Con l’arrivo della bella stagione abbiamo tutti un solo desiderio in mente: un buon gelato!
Il dessert preferito da grandi e piccini non è mai stato così trendy come in questi ultimi anni, che hanno visto la rinascita del gelato artigianale e la diffusione sempre più capillare di gelati preparati in modo completamente vegetale. Non tutti hanno però la possibilità di recarsi quotidianamente in gelateria, sia per una questione di budget (il gelato artigianale in alcune grandi città può costare oltre i 40 euro al kg) che per una questione di comodità; ecco che allora molti si orientano verso il gelato confezionato.
Da alcuni punti di vista acquistare le classiche vaschette di gelato che si trovano al supermercato può risultare particolarmente conveniente: il prezzo al kg è decisamente basso, il sapore gradevole e la durata molto lunga. Ma siamo davvero sicuri che questa sia la scelta migliore?
In questa ricerca cercheremo di rispondere a questa domanda confrontando la spesa legata all’acquisto del gelato confezionato con quella del gelato fatto in casa: quale delle due tipologie di gelato sarà più conveniente nel lungo periodo, e quale più salutare? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi!
Gelato fatto in casa: come farlo?
Il gelato fatto in casa può essere realizzato in due modi: con un apparecchio apposito o senza l’ausilio di macchinari. Gli elettrodomestici pensati per la realizzazione del gelato in casa sono le gelatiere (attualmente in commercio troviamo i modelli ad accumulo e quelli a compressore) o alcuni robot da cucina multifunzione dotati di questa particolare funzione. Vediamo brevemente come si realizza il gelato con i due tipi di gelatiera esistenti in commercio:
- Gelatiere ad accumulo: si tratta dei prodotti più economici ed hanno un prezzo medio di 50 €. Se il vantaggio è il loro costo ridotto, lo svantaggio è che con questi modelli è necessario pre-congelare il cestello; nella maggior parte dei casi è consigliabile lasciare in freezer questo componente per una notte, ma è possibile anche ridurre il tempo a 4/5 ore. In commercio esistono modelli dalla capienza diversa: alcuni prodotti sono molto compatti e consentiranno di preparare un massimo di 2 porzioni di gelato per volta, mentre altri modelli (solitamente più costosi) offrono una capienza maggiore adatta a soddisfare le esigenze di una famiglia. Sul mercato sono disponibili anche prodotti con doppio cestello, per preparare due gusti in una sola sessione;
- Gelatiere a compressore: questi prodotti potranno essere utilizzati subito senza pre-raffreddamento, grazie alla presenza di un compressore interno che è in grado di raffreddare gli ingredienti durante la preparazione. Data questa caratteristica tecnica, i prodotti a compressore sono più costosi rispetto a quelli ad accumulo: si parte da 150 € e si superano anche i 300 €. Le gelatiere a compressore sono solitamente più capienti rispetto a quelle ad accumulo: anche per questa tipologia in alcuni casi è possibile trovare un secondo cestello.
Ovviamente, si può optare per il fai da te completo, facendo il gelato in casa senza la macchina apposita ma utilizzando ad esempio un buono sbattitore elettrico nel caso delle creme, e frullatore e poi sbattitore nel caso dei gusti alla frutta. Quest’opzione è certamente economica ma più dispendiosa in termini di impegno ed energia. L’accessorio gelatiera che si trova nei robot da cucina, infine, come le gelatiere ad accumulo sfrutta il freddo accumulato ed è quindi soggetto al pre-raffreddamento.
Gelato fatto in casa VS gelato in vaschetta: la nostra ricerca
Andiamo adesso a osservare i dati che abbiamo raccolto sui costi del gelato fatto in casa e su quelli del gelato confezionato, facendo una breve precisazione per spiegare la modalità utilizzata nella raccolta dati.
Il nostro confronto verte su tre diverse tipologie di gelato: le creme, il gelato alla frutta ed il gelato vegetale. Si tratta delle tre principali tipologie di gelato attualmente in commercio, e tutte e tre possono essere realizzate in casa (con e senza gelatiera). Tra i prodotti confezionati abbiamo preso in considerazione le vaschette, facilmente replicabili a casa.
Per identificare le differenze in termini di costo tra gelato confezionato e gelato fatto in casa abbiamo da un lato identificato il prezzo medio al kg, dall’altro immaginato un consumo annuale di circa 20 kg di gelato. Si tratta di una quantità abbondante che corrisponde tuttavia al consumo annuale orientativo di una famiglia di 4 persone.
