Come scegliere il controller
Il controller (o gamepad) è certamente un elemento indispensabile per goderci i nostri videogiochi preferiti su console o PC, tant’è che uno dei dubbi più frequenti tra i gamer è quale controller comprare. Abbiamo deciso di pubblicare questa guida all’acquisto perché la scelta è davvero vasta, giacché ce ne sono di ogni tipo a ogni prezzo. La categoria comprende quelli “speciali”, come joypad, joystick e volanti, mentre i prezzi variano dai 5 agli oltre 100 €. Iniziamo proprio guardando ai diversi tipi di design.
Tipologie
Volendo, si potrebbe fare a meno del controller e usare semplicemente tastiera e mouse, se lo trovate comodo. Infatti, quale controller scegliere dipende delle preferenze personali, ma anche dalla tipologia di giochi che amate, come vedremo in questa sezione. Un’ultima nota: abbiamo una pagina a parte sui volanti e sui visori per la realtà virtuale, che tecnicamente potrebbero considerarsi anch’essi controller.
Joypad
Il joypad è il controller che si tiene con due mani e comprende tasti, ma soprattutto levette. Questa periferica è diventata talmente popolare che il termine è oggi sinonimo di controller e gamepad. Tuttavia, inizialmente identificava solo il controller con levette tipico della console PlayStation, mentre chi utilizzava il proprio PC per i videogame faceva affidamento su altri tipi di periferiche. Negli anni, la richiesta di questi controller per PC è divenuta sempre maggiore, sia per la grande versatilità dello strumento, sia perché diversi videogiochi sviluppati per console vengono per prassi resi successivamente disponibili per computer e, in questi casi, avere a propria disposizione uno o più controller ad hoc può risultare piuttosto utile, soprattutto se si vuole avere una postazione gaming da fare invidia ad amici e “nemici”.
Questo tipo di controller ha trovato un’ulteriore ragione di successo dal momento che le piattaforme digitali che offrono servizi di cloud gaming (anche noto come gaming on demand) necessitano di un joypad per poter essere utilizzate, oltre che di uno schermo compatibile e di una buona connessione a Internet, naturalmente.L’offerta dei joypad è talmente variegata e complessa da aver dato vita a un mercato competitivo in cui non è più così facile trovare il modello adatto alle nostre esigenze, da qui la nostra guida.
Joystick
Il joystick è un controller che si distingue per la presenza di una leva principale, più altri tasti accessori. Tipicamente è il preferito da chi ama i giochi di simulazione per il pilotaggio degli aerei.
Oltre al joystick, è possibile comprare anche stazioni che fisicamente imitano i quadranti con i comandi della cabina di pilotaggio, come cloche, manette, leve di spinta, interruttori e timoni.Volante
Intuitivamente, il volante è il controller prediletto per i videogiochi di guida, come Forza Horizon, Gran Turismo, Mario Kart, Grand Theft Auto, Rocket League, Assetto Corsa e chi più ne ha, più ne metta. Anche qui, è possibile comprare dei controller speciali fino ad arrivare a delle postazioni all-in-one complete di sedile, cambio e pedali, come quella che segue.
La Next Level Racing NLR-S021 è una postazione racing pieghevole per gli amanti delle corse in auto. Alla fine dei giochi, si può chiudere fino ad occupare 104 x 93 x 30 cm per meno di 15 kg.
Controller per smartphone o tablet
Il gaming con smartphone, ma anche con tablet, sta appassionando i giovani pendolari, ma non solo. Questi device portatili sono arrivati a una potenza tale da consentire ai videogiochi di girare senza intoppi e senza scatti sugli schermi. Oggi potete trovare in tutti gli store alcuni controller pensati per godersi meglio il gioco “in mobilità”.
Il Backbone One è compatibile con il sistema operativo Android (Google Pixel S2, Samsung S8 e successive) che per iPhone. Perfetto se giocate con Xbox, un po’ meno se siete fan PlayStation. In alternativa, si possono valutare dei cellulari per gaming.
Altri controller
Abbiamo fin qui trattato i controller più popolari, ma se siete degli appassionati di alcuni videogame particolari, potreste valutare l’acquisto di controller di nicchia come: tappeti per ballare, pedane rotanti, postazioni flipper, strumenti musicali (stile Guitar Hero), buzzers (i bottoni per i quiz) e tanti altri ancora.
