Le migliori gelatiere del 2025

Come scegliere la gelatiera

Il gelato è un alimento amato da adulti e bambini, specialmente nei periodi estivi quando fa molto caldo. La scelta di acquistare una gelatiera per avere a disposizione il gelato fatto in casa ogni volta che lo si desideri può rivelarsi vincente per motivi sia pratici, sia economici, dal momento che con un solo apparecchio è possibile preparare anche squisiti sorbetti e frozen yogurt.

Prima di buttarsi però nell’acquisto è importante avere un’idea del tipo di macchine per gelato che è possibile trovare sul mercato e, innanzitutto, saper distinguere tra i vari modelli. Le gelatiere hanno prezzi diversi a seconda della tipologia, ognuna delle quali presenta peculiari vantaggi e svantaggi. Vediamole una per una e scopriamo come funzionano.

Tipi di gelatiera

Il primo aspetto decisivo nella scelta della gelatiera è a nostro avviso quello relativo alla tecnologia impiegata, dal momento che da questa dipendono in buona parte i risultati ottenuti. Vediamo più da vicino le tre tipologie esistenti.

Gelatiera a manovella

È la tipologia più antiquata, in quanto la pala mantecatrice va azionata a mano attraverso una manovella per un tempo di almeno 15 minuti. Inoltre, il cestello deve essere refrigerato precedentemente in freezer per almeno 12 ore, altrimenti non potrà a sua volta raffreddare gli ingredienti. Per tutti questi motivi le gelatiere di questo tipo stanno scomparendo dal mercato, nonostante siano in assoluto i modelli più economici ed ecologici.

Gelatiera ad accumulo

Sono gelatiere elettriche e questo è sicuramente un vantaggio perché durante la preparazione del gelato la pala gira autonomamente e voi avrete le mani libere per dedicarvi ad altro.
La particolarità sta però nel metodo di raffreddamento: il cestello presenta infatti una doppia parete all’interno della quale si trova un liquido refrigerante che accumula il freddo per rilasciarlo durante la preparazione, raffreddando gli ingredienti che vengono versati all’interno del contenitore.

Per raggiungere la temperatura adeguata, però, il cestello dev’essere prima raffreddato nel freezer proprio come avviene per i modelli a manovella, oppure dev’essere direttamente conservato in freezer.
Questo inconveniente fa sì che la preparazione del gelato debba essere accuratamente pianificata, a meno di non riservare nel congelatore uno spazio apposito per il cestello (sempre che il vostro congelatore sia sufficientemente spazioso), portando via spazio che potrebbe essere utilizzato per altri alimenti.

Gelatiera autorefrigerante

Rispetto alle due precedenti, il grande vantaggio di queste gelatiere è che non necessitano di un pre-raffreddamento nel congelatore e sono in grado di lavorare il gelato a temperatura costante, rendendolo dunque più omogeneo. Per contro, sono più costose, consumano più elettricità e sono più pesanti e ingombranti. Tuttavia, hanno spesso più funzioni aggiuntive rispetto a quelle ad accumulo ed è possibile preparare più gusti di gelato in un intervallo di tempo limitato.

Prestazioni

Il secondo fattore che riteniamo decisivo nella scelta della gelatiera è quello relativo alle prestazioni. Escludendo le gelatiere a manovella, con le quali i risultati dipendono esclusivamente dalle capacità personali, le prestazioni cambiano molto a seconda della tecnologia sfruttata dalla gelatiera. Non essendo dunque possibile fare un discorso generale sulle prestazioni delle gelatiere, abbiamo preferito suddividere l’argomento in due parti, in modo da dedicare una trattazione specifica a ciascuna tipologia. In questa maniera sarà più facile valutare se la gelatiera in questione abbia prestazioni più o meno buone per la tipologia alla quale appartiene.

