Minipimer: tutte le informazioni sui frullatori ad immersione Braun
La storia del prodotto
Il Minipimer, frullatore ad immersione più famoso del mondo, nasce nel 1959 ad opera del designer industriale Gabriel Lluelles.
Il nome Minipimer deriva dal nome dell’azienda nella quale Lluelles lavorava: Pimer infatti è l’acronimo del nome per esteso, Pequeñas Industrias Mecánico Eléctricas Reunidas, piccola casa produttrice di elettrodomestici spagnola acquisita in seguito dal marchio tedesco Braun.
In realtà il nome Minipimer indica solo i modelli di frullatore ad immersione prodotti da questo marchio, che ha fatto di questo accessorio uno dei suoi prodotti di punta.
Ma quali sono le caratteristiche che rendono i Minipimer diversi dagli altri frullatori ad immersione, e quali sono le differenze tra i vari modelli? In questa guida all’acquisto prenderemo in considerazione tutti questi aspetti, fornendovi tutte le informazioni necessarie per scegliere il Minipimer più adatto alle vostre esigenze. Se invece state cercando delle informazioni più generiche sui frullatori ad immersione, vi consigliamo di consultare la nostra guida all’acquisto dedicata.
Che differenze ci sono tra i Minipimer e gli altri frullatori ad immersione?
Gli elementi distintivi dei Minipimer riguardano principalmente quattro aspetti: innovazione tecnologica, design, qualità dei materiali e versatilità.
Dal punto di vista tecnico troviamo diverse tecnologie brevettate dal marchio Braun, applicate al motore dei prodotti, alle lame e alla campana. Il motore montato sui Minipimer, pur sfruttando la corrente continua, è particolarmente efficiente e allo stesso tempo compatto e leggero: ciò implica che il frullatore ad immersione sarà più semplice da maneggiare e più duraturo nel tempo.
L’eccellenza dei componenti tecnici si traduce inoltre nella possibilità di lavorare una varietà più ampia di ingredienti: ad esempio con i Minipimer sarà possibile frullare e tritare alimenti molto caldi, lavorandoli anche direttamente in pentola, cosa solitamente non consentita dagli altri frullatori ad immersione.
Questi due piccoli dettagli consentono di lavorare gli ingredienti in modo più rapido ed omogeneo e di ridurre al minimo gli schizzi solitamente generati dalla rotazione delle lame ad alta velocità; segnaliamo però che la tecnologia Active Blade attualmente è presente solo su un modello, mentre la PowerBell, anche nella sua versione più avanzata (PowerBell plus), si trova su quasi tutti i prodotti dell’azienda. Un’altra differenza tra i frullatori ad immersione di altri brand ed i Minipimer è l’ampio range di personalizzazione delle velocità di rotazione: in alcuni modelli si potrà scegliere tra oltre 20 livelli, così da adattare la potenza al tipo di lavorazione.In molti altri frullatori ad immersione invece, specialmente nei modelli più semplici, la regolazione della velocità non è consentita o è legata semplicemente alla pressione più o meno forte esercitata sul pulsante di attivazione.
Infine un altro elemento distintivo dei Minipimer Braun è la loro versatilità: il kit di accessori compatibili con i vari modelli è davvero molto ricco e comprende, oltre agli accessori più classici come frusta a filo e tritatutto, anche elementi più particolari come food processor o passaverdure.
Quale Minipimer scegliere?
Dopo aver visto brevemente quali caratteristiche contraddistinguono i Minipimer rispetto agli altri frullatori ad immersione, passiamo ad analizzare nel dettaglio le caratteristiche dei diversi modelli attualmente prodotti dalla Braun. Prima di entrare nello specifico segnaliamo che le serie di modelli hanno tutti lo stesso nome, Braun MultiQuick; a variare sono i numeri che indicano il modello ed i nomi che specificano il prodotto della serie. La numerazione è progressiva e comprende i numeri dispari da 1 a 9. Attualmente la Braun produce molti modelli di Minipimer, che si differenziano anche per il costo: le fasce di prezzo a cui questi prodotti appartengono sono molto variegate. Il prodotto più semplice ed economico ha un costo di circa 25 €, mentre il modello più costoso arriva a circa 100 €. Le differenze di prezzo sono legate soprattutto alle caratteristiche tecniche e al kit accessori in dotazione al prodotto specifico: vediamo quindi una breve panoramica delle caratteristiche proprie alle varie serie.
