiale è nata in Giappone verso la fine degli anni 2000, ma rapidamente questo trend si è diffuso prima in altri paesi asiatici e poi negli Stati Uniti, ricevendo sin da subito migliaia di prenotazioni e includendo elementi sempre più complessi, come un impianto audio o la presenza di un cast di attori. Attualmente esistono oltre 50.000 escape room in tutto il mondo e dal 2014 è possibile trovarle anche in Italia, dove si sono diffuse inizialmente nelle grandi città e poi anche nei piccoli centri visto il grande successo di pubblico.
A chi sono adatti gli escape game?
Se siete amanti delle escape room nella vita reale oppure vi piacciono i rompicapo, gli indovinelli o anche i libri gialli, questo tipo di giochi da tavolo farà sicuramente per voi. Le escape room in scatola utilizzano infatti elementi ed enigmi simili a quelli che trovereste in una vera escape room e prendono in prestito meccaniche di deduzione tipiche del genere investigativo. Se avete già fatto pratica con questo tipo di gioco avrete probabilmente già sviluppato il tipo di ragionamento che serve per completare il gioco e amerete mettervi alla prova con un nuovo rompicapo, mentre se siete alle prime armi con gli escape game e vi piacciono le sfide, troverete questi giochi estremamente divertenti. Data la natura collaborativa degli escape room, li consigliamo anche a chi è alla ricerca di un’attività di team building o che unisca tutta la famiglia.
Caratteristiche dei giochi escape room
Se siete sicuri che un gioco da tavolo in stile escape room sia quello che fa per voi, non vi resta che decidere tra i vari titoli a disposizione. Vediamo perciò quali elementi possono distinguere un gioco dall’altro.
Ambientazioni e temi
Questa può essere una discriminante non solo per gli escape room ma anche per i giochi da tavolo di avventura o i giochi di ruolo, che sono per loro natura molto più immersivi dei giochi in stile tedesco o dei party game. Proprio come le escape room fisiche, anche i giochi in scatola possono avere temi o scenari diversi. Tra le ambientazioni più comuni ci sono quelle di tipo storico, in cui ad esempio si dovrà fuggire da una tomba egizia o un castello medievale, le avventure di tipo esotico che avvengono in una giungla o un’isola misteriosa, o degli ambienti chiusi come prigioni o laboratori scientifici. Un sottogenere molto popolare è poi quello degli escape room investigativi, in cui i giocatori dovranno risolvere un mistero (solitamente un furto o un omicidio) entro il limite di tempo massimo.
Numero ed età dei giocatori
Gli escape game sono concepiti per far giocare insieme gruppi di età diverse, quindi non solo gli adulti ma anche i ragazzi. Non sono particolarmente indicati per i bambini, infatti il limite minimo di età è in genere di 10 o 12 anni: questo perché, nonostante la natura ludica, le tematiche non sono sempre adatte ai più piccoli e gli enigmi sono leggermente troppo complessi.
Quando si acquista un gioco in stile escape room, il numero dei giocatori può fare la differenza più del limite d’età. La maggior parte dei titoli può essere giocata da 1 a 6 giocatori, mentre alcuni giochi non prevedono la possibilità di essere giocati da una sola persona, aspetto da tenere in considerazione se vi piacciono le sfide in solitaria. In altri casi, più rari, la squadra può essere composta da massimo 4 persone, perciò il gioco non è indicato a chi cerca un’attività da fare con un gruppo abbastanza nutrito.
Durata
La durata della partita è una caratteristica abbastanza importante da valutare perché questi giochi non possono essere rigiocati dopo aver trovato la “via di fuga”. Solitamente la durata riportata dalle case editrici sulla confezione non è mai inferiore a 60 minuti, ma si tratta di un valore indicativo, che può aumentare o diminuire a seconda della complessità dell’enigma e della bravura dei giocatori. A differenza delle escape room fisiche, infatti, i giochi in scatola non hanno quasi mai un limite di tempo massimo ma sfidano i partecipanti a completarli nel minor tempo possibile.
Livello di difficoltà
Proprio perché destinati a gruppi misti di persone che possono includere sia adulti che ragazzi, e sia giocatori esperti che principianti, normalmente i giochi escape room hanno un livello di difficoltà medio, accessibile a tutti. Alcune case editrici scelgono invece di diversificare il loro catalogo offrendo avventure di livello facile, medio o avanzato per mettere adeguatamente alla prova i partecipanti. La serie Exit Il gioco ha persino alcune avventure di livello “pro”, per chi ama le sfide impossibili.
Numero di storie
Alcuni editori scelgono inoltre di distribuire i loro prodotti in confezioni che contengono da 2 a 4 avventure diverse, per permettere agli utenti di acquistare o regalare un prodotto più longevo rispetto a quelli con una storia singola. Le avventure possono avere un livello di difficoltà omogeneo o crescente (come nella serie Unlock! ed Escape Room: Il gioco), per accontentare esigenze diverse.
