Come scegliere i giochi da tavolo
Testo di Maria De Matteis
Vi chiederete quale sia il motivo che ha spinto il nostro team di esperti a fornirvi questa guida all’acquisto dei giochi da tavolo. Semplice! Tutti noi ci siamo trovati, almeno una volta nella vita, a dover scegliere un gioco di società, magari per passare il tempo libero durante le feste. I giochi da tavolo permettono a un gruppo di persone di socializzare divertendosi, di interagire in modo diretto, lasciando da parte per un attimo smartphone, apparecchi elettronici di altro genere e social network e guardandosi realmente in faccia; non a caso, infatti, vengono chiamati anche giochi di società, definizione che rende bene l’idea dell’importanza che tali passatempi hanno avuto, e possono tuttora avere, sullo sviluppo cognitivo e relazionale delle persone, soprattutto dei più piccoli.
I giochi da tavolo non necessitano generalmente di batterie o corrente elettrica, anche se esistono ovviamente delle eccezioni e, cosa ben più importante, possono essere utilizzati senza connessione internet. Sul mercato si possono trovare le tipologie più svariate di giochi da tavolo, ma la prima e immediata discriminante è quella che riguarda i giochi specificatamente per bambini e quelli pensati invece per gli adulti; all’interno dei vari cataloghi potrete scovare poi quei prodotti che si rivolgono indistintamente a piccoli e grandi giocatori. Nei paragrafi che seguono analizzeremo questi prodotti più nel dettaglio, prendendo in esame le caratteristiche che potrebbero darvi qualche utile spunto per la scelta del gioco da tavolo adatto alle vostre esigenze.Meccaniche di gioco
Prima di approfondire le diverse categorie di gioco esistenti, è necessario parlare di alcuni elementi che determinano in maniera fondamentale le dinamiche di gioco e su cui si basano i diversi generi che andremo ad analizzare.
Innanzitutto, l’aleatorietà è un parametro che influenza profondamente le meccaniche di gioco, al punto da essere considerata uno spartiacque tra le due grandi categorie di giochi da tavolo di tipo europeo e americano, di cui parleremo nella prossima sezione.
Un altro elemento che influisce sulle dinamiche di gioco è la diplomazia, ovvero la possibilità di persuadere altri giocatori a stringere accordi, magari coalizzandosi contro un altro giocatore o scambiando oggetti e risorse. In questo caso, sarà appunto la capacità di persuasione o mediazione a influenzare l’andamento del gioco. Un classico esempio di questo tipo di gioco è, come suggerisce il nome, Diplomacy, ma anche il celebre Catan.
Tipologia
Il panorama dei giochi da tavolo è vastissimo e in continua espansione: la prima scelta che si dovrà fare riguarderà perciò la tipologia di gioco che si vuole acquistare. Alcuni si innamorano di un solo genere mentre altri preferiscono provare tante varietà di giochi di società. Dovete solo capire quale tra questi vorreste provare per primo!
Illustrare i vari generi di gioco da tavolo è molto difficile, infatti tanti titoli possono prendere in prestito elementi da generi diversi o presentare caratteristiche comuni a più generi. Una prima distinzione viene solitamente fatta tra i giochi in stile tedesco e quelli in stile americano, in cui si vanno ad inserire, in maniera più o meno netta, le altre categorie di cui parleremo successivamente.
Andiamo perciò a vedere le principali tipologie di giochi da tavolo e quali elementi le contraddistinguono.
Giochi in stile tedesco
Sono conosciuti anche come “eurogame” e si sono diffusi in Germania a partire dagli anni ’80. Le principali caratteristiche dei giochi alla tedesca sono il fatto che nessun giocatore possa essere eliminato, la bassa quantità di elementi casuali e una ridotta interazione tra i personaggi. Le partite solitamente non superano le due ore e l’ambientazione è spesso astratta o poco rilevante per l’andamento del gioco. Altri elementi spesso presenti sono il piazzamento di tessere, la collezione di oggetti, le aste, il controllo di un’area di gioco e l’assegnazione di un mazzo da gioco individuale che si andrà espandendo nel corso della partita.
A portare alla ribalta questo tipo di giochi è stato il già citato Catan, ma non si può non menzionare altri titoli di successo come Carcassonne e Puerto Rico.