Minipimer MultiQuick 1
La serie MultiQuick 1 attualmente conta un solo modello che si caratterizza per essere il Minipimer più semplice ed economico tra quelli commercializzati della casa produttrice.
Nonostante appartenga a una fascia di prezzo bassa, in questo modello troviamo tutte le tecnologie brevettate dalla Braun che abbiamo osservato nei paragrafi precedenti; la campana e le lame sono infatti realizzate con la tecnologia PowerBell, mentre il motore da 450 watt risulta efficiente con tutti i tipi di ingredienti, leggero e silenzioso.
Rispetto ai modelli più costosi questo Minipimer presenta un’asta in plastica dura e non in acciaio, un solo pulsante per la regolazione della velocità di lavorazione e un kit accessori meno ricco che si compone solo di un bicchiere graduato.
Minipimer MultiQuick 3
Questa serie è più ricca di modelli rispetto a quella vista precedentemente: in questo caso infatti troviamo 7 modelli che appartengono alla serie, e che si differenziano tra loro per il kit accessori incluso e per piccoli dettagli tecnici. Tra i modelli di questa serie troviamo sia prodotti con 700 watt di potenza che prodotti più semplici da 550 watt: questi ultimi sono privi del sistema Easy Click ed hanno una velocità di rotazione delle lame minore (12.500 giri al minuto contro i 13.500 degli altri modelli della serie). Non sono presenti altre differenze significative.
Nei Minipimer MultiQuick 3 ritroviamo la tecnologia PowerBell, migliorata ulteriormente da una piccola lama aggiuntiva, ed inoltre troviamo la possibilità di regolare la velocità di rotazione su due differenti livelli.
Minipimer MultiQuick 5 Baby
Alla serie MultiQuick 5 Baby attualmente appartiene un solo modello. Si tratta di un prodotto che appartiene sempre ad una fascia di prezzo medio-bassa ma che risulta leggermente più efficiente e versatile rispetto ai modelli precedentemente presi in considerazione. Questo prodotto è stato appositamente pensato per la preparazione di pasti per neonati, come si evince dal nome e dal kit accessori in dotazione che comprende, oltre al tritatutto e al bicchiere graduato, una spatola ed un contenitore per congelatore pensato per omogeneizzati o pappine.
La potenza di questo modello è di 600 watt, sono presenti le tecnologie di Braun viste precedentemente e la velocità potrà essere regolata su due livelli.
Minipimer MultiQuick 5 Vario
In questa serie, che comprende 4 modelli, iniziamo a riscontrare delle caratteristiche particolari: la prima e più interessante è la possibilità di regolare la velocità di rotazione delle lame su 21 livelli. Molto ampio anche il kit accessori, che comprende in base al modello tritatutto piccolo, tritatutto grande, food processor, frullatore, schiacciaverdure e frusta a filo.
Ritroviamo poi la tecnologia Braun PowerBell, legata alle lame e al profilo della campana, mentre il valore della potenza massima è di 750 watt.
Minipimer MultiQuick 7
La serie MultiQuick 7, composta da 3 modelli, presenta quasi le stesse caratteristiche della serie precedente. La differenza principale è la modalità di regolazione della velocità di rotazione: nella serie 7 non troviamo una rotella ma un unico pulsante, ed in base alla pressione esercitata cambierà la velocità di rotazione (questa tecnologia è chiamata dalla casa produttrice speed smart). Anche in questo caso è presente un kit accessori completo che comprende gli stessi pezzi presentati nel paragrafo precedente.
La potenza massima è sempre di 750 watt, valore che corrisponde ad una rotazione di circa 33.000 giri al minuto. La fascia di prezzo a cui questi modelli appartengono è medio-alta.