In ogni caso, deciso il design prediletto, è bene considerare alcuni fattori importanti per decretare quale controller comprare, facendo riferimento a quattro caratteristiche che riteniamo importanti, nell’ordine: compatibilità, connettività, feature ed ergonomia.
Compatibilità
Con compatibilità intendiamo la capacità tecnica del controller di interfacciarsi con la nostra postazione gaming. Un controller per videogiochi ha infatti il preciso compito di mettere in comunicazione con noi la piattaforma su cui giochiamo e per questo motivo deve essere in grado di connettersi in maniera semplice, intuitiva e veloce al nostro dispositivo di riferimento. Se questa caratteristica non riguarda direttamente i joystick per console, predisposti per funzionare non appena collegati, è piuttosto importante nel caso di modelli per PC.
A questo proposito, il cosiddetto P&P (dall’inglese Plug and Play, letteralmente “collega e gioca”) è quella funzione che permette di utilizzare subito il nostro controller su PC, senza dover procedere con lunghe e a volte complesse installazioni e configurazioni, ed è quindi molto importante da tenere presente perché i controller che ne sono dotati sono utilizzabili più facilmente ed evitano inutili perdite di tempo prima delle nostre partite.Compatibilità con altri dispositivi
È opportuno considerare la possibilità di utilizzare lo stesso controller su diverse postazioni gaming o dispositivi, siano essi console, personal computer, tablet o cellulari. Ad esempio, quanti di voi si sono trovati in difficoltà cercando di capire come collegare il controller PS5 al PC? Questo accade perché non di rado capita che un gamer abbia a propria disposizione sia un PC, sia una console, e voglia utilizzare un solo controller per giocare su entrambi i dispositivi. In alcuni casi questo è possibile semplicemente con il P&P, in altri il procedimento può essere più complesso e bisogna ad esempio installare programmi appositi sul PC per rendere compatibile il joystick con il computer. Infine, può anche darsi che il controller da noi acquistato funzioni esclusivamente su una piattaforma.
Nel caso di smartphone e tablet, alcuni controller sono in grado di dare vita a una console portatile, perciò meglio verificare la compatibilità con sistema operativo Android o Apple.
In generale, possiamo dire che più un controller è compatibile, più è versatile e si può usare di più.
Connettività
La connettività di un controller è un altro parametro molto importante per valutare la qualità dei diversi prodotti, poiché influenza direttamente e in molti modi il rapporto del giocatore con il proprio controller.
Wired o wireless
Sebbene la funzione e le caratteristiche dei controller per videogaming siano rimaste più o meno invariate, molto è stato fatto per migliorare il modo in cui questi dispositivi si connettono alla rispettiva postazione gaming. Tradizionalmente il collegamento dei joystick alla console avveniva tramite cavo, la cui lunghezza e il cui diametro erano variabili.
Batteria
Naturalmente il controller wireless deve contare su un sistema di alimentazione a batteria per poter funzionare anche senza una presa diretta, facendo affidamento a sistemi di connessione senza fili, come ad esempio la tecnologia Bluetooth. A sua volta, la soluzione dei joystick a batterie è stata variamente interpretata e declinata dalle case produttrici. Alcune di esse, infatti, hanno dotato i propri joystick di batterie al litio ricaricabili (in alcuni casi anche intercambiabili) e di un cavo connettore per ricaricare e collegare il controller alla console quando la batteria è scarica. In altri casi, invece, i controller utilizzavano batterie usa e getta, eliminando del tutto la presenza di cavi.
La preferenza tra queste soluzioni è certamente individuale, sebbene sia evidente che i sistemi che adottano batterie ricaricabili e intercambiabili presentino dei vantaggi economici indiscutibili.
Raggio d’azione
Un altro aspetto rilevante della connettività dei controller riguarda il loro raggio d’azione.
I controller cablati possono infatti funzionare soltanto entro una certa distanza dalla console che si aggira tra 1,5 e 3 m, mentre nei controller wireless varia tra i 9 e i 10 m.