In questa macro-categoria si inseriscono gran parte dei giochi gestionali, ovvero giochi piuttosto complessi in cui la vittoria si ottiene accumulando e gestendo risorse, costruendo edifici o oggetti per raggiungere i punti necessari a vincere o soddisfare una determinata condizione di vittoria.
Giochi in stile americano
Accanto ai giochi in stile tedesco ci sono quelli americani, che presentano meccaniche di gioco quasi opposte rispetto a quelle appena viste, come ad esempio il fatto di essere fortemente basati sulla componente aleatoria: ad esempio l’esito degli scontri tra giocatori è affidato al lancio di dadi o l’assegnazione dei ruoli iniziali avviene tramite l’estrazione di una carta. I giocatori sono solitamente in conflitto l’uno con l’altro e devono scontrarsi per avanzare nel gioco, perciò è prevista l’eliminazione di uno o più giocatori prima che la partita sia finita. L’ambientazione (una scuola, un continente, una galassia etc.) e il tema sono aspetti essenziali per lo svolgimento del gioco, perciò il tabellone e i vari pezzi sono realizzati con particolare realismo, come avviene per le miniature dei vari personaggi.
A questo gruppo appartengono molti giochi di avventura, ovvero quelli in cui i singoli giocatori o la squadra deve affrontare una missione basata su una storia ben precisa. Tra questi rientrano i classici dungeon-crawler, dove i giocatori assumono un personaggio che si muove attraverso un determinato luogo sconfiggendo i nemici controllati da altri giocatori o dal gioco stesso.Alcuni dei giochi più popolari appartenenti al filone americano sono Dune, La guerra dell’anello e Twilight Imperium. Accanto a questi, negli ultimi anni si sono diffusi titoli che combinano elementi dei giochi in stile tedesco con quelli di stile americano.
Giochi astratti
Questo tipo di gioco da tavolo è il più antico tra quelli diffusi ancora oggi. Sono giochi che il più delle volte mancano di un elemento tematico o un’ambientazione precisa, come ad esempio gli scacchi o la dama, e si basano esclusivamente sulle decisioni che i giocatori prendono. Anche quando i giochi astratti hanno un qualche tipo di ambientazione, questa non ha un impatto sul gioco stesso, quindi è come se non ci fosse. Ne è un esempio Santorini, dove l’isola greca fa solo da sfondo al tabellone su cui i giocatori muovono i loro pezzi. Altre caratteristiche principali di questa categoria di gioco sono il movimento a turni e l’assenza di casualità (lancio dei dadi, estrazione delle carte etc.).
Giochi collaborativi
I giochi collaborativi, cooperativi o co-op si allontanano dalla classica dinamica che vede un giocatore o una squadra competere contro gli altri, basandosi invece sulla cooperazione di tutti i giocatori verso l’obiettivo comune di “battere” il gioco stesso. Sono giochi estremamente divertenti e accessibili a chiunque, il che rende questa categoria una delle migliori per gruppi con persone poco esperte di giochi da tavolo o bambini più piccoli. Uno dei più riusciti giochi da tavolo cooperativi è Pandemic, che è uscito nel 2008 e ha fatto da apripista a tanti altri titoli di grande successo come Spirit Island, Le case della follia, Scotland Yard o Mysterium.
Giochi strategici
I giochi di strategia possono prevedere dinamiche ed elementi diversi (carte, pedine, dadi etc.) e seguire lo stile tedesco, quello americano o un mix di entrambi. Spesso si può trattare di wargame basati sulla simulazione di guerre o battaglie con ambientazione storica, fantasy o fantascientifica, oppure giochi di controllo area in cui il giocatore deve posizionare le sue risorse sul tabellone e sviluppare la propria strategia per conquistare la mappa e sconfiggere gli avversari. Sono giochi che di solito richiedono di prestare attenzione a ciò che succede su una vasta area di gioco e di controllare molte unità. Per questo motivo, sono tra i più ostici da giocare per i principianti.
Tra i migliori troviamo Twilight Struggle, Scythe e Gaia Project.