Minipimer MultiQuick 9
A questa serie attualmente appartiene un solo modello, considerato uno dei migliori frullatori ad immersione sul mercato. Gli elementi distintivi di questo prodotto rispetto ai modelli delle altre serie sono due: la potenza massima molto elevata, circa 1000 watt, e la presenza della tecnologia di taglio più recente, la Active Blade. Come anticipato nei paragrafi precedenti questa innovazione consente non solo il movimento rotatorio delle lame, ma anche un loro movimento verticale dal basso verso l’alto e viceversa.
Secondo la casa produttrice con questo tipo di movimento il frullatore risulterà più efficiente, più facile da maneggiare e meno faticoso (40% di sforzo in meno). Troviamo poi in questo modello le altre due tecnologie osservate precedentemente, la PowerBell Plus e la smart speed per la regolazione della velocità.
La manutenzione dei Minipimer: come smontarli e come pulirli
La manutenzione ordinaria dei Minipimer è davvero molto semplice: ciò è dovuto da un lato all’alta qualità dei materiali utilizzati, che garantiscono un’ottima resistenza all’usura, dall’altro alla facilità di montare e smontare i vari pezzi. Per quanto riguarda il primo punto, la qualità dei materiali, segnaliamo che quasi tutti i modelli (tranne il MultiQuick 1) presentano l’asta ad immersione in acciaio inox.Anche le lame sono in acciaio inox (tranne che in un modello della serie MultiQuick 3) e risultano quindi più solide e più facili da pulire.Un grosso vantaggio offerto dall’acciaio inox inoltre è la compatibilità con il lavaggio in lavastoviglie: ciò risulta molto utile non solo per risparmiare tempo, ma anche per assicurarsi un’igienizzazione profonda e per evitare di tagliarsi con le lame inavvertitamente.
Anche il montaggio dell’asta e degli altri accessori è molto semplice: nei modelli con la tecnologia Easy Click (quasi tutti quelli attualmente in commercio), sono infatti presenti due pulsanti che facilitano l’aggancio e la rimozione dei vari componenti.
Ricordiamo che non è possibile smontare il corpo macchina, ma soltanto rimuovere l’asta o gli altri accessori: se dovesse esserci un malfunzionamento, un guasto al cavo elettrico o un altro qualsiasi problema tecnico, sarà necessario contattare il servizio clienti della casa produttrice o rivolgersi ad un centro di assistenza autorizzato.
Cosa si può fare con i Minipimer?
La risposta a questa domanda è: quasi tutto! Uno dei principali vantaggi dei Minipimer rispetto agli altri frullatori ad immersione infatti è la versatilità che è data sia dal vasto kit accessori in dotazione che dalla possibilità di lavorare quasi tutte le tipologie di ingredienti. Con i modelli con asta in acciaio inox, oltre alle preparazioni più classiche come pesti, frullati, triti, e salse, si potranno lavorare anche gli ingredienti molto caldi, se necessario anche direttamente in pentola.
Ciò rappresenta sicuramente un vantaggio per chi è solito preparare zuppe, passati di verdura, vellutate o pappe per bambini e neonati, poiché si ridurrà lo sporco e si ottimizzeranno i tempi di preparazione dei pasti principali.Scegliendo i modelli con un kit accessori molto ricco, inoltre, il Minipimer si trasformerà in un vero e proprio robot da cucina, in grado di svolgere quasi tutte le preparazioni. Le uniche preparazioni che sconsigliamo di realizzare, anche con i prodotti più accessoriati, sono gli impasti lievitati: attualmente non viene infatti fornito nessun accessorio che consenta di lavorare in modo soddisfacente questo tipo di composti.Se avete bisogno di un prodotto che svolga proprio queste due funzioni potrete orientarvi sullo sbattitore elettrico ibrido prodotto sempre dalla stessa azienda, il Braun Multimix 3 HM 3135. Si tratta di un prodotto che, oltre alle classiche fruste a filo e ai ganci per gli impasti, è dotato anche di un’asta ad immersione (non in acciaio inox) e di un tritatutto mediamente capiente.