Prestazioni della gelatiera ad accumulo

Come abbiamo già visto, lo svantaggio principale di una gelatiera ad accumulo sta nella necessità di dover raffreddare il cestello prima di poterla utilizzare. Per contro, questo implica consumi decisamente inferiori rispetto a una macchina a compressore (autorefrigerante). I principali aspetti da tenere in considerazione sono dunque la potenza del motore e il tempo che impiega il cestello a raggiungere la temperatura adeguata. Vediamoli nel dettaglio.

Potenza del motore

Nelle gelatiere ad accumulo la potenza del motore è veramente molto bassa. Questo perché, non avendo necessità di raffreddare il cestello, l’unica operazione che il motore deve compiere è far girare la pala mantecatrice, peraltro lentamente dato che gli ingredienti non devono essere frullati ma amalgamati. D’altro canto, è anche vero che minore è la potenza, maggiore è lo sforzo compiuto dal motore, che dunque più facilmente va soggetto a surriscaldamento. Per questo, nel caso delle gelatiere ad accumulo, anche una potenza troppo bassa può compromettere la qualità del gelato, in quanto la macchina potrebbe scaldarsi troppo velocemente, alterando la temperatura del cestello.
Inoltre, minore è la potenza, minore è anche la quantità di gelato che si possa produrre in una singola lavorazione.
Per tutti questi motivi, le gelatiere ad accumulo hanno generalmente una potenza che si aggira attorno ai 10 W. Sotto i 7 W il motore rischia di surriscaldarsi molto in fretta, mentre una potenza al di sopra dei 12 W è addirittura superflua.

Tempo di congelamento e temperatura

Questi due aspetti sono strettamente connessi tra loro e molto dipende anche dalle prestazioni del vostro freezer e dalla grandezza del cestello.
Per poter fare il gelato è necessario che quest’ultimo raggiunga i -18 °C: se il vostro congelatore non è in grado di raggiungere questa temperatura dovrete rinunciare all’acquisto di una gelatiera di questo tipo. Se invece la temperatura del congelatore arriva a toccare anche i -30 °C, allora il tempo di raffreddamento può ridursi di qualche ora.
Il tempo di congelamento indicato sulle schede tecniche delle gelatiere è calcolato tenendo come riferimento una temperatura del freezer di -18 °C e va da un minimo di 6 fino anche a superare le 24 ore. In media, un cestello ha un tempo di congelamento stimato fra le 12 e le 15 ore. Oltre questo lasso di tempo bisognerà pazientare fino al giorno successivo prima di poter usare di nuovo la gelatiera.

Tempo di preparazione

Una volta raffreddato il cestello si può procedere con la preparazione, versando per prima cosa gli ingredienti. Il tempo che la macchina impiega ad amalgamarli dipende molto dalla potenza del motore e dalla capacità del cestello e può essere veloce, se compreso fra i 15 e i 20 minuti, oppure molto lento, se va dai 30 minuti a salire.

Prestazioni della gelatiera autorefrigerante

In questo caso, oltre alla potenza del motore e al tempo di preparazione, bisogna tener conto anche delle funzioni aggiuntive. Spieghiamo tutto nei prossimi paragrafi.

Potenza del motore

La potenza del motore di una gelatiera a compressore è decisamente maggiore di quelle ad accumulo, perché, oltre ad amalgamare il gelato, la macchina deve anche raggiungere la temperatura adeguata. Per il resto valgono tutte le considerazioni fatte in precedenza, ovvero maggiore è la potenza, minore è il rischio di surriscaldamento e maggiore la quantità di gelato che si può produrre. In questo caso parliamo di potenza bassa quando il motore non raggiunge i 150 W, di potenza media quando è compresa fra i 150 e i 170 W, e di potenza alta quando supera i 170 W arrivando fino a 200 W e oltre.

Tempo di preparazione

In questo caso i tempi di preparazione non si distinguono molto da quelli delle gelatiere ad accumulo, per quanto sia più difficile trovare gelatiere che scendano sotto i 20 minuti. Quello che fa veramente la differenza è la possibilità di impostare il tempo di lavorazione grazie a degli appositi comandi e dunque di regolare la consistenza del gelato a piacimento.