Feature
Come abbiamo accennato, nel corso del loro sviluppo i gamepad hanno mantenuto le loro funzioni principali e la maggior parte delle loro caratteristiche di base. Eppure ogni joystick è stato variamente caratterizzato dai produttori per differenziarsi dai vari competitor e rendere unico il controller della propria console, dotandolo di alcuni elementi particolari, come un micro touch-pad o un particolare sistema di vibrazione. Alcuni videogiochi, come ad esempio quelli in esclusiva, vengono sviluppati per sfruttare le feature specifiche di un controller per console, così che non possano essere poi rigiocati su postazioni gaming diverse.
Tasti comando
Normalmente i titoli videoludici richiedono 17/18 tasti comando, compresi anche i comandi sul retro del joystick, un numero standard che troviamo pressoché in tutti i controller presenti sul mercato. I tasti sono solitamente disposti simmetricamente tra le due metà del controller, con quattro tasti posti sul retro. A questo proposito, va detto che difficilmente un quantitativo superiore di tasti può tornare utile e, al contrario, rende più complesso l’utilizzo del dispositivo, risultando più che altro fastidioso e per nulla vantaggioso.
Accanto ai tasti o in prossimità del tasto centrale, generalmente detto Home, si possono solitamente trovare delle luci LED che danno informazioni sul numero di giocatori connessi, sullo stato della batteria o sulla piattaforma a cui è connesso il controller.
Vibrazione
A partire dalla quinta generazione di console, la maggior parte dei controller integra un sistema di vibrazione che ha la funzione di rendere più verosimile e coinvolgente l’esperienza di gioco, e questo è ormai un elemento irrinunciabile per molti giocatori.
Trackpad
L’inserimento di un trackpad o touchpad sul controller è giustificato dall’esigenza durante il gioco di poter navigare più agevolmente le mappe, zoomando con dei semplici gesti dei polpastrelli. Lo strumento è quello simile all’area touchpad dei computer portatili.
Sensore di movimento
I controller della ormai tramontata console Wii di Nintendo erano i più all’avanguardia nelle tecnologie di rilevazione del movimento, che oggi si traducono perlopiù nella presenza sul controller di due sensori base: l’accelerometro e il giroscopio. Gli stessi sensori oggi sono impiegati, ad esempio, anche da cellulari e smartwatch per ottenere in input l’accelerazione e la rotazione fisica del dispositivo che si ha in mano o addosso.
Feedback aptico
Il feedback aptico è un output di tipo tattile più sofisticato della semplice vibrazione. Nello specifico, la vibrazione è qui tarata in base all’azione di input nel gioco. Ad esempio, una caduta da diversi metri di altezza comporta la trasmissione da parte del controller di un forte shock alle mani del giocatore, mentre l’urto di una persona incrociata a piedi sul proprio cammino ha un’intensità molto più lieve.
I controller sono stati i primi prodotti a integrare questo tipo di tecnologia, dandole enorme popolarità. Oggi il feedback aptico è presente in moltissimi device, come ad esempio i controlli touch degli smartphone e di altri device tecnologici.
Grilletti adattivi
Introdotti da Sony nel 2020. In questo caso sono i singoli bottoni a trasmettere una resistenza specifica e differenziata a chi gioca, a seconda dell’azione che compie. Ad esempio, se con un bottone si sta tirando la corda di un arco, il grilletto oppone la massima resistenza nel momento di massima tensione.
Questi sistemi funzionano grazie a dei piccoli motori posti all’interno del dispositivo in grado di generare diverse frequenze di vibrazione; possono essere più o meno sofisticati e rispondere in maniera diversa agli input che ricevono, aumentando notevolmente l’immedesimazione nel gioco.Ingressi audio e microfono
Altre caratteristiche interessanti e sempre più presenti nei controller sono gli ingressi audio per collegare cuffie e microfono. Questo elemento può essere molto utile se si è appassionati di multiplayer, modalità di gioco in cui comunicare velocemente e in modo semplice con i propri compagni di squadra è considerata una vera e propria risorsa. Sempre su questo versante e per via della crescente importanza del multiplayer, alcuni controller incorporano un microfono che permette di registrare segnali audio e di conversare liberamente durante le sessioni di gioco.
Ergonomia
Infine, quando si sceglie il proprio controller bisogna considerarne il design e il materiale impiegato per verificare che sia adatto alle nostre preferenze. Sebbene questo sia un aspetto a totale discrezione del singolo giocatore, ci sono dei punti che possono essere valutati oggettivamente.