Gelato confezionato: i costi medi
Andiamo a vedere il costo medio del gelato confezionato. Il valore relativo al costo medio per chilo dei gusti crema e frutta è stato calcolato facendo la media dei prezzi di vaschette di gelato sia di marchi noti che a marchio supermercato, che sono decisamente più economiche. Per il gelato vegetale, invece, abbiamo considerato il costo di una vaschetta al gusto vaniglia prodotta da Valsoia, uno dei brand più diffusi sul mercato, nonostante anche le alternative vegetali stiano diventando sempre più diffuse in commercio. Segnaliamo che il costo al kg del gelato gusto frutta prodotto dai marchi più noti è equivalente a quello dei gusti crema, stessa cosa per i marchi dei supermercati dove costo dei gusti frutta e dei gusti creme si equivale. I prezzi che abbiamo utilizzato nel nostro calcolo sono quelli riscontrati nelle catene di supermercati più diffuse su tutto il territorio nazionale: segnaliamo quindi che si tratta di una cifra di riferimento che potrebbe variare in base alla località di acquisto e alle offerte temporanee.
Tipo di gelato | Costo medio/Kg | Costo medio 20 Kg |
---|---|---|
Creme | 7,66 € | 153,33 € |
Frutta | 4,43 € | 88,60 € |
Vegetale | 7,98 € | 159,60 € |
Gelato fatto in casa: i costi medi
Andiamo ora a vedere quanto costa realizzare in casa le tre tipologie di gelato acquistate più spesso: le creme, il gelato vegetale ed il gelato alla frutta. In questo caso il calcolo dei costi medi per 1 kg di gelato è stato realizzato facendo la media dei prezzi degli ingredienti necessari alla realizzazione di 1 kg gelato.
Per la tipologia crema abbiamo considerato il gusto stracciatella, lo stesso preso in considerazione per i gelati confezionati, per il gusto frutta invece fragola mentre per il gelato vegetale il gusto vaniglia. Per conteggiare l’ammontare annuale della spesa abbiamo sempre supposto un consumo di 20 kg di gelato: in questo caso però l’ammontare complessivo comprende anche il costo di una gelatiera.
Abbiamo supposto un prezzo orientativo di 50 euro, che corrisponde al costo di una buona gelatiera ad accumulo, ed un prezzo di 150 euro per la gelatiera a compressore. Come anticipato nei paragrafi introduttivi, le gelatiere appartengono a fasce di prezzo diverse: in base al modello acquistato, quindi, la spesa annuale per il gelato potrebbe essere diversa da quella che abbiamo stimato.
Tipo di gelato | Costo/Kg | Costo 20 Kg | Costo 20 Kg + gelatiera ad accumulo | Costo 20 Kg + gelatiera a compressore |
---|---|---|---|---|
Creme | 2.50 € | 50 € | 100 € | 200 € |
Frutta | 3 € | 60 € | 110 € | 210 € |
Vegetale | 3 € | 60 € | 110 € | 210 € |
Gelato comprato o fatto in casa: cosa cambia?
Dopo aver osservato nel dettaglio i costi del gelato confezionato e del gelato fatto in casa possiamo tirare le conclusioni, osservando i vantaggi derivanti dalla realizzazione del gelato fatto in casa che vanno dall’aspetto economico a quello salutare.
Il risparmio
Per quanto riguarda i costi, la differenza più significativa è quella tra gelato confezionato e gelato realizzato in casa senza gelatiera. Il costo degli ingredienti di base per 1 kg di gelato è infatti molto inferiore rispetto al prezzo al kg del gelato in vaschette, e ciò vale per tutte e tre le tipologie di gelato prese in considerazione.
Con l’acquisto di una gelatiera ad accumulo il risparmio complessivo si riduce, mentre con le gelatiere a compressore il costo complessivo del gelato fatto in casa è più alto rispetto a quello delle vaschette. Vediamo una tabella riassuntiva che confronta il costo medio annuo del gelato confezionato e del gelato fatto in casa con la gelatiera ad accumulo, e ne evidenzia la differenza.