Alcune macchine prevedono infatti la possibilità di impostare un timer che permette di impostare un tempo di lavorazione a seconda del tipo di ricetta che si vuole realizzare; al termine, la macchina si spegne e mantiene il gelato in freddo per circa un’ora. I modelli più semplici sono sprovvisti di questa funzione e vanno invece spenti manualmente.

Funzioni

Alcuni modelli di gelatiera di fascia medio-alta presentano funzioni più avanzate oltre al semplice timer, come ad esempio dei programmi preimpostati per le diverse ricette (per es. sorbetto cremoso o frozen yogurt) che adeguano il funzionamento della macchina alla consistenza desiderata.
Un’altra funzione molto utile è quella del mantenimento in freddo, che consente di mantenere a lungo il gelato fuori dal frigo. Chiaramente, anche le macchine ad accumulo possono mantenere il gelato fuori dal frigo senza che si sciolga per un certo lasso di tempo, ma questo può essere molto variabile a seconda della temperatura esterna. La funzione di mantenimento del freddo ha invece un periodo di tempo definito e può durare per un massimo di 2 ore.

Struttura

Anche per quanto riguarda la struttura esiste una grossa differenza fra gelatiere ad accumulo e gelatiere a compressore: nelle prime infatti la struttura è costituita fondamentalmente dal solo cestello sul quale, al momento della preparazione, viene agganciato il coperchio dotato di vano di inserimento degli ingredienti, pala mantecatrice e motore; nelle seconde invece il corpo macchina racchiude il motore e il compressore, mentre le dimensioni del cestello in proporzione sono minime. Questo fa sì che sia le dimensioni della gelatiera, sia il cestello abbiano caratteristiche e parametri differenti.

Cestello

Per entrambe le tipologie di gelatiere, il cestello è il componente strutturale a cui bisogna prestare più attenzione, non solo perché la sua capienza è indicativa di quanto gelato sia possibile produrre per volta, ma anche perché indica se dovrete accontentarvi di un solo gusto oppure è possibile in breve tempo realizzare una o più combinazioni.

Capacità

La prima caratteristica a cui prestare attenzione è dunque la capacità: sia che parliamo di gelatiere ad accumulo, sia a compressore, la capacità media del cestello è di 1,5 l, sufficiente a produrre 800 g di gelato. Questa è una dose sufficiente per circa 6 persone, anche se per quanto riguarda il gelato è sempre difficile stabilire in precedenza per quante persone basterà, in quanto le dosi per ciascuno sono molto variabili.

Per l’uso singolo o per una famiglia di piccole dimensioni può essere sufficiente un cestello con una capacità di 1 l, con cui si può arrivare a produrre all’incirca 500 g di gelato.
Tuttavia, tenendo conto del fatto che si tratta di un alimento consumato spesso in occasioni conviviali, è sempre consigliabile acquistare un modello con cestello più grande e poi proporzionare la quantità degli ingredienti in base alle persone, piuttosto che avere un cestello di piccole dimensioni e magari, come nel caso delle gelatiere ad accumulo, dover aspettare addirittura ore per produrre una dose sufficiente per più persone.
Per i più golosi o per chi ha necessità di coprire una richiesta maggiore di gelato, sul mercato esistono anche gelatiere domestiche che, con la loro capacità di 2 l, sono in grado di produrre più di 1 kg di gelato.

Gusti

Un’altra caratteristica da tenere in considerazione è poi se la gelatiera offra la possibilità di preparare due gusti nel giro di poco tempo. Molte macchine hanno infatti dotate di un doppio cestello, uno fisso e l’altro estraibile: in questo modo è possibile creare un primo gusto in quello estraibile e successivamente utilizzare quello fisso per prepararne un secondo.

Se prima questo era possibile solo con le gelatiere a compressore, recentemente sono comparse sul mercato anche gelatiere ad accumulo con doppio cestello che sono in grado di preparare due gusti contemporaneamente. Tenete comunque in considerazione che la bacinella fissa è più difficile da pulire e che bisogna estrarre tutto il gelato prima di metterlo in freezer.