Giochi legacy
I legacy sono un tipo di gioco da tavolo in cui il gioco viene cambiato permanentemente con il passare del tempo in base alle decisioni prese dai giocatori. In poche parole, non possono essere rigiocati. Questi titoli sono solitamente giocati durante diverse sessioni durante le quali i giocatori scopriranno nuove informazioni e proseguiranno la loro avventura, perciò è necessario che il gruppo di giocatori resti lo stesso dall’inizio alla fine.
Risk Legacy è stato il primo gioco ad utilizzare questo formato, che da allora è diventato estremamente popolare e ha visto proliferare le varianti legacy di giochi di successo come Pandemic e Betrayal at House on the Hill.
Escape room e investigativi
In alcuni casi, ma non sempre, anche i giochi in stile escape room richiedono di alterare il gioco per trovare una “via d’uscita”. Sono infatti giochi che, proprio come le escape room fisiche a cui si ispirano, prevedono che i giocatori debbano trovare una serie di indizi e risolvere dei rompicapo entro un certo limite di tempo per completare con successo il gioco. Anche in questo caso, una volta terminato il gioco non lo si potrà più ripetere, ma spesso ogni scatola contiene più di una storia da giocare. Tra i primi nonché più popolari a essere pubblicati ricordiamo le serie di Exit, Unlock! ed Escape Room.
Un altro tipo di giochi incentrato sulla logica e la deduzione sono gli investigativi, giochi basati sulla risoluzione di enigmi che possono prevedere elementi diversi: libri e mappe da consultare (come nella serie Sherlock Holmes Consulente investigativo), indizi contenuti in un mazzo di carte (Decktective) oppure l’uso di un’app o di un sito internet.Card game
Moltissimi giochi da tavolo prevedono l’uso di carte, che in alcuni casi rappresentano uno degli elementi aleatori del gioco e in molti altri casi ne costituiscono il fulcro, al punto da sostituirsi al tabellone. Le meccaniche di gioco possono essere molto diverse: il giocatore può estrarre carte da un mazzo unico nel corso della partita e guadagnare punti in base alle carte giocate, oppure costruire strategicamente il proprio mazzo nel tempo acquistando confezioni di carte assortite o scambiando le proprie carte con altri giocatori. I giochi basati sul “deck-building” prevedono una serie di espansioni che ne arricchiscono e rinnovano il contenuto, rendendo perciò necessario l’ampliamento del proprio mazzo di carte.
In passato i pacchetti di carte collezionabili erano assortiti in maniera casuale, perciò chi li acquistava non poteva prevedere se avrebbe trovato una carta più o meno rara (si pensi a Magic: the Gathering o Yu-Gi-Oh!), con l’introduzione dei Living Card Game ogni espansione contiene le stesse carte, aspetto che rende il gioco più accessibile a tutti e a lungo andare molto più economico. In questa categoria rientrano titoli di successo come Arkham Horror, Android Netrunner e i giochi di carte ispirati a saghe come Star Wars, Il signore degli anelli o Il trono di spade.Party game
Sono giochi che prediligono l’aspetto sociale e infatti sono pensati per essere giocati in squadra o da un numero di giocatori molto alto, anche quando questi non sono particolarmente interessati ai giochi da tavolo. Hanno in comune delle regole facilmente comprensibili, una durata relativamente breve e il fatto che non si debbano distribuire troppi pezzi o elementi di gioco sul tabellone o ai singoli giocatori.
Esistono molti giochi che rientrano in questa categoria e alcuni di questi sono dei veri e propri evergreen come Pictionary, Taboo e Cranium.
Family game
Molto simili ai party game per la loro capacità di intrattenere grandi gruppi di persone sono i giochi da tavolo per famiglie. Anche questi hanno regole molto facili da apprendere e dinamiche molto divertenti, per questo sono pensati specificamente per far giocare insieme sia i bambini che gli adulti. Diversi party game, come UNO, possono essere considerati anche giochi per famiglie, mentre molti altri richiedono conoscenze più avanzate o hanno tematiche poco adatte ai bambini.
Se siete alla ricerca di un gioco per tutta la famiglia, vi consigliamo Villainous e Essere o non essere?
Età e numero di giocatori
La prima caratteristica al di là del tipo e genere di gioco che vada tenuta in considerazione al momento della scelta è indubbiamente l’età dei possibili partecipanti, come accennato in precedenza.