Tipo di gelato | Costo 20 kg gelato confezionato | Costo 20 kg gelato fatto in casa con gelatiera ad accumulo | Differenza di costo |
---|---|---|---|
Gelato gusto stracciatella | 153,33 € | 100 € | -53,33 € |
Gelato alla frutta (fragola) | 88,60 € | 110 € | +21,40 € |
Gelato vegetale (vaniglia) | 159,60 € | 110 € | -49,60 € |
Come mostrato nella tabella, anche acquistando una gelatiera ad accumulo c’è un effettivo risparmio rispetto al gelato confezionato, ad eccezione della tipologia “gelato alla frutta” per la quale il costo della versione confezionata è minore rispetto a quello della versione fatta in casa, i cui costi lievitano perché non si ammortizza la spesa dell’utilizzo di sola frutta fresca, mentre nella versione industriale questa può essere sostituita da una percentuale minore di frutta oppure da aromi a base di frutta.
Bisogna inoltre considerare che l’acquisto di un elettrodomestico come la gelatiera rappresenta un investimento nel tempo: queste macchine infatti risultano molto durevoli e, specialmente nel caso delle gelatiere a compressore, sono in grado di realizzare un gelato davvero ottimo che non ha nulla da invidiare a quello delle migliori gelaterie.Un altro aspetto da tenere presente è che i prezzi che abbiamo indicato per i due modelli di gelatiera sono orientativi: in commercio è infatti possibile trovare modelli più economici che offrono sempre prestazioni ottimali, ma hanno una capienza inferiore.
Gli ingredienti e la qualità
Al di là del risparmio, il vero vantaggio derivante dalla preparazione casalinga del gelato è la possibilità di avere un controllo totale degli ingredienti utilizzati. Si tratta di un aspetto decisamente importante, non soltanto per chi segue diete o regimi alimentari particolari a causa di intolleranze, ma anche per i consumatori comuni. Realizzando il gelato in casa infatti si potrà tenere sotto controllo la quantità di zuccheri e grassi saturi aggiunti, si potranno scegliere ingredienti di alta qualità, e soprattutto si potranno evitare conservanti, coloranti, addensanti ed emulsionanti.
Per meglio mostrare la differenza tra la composizione del gelato fatto in casa e quella del gelato confezionato, ecco una tabella con le due liste di ingredienti: come si nota, la lista per il fatto in casa è davvero brevissima, e tutti gli ingredienti potenzialmente dannosi per l’organismo possono essere sostituiti con alternative più sane. Al posto dello zucchero bianco ad esempio si può utilizzare la stevia o lo zucchero di cocco (volendo, lo zucchero si può anche omettere completamente) e al posto del latte e della panna si possono preferire le loro alternative vegetali.Tipologia di gelato | Lista ingredienti a confronto |
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Stracciatella | Gelato fatto in casa: Latte, panna, zucchero, gocce di cioccolato Gelato confezionato: Latte scremato reidratato, zucchero, sciroppo di glucosio, acqua, olio di cocco, sciroppo di glucosio-fruttosio, pasta di cacao, cacao magro in polvere, lattosio e proteine del latte, latte scremato in polvere o concentrato, addensanti (gomma di guar, farina di semi di carrube, alginato di sodio, carragenina), emulsionanti (mono- e digliceridi degli acidi grassi, fosfatidi d'ammonio), burro di cacao, latte intero in polvere, aroma naturale di vaniglia, aromi naturali |
Fragola | Gelato fatto in casa: Fragole, latte, panna, zucchero Gelato confezionato: Latte scremato reidratato, acqua, zucchero, purea di fragola 15,6%, sciroppo di glucosio, olio di cocco, succo di limone 1%, emulsionante: mono- e digliceridi degli acidi grassi da palma, succo di barbabietole rosse, addensanti, farina di semi di carrube, alginato di propan-1,2-diolo, acidificante, acido citrico, aroma |
Vegetale alla vaniglia | Gelato fatto in casa: Latte di riso, zucchero, vaniglia, panna vegetale Gelato confezionato: Estratto di soia (74%, acqua, semi di soia (8,2%), sale marino), fruttosio (17%), grasso vegetale (cocco), emulsionanti: mono- e digliceridi degli acidi grassi, stabilizzanti: gomma di guar - farina di semi di carrube - alginato di sodio - carragenina, aromi |
Per completezza segnaliamo che, visto il crescente interesse per l’alimentazione sana, anche negli scaffali dei supermercati è possibile trovare delle vaschette di gelato biologico, senza glutine e senza zucchero: il costo di queste versioni è però molto più elevato rispetto al prezzo al kg delle versioni “tradizionali”, e può superare anche i 15 euro al kg.