Peso e dimensioni

Dal punto di vista del peso e delle dimensioni, le gelatiere ad accumulo battono nettamente quelle a compressore: queste infatti hanno un peso decisamente inferiore (le più leggere pesano poco più di 1 kg, mentre le più pesanti arrivano a sfiorare i 4 kg) e anche le dimensioni complessive sono ridotte.
L’unico problema sta nel trovare un cestello che entri con facilità nel vostro freezer, ma questo dipende anche dalle caratteristiche del congelatore.
Con le gelatiere a compressore il problema delle dimensioni del freezer non si pone, ma nel caso di una cucina piccola potrebbe essere più difficile trovare lo spazio da riservare a questa macchina. Inoltre, queste gelatiere sono molto più pesanti, con un peso medio che si aggira intorno agli 11 kg, per cui sono anche molto più difficili da spostare.

Materiali

Per quanto riguarda le gelatiere ad accumulo, il principale materiale utilizzato è la plastica. Questo è particolarmente importante nel caso della parete esterna del cestello, perché tale componente, dovendo essere conservato per molte ore a temperature sotto lo zero, nel caso fosse fatto in acciaio causerebbe bruciature a freddo nel momento di tirarlo fuori dal congelatore. La parete interna invece deve essere in acciaio inox, che mantiene maggiormente il freddo ed è inossidabile, quindi non soggetto a particolare usura nel tempo.
Diverso è invece il caso delle gelatiere a compressore: in questo caso il materiale del corpo macchina può essere sia in plastica, sia in acciaio (con chiaramente una differenza in termini di peso), mentre il cestello, che sia fisso o estraibile, dev’essere in acciaio inox per i motivi sopra elencati. 

Praticità d’uso

Trattandosi di un elettrodomestico per la preparazione di cibi, gli aspetti che riguardano l’igiene e la pulizia sono importanti da tenere in considerazione.
Una volta conclusa la preparazione è sempre importante lavare bene il cestello, la pala mantecatrice e tutte le parti che possano essere venute a contatto con gli ingredienti. Un grande aiuto in questo senso può essere la possibilità di lavare alcuni componenti in lavastoviglie, ad esempio la pala. È anche bene verificare se il cestello sia lavabile con acqua e detersivo oppure solo con un panno umido.

Un altro accorgimento interessante che aiuta a monitorare la preparazione è la possibilità di vedere cosa accada nel cestello grazie a un coperchio trasparente, che nelle macchine ad accumulo si trova a chiusura del vano di inserimento, mentre in quelle a compressore si trova generalmente a chiusura del cestello. Il coperchio trasparente si rivela particolarmente utile nel caso in cui la gelatiera sia dotata della funzione di stop immediato: in questo caso infatti è possibile fermare la mantecatura una volta raggiunta la consistenza desiderata.
Nelle macchine a compressore è inoltre possibile trovare uno display LED. Questo risulta particolarmente utile perché consente di controllare quanto tempo manchi alla fine della preparazione e di potersi dedicare così ad altro senza dover continuamente controllare la gelatiera. Inoltre il display permette di verificare quali funzioni siano impostate, oltre a rendere particolarmente intuitiva la selezione stessa delle funzioni.

Accessori

Il fattore accessori è sicuramente quello che ha la minor influenza nella scelta di una gelatiera, ma potrebbe servire come discriminante nel caso foste indecisi di fronte a due modelli pressoché identici. Specifichiamo che si tratta di accessori facilmente acquistabili anche separatamente, per cui, ribadiamo, l’assenza di componenti extra in dotazione non è automaticamente indice di scarsa qualità.
Fra gli accessori in dotazione quello più comune è il cucchiaio per gelato. Non è sicuramente un attrezzo fondamentale, ma dà al gelato la caratteristica forma a pallina, una sottigliezza che lo rende ancora più simile a quello del gelataio anche nell’estetica.
Insieme al cucchiaio, nelle gelatiere in cui il cestello è estraibile viene anche spesso fornito un coperchio in plastica per chiudere il contenitore e conservare il gelato in freezer.