Questo dato, in genere, viene indicato sulla confezione o può essere reperito sul sito web del produttore mentre effettuate la ricerca. In generale, un gioco pensato per bambini molto piccoli si distinguerà per regole semplici e una fruibilità intuitiva ed immediata, improntata sul divertimento e sull’apprendimento piuttosto che sulla mera competizione tra i partecipanti; passaggi troppo complessi, infatti, potrebbero causare insoddisfazione o frustrazione e portare al disinteresse dei bambini coinvolti nel gioco. Man mano che l’età consigliata per il gioco da tavolo aumenta, iniziamo a trovare regole più complesse ed un numero maggiore di situazioni e nozioni da gestire e da organizzare; anche i contenuti affrontati durante lo svolgimento, inoltre, possono indicare se un determinato gioco sia adatto o meno a un pubblico giovane. Per queste ragioni, consigliamo di informarvi accuratamente riguardo alla fascia d’età consigliata prima dell’acquisto.
Numero di giocatori
Per ciò che concerne il numero dei giocatori, è ovvio che se spesso vi trovate a giocare in tre, o magari volete regalare il gioco da tavolo ai vostri tre figli ma il regolamento prevede un numero minimo di quattro giocatori, allora quel titolo non sarà adeguato alle vostre necessità. Se invece potete contare su una grande comitiva di amici, di gruppi di appassionati che si ritrovano periodicamente o di una famiglia numerosa, potrete rivolgere la vostra attenzione a titoli che prevedano un gran numero di partecipanti al fine di non escludere nessuno.
Contrariamente a quanto si pensi, i giochi da tavolo non sono soltanto dei giochi di società, come suggerisce l’altro termine spesso usato per descrivere questo prodotto. Sebbene siano più rari, esistono diversi giochi da tavolo per un solo giocatore. Questi giochi sono concepiti per giocare da soli oppure progettati per avere una modalità single player oltre a quella multigiocatore.
Longevità
Un’altra domanda che dovremmo porci quando cerchiamo il gioco di società ideale per le nostre esigenze è: ci vogliamo giocare potenzialmente per sempre, oppure desideriamo solo raggiungere un obiettivo prefissato dal gioco e poi disfarcene? Esistono giochi, infatti, con i quali si potrebbe potenzialmente giocare per tutta la vita, come Monopoly o Scarabeo, giusto per fare qualche esempio classico tra i titoli già presenti in ogni casa; altri giochi da tavolo, invece, si basano su campagne e obiettivi che, una volta raggiunti, non vi daranno più motivo di giocarci, o ancora giochi che si basano su un numero finito di carte e informazioni che, una volta sfruttate e ormai note, non vi permetteranno più di divertirvi come la prima volta, come nel caso degli escape room o dei giochi di tipo investigativo.
I giochi che riescono a fornire una buona varietà di alternative, ad esempio attraverso l’utilizzo di mappe modulari, nuovi mazzi di carte o espansioni da acquistare successivamente, possono rappresentare un’ottima scelta quando si è alla ricerca di un titolo che duri nel tempo.
Tempistiche e durata del gioco
Un aspetto da non trascurare quando andrete a scegliere il vostro prossimo gioco da tavolo è quello che riguarda la sua durata, vale a dire il tempo effettivo di una partita. Avete voglia di trascorrere qualche ora con gli amici, impegnandovi in un’attività anche relativamente complessa? In questo caso potreste puntare su giochi di società articolati, rivolti ad un gruppo anche cospicuo di persone e con la possibilità di organizzarsi in squadre. Se, invece, vi piacerebbe piuttosto trovare un passatempo leggero e non particolarmente impegnativo, potreste preferire un gioco in cui i turni durino una manciata di minuti e che, una volta concluso, potrete volendo ripetere più volte a piacimento. In questo caso un gioco di carte, con singole partite brevi che non siano legate in nessun modo alle altre, potrebbe rispondere alle vostre esigenze. In generale, invece, quando il gioco include dadi, tabellone e pedine, la durata potrebbe protrarsi per alcune ore.