Contenuto
Il contenuto non è un elemento determinante nella scelta di un’escape room in scatola, ma può giustificarne il prezzo più o meno elevato. Oltre al libretto che illustra l’avventura che i giocatori stanno per intraprendere, gli elementi tipici contenuti in una confezione sono delle carte con indizi da mettere insieme o codici da risolvere, spesso contenute all’interno di buste sigillate da aprire man mano che si risolvono gli enigmi. I giochi più complessi possono avere altri oggetti con cui interagire, come mappe, piccole chiavi o combinazioni. Per aumentare il livello di coinvolgimento e divertimento, spesso la risoluzione del gioco prevede anche l’uso di alcuni strumenti sul proprio smartphone, come la calcolatrice, la torcia e persino un’app collegata al gioco.
Quali sono i migliori escape game?
La scelta è molto soggettiva e dipende principalmente da due fattori: innanzitutto il tipo di ambientazione, dato che non tutti, ad esempio, apprezzano un’ambientazione fantascientifica o di tipo storico. Il secondo criterio di scelta dovrebbe poi essere il livello di difficoltà di cui abbiamo parlato in precedenza: i giocatori più esperti potrebbero infatti trovare alcune avventure troppo facili e quindi noiose, viceversa i principianti potrebbero trovarsi in difficoltà davanti a storie troppo complicate e non divertirsi molto.
Fatta questa premessa, è importante precisare che non tutti i titoli di escape room attualmente presenti sul mercato mondiale sono stati tradotti in lingua italiana. Ecco allora che la scelta tra i vari escape game è limitata anche da questo fattore. Vediamo quali sono le collane di giochi più apprezzate sul mercato italiano.
Escape the Room
I giochi della serie Escape the Room di Ravensburger prevedono la risoluzione di enigmi per aprire la busta successiva e far progredire la storia. Quando si crede di aver risolto un enigma si può usare la ruota delle soluzioni inclusa nella scatola per controllare se sia la risposta corretta e, in caso affermativo, aprire la busta seguente e usare i componenti al suo interno per raggiungere la fine della storia. I giochi di questa serie sono i più facili da risolvere tra tutti quelli in elenco e per questo li raccomandiamo ai principianti o alle famiglie che hanno meno familiarità con i giochi da tavolo e le escape room.
Deckscape
Pubblicato in Italia da dV Giochi, Deckscape prevede solo un mazzo da 60 carte da consultare una per una, particolarità che lo rende più compatto e portatile di altre escape room da tavolo. Ogni carta contiene codici, indovinelli ed enigmi la cui soluzione si trova sul retro della carta stessa. Se si fa un errore si segna una X sul foglio del punteggio e si prosegue con la carta successiva. Il punteggio finale è il risultato del tempo impiegato a completare la storia e del numero di errori commessi.
Anche questa serie rientra tra le più facili in commercio e, poiché fare errori influisce solo sul punteggio, si evita di rimanere bloccati senza riuscire a completare il gioco. Sono anche le più economiche tra tutte le escape room in scatola.
Escape Room: Il gioco
Il titolo principale include 4 classiche avventure a tema “stanza chiusa”: Evasione, Virus, Countdown nucleare e Tempio azteco. Se siete già stati in una escape room di persona, probabilmente avrete visto almeno uno dei temi riprodotti in questa serie. Il kit nella scatola è molto ampio e include anche un “chrono decoder” con conto alla rovescia e serrature da sbloccare con la giusta combinazione. Il gioco ha diversi livelli di difficoltà a seconda della stanza in cui si gioca ed è l’esperienza più fedele a quella delle vere escape room.
Unlock!
Editi da Asmodee, i numerosi giochi della serie di Unlock! sono simili a Deckscape in quanto usano solo un mazzo di carte, a cui però si aggiunge il supporto di un’applicazione telefonica che aiuta a tenere il tempo, il punteggio e a dare indizi audiovisivi per risolvere i puzzle. Anche in questo caso le confezioni sono compatte e molto pratiche. Questa serie offre alcune avventure veramente impegnative e uniche, impreziosite dal fatto che ogni confezione contiene tre storie con un tema in comune.
La casa di carta
Probabilmente i fan dell’omonima serie TV spagnola lo sapranno già, ma esistono ben due escape game ispirati a La casa di carta. L’editore mette a disposizione due copie di tutti i componenti, visto che questi dovranno essere manipolati e alterati dai giocatori, caratteristica tipica dei legacy game. In questo modo il gioco può essere rigiocato da un altro gruppo di partecipanti. Si tratta di un titolo molto curato sia a livello di grafica che di componenti, che risulta alquanto complesso da risolvere e la cui durata è perciò leggermente superiore alla media dei giochi escape room.
Exit: Il gioco
Exit: Il gioco include una ruota delle soluzioni simile a quella della serie Escape the Room menzionata sopra. Anche qui dovrete inserire un codice nella ruota per andare avanti nella storia, tuttavia la serie Exit tende a fornire molte informazioni all’inizio dell’avventura e a dare meno indicazioni su come risolvere i singoli enigmi rispetto a molti degli altri giochi qui elencati.
In questa collana si possono trovare alcuni tra i giochi più difficili di questo genere, quindi consigliamo di controllare il livello riportato sulla confezione prima di effettuare il vostro acquisto. Inoltre, a differenza della maggior parte dei giochi di questa lista, i componenti del gioco possono essere alterati, il che significa che dovrete strapparli, tagliarli e disegnarci sopra rendendoli quindi inutilizzabili per una seconda playthrough.