Un altro accessorio fornito frequentemente è il misurino, che aiuta a calibrare la giusta dose degli ingredienti per dare al gelato il giusto sapore e per seguire precisamente le indicazioni del ricettario. Anche quest’ultimo è un accessorio piuttosto comune: i ricettari possono limitarsi ad essere una breve raccolta delle ricette più comuni alla fine del libretto di istruzioni, oppure essere scaricabili tramite scansione del QR-Code posto sulla confezione. I migliori sono però certamente i ricettari cartacei con immagini, perché sono immediatamente a portata di mano e spesso forniscono idee per preparare gusti nuovi.

Le domande più frequenti sulla gelatiera

Quali sono le migliori gelatiere?

La gelatiera è uno strumento che negli ultimi anni ha avuto sempre maggior successo, per questo motivo molti produttori di elettrodomestici hanno scelto di includerla nel loro catalogo. Fra questi troviamo ad esempio De’Longhi, Ariete e Duronic, mentre tra i brand specializzati i leader del settore sono le italiane Musso e Nemox, che producono perlopiù modelli professionali. Va detto però che se per una gelatiera ad accumulo non è necessario rivolgersi ad un produttore in particolare, dal momento che si possono trovare buone gelatiere anche prodotte da brand sconosciuti, diverso è il caso di quelle a compressore: per acquistare prodotti di questo tipo infatti è sempre consigliabile affidarsi a marche specializzate, che abbiano una lunga esperienza nel campo e che garantiscano qualità dei materiali, durevolezza ed eventualmente un buon servizio di assistenza clienti.

Come si fa il gelato con la gelatiera?

La preparazione del gelato con la gelatiera cambia a seconda della ricetta, ma in generale prevede sempre un preparato a base di latte, panna, zucchero e spesso uova. Qualsiasi ricetta seguiate, il preparato andrà fatto raffreddare in frigo prima di lavorarlo con la gelatiera. Per maggiori dettagli e alcune ricette di base abbiamo preparato una guida alla preparazione del gelato con la gelatiera.

Si può fare il gelato con la planetaria?

La risposta è sì, ma vogliamo sottolineare che i risultati migliori si ottengono sempre con una gelatiera a compressore, che è in grado di lavorare il gelato a una temperatura ottimale e vi libera dalla necessità di raffreddare il cestello per diverse ore prima della lavorazione.

Nel caso delle planetarie, sono come al solito Kenwood e KitchenAid a offrire gli appositi accessori per fare il gelato, acquistabili naturalmente a parte. Si tratta di speciali cestelli pensati per mantenere il freddo più a lungo dopo essere stati inseriti in frigo e dotati di una pala simile a quella della gelatiera, con cui realizzare gelati e sorbetti.

Meglio la gelatiera o il Bimby?

Fare il gelato in casa è possibile grazie a una serie di elettrodomestici come il Bimby (i robot da cucina multifunzione), i robot da cucina, i frullatori e persino le planetarie. Tuttavia è necessario riporre il preparato in freezer per molte ore prima di poterlo gustare.
La gelatiera è lo strumento migliore per fare gelati, granite e sorbetti. I modelli a compressore, infatti, non necessitano di preraffreddamento del cestello, quindi la preparazione del gelato può avvenire in circa mezz’ora. Consigliamo perciò questo strumento se mangiate regolarmente il gelato e tutti gli altri se, oltre al gelato, volete anche realizzare altre preparazioni dolci e salate.

Quanto costa una gelatiera?

Le gelatiere ad accumulo rientrano in una fascia di prezzo bassa e possono già considerarsi particolarmente costose se il prezzo è superiore ai 50 €, mentre per le macchine a compressore, più performanti, il prezzo sale anche di molto. In questo caso il prezzo medio si aggira intorno ai 200 €, ma è possibile trovare anche modelli di fascia di prezzo molto alta, con un costo che può superare i 500 €.