Ambientazione
In merito all’ambientazione, vi consigliamo di capire innanzitutto se questa rappresenti un aspetto per voi importante. Al giorno d’oggi, per quanto riguarda i giochi da tavolo, esistono sul mercato tantissime tipologie di ambientazione, da quelle fantasy a quelle storiche, passando per le atmosfere horror, politiche, piratesche, orientali o coloniali, giusto per fare qualche esempio; sta quindi a voi trovare la vostra preferita, affidandovi magari all’ammirazione che nutrite nei confronti di uno specifico disegnatore di giochi da tavolo. È infatti quest’ultima la figura professionale che cura la grafica e sappiamo che, soprattutto per i clienti più esigenti, anche l’aspetto legato al design è molto importante. Scenari curati, capaci di catturare l’attenzione del giocatore, dotati di carattere e un’ampia gamma di dettagli, possono infatti migliorare notevolmente l’intera esperienza di gioco.
Le domande più frequenti sui giochi da tavolo
Giochi da tavolo classici o di recente uscita?
L’eterno dilemma, quando si tratta di acquistare un gioco di società, riguarda l’indecisione tra giochi da tavolo classici o titoli appartenenti alle cosiddette novità. Il nostro consiglio, in questi casi, è quello di non essere prevenuti né verso gli uni né verso gli altri perché il fascino dei giochi da tavolo di un tempo, anche quando presenti sul mercato da decenni, è in grado di conquistare tutti, grandi e piccini. Attenzione, però: potreste essere piacevolmente sorpresi anche dai giochi di società più recenti, con il loro sottobosco di appassionati e autori che in questi ultimi anni ha visto crescere a dismisura il numero di giochi da tavolo proposti. Ogni anno vengono immessi sul mercato circa mille nuovi titoli, e tanti di questi diventano rapidamente molto apprezzati e conosciuti. Se siete interessati a un gioco da tavolo recente, vi consigliamo di dedicare un po’ di tempo a ricercare informazioni in proposito, magari leggendo il regolamento e qualche recensione dei clienti sul sito del produttore per capire se quel titolo possa effettivamente interessarvi; in questo modo, potrete anche individuare a che tipologia di pubblico si rivolge il gioco in questione.
Quali sono i migliori giochi da tavolo per due?
In passato, per giocare a un gioco da tavolo bisognava avere un gruppo di almeno quattro persone, mentre negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre di più i giochi pensati solo per due persone o che possono essere giocati da almeno due giocatori. Le opzioni a disposizione sono davvero tante, perciò la scelta andrà fatta in base al genere, aspetto di cui abbiamo parlato abbondantemente all’inizio di questa guida. Oltre ai già citati Villainous, Sherlock Holmes, Carcassonne e Pandemic, ecco qualche altro consiglio da parte della nostra redazione:
- Santorini: è un gioco astratto di strategia facilissimo da imparare ma difficile da vincere, che vi farà scervellare nel tentativo di costruire il vostro edificio a tre piani più in fretta del vostro avversario;
- 7 Wonders Duel: questo fantastico adattamento del popolare 7 Wonders è un gioco di carte per due in stile tedesco che si svolge in soli tre turni durante i quali si dovranno accumulare diversi tipi di risorse. Ideale sia per i principianti che per i giocatori più esperti;
- Azul: in questo gioco graficamente straordinario i due giocatori si sfidano per creare dei mosaici colorati e raggiungere il punteggio più alto, cercando allo stesso tempo di ostacolare il più possibile l’avversario.
Quanto costano i giochi da tavolo?
Il prezzo dei giochi da tavolo può essere profondamente eterogeneo. Esistono, come accennato in precedenza, delle versioni tascabili o da viaggio che si distinguono per essere meno costose delle versioni normali, pur assicurando comunque tanto divertimento. È possibile trovare in commercio buoni giochi da tavolo già a partire dai 10-12 €, come i tanti titoli di carte presenti sul mercato, ma alcuni giochi specifici, magari ispirati a serie famose o dotati di miniature e svariate tipologie di dati, possono anche superare i 250 €; in quest’ultimo caso, ovviamente, si tratta di edizioni pensate per gli appassionati, i collezionisti e gli amanti del genere, non sicuramente per bambini che abbiano semplicemente voglia di divertirsi.