Peso
Uno di questi è sicuramente il peso, una variabile che condiziona particolarmente il modo in cui interagiamo con il nostro controller. Il peso di questo tipo di dispositivi si aggira tra i 200 e i 400 g ed è determinato dalle componenti presenti all’interno del prodotto: un motore per l’effetto vibrazione particolarmente sofisticato o un touchpad, ad esempio, possono accrescere notevolmente il peso del controller.
Un peso ottimale si attesta sui 300/320 g, tenendo in considerazione le dotazioni indispensabili, quindi vibrazione e sistema di connessione a cavo.Design
Altri elementi che migliorano l’ergonomia possono essere il design dei tasti e la loro responsività.
Per quanto riguarda il design dei tasti, questi possono essere zigrinati per agevolare la presa, oppure essere perfettamente lisci per rendere più veloce il passaggio da un tasto all’altro. In alcuni casi, le levette meccaniche per il movimento sono ricoperte da delle capsule che rendono più confortevole la presa, sebbene siano le parti più facilmente soggette a deterioramento.
La responsività, infine, riguarda la risposta meccanica che danno i vari comandi del controller quando vengono utilizzati, in termini di ritorno alla posizione di partenza e resistenza alla pressione.
Le domande più frequenti sul controller
Quali sono le principali marche di controller?
In questo ambito la marca gioca un ruolo decisivo. Le maggiori case produttrici assicurano prodotti di buona qualità e di una certa durata, utilizzando processi manifatturieri e materiali con standard elevati. In questo segmento di mercato, infatti, vale la regola secondo cui ad un marchio piuttosto che ad un altro corrisponde un determinato livello qualitativo. Si sconsiglia pertanto di rifarsi a marchi poco noti, dal momento che si potrebbero riscontrare problemi di compatibilità con il dispositivo, oppure il controller potrebbe dimostrarsi molto fragile e male assemblato. Se si cerca un prodotto resistente ed efficiente è sempre meglio fare riferimento alle maggiori case produttrici. Tra queste è possibile annoverare GameSir, Microsoft, Logitech o Sony.
Quanto costa un controller?
Il prezzo, come nella maggior parte dei casi, è la prima traccia da seguire per poter fare una scelta d’acquisto corretta. Una volta individuato il nostro budget, possiamo cominciare ad analizzare gli altri fattori decisivi. Nel mercato dei controller per videogame possiamo distinguere tre fasce di prezzo alle quali corrispondo tre diverse tipologie di prodotto:
- Fascia bassa: spendendo una cifra compresa tra 5 e 25 € ci si può assicurare un joystick con le funzioni base, dunque numero minimo di tasti e con connessione a cavo;
- Fascia media: con una cifra che si aggira tra 30 e 80 € è possibile entrare in possesso di un controller dotato di tutte le caratteristiche più utili, come la vibrazione o la connessione wireless;
- Fascia alta: i prodotti con un prezzo superiore ai 90 € sono spesso prodotti particolari, i cosiddetti signature, lanciati dalle case produttrici per celebrare un videogioco in particolare. Questi presentano design o caratteristiche particolari che li distinguono dal resto dei controller.
Ciao ….
Ho bisogno un joypad x pc (window 8.1 notebook) xche ho scaritato l’emulatore della playstation porabile.
Prezzo max 50 euro.
Grazie !
Puoi provare con il GameSir G3s (design simile a quello PS), oppure con il Speedlink Torid SL-6576 (design più vicino a quello usato per l’Xbox).
Cerco un gamepad da utilizzare con un mac pro 13. Specificatamente con farming 17. Il prezzo non ha importanza.
Grazie
Noi ti consigliamo lo Steam Controller, il gampepad lanciato da Valve per giocare con i giochi presenti sulla piattaforma Steam (tra cui anche Farming Simulator 2017). Questo gamepad è compatibile con computer Apple con OS X 10.8 o versioni superiori.
Voglio acquistare un giostyck per la TV samsung 55 pollici hd 4k curve ue55ku6500uxzt cosa mi consigliate
Noi ti consigliamo il GameSir G3s, un gamepad compatibile con le SmartTV Samsung oltre che con PS3 e dispositivi Android e Windows. Sul prezzo siamo intorno ai 